Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con cominciare e canzoni con cominciare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- È ora di cominciare una dieta seria per perdere i dieci chili in più.
- Sarebbe stato meglio non cominciare mai quella storia!
Non ancora verificati:- Ho già tante cose da fare e tu sei sempre qui a portare nuove cose da fare. Quest'ultima la debbo proprio cominciare?
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Citazioni da opere letterarie |
Tigre reale di Giovanni Verga (1875): Il lampione più vicino del marciapiede lambiva di sbieco le lancie dorate. Al cominciare del viale c'era ancora il solco netto delle ruote di una carrozza signorile; d'insolito non c'era che l'appigionasi, in alto e appeso al cancello, che di quando in quando si moveva nell'ombra agitato dal vento.
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): C'erano delle organizzazioni che cercavano di occuparsene, e la ragazza con cui stavo lavorava in una di queste. Fu inevitabile, a causa di quello che vedevo per strada e sentivo raccontare da lei, cominciare a darle una mano. Uno trova il proprio posto nel mondo in modi meno imprevedibili di quanto creda: dopo tanto girare ero finito in una grande città ai piedi delle montagne, con una donna che in fondo faceva il lavoro di mia madre. E con cui appena possibile scappavo in alto, a ritrovare le forze che la città ci portava via.
La Storia di Elsa Morante (1974): Così diceva la legge razziale italiana, emessa nell'autunno del 1938. Con essa poi tutti i cittadini detti «di razza ebraica» venivano esclusi dalla gestione di aziende, possedimenti, proprietà, frequentazione delle scuole di ogni grado, e da tutti gli impieghi e professioni in generale, a cominciare, si capisce, dall'insegnamento. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cominciare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: cominciate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: comici, comica, comare, coma, come, conciare, concia, conci, conca, conce, coniare, conia, coni, coca, core, cincia, cince, cinire, cina, cine, cica, care, omini, oncia, once, miniare, minia, mini, minare, mina, mine, micia, micie, mici, mica, mire, mare, inca, inia, inie. |
Parole con "cominciare" |
Finiscono con "cominciare": ricominciare, incominciare. |
Parole contenute in "cominciare" |
are, cominci, comincia. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/ricominciare, comico/conciare, comincio/ciociare, cominciai/ire, cominciamenti/mentire, cominciamento/mentore, cominciamo/more, cominciata/tare, cominciatore/torere. |
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = comincino; tracomi * = tranciare; tricomi * = trinciare; * remo = cominciamo; * areata = cominciata; * areate = cominciate; * areati = cominciati; * areato = cominciato; * rendo = cominciando; * resse = cominciasse; * ressi = cominciassi; * reste = cominciaste; * resti = cominciasti; * retore = cominciatore; * retori = cominciatori; * ressero = cominciassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cominciata/atre, cominciato/otre. |
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = comincino; * ermo = cominciamo; * erta = cominciata; * erte = cominciate; * erti = cominciati; * erto = cominciato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: comincia/area, cominciata/areata, cominciate/areate, cominciati/areati, cominciato/areato, comincino/areno, cominciai/rei, cominciamo/remo, cominciando/rendo, cominciasse/resse, cominciassero/ressero, cominciassi/ressi, cominciaste/reste, cominciasti/resti, cominciate/rete, cominciati/reti, cominciatore/retore, cominciatori/retori. |
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * conciare = comico; tranciare * = tracomi; comincio * = ciociare; * more = cominciamo; * torere = cominciatore; * mentire = cominciamenti; * mentore = cominciamento. |
Sciarade e composizione |
"cominciare" è formata da: cominci+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "cominciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: comincia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"cominciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: concia/mire. |
Intrecciando le lettere di "cominciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = cominciatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Principiare, Cominciare - Principiare si dice di cosa della quale avanti non si aveva idea o non vi si era data veruna attenzione. - «Principiò a razzolare quelle carte, e di lì nacque il pensiero dell'opera.» - Della cosa che si comincia ce ne era già l'idea, o se ne era fatto il disegno. «Tutto è pronto, e domani comincio il lavoro.» Anche di un'opera divisa in più parti, si dice: Comincia la seconda, la terza parte, o canto, o capitolo. [immagine] |
Cominciare, Principiare - Principiare accenna origine prima e generale; è il primo imprendere a fare una cosa.
Il Cominciare è più materiale e più pratico; e subordinato spesso.
«Principia la quaresima, e il predicatore comincia tutti i giorni la predica.»
Tali differenze per altro sono molto sottili; e nell'uso comune si scambia spesso l'una voce coll'altra. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cominciare, Principiare, Imprendere, Intraprendere - La frase che dice: «bisogna cominciare dal principio» spiega la differenza delle due voci: il primo principio si direbbe, e si dice; il primo cominciamento, no: poi principiare non si principia che una sola volta, cominciare si può molte, ond'è che ricominciare si dice, e riprincipiare non può dirsi, perchè illogico: principio inoltre è regola o norma e perciò sovente origine di molte nostre azioni, illazioni e giudizii: cominciamento non ha questo senso. Imprendere è cominciare l'impresa, o cosa assai considerevole che impresa possa dirsi: è un cominciare se non con apparato, certo con preparativi proporzionati al merito della cosa. Per intraprendere molte volte non è neanche d'uopo di cominciare, basta l'ideare, il proporre qualche impresa: uomo intraprendente non dicesi chi più intraprende, ma chi ha più inclinazione, genio, alacrità e talento atto a ciò fare. [immagine] |
Farsi, Rifarsi, Cominciare - Cominciare è assoluto: si comincia un lavoro, un'opera; si comincia a leggere, a scrivere, a lavorare: si comincia, in ordine alla cosa, quando vi si dà principio; si comincia, anche in ordine al tempo, ogni volta che vi si rimette la mano per proseguirlo: l'artefice che comincia di buon mattino il suo lavoro, non comincia ogni giorno un'opera nuova. Farsi da un punto, da un capo, da un numero per seguir poi l'ordine progressivamente: rifarsi, oltre essere ripetizione del farsi, pare anche un mettersi da troppo lontano, un ripigliare il filo da troppo rimoto cominciamento, e quindi ritornare, seguendo l'ordine, a quello o quei punti dai quali ci eravano già fatti altra volta. Farsi da un punto già stabilito è vantaggioso per trarne le conseguenze che si vogliono; ma se il professore che fa un corso d'una scienza qualunque ad ogni lezione si rifacesse dalle idee preliminari, finirebbe per non andar mai avanti, anzi per non cominciar mai a sviluppare i veri principii della scienza stessa; ciò che gli giova è il farsi ad ogni lezione dal punto in cui avea finita l'antecedente. [immagine] |
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