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Informazioni di base |
La parola fiume è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: fiù-me. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): La terra si spaccava, gelata; e di gelare minacciavano anche le viti ed il grano. Il cielo, certe mattine, era verde, di una serenità crudele, e pareva si allontanasse dalla terra. Annalena lo guardava ogni tanto, spiando, come dopo una lunga siccità estiva, se qualche nuvola sbocciava all'orizzonte. Nulla. Veniva il vento, dal nord, e come un fiume di ghiaccio attraversava di continuo l'aria: invano il sole gli opponeva il suo splendore esasperato; anche il sole pareva si raffreddasse e si allontanasse sempre più dalla terra e dagli uomini. Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Se preferisco uscire di notte, o mostrarmi là dove il bosco è più folto, dove il fiume scorre tra le più alte rupi, la ragione è che io soffro il sole, la luce mi dà un acuto dolore, e temo sempre di contravvenire ai comandi della natura, di violare una legge assoluta. La mia stessa voce, quando raramente parlo, è la voce flebile delle ombre, che sembra giungere da misteriose lontananze, fioco lamento di sotterraneo o di tomba, confusa voce attraverso soffi di vento, scrosci di correnti d'acqua, stormire di notturne boscaglie. Fontamara di Ignazio Silone (1945): Al nostro arrivo Elvira si era alzata per accendere un lucignolo ad olio, e dall'oscurità apparvero altre facce, altre mani; poiché è uso che, in una casa dov'è un malato grave, chi non ha nulla da fare va in visita, e vi resta ore e ore, magari intere giornate. Negli angoli bui della stanza alcune donne allattavano le loro creature, altre facevano la calza e raccontavano storie di malattie, di disgrazie, di agonie. Elvira aveva intanto ripreso il suo posto accanto al letto, curva verso il padre, e con una lunga servietta gli asciugava il sudore della faccia, un sudore continuo, inesauribile, una fontana, un fiume di sudore. |
Libri |
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Titoli di Film |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fiume |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: firme, fiumi, piume. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: piuma. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fumé. |
Parole con "fiume" |
Iniziano con "fiume": fiumetti, fiumetto. |
Finiscono con "fiume": lungofiume. |
Parole contenute in "fiume" |
Contenute all'inverso: emù. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fiume" si può ottenere dalle seguenti coppie: fin/nume. |
Usando "fiume" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * umetta = fitta; * umetti = fitti; * umetto = fitto; * meta = fiuta; * metano = fiutano; * metati = fiutati; * metato = fiutato. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "fiume" si può ottenere dalle seguenti coppie: fissa/assume. |
Usando "fiume" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * emula = fila; * emuli = fili; * emulo = filo; * emulai = filai; * emunta = finta; * emunte = finte; * emunti = finti; * emunto = finto; * emulano = filano; * emulare = filare; * emulata = filata; * emulate = filate; * emulati = filati; * emulato = filato; * emulava = filava; * emulavi = filavi; * emulavo = filavo; * emulerà = filerà; * emulerò = filerò; * emulino = filino; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fiume" si può ottenere dalle seguenti coppie: fitta/umetta, fitti/umetti, fitto/umetto, fiuta/meta, fiutano/metano, fiutati/metati, fiutato/metato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fiume, Fiumana, Torrente, Ruscello, Rio - Fiume è tutto il corso dell'acqua per la lunghezza del suo alveo. - Fiumana è il fiume ingrossato dalle piogge e che si avanza con grande impeto. - Il Torrente spesso ha largo letto: rimane all'asciutto quando sta molto senza piovere (onde ha preso il suo nome dal Torreo latino), e quando piove molto si empie ad un tratto e corre minacciosamente precipitoso. - Rio è fiumicello placido e di non lungo corso. - Ruscello è specie di piccolo torrente, che anch'esso alle volte gonfia, e fa le sue bravure. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fiume - S. m. Aff. al lat. aureo Flumen. Grande adunanza d'acque che continuamente corrono infino al mare, o fino ad un fiume più grande, e con esso o col mare si confonde. (Fanf.) Bocc. Nov. 77. 26. (C) Converrà che voi, essendo la Luna molto scema, ignuda in un fiume vivo, in sul primo sonno…, vi bagnate. E nov. 91. 5. Vennero ad un fiume, e quivi abbeverando le lor bestie, la mula stallò nel fiume. Dant. Inf. 3. Vidi gente alla riva d'un gran fiume. Petr. son. 173. Rapido fiume, che d'alpestra vena… Notte e dì meco desïoso scendi. E canz. 41. 2. E non si vide mai cervo nè damma Con tal desio cercar fonte nè fiume. Cron. Morell. 327. Vino non avea gocciola, nè acqua, perocchè pozzi v'ha pochi, e' fiumi gli furono secchi. Buon. Rim. 34. Rendete agli occhi miei, o fonte, o fiume, L'onde della non vostra salda vena. (Qui pare allegoria.) [B.] Ar. Fur. 14. 64. Limpido e chiaro. E 15. 49. Alto. E 29. 36. Alto e profondo. E 24. 14. Largo e pieno d'acqua, d'alta e discoscesa riva. E 9. 8. Gonfio e bianco di spuma. E 44. 62. Torbido e sonante. [Ferraz.] Tass. Ger. 14. 32. Giunsero a un fiume, il qual di nuova Acqua accresciuto è per novella piova. E 15. 8. Là dove il fiume Queta in letto maggior l'onde correnti. E 1. 75. Degli altri fiumi il re. T. Virg. Fluviorum rex Erydanus. [B.] Ar. Fur. 5. 6.
T. Prov. Tosc. 339. Tutti i fiumi vanno al mare (ogni cosa ha un termine, ogni via una meta). T. Prov. Tosc. 354. Egli è come aspettare che passi il fiume. (Quando si sta aspettando che passi gran moltitudine, o quando aspettasi la fine di cosa che troppo continuerà.) È in Or. Il fiume non rigonfia d'acqua chiara. Prov. che dicesi di Coloro che presto arricchiscono, perchè si sospetta che le subite ricchezze non vengano per via retta. Serd. Prov. (Mt.) Magaz. Colt. 17. 118. (Man.) Che il fiume non vien grosso d'acqua chiara; ed un fattore è fatto re, che sè arricchisce, e snerva e spolpa i luoghi da lui governati. T. Straripamento, Inondazione, Allagagione de fiume. T. Vang. Chi crede in me, fiumi da lui scorreranno d'acqua viva. (Qui in senso trasl.) 2. [Camp.] Muoversi contro il fiume, per Camminare contro la corrente, verso la sorgente. D. Purg. 29. Allor si mosse contra 'l fiume, andando Su per la riva, ed io pari di lei. 3. [Camp.] Fiume sacro, per Lete, immaginato dall'Alighieri, e detto sacro per la virtù santificante delle sue acque. D. Purg. 31. O tu, che sei di là dal fiume sacro… 4. Fiume, seguito dal Di o Del col suo nome proprio appresso. T. D. 1. 23. Il bel fiume d'Arno. Giamb. St. 73. Il fiume del Reno. T. Anco senza il Di. Il fiume Adige. Hor. Flumen Rhenum. Col genit. Virg. Flumina Maellae. – Il fiume di Giordano. 5. [Cont.] Prende diversi nomi secondo le varie sue condizioni, i seg. es. dichiarano il Navigabile, l'Incassato, l'Inondante, il Morto, il Paludoso, il Perenne, il Reale, il Sotterraneo, lo Stabilito, il Temporaneo, il Tributario. Pant. Arm. nav. 38. L'uso delle zattere, avendo elle bisogno di poco fondo, si è ristretto ne i fiumi, eziandio non navigabili, potendo passar con poca acqua, e per luochi aspri, e difficili. Lupic. Arch. mil. 41. Camini per detto sito un ramo d'un fiume navicabile, e vi sia buonissima aria. Gugl. Nat. fiumi, I. 53. Se il piano delle campagne è tanto alto, che le piene maggiori del fiume non arrivino a toccarlo, si chiama fiume incassato… Mancandovi gli argini, dimodochè le piene si portino ad inondar le campagne, si chiama fiume inondante… Si chiama anche fiume morto un alveo abbandonato dall'acqua corrente… Se il fondo del fiume è ghiaroso, o sassoso, si dice fiume in ghiara; se arenoso, si dice fiume in sabbia; se paludoso, si dice fiume paludoso… Se l'acqua di questi è continua, in maniera che mai non si scopra il fondo del tutto, si chiama fiume perenne… Se sarà navigabile, e porterassi a sboccare nel mare, dirassi fiume reale. E I. 49. È manifesto il corso de' fiumi sotterranei, quando in tutto, o in parte, essi si precipitano nelle voragini che incontrano, e dopo qualche tratto, di nuovo escono alla luce. E I. 103. Fiumi stabiliti di fondo (sono) quelli che hanno acquistata quella tale declività, che naturalmente esige la loro condizione, e stabiliti in larghezza quelli, che parimente tanta se ne sono presa, quanta la natura per essi ne addomanda. E I. 115. I fiumi perenni sono, qualche volta meno declivi, che i temporanei in parità di tutte l'altre circostanze. E I. 53. L'unione di due fiumi si chiama confluenza; e fiume tributario quello che nell'unirsi perde il suo nome, accomunandosi quello dell'altro. 6. Detto dell'Oceano, secondo l'antica geografia. Salvin. Odiss. 245. (Mt.) Poichè lassò dell'Oceano fiume La corrente la nave… 7. Poet. Per Acqua semplicemente, od Acqua abbondante. Petr. son. 105. (Mt.) Fiamma del ciel su le tue treccie piova, Malvagia, che dal fiume e dalle ghiande Per l'altrui impoverir se' ricca e grande. (Dal fiume, cioè Dallo spegner la sete con acqua.) Tass. Ger. 13. 91. (M.) A mortal mano già virtù porgesti Romper le pietre, e trar dal monte aperto Un vivo fiume. Ang. Met. 11. 42. Ed or dal seme dell'antica vena Tien la stessa virtù la terra e il fiume,… 8. Trasl. Riferito all'abbondanza dell'ingegno e alla forza delle parole, o alla magnificenza dello stile, e sim. Dant. Inf. 1. (C) Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte Che spande di parlar sì largo fiume? Petr. son. 220. D'alta eloquenza sì soavi fiumi. T. Tass. Ger. Cominciò poscia; e di sua bocca uscieno Più che mel dolci d'eloquenza i fiumi. T. È un fiume, Chi parla abbondante. Talvolta iron. e sottint. Torrente. 9. Per iperbole s'usa talora, e per lo più da' poeti, ad esprimere Un copioso, Un abbondante scorrimento. Petr. son. 195. (Man.) Ond'e' suol trar di lagrime tal fiume,… Che… E 239. Mi dice con pietate: A che pur versi Degli occhi tristi un doloroso fiume? Med. Arb. Cr. 26. Egli pianse… e di quegli pietosi e dolcissimi occhi, a purgamento e consumazione di tutti i nostri peccati, sgorgarono fiumi di lagrime. Bemb. son. 35. Parlo poi meco, e grido, e largo fiume Verso per gli occhi, in qualche parte sola. T. C. Pop. Tosc. 101. Di lagrime ci ho fatto un fiume. Virg. Ugurg. 301. Gittando per lo petto caldo fiume (di sangue). – Sangue a fiumi. [B.] Ar. Fur. 41. 101. T. Iperb. di cel. Fiumi d'inchiostro; Scritture troppe, d'uno o di molti. 10. Altro modo iperbol. T. Segner. Crist. Instr. 1. 22. Se però, sopravvenendo un'occasione straordinaria di qualche santo predicatore, lasci per accidente di correre questo fiume d'iniquità, non è per questo che non sia fiume. 11. [Camp.] Fiume della mente, fig., per la Piena di tutti i pensieri, di tutti gli affetti della mente e del cuore. D. Purg. 13. Se tosto grazia risolva le schiume Di vostra coscïenza, sì che chiaro Per essa scenda della mente il fiume. 12. Fiume, Costellazione. [F.T-s.] Aless. Picc. Stell. fiss. 25. Sono in tutto nel detto fiume stelle trentaquattro. T. Tass. Sett. Gior. 2. |
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