Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Chi ti toglie dai guai non sempre lo fa per il tuo bene.
- Tutto è bene quel che finisce bene e, soprattutto, in allegria.
- Fare del bene aiuta gli altri e arricchisce te stesso.
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): «Non va bene, maledizione!» sbuffò Magone mentre osservava uno degli elefanti che perdeva contatto con il terreno e rischiava di precipitare lungo il rilievo di terra e sassi che era stato costruito simulando un pendio ripido di montagna. Il conducente gridò e lo pungolò con il rampone uncinato, e l'elefante scartò riuscendo per miracolo a mantenersi ritto su tre zampe, mentre riportava al sicuro sul sentiero anche la quarta, che per un istante era rimasta sospesa nel vuoto.
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): E lei, conte, vada ad asciugarsi bene e a cambiar abito. Le farò portare un ponce e dei biscotti; e il pranzo è alle otto, fra due ore.” Cavriaghi era da troppi mesi abituato al servizio militare per non piegarsi subito alla voce autoritaria; salutò e segui mogio mogio, il cameriere. Moroni si trascinò dietro le cassette degli ufficiali e le sciabole nelle loro fodere di flanella verde.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): Nicola ha iniziato a preparare cipolla e pomodoro. Chiacchieravamo come fanno le persone che si conoscono bene e non si vedono da tempo, senza imbarazzi né censure, una specie di aggiornamento sullo stato delle cose. Nicola ha chiesto ad Andrea se stava ancora con Marina. «Sorprendentemente sì, stiamo ancora insieme.» Mi è sembrato di cogliere un lampo di amarezza nei suoi occhi, forse era solo una mia impressione, forse Andrea non aveva pensato alla storia della fertilità. Ho capito di averci visto giusto quando Nicola ha lasciato cadere il discorso, anche lui aveva percepito qualcosa. |
Proverbi |
- Tutto è bene quel che finisce bene.
- Fare l'amore fa bene all'amore.
- Non fare il male ch'è peccato, non fare il bene ch'è sprecato.
- Chi ha carro e buoi fa bene i fatti suoi.
- Quando il povero fa bene al ricco il diavolo scoppia dalle risate.
- Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
- Ride bene chi ride l'ultimo.
- Forbici, coltelli e cerini non vanno bene in mano ai bambini.
- Un cuor magnanimo vuol sempre il bene, anche se il premio mai non ottiene.
- Il meglio è nemico del bene.
- Fai del bene e dimenticatene; fai del male e ricordatene.
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Espressioni e Modi di Dire |
- Predicare bene e razzolare male
- Parigi val bene una messa
- Tutto va bene, Madama la marchesa
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Libri |
- Il bene viene dai morti (Scritto da: Giovanni Mariotti; Anno 2010)
- Tutto è bene quel che finisce bene (Scritto da: William Shakespeare; Anno 1623)
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Titoli di Film |
- Io la conoscevo bene (Regia di Antonio Pietrangeli; Anno 1965)
- I ragazzi stanno bene (Regia di Lisa Cholodenko; Anno 2010)
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Canzoni |
- Io ti voglio tanto bene (Cantata da: Roberto Soffici; Anno 1980)
- Mi fai stare bene (Cantata da: Biagio Antonacci; Anno 1998)
- Come fa bene l'amore (Cantata da: Gianni Morandi; Anno 2000)
- Stiamo bene insieme (Cantata da: I Romans; Anno 1975)
- Ti voglio bene (Cantata da: Enzo Malepasso; Anno 1980)
- Ti voglio bene (Cantata da: Tiziano Ferro; Anno 2004)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bene |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bebè, beni, bere, beve, bone, bune, cene, gene, iene, lene, mene, pene, rene, vene. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cena, ceni, ceno, cent, cenò, geni, iena, lena, lenì, mena, meni, meno, menu, menò, menù, pena, peni, peno, penò, rena, reni, seni, seno, vena, xeno. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ben. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: bende, benne, beone, berne. |
Parole con "bene" |
Iniziano con "bene": benefit, benedica, benedice, benedici, benedico, benedirà, benedire, benedirò, benedite, benefica, benefici, benefico, beneficò, benefizi, benevola, benevole, benevoli, benevolo, beneamata, beneamate, beneamati, beneamato, benedetta, benedette, benedetti, benedetto, benedirai, benedirei, benedirla, benedirle, ... |
Finiscono con "bene": ebbene, orbene, dabbene, perbene, sebbene, verbene, strabene, anfisbene, anfisibene, tientibene. |
Contengono "bene": ribenedica, ribenedice, ribenedici, ribenedico, ribenedire, ribenedetta, ribenedette, ribenedetti, ribenedetto, ribenedicano, strabenedico, strabenedire. |
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Parole contenute in "bene" |
ben. |
Incastri |
Inserito nella parola ridica dà RIbeneDICA; in ridice dà RIbeneDICE; in ridici dà RIbeneDICI; in ridico dà RIbeneDICO; in ridire dà RIbeneDIRE; in ridetta dà RIbeneDETTA; in ridette dà RIbeneDETTE; in ridetti dà RIbeneDETTI; in ridetto dà RIbeneDETTO; in ridicano dà RIbeneDICANO. |
Inserendo al suo interno din si ha BENdinE; con don si ha BENdonE; con far si ha BENfarE; con zen si ha BENzenE; con tai si ha BEtaiNE; con vero si ha BEveroNE; con voler si ha BENvolerE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bene" si può ottenere dalle seguenti coppie: beano/anone, beanti/antine, beare/arene, bearsi/arsine, beate/atene, beato/atone, becero/cerone, bela/lane, belati/latine, belino/linone, bequadro/quadrone, bere/rene, beta/tane, beva/vane, beve/vene, beventi/ventine, bevesti/vestine, beviti/vitine. |
Usando "bene" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nega = bega; * nere = bere; * neve = beve; * nevi = bevi; * nevo = bevo; tabe * = tane; urbe * = urne; amebe * = amene; * nella = bella; * nelle = belle; * nello = bello; * netta = betta; glebe * = glene; probe * = prone; * eone = benone; caribe * = carine; * edera = benderà; * ethos = benthos; * nettino = bettino; * nevvero = bevvero; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "bene" si può ottenere dalle seguenti coppie: beat/tane, beerà/arene, beola/alone, beona/anone, beota/atone. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "bene" si può ottenere dalle seguenti coppie: robe/nero. |
Usando "bene" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * robe = nero; nero * = robe. |
Lucchetti Alterni |
Usando "bene" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lane = bela; * tane = beta; * vane = beva; tane * = tabe; urne * = urbe; * anone = beano; * atone = beato; * dee = bende; prone * = probe; * antine = beanti; * arsine = bearsi; * cerone = becero; * latine = belati; * linone = belino; * zoee = benzoe; * vitine = beviti; carine * = caribe; * ventine = beventi; * vestine = bevesti; omofone * = omofobe; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "bene" (*) con un'altra parola si può ottenere: * avrò = baverone; * arse = bearnese; * arsi = bearnesi; tiri * = tiberine; rotti * = robettine; sdrai * = sbenderai; siria * = siberiane; talli * = tabelline; tallo * = tabellone; verace * = verbenacee. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Molto, Bene - Molto è un semplice indicativo; bene è una specie di ammirativo: quando io dico: quel giovane è molto istruito, affermo di lui una cosa senz'altro, come se dicessi: è molto ignorante, molto vivace, poco attento, meno studioso e simili; queste idee sono finite e non lasciano sospensione o attesa di qualche altra idea complementaria; ma quando dico: quel giovane è ben istruito, la frase e l'idea paiono sospese, incomplete; e aspettano che una qualche cosa le finisca, il che succede aggiungendo, per es., per la sua età, per il poco tempo che studia, per gli scarsi suoi mezzi, e simili: ammiro il molto, rispetto al poco che lo ha prodotto; senza notare che bene dice non solo molto, ma proprio bene, cioè non male, nè mediocremente. [immagine] |
Bene (prima e dopo di qualche aggettivo) - Teniamo dietro al Tommaseo per alcuni di questi. Ben alto indica grande altezza: alto bene, altezza sufficiente. Ben detto, è lode che riguarda la sostanza, detto bene, la forma: v'è delle cose ben dette quanto ad opportunità e a verità, ma che non sono dette bene quanto ad eleganza o grazia. Ben educato riguarda le forme esteriori; educato bene, l'educazione della mente e dell'animo. Molti in società sono i bene educati; gli educati bene, pochissimi. Ben tenuto s'applica alle cose; tenuto bene, alle persone: acciocchè la famiglia sia tenuta bene, abbi cura che la casa e tutti gli affari domestici siano ben tenuti al possibile. Del ben fatto e del fatto bene fa pure varie distinzioni e applicazioni al suo solito assai giuste, e finamente sentite e toccate, ma che troppo lungo sarebbe il qui riferire per intiero, non potendosi, come le precedenti, abbreviare, onde le riassumeremo in questa nostra. Ben fatto è approvazione in genere, e come chi dicesse sintetica; fatto bene è approvazione speciale riguardante il caso o la parte, e come chi dicesse analitica: una cosa non può dirsi assolutamente ben fatta, se in ogni sua parte non è fatta bene. [immagine] |
Ben venuto, Venuto bene - «Il primo è un augurio, un complimento; il secondo, un'affermazione della buona venuta. Siate il ben venuto, siate benvenuto. Siete venuto bene col vapore?» Tommaseo.
Venuto bene, esprime una certa facilità o buona riuscita: un lavoro vien bene quando nell'esecuzione non s'incontrano difficoltà gravi, e perciò non perdita di tempo; ed eziandio quando riesce a seconda. [immagine] |
Beneficare, Far del bene - Beneficare è far del bene direttamente a qualcheduno, e a proporzione del suo bisogno e della circostanza: far del bene è molto meno; anche il dare un soldo par carità, o un tozzo di pane, è fare del bene; ma ciò non costituisce un benefizio: il vero benefizio rimedia o completamente o in grandissima parte al male o bisogno esistente: talora una sola buona parola, detta a persona potente, può essere d'un gran benefizio al tapino che cerca un impiego per vivere. Nel fare del bene può aver parte l'abitudine, la convenienza e tanti altri motivi: per fare un vero benefizio vi vuole animo determinato e persistenza nella volontà di farlo: il benefizio è un'opera intera; il far del bene può essere una serie d'atti talmente sconnessi, che il più delle volte riescono a poco meno che nulla. [immagine] |
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