Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere paese (grande, piccolo, abbandonato, pulito, antico, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
città (18%), mio (10%), villaggio (6%), collina (4%), natio (4%), natale (4%), sera (3%), nazione (3%), bel (3%), meraviglie (2%), montano (2%), borgo (2%), campagna (2%), provincia (2%), luogo (2%), straniero (2%), cittadina (2%), località (2%), comune (2%), case (2%). Vedi anche: Parole associate a paese. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate paese | ||
Foto 932226001 | Dolceacqua (Imperia) | Borghetto e il Mincio |
Tag correlati: case, borgo, alberi, montagne, montagna, paesaggio, campanile, acqua, mare, chiesa, città, neve, tetti, finestre, strada, vicolo, torre, lago, castello, inverno, ponte, colline, collina, fiume, rocce, nebbia, lampione, prato, spiaggia, luci |
Informazioni di base |
La parola paese è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: pa-é-se. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con paese e canzoni con paese per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Celebrato che fu il Divino Sacrifìzio, accettata la tazza di caffè offerta dal Parroco, il Gesuita si diresse di filato alla casa dello zio Turi. Non vi era mai stato ma sapeva che era una poverissima bicocca, proprio in Cima al paese, vicino alla forgia di mastro Ciccu. La trovò subito e dato che non vi pH erano finestre e che la porta era aperta per lasciar entrare un po' di sole, si fermò sulla soglia: nell'oscurità, dentro, si vedevano accumulati basti per muli, bisacce e sacchi: don Turi tirava avanti facendo il mulattiere, aiutato, adesso, dal figlio. Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Ma del male non ne fo, sapete, Menica. Procuro anche tenermi lontano dagli altri il più che posso, perché alla fine c'è dentro d'ogni razza paglia. Quando il nostro capitano mi comanda, non me lo lascio dire due volte, e se verrà il caso di menar le mani davvero, mi troveranno nella prima fila ma sin tanto che non c'è se non da appostare i viandanti e cercar la carità cogli schioppi sul braccio, per poi sciuparla giocacchiando, io amo meglio ripararmi su pei monti. E qui principalmente io salgo volentieri, perché di qua scorgo i dintorni del mio paese. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Due soldi glieli aveva dati proprio una delle sorelle Cafaro, certe ragazze provinciali, di Picinisco, in Terra di Lavoro, che passavano a Napoli cinque o sei mesi dell'anno. Erano ricche, tanto ricche, trecentomila lire di dote per ognuna e poi delle eredità, che nessuno in paese, né nella provincia, osava di chiederle. |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Libri |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per paese |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: paesi, parse, pause, prese. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pese. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: palese, pavese. |
Parole con "paese" |
Iniziano con "paese": paeselli, paesello, paesetti, paesetto, paesettini, paesettino. |
Finiscono con "paese": belpaese, strapaese. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "paese" si può ottenere dalle seguenti coppie: par/rese, parodi/rodiese. |
Usando "paese" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * esedre = padre; * sella = paella; palpa * = palese; * sesini = paesini; * sesino = paesino; * eone = paesone; * eoni = paesoni; * esempini = pampini; * esempino = pampino; * esentano = pantano; * esenterà = pantera. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "paese" si può ottenere dalle seguenti coppie: pacati/itacese, pacca/accese, palli/illese, panne/ennese, pappa/appese, parrà/arrese, patta/attese. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "paese" si può ottenere dalle seguenti coppie: padre/esedre, pampini/esempini, pampino/esempino, pantano/esentano, pantera/esenterà. |
Usando "paese" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: palese * = palpa; * rodiese = parodi; paesane * = sanese; * paesini = sesini; * paesino = sesino; * inie = paesini. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "paese" (*) con un'altra parola si può ottenere: nel * = nepalese; * ics = piacesse; * veri = paveserei; * arguì = parageusie; * ramni = paramnesie; * resti = parestesie; * verte = paveserete; * verste = pavesereste. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Paese, Regione - Paese denota spazio più o meno determinato, ma quasi sempre abitato: può chiamarsi Paese così un borghicciuolo, come un'intera nazione. - Regione è parte della terra, riguardata nelle circostanze della sua posizione, del suolo, del clima. Nel paese sono comprese idee di cultura, di fertilità del suolo, di industria, degli usi: nella regione, solo idee cosmografiche; onde può allargarsi dicendo, per esempio, anche Regioni del cielo; e figuratamente Le alte regioni della, politica, della scienza, ecc. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Paese, Paesaggio - Paese è anco la campagna che i paesi circonda; il paesaggio è un genere di pittura che ritrae campagne, cose campestri, il paese in una parola dove è bello, e presta al colorito, al disegno: il paesaggio può essere anche d'invenzione. In un quadro ove la parte principale siano figure, se v'ha un'uscita che rappresenti un po' di campagna, questa parte del quadro non si dirà paesaggio, ma paese. Borghini: « La femmina molto vaga, il fanciullo bellissima testa.....il paese ben accomodato ». [immagine] |
Paese, Regione, Provincia, Marca - Paese, come vedemmo ne' due precedenti articoli, ha varii significati; regione, oltre all'idea di vasta estensione di territorio, contiene pur quelle di elevazione, di esposizione, di clima: regioni del nord, del sud, fertili regioni, regioni montagnose, regioni dell'aria. Provincia è una certa estensione di terreno limitata quasi sempre da naturali confini; è circoscrizione amministrativa e politica secondo la divisione interna de' diversi Stati. [immagine] |
Borgo, Borgata, Borghetto, Borguccio, Borghettino, Casale, Villaggio, Paese, Luogo - «Nel borgo le case son più accoste, e ha più forma di paese: nella borgata le case possono essere qua e là sparpagliate. Il borgo può essere vicino a città, dentro alla città stessa. La borgata n'è d'ordinario lontana. Il borghetto è piccol borgo: ma differisce da borgata in quanto che è più raccolto e può essere men povero. Parecchi paesi in Italia hanno il nome di Borghetto. Borguccio è borgo piccolo e misero, sempre però più raccolto di borgata. Borghettino indica d'ordinario l'amenità del piccolo borgo». Tommaseo.
«Villaggio, unione di case in campagna, senza recinto di mura. Nel casale le case sono più rade, più sparse. Nel borgo son case e botteghe più a uso cittadino». Romani. Paese è nome generico; l'Italia fu detta....il bel paese che Appennin parte e 'l mar circonda e l'alpe: tutto il mondo è paese, dice il proverbio; or sarà paese anche una città; ma per antonomasia paese si dice a villaggio, borgo piccolo o grosso, e al più a piccola città di provincia: va al paese chi parte dalla capitale dove non è nato e torna al luogo natìo; da paese i derivati paesotto, paesello, paesaggio, paesano, ecc. Luogo per paese può dirsi forse propriamente quando il paese stesso è diviso in diverse borgate di differente nome; e così l'abitante di una può dire all'altro: di che luogo siete? o parlando di paese a paese, di villaggio a villaggio, dirà: io sono del tal luogo. [immagine] |
Paese, Patria, Luogo natale, Il mio luogo, I miei luoghi - La voce paese ha diversi significati; molti paesi e molte e magnifiche città sono nell'Italia, patria nostra comune, la quale fu però detta, e chi ormai non lo sa?... « Il bel paese che Apennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe ». La voce patria ha avuto ed ha molte interpretazioni secondo la passione di chi parla: per i più è il suolo geografico, topografico; per molti sono le istituzioni, la religione, i magistrati, il popolo, per un monarchico, la patria è dove sta il re; per un repubblicano dove è l'assemblea nazionale; per il militare, là dove sventola il vessillo della nazione; per il borghese, la città dov'è nato; per il terrazzano, l'ombra del suo campanile, e per ognuno in particolare è amato con maggior predilezione il luogo natale, là dove s'è veduto il giorno, s'è bamboleggiato, cresciuto: molti, costretti da circostanze a viverne lontani, non puonno trattenere le lagrime al parlare del loro luogo, che è proprio il loro paese natale, e de' loro luoghi, che sono assieme a questo i circonvicini, i circostanti ad esso ove si fecero le prime scorse, le prime scappate della gioventù. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Paese - S. m. Tratto di terra non piccolo, in cui gente abita o può abitare, trovando da camparne la vita. Pagus, aur. lat. – Bocc. Nov. 10. g. 6. (C) Ma perchè vi vo io tutti i paesi cerchi da me divisando? Dant. Purg. 5. Ti prego, se mai vedi quel paese, Che siede tra Romagna, e quel di Carlo, Che tu mi sie de' tuoi prieghi cortese. Petr. Canz. 8. 3. part. I. L'industria d'alquanti uomini s'avvolse Per diversi päesi. Segr. Fior. Stor. 1. 1. (Man.) I popoli… nati in regione generativa, e sana, in tanta moltitudine molte volte si crescono, che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii, cercar nuovi paesi per abitare. Fir. Luc. 2. 1. E che domin di paese non abbiam noi orama' rivoltato?
2. Paese piano o di pianura, dicesi in opposizione a Paese montuoso, o di montagna. (Man.) 3. Per Patria. Nov. ant. 24. 2. (C) Messere, a me sovviene di mia gente, e di mio paese. Car. En. 4. 326. (Man.) Una che dianzi Ebbe a prezzo da me nel mio paese, Per fondar la sua terra, un piccol sito. 4. Per Luogo dove uno abita. Bern. Lett. 72. (C) Il prefato messer Pamfilo non è in paese. Pare che sia ito a Rovere di Trento. 5. Per Gli abitanti del paese. Car. En. 4. 322. (Man.) Onnipotente Padre a cui tanti opimi e sontuosi Conviti, e di Leneo sì larghi onori Offrisce oggi de' Mauri il gran paese, Vedi tu queste cose? 6. E detto della Nazione di cui uno fa parte, o della Società a cui uno appartiene. Fr. Jac. Cess. 44. (Man.) Dolce cosa e bella si è morire per Io suo paese; nullo uomo senza speranza d'avere grande beatitudine offrisse se medesimo alla morte per Io paese. E 52. Se coloro che non seppono la legge di Dio furono cotali nelle opere della justizia per amore del paese, e per desiderio d'avere fama, chente dovrebbono essere…? 7. † Modo prov. Ber paesi. o a paesi, si dice del giudicar la bontà del vino dal luogo ond'egli nasce; e fig. si trasferisce a Quelli che giudicano delle cose dal solo nome del facitore. Lasc. Rim. 3. 326. (C) Or già più non m'inganno, Poichè gli effetti veduti ho palesi, Che non più il vin, ma beonsi i paesi. Borgh. Mon. 184. Ma perchè alcuni restano talvolta da questi nomi abbagliati, e spesso come noi diciamo beono a paesi, non è stato male toccarne brevemente un motto. Buon. Fier. 3. 4. 3. Onde gli uomin vi beono a paese. E appresso: Ben grosso berrestù, ben a paesi. Pros. Fior. Salvin. Lett. 4. 2. 281. (M.) È andato dietro a quel nome, e ha bevuto, come si suol dire a paesi. 8. Chi muta paese, muta ventura. Bisc. in Not. Malm. v. 1. p. 77. col. 2. (Gh.) 9. † Essere in due paesi, fig. di Chi favellando intende una cosa, e Chi l'ascolta un'altra. Cecch. Masch. 2. 2. B. (Man.) Eh, cognato, noi siamo in due paesi; i' non parlo di moglie. M. Oh di che dite buon pro? 10. Far prove da scrivere al paese; di Chi fa prodezze degne d'essere risapute dalla gente. Malm. 1. 1. (M.) Movendo a Malmantile aspra battaglia Fece prove da scriverne al paese. 11. [L.] Fra cent'anni e cento mesi Torna l'acqua a' suoi paesi. Prov. vale che dopo un certo tempo, ritornano le cose antiche: per es. i prezzi delle derrate. 12. Ogni paese è patria all'uom di garbo; modo prov. che significa, che l'uomo di garbo trova di star bene per tutto. Salvin. Disc. 1. 110. (C) So ancora che, come si dice in proverbio, ogni paese è patria all'uomo di garbo. Lib. Sent. 17. (Man.) Tutte le terre sono lo paese del valente uomo, siccome lo mare a' pesci. 13. [Val.] † L'altro paese, per l'altro mondo. Fag. Comm. 2. 152. Chi è brutto e vecchio… percuri di far fardello per quell'altre paese. 14. Mandare in o a quel paese. Imprecare altrui disgrazie, o sim., si legge nel Zibaldone. (Fanf.) Pensa, Belinda, se d'ira s'accese Vespina, e se mandolla a quel paese. 15. Paese che vai, usanza che trovi, in modo proverb. che si usa per ammonire, che Ciascheduno dee accomodarsi all'usanza, e a' costumi dei luoghi dove va, o dimora. (C) † Ciriff. Calv. 2. 47. (C) Orsù, Guglielmo, basti quel ch'è detto: In paese che vai, usa che truovi. Tanti paesi, tante usanze, maniera esprimente, Che ciascun paese ha le sue particolari usanze. (C) 16. Quando la gatta non è in paese, i topi ballano; significa che, quando l'uomo non ha intorno persona di chi abbia riguardo, si dà buon tempo, tralasciando quel che convien fare. 17. Scoprire il paese, si dice del Riconoscerlo, per assicurarsi d'aguati, o sim. Tass. Ger. 1. 74. (C) Molti a cavallo leggermente armati A scoprire il paese intorno invía. E fig. Red. ins. 3. (C) Se i sensi dunque non battono bene la strada, se non iscuoprono bene il paese… 18. T. Più com. senza l'art. Scoprir paese, Riconoscere i fatti non manifesti, indagare le intenzioni altrui, per averne norma a' proprii atti. [G.M.] Fag. Commed. Vo' scoprir paese, e chiarirmi del tutto. = Stor. Eur. 6. 127. (C) Eberardo… cominciò sotto la finta benivolenza, per iscoprir paese il più che e' poteva, a ragionare alle volte con esso Arrigo. Cecch. Corr. 4. 9. E vo, come chi va facendo Per iscoprir paese, e si diguazza Per parer vivo. Fir. Rag. 65. Tentano altrui, per iscoprir paese. E 86. E tu intanto scopriresti paese. [Tor.] Dat. L. p. 7. Se a lei venisse congiuntura di scoprir paese con Mons. Pollini circa questa materia, mi sarebbe soprammodo grado per fare capitale anche delle fatiche di esso. 19. Tutto il mondo è paese, o sim., prov. che vale, che Per tutto si può vivere, e per tutto s'incontra del bene e del male. Magal. Lett. At. 170. (Man.) Si trova da ultimo che tutto il mondo è paese, essendo i nostri più venerabili teologi come i Bonzi del Giappone. [Val.] Fag. Comm. 5. 71. Eh l'è come l'altre: tutto il mondo è paese. 20. (Pitt.) Lo stesso che Paesaggio. [Cont.] Vas. Pr. Pitt. Scul. Arch. III. Vi mancavano ancora (nelle pitture antiche) la copia di belli abiti, la varietà di tante bizzarrie, la vaghezza de' colori, la università ne' casamenti; e la lontananza e varietà ne' paesi. Lom. Pitt. Scul. Arch. 689. Enrico Blessio Boemo, chiamato de la civetta, principal pittore di paesi. = Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 87. (Gh.) Sotto (a S. Romualdo rappresentato in un quadro) era un paese salvatico con un bosco, dove un romito si stava dormendo in terra,… Borgh. Rip. 200. (C) La femmina molto vaga, il fanciullo bellissima testa, e dilicate membra, il paese ben accomodato, ed il colorito non si può desiderare il migliore. 21. Spazio in gen. Non com. Soder. Colt. 23. (M.) La vite è vaga di abbracciar molto paese, e massimamente in alto; e quanto più va alta, tanto più frutto getta, ma di sustanza più debole e minore. 22. [Camp.] Del cielo. D. 3. 7. Gli Angeli, frate, e 'l paese sincero, Nel qual tu se', dir si posson creati, Sì come sono, in lor essere intero. [T.] Questo vocabolo pullula dalla viva terra: Il gr. Πηγή, Sorgente; perchè intorno alle acque le prime abitazioni degli uomini; e le stesse generazioni degli uomini somigliano ad acque correnti che crescono nello scendere, ma sovente perdono limpidezza, straripano, stagnano, si confondono al mare, se non ad altre maggiori correnti. Ces. Helvetiorom pagi; che corrisponde al Demo de' Gr., e ai Nomoi; e nelle Glosse Pagai dichiarasi, Nomoi toparkie. In Flodoardo Pagus Laudinendis, e la cron. moden. Pagiese per Paese, e in certi dial. tra le due vocali si fa sentire una i quasi una g attenuata. V. PAIESE. Secondo l'orig. dunque Paese è il terreno abitato e abitabile. Petr. Son. 96. part. I. Il bel paëse Ch'Appennin parte, e 'l mar circonda e l'Alpe. D., 2. 5. Se mai vedi quel paese Che siede tra Romagna e quel di Carlo. (Cotesto Di è premio di storia amara; e risponde al titolo di Provenza, imposto da Roma al paese vinto.) T. Quindi le qualità del suolo e del clima. Paese sano, Malsano; Fertile, Sterile; Vinifero; Mesto, Ameno. II. T. Quindi Paese, meglio che Paesaggio, quel che gli artisti dipingono non sempre dalla viva natura, ma copiando da altri quadri, o raccapezzando a memoria, come frasi di libri stampati, accozzate in versi alla peggio. Pittore di paesi. – Dipingere un pezzo di paese. – Paese con figure. – Il quadro potrebbe, e dovrebbe, essere insieme storico e di paese; e il paese compire la storia e la moralità del concetto. – Dipingere paesi da sè senza uomini che v'infondano lo spirito loro, dovrebbe parere come scolpire nasi e capigliere da sè. III. T. In quanto abitato. D. 2. 16. In sul paese ch'Adige e Po riga, Solea valore e cortesia trovarsi… Or può sicuramente indi passarsi Da chiunque lasciasse per vergogna Di ragionar co' buoni o d'appressarsi. E 8. Per li vostri paesi Non fui io mai; ma dove si dimora Per tutta Europa, che non siano intesi (non ne giunga onorata la fama)? Il Petr. Canz. 4. 1. part. III., a Dio: Che la pietà che ti condusse in terra Ti volga al tuo diletto almo paëse. – Il mio paese, dice l'uomo del luogo dov'egli nacque e i suoi nacquero. Solo per estens. e per affetto, del luogo ov'egli ha poi avuto cittadinanza, o ch'egli ama: appunto perchè, secondo l'orig., questa è immag. di sorgente ch'esce dalla viva terra. IV. T. Può in gen. di terra abitata, segnatam. se non sia città grande. Egli è del paese (non è forestiero). Ma può denotare l'intera provincia e regione. Quando, però, diciamo È in paese, intendiamo, per solito, della terra, del borgo; Fuor del paese, e questo, e anco i confini d'un gran territorio. Fuor paese, piuttosto nel primo che nell'ultimo senso. T. Vang. Mandarono in tutto il paese, e gli recarono tutti i malati. – Paese non infetto; Paesi sospetti di contagio. T. Lingua del paese, Che parlasi non tanto in sola una terra; ma comprende anco le varietà de' dialetti. V. Senso civ. e polit. T. Paese amico, Nemico. – Il paese de' collegati. T. Paesi bassi. – Paese monarchico. T. Ambito e guerreggiato possesso d'un paese. – Paese minacciato. Difenderlo. VI. Modi com. T. Paese felice, Infelice. – Conosce, Non conosce il paese. – Visitarlo, Studiarlo. VII. Proverbi. T. Prov. Tosc. 25. Chi muta paese, muta ventura. E ivi: Col mutar paese non si muta cervello. E ivi: 101. Donne e buoi, de' paesi tuoi (che ne siano ben conosciute le qualità). E 205. Ogni paese al galantuomo è patria. |
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Parole in ordine alfabetico: paesanismi, paesanismo, paesano, paesanotta, paesanotte, paesanotti, paesanotto « paese » paeselli, paesello, paesetti, paesettini, paesettino, paesetto, paesi |
Parole di cinque lettere: pacco, padre, padri « paese » paesi, pagai, paggi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mortase, persuase, dissuase, evase, inevase, invase, pervase « paese (eseap) » strapaese, belpaese, zambese, obese, viterbese, itacese, accese |
Indice parole che: iniziano con P, con PA, parole che iniziano con PAE, finiscono con E |
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