Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Latrina, Cesso, Fogna, Cloaca, Luogo, Luogo comodo, Luogo comune, Secesso, Bottino, Vuotacessi, Bottinajo, Comodo - Latrina, luogo da un lato, da banda; cioè luogo segregato e nascosto ove si gettano immondizie; pigliasi talora per Cesso, ch'è il luogo ove vassi a deporre il peso superfluo del ventre; ma il Cesso è nelle case, ed ogni famiglia ha il suo, particolare per lo più; invece che la Latrina è luogo comune e pubblico. - Luogo comodo o Luogo semplicemente, e in qualche paese Luogo comune, sono modi più decenti di nominare il Cesso.
Fogna, condotto per ricevere o sgorgare acque immonde. - In altri luoghi, Fogna si chiama quel che a Firenze Bottino; il luogo ove si raccolgono le immondezze de' privati. - Claaca, condotto per uso simile, ma di costruzione più artificiosa; ed è voce storica. (Romani). - Cesso, abbreviatura forse di Secesso. Infatti questo si trova usato in luogo di quello. Oggi Secesso non vive se non nella frase fare, ributtare per secesso. - Da cesso, Vuotacessi, ch'è quel che più comunemente dicesi Bottinajo (Meini). - [Come Luogo si usa per Luogo comodo, così si dice Comodo; e pare che, tacendo luogo, sia espressione più decente che Luogo comodo e anche più pudica perfino di Luogo. - Una signora ben educata, direbbe andare al comodo, piuttosto che al luogo comodo o al luogo. - Certi non toscani ridono di questo nostro, diciam così, sentimento, o meglio, sensibilità della lingua. Che farci? C'è chi non capisce come si possa soffrire alle stonature della musica!.... E' la stessa, la stessissima storia. G. F.] [immagine] |
Ovunque, Dovecchessia, In qualunque luogo - Ovunque è più generico, e desidera un compimento. - Dovecchessia è anch'esso generico, ma è del linguaggio scelto, e non ha bisogno di compimento. - In qualunque luogo determina più, accennando a numero di luoghi, o saputo, o supposto. [immagine] |
Luogo, Posto, Sito - Luogo è generico, ed è spazio da poterlo occupare comecchessia.-Posto è luogo determinato, nel quale è una villa, un paese o simili.-«La mia villa è un bel posto.»-La voce Sito è poco usata in Toscana, e suona quel medesimo che Posto; salvo che accenna anche alla situazione, all'essere, cioè, o la villa, o il paese, situati meglio o peggio, esposti, cioè, a buona o men che buona aria,ecc. [immagine] |
Posto, Luogo, Buon posto, Posticino - Luogo è generico e indeterminato. - Posto è luogo determinato, onde piglia spesso significato di ufficio, o, come suol dirsi, impiego. Comunissimo è il sentir dire: « Quello è un bel posto. - Egli ha avuto un buon posto », nel qual senso suol dirsi anche un posticino, che ha maggior efficacia. - « Quello è un posticino desiderato da molti. » [immagine] |
Cesso, Luogo comodo, Stanzino, Licet - Sono tutti nomi che indicano una cosa medesima, se non quanto con più o meno decenza; indicano cioè il luogo nelle case dove si va ad evacuare. - Fra queste voci, Cesso è quella che significa più aperta la cosa, e forse viene dall'antico Cessare per Ritirarsi. - Luogo comodo è più comune a Firenze, dove si dice anche per antonomasia Il luogo; per es.: « Ho bisogno di andare al luogo; » nè è raro, anzi è frequente nell'uso la voce Stanzino. - Nelle scuole si suol chiamare il Licet, venuto dall'uso che si pose nelle scuole de' fanciulli di chiedere la facoltà di andare al luogo con la voce Licet (È permesso?) [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Borgo, Borgata, Borghetto, Borguccio, Borghettino, Casale, Villaggio, Paese, Luogo - «Nel borgo le case son più accoste, e ha più forma di paese: nella borgata le case possono essere qua e là sparpagliate. Il borgo può essere vicino a città, dentro alla città stessa. La borgata n'è d'ordinario lontana. Il borghetto è piccol borgo: ma differisce da borgata in quanto che è più raccolto e può essere men povero. Parecchi paesi in Italia hanno il nome di Borghetto. Borguccio è borgo piccolo e misero, sempre però più raccolto di borgata. Borghettino indica d'ordinario l'amenità del piccolo borgo». Tommaseo.
«Villaggio, unione di case in campagna, senza recinto di mura. Nel casale le case sono più rade, più sparse. Nel borgo son case e botteghe più a uso cittadino». Romani.
Paese è nome generico; l'Italia fu detta....il bel paese che Appennin parte e 'l mar circonda e l'alpe: tutto il mondo è paese, dice il proverbio; or sarà paese anche una città; ma per antonomasia paese si dice a villaggio, borgo piccolo o grosso, e al più a piccola città di provincia: va al paese chi parte dalla capitale dove non è nato e torna al luogo natìo; da paese i derivati paesotto, paesello, paesaggio, paesano, ecc. Luogo per paese può dirsi forse propriamente quando il paese stesso è diviso in diverse borgate di differente nome; e così l'abitante di una può dire all'altro: di che luogo siete? o parlando di paese a paese, di villaggio a villaggio, dirà: io sono del tal luogo. [immagine] |
Paese, Patria, Luogo natale, Il mio luogo, I miei luoghi - La voce paese ha diversi significati; molti paesi e molte e magnifiche città sono nell'Italia, patria nostra comune, la quale fu però detta, e chi ormai non lo sa?... « Il bel paese che Apennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe ». La voce patria ha avuto ed ha molte interpretazioni secondo la passione di chi parla: per i più è il suolo geografico, topografico; per molti sono le istituzioni, la religione, i magistrati, il popolo, per un monarchico, la patria è dove sta il re; per un repubblicano dove è l'assemblea nazionale; per il militare, là dove sventola il vessillo della nazione; per il borghese, la città dov'è nato; per il terrazzano, l'ombra del suo campanile, e per ognuno in particolare è amato con maggior predilezione il luogo natale, là dove s'è veduto il giorno, s'è bamboleggiato, cresciuto: molti, costretti da circostanze a viverne lontani, non puonno trattenere le lagrime al parlare del loro luogo, che è proprio il loro paese natale, e de' loro luoghi, che sono assieme a questo i circonvicini, i circostanti ad esso ove si fecero le prime scorse, le prime scappate della gioventù. [immagine] |
Latrina, Cesso, Fogna, Cloaca, Luogo, Luogo comodo, Luogo comune, Secesso, Bottino; Vuotacesso, Bottinaio - Latrina, luogo da un lato, da banda; cioè luogo segregato e nascosto ove si gettano immondizie; pigliasi talora per cesso, ch'è il luogo ove vassi a deporre il peso superfluo del ventre; ma il cesso è nelle case; ed ogni famiglia ha il suo, particolare per lo più; invece che la latrina è luogo comune e pubblico. Luogo comodo o luogo semplicemente, e in qualche paese luogo comune sono modi più decenti di nominare il cesso.
«Fogna, condotto per ricevere o sgorgare acque immonde. In altri luoghi, fogna si chiama quel che a Firenze bottino; il luogo ove si raccolgono le immondezze de' privati. Cloaca, condotto per uso simile, ma di costruzione più artificiosa; ed è voce storica». Romani.
«Cesso, abbreviatura forse di secesso. Infatti questo si trova usato in luogo di quello. Oggi secesso non vive se non nella frase: fare, ributtare per secesso. Da cesso, vuotacesso; ch'è quel che più comunemente dicesi bottinaio». Meini. [immagine] |
Lato, Parte, Banda, Canto, Posto, Sito, Luogo - Lato è propriamente termine geometrico; la figura quadrangolare ha quattro lati; la triangolare ne ha tre. Parte è generico; tutti gli altri termini affini qui notati, ed altri che possano esservi, indicano una parte del luogo, dell'oggetto, dello spazio. Luogo dice punto o circoscrizione di spazio segnato ed affetto alla cosa che l'occupa: se ogni cosa e ogni persona stesse e fosse a suo luogo, l'ordine fisico e morale non sarebbe così di sovente stravolto. Sito è luogo più speciale; posto, più speciale ancora: sito è il luogo ove la cosa sta situata ordinariamente; posto è il luogo dov'è messa, posta, collocata per l'appunto: le cose o le persone nel cambiar di sito, portandosi da luogo a luogo, non son certe di trovar posto, o posto sicuro, o posto tanto buono quanto quello che hanno lasciato. Canto è posto rimoto, quasi ad angolo, che nasconda o protegga: chi se ne sta in un canto, in un cantuccio fa meno figura, gli è vero, ma è meno esposto a pericoli. Banda, luogo in lungo o lunghesso, oggetto in lungo disposto. Tutti questi vocaboli hanno sensi traslati o altre significazioni, ovvie però, che troppo lungo sarebbe annoverare; eccone qualche esempio: essere, stare a lato: essere o starsene a parte, vedere in parte. Ritirarsi da una banda; rannicchiarsi, accomodarsi in un canto: da canto nostro, da canto suo. Buon posto, posto lucroso per impiego; siti ameni, dolci luoghi. [immagine] |
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