Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Nostrale, Paesano, Nostrano - Il primo si dice massimamente delle frutte, del vino, e simili: «Le pèsche nostrali sono più saporite;» e così di altre cose appartenenti all'uso domestico. - Nostrano è meno usato; ma si dice di cose della nostra nazione per rispetto alle nazioni straniere; che del Nostrale non è, dicendosi per rispetto ad altra provincia della stessa nazione. - Paesano, che, parlandosi di persona vale Del medesimo paese per rispetto ad un'altra, parlando di cosa, vale Che si costuma in un dato paese. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Paesano, Terrazzano, Concittadino, Compatriota, Conterraneo, Connazionale, Cittadino, Compaesano - Paesano, abitante di un paese: talvolta però si dice all'abitante della campagna in genere; cittadino, abitante d'una città; terrazzano, abitante di una terra, che è grosso borgo o paese, men grande però di città. Compaesano, concittadino, conterraneo, l'abitante del medesimo paese, città o terra di colui che parla: connazionale e compatriota sono coloro che lega assieme vincolo di nazione e di patria. Gl'Italiani son tutti connazionali: a dirli tutti compatrioti mancano troppe circostanze che qui sarebbe inopportuno l'annoverare. Quest'articolo fu scritto in marzo o in aprile di quest'anno: ora abbenchè le circostanze a cui alludeva allora si migliorino e se ne produca già qualcheduna, pure lo lascio qual è onde apparisca la differenza delle due epoche (29 novembre 1847 nel correggere le bozze di stampa). - Faccio altra nota oggi 28 gennaio 1860 nel correggere le bozze di questa seconda edizione, per ricordare che si parla di cosa come fatta, dell'annessione dell'Italia centrale al Piemonte: quai passi giganteschi fece la causa nazionale in 12 anni! [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Paesano - S. m. Abitator del paese, Terrazzano. Paganus aur. lat. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) Essendo già la stracciata nave da' paesani veduta. G. V. 2. 7. 7. E così per gran tempo signoreggiarono i Longobardi in Italia, tanto che si convertiron in paesani per tutta Italia. Ovid. Pist. 18. Ove egli sconfisse e uccise di molti paesani. Ar. Fur. 15. 65. (M.) Però che in ripa al Nilo, in su la foce Si ripara un ladron dentro una torre, Che a' paesani, e a' peregrini nuoce, E fin al Cairo ognun rubando scorre. T. Tac. Dav. Stor. volg. 2. 80. A' paesani que' soldati con cui s'erano addimesticati e imparentati, eran cari. [Laz.] E ivi. Quello che i paesani e l'esercito più n'accese di voglia fu, l'affermare Muciano che Vitellio avea deliberato di tramutare le legioni di Germania in Soría… E 2. 14. Tenevano le colline in su 'l mare parte de' soldati d'armata mescolati con paesani… E co' sassi incontanente le percosse per fianco una mano di paesani frombolieri ottimi. E 2. 88. La discordia… tra le legioni e gli aiuti ancor durava: ma tutti all'ammazzar paesani erano uniti,
2. Per Compaesano. Gr. Χωρήτης. [Camp.] Guid. Giud. A. Lib. 25. E dicevali, che ello facea grande male di consentire che li suoi paesani e li altri suoi amici e parenti morissero così crudelemente. [Val.] Cocch. Op. 1. 204. I tre nostri famosi paesani Amerigo Vespucci, Galileo e Redi.
3. Per Contadino. Salvin. Annot. Fier. Buon. 415. (C) Molti balli vengono da' paesani, che noi diciamo più comunemente contadini. Guicc. Stor. 2. 102. (Man.) Oltre al popolo della città e i paesani che v'erano rifuggiti, v'avea il Duca d'Orleans, tra Franzesi e Svizzeri, più di 7000 uomini di gente molto eletta. [Tor.] Mont. Pers. volg. Prol. Io mezzo paesano De' vati aI tempio le mie ciance arreco.
4. E per Abitatore semplicemente. Sannaz. Arcad. Pros. 8. (Man.) Venivano i pastori di pecore e di capre insieme con li paesani delle vicine ville. Red. Oss. an. Questo serpentello…, da' paesani del contado è tenuto che sia l'Aspido. [Val.] Pucc. Centil. 59. 38. I paesan del sito intorno a Bruggia, Tutti si levaro contro a' Nobili. |
Paesano - Agg. Del paese. Tac. Dav. ann. 12. 44. (C) Aveva Farasmane un figliuolo detto Radamisto, bello, grande, e forte: dell'arti paesane scaltrito, e di chiara fama tra quelle genti. Vit. Agr. c. 4. Ritrasselo dagli errori giovanili… l'aver avuto, molto tenero, per sua stanza, e scuola Marsiglia, di gentilezza greca e parsimonia paesana ottimamente composta. [Camp.] Guid. G. A. Lib. 26. Certamente se non lo mosse affezione paesana, perciò ch'ello (Omero) era della lingua como fu Achilles.
T. Lingua paesana, usata nel paese e conforme all'usata. Arti paesane. – Mode non paesane.
Per estens. T. Bellin. Pros. Fior. 4. 1. 261. Quattro, mi pare, che ella mi significasse essere le principali cose che erano state giudicate, nel sonetto, non gabellabili, senza essere riconosciute se erano forestiere e proibite nel regno poetico, e poco legittime e paesane, e però ammesse, e lasciate passare da' gabellieri di esso regno. [G.M.] Segner. Crist. Instr. Ragionam. ultim. 5. Ivi l'acque sono urtate insieme e risospinte da due gran mari contrarii…; i quali col loro flusso e riflusso, vi mantengono le tempeste come paesane. (Alquanto affettato.) |