Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pari |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bari, cari, fari, lari, mari, paci, pali, pani, papi, para, pare, paro, patì, peri, piri, pori, puri, rari, sari, tari, vari. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bara, bare, baro, barò, cara, card, care, caro, dare, dark, darà, darò, fard, fare, faro, farà, farò, gara, gare, hard, kart, lare, laro, mara, mare, marà, marò, rara, rare, raro, sara, sarà, sarò, tara, tare, taro, tarò, vara, varo, varò, yard, zara. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ari, par. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: padri, pagri, parai, parei, paria, parie, parii, pario, parli, parti, parvi, patri, spari. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: dirà, eira, gira, lira, mira, pira, tira, vira. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rapa, rape, rapi, rapo, rapì. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: aria, arie. |
Parole con "pari" |
Iniziano con "pari": paria, parie, parii, pario, parigi, parino, parità, pariamo, pariate, parifica, parifico, parificò, parigina, parigine, parigini, parigino, pariglia, pariglie, paritari, parietale, parietali, parificai, parifiche, parifichi, parigrado, parimenti, pariniana, pariniane, pariniani, pariniano, ... |
Finiscono con "pari": spari, sparì, appari, bipari, impari, pupari, ripari, separi, sipari, compari, dispari, ovipari, prepari, unipari, equipari, mucipari, riappari, riapparì, scompari, traspari, trasparì, vivipari, disimpari, fissipari, gemmipari, larvipari, ricompari, ricomparì, riprepari, sudoripari, ... |
Contengono "pari": sparii, eparina, eparine, luparia, luparie, sipario, sparide, sparidi, sparino, sparirà, sparire, sparirò, sparita, sparite, spariti, sparito, spariva, sparivi, sparivo, apparirà, apparire, apparirò, apparite, appariva, apparivi, apparivo, imparino, liparide, liparidi, liparite, ... |
»» Vedi parole che contengono pari per la lista completa |
Parole contenute in "pari" |
ari, par. Contenute all'inverso: ira, rap. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà SpariI; in lue dà LUpariE; in sta dà SpariTA; in sto dà SpariTO; in apre dà APpariRE; in apra dà APpariRA (apparirà); in apro dà APpariRO (apparirò); in lide dà LIpariDE; in lidi dà LIpariDI; in lite dà LIpariTE; in liti dà LIpariTI; in pani dà PApariNI; in seno dà SEpariNO; in dista dà DISpariTA (disparità); in riamo dà RIpariAMO; in equino dà EQUIpariNO; in riapre dà RIAPpariRE; in riapra dà RIAPpariRA (riapparirà); in riapro dà RIAPpariRO (riapparirò); in trasto dà TRASpariTO; ... |
Inserendo al suo interno era si ha PAReraI; con ere si ha PARereI; con est si ha PARestI; con eta si ha PARetaI; con gol si ha PARgolI; con ola si ha PARolaI; con sto si ha PAstoRI; con pavé si ha PApaveRI; con rita si ha PAritaRI; con odia si ha PARodiaI; con tira si ha PARtiraI; con tori si ha PARtoriI; con lotta si ha PARlottaI; con lotti si ha PARlottiI; con odierà si ha PARodieraI; con lotterà si ha PARlotteraI; con trilinea si ha PAtrilineaRI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pari" si può ottenere dalle seguenti coppie: pacata/catari, pace/ceri, padana/danari, paesone/esoneri, paghi/ghiri, pala/lari, palato/latori, paletto/lettori, palo/lori, pamela/melari, pane/neri, papero/perori, papi/piri, pasca/scari, pascola/scolari, pascolo/scolori, pasta/stari, paste/steri, pastella/stellari, pasti/stiri, patata/tatari... |
Usando "pari" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arpa * = arri; cupa * = curi; dopa * = dori; nepa * = neri; * riga = paga; * rigo = pago; * ripa = papa; * riti = patì; * rive = pavé; pepa * = peri; pipa * = piri; pupa * = puri; rapa * = rari; sapa * = sari; tapa * = tari; tipa * = tiri; cappa * = capri; carpa * = carri; coppa * = copri; * ricca = pacca; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pari" si può ottenere dalle seguenti coppie: paga/agri, pagano/onagri, pagella/allegri, papa/apri. |
Usando "pari" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * irte = paté; * irti = patì; * irrita = parità; * irraggi = paraggi; * irraggio = paraggio. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pari" si può ottenere dalle seguenti coppie: dissipa/ridissi, dopa/rido, papa/ripa, pepa/ripe, sapa/risa, tapa/rita, tipa/riti. |
Usando "pari" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rido * = dopa; ripa * = papa; ripe * = pepa; * dopa = rido; * papa = ripa; * pepa = ripe; * sapa = risa; * tapa = rita; * tipa = riti; risa * = sapa; rita * = tapa; riti * = tipa; * step = ariste; ridissi * = dissipa; * dissipa = ridissi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pari" si può ottenere dalle seguenti coppie: pacca/ricca, pacche/ricche, pacchi/ricchi, pacco/ricco, paccone/riccone, pacconi/ricconi, padano/ridano, paga/riga, pagai/rigai, pagammo/rigammo, pagando/rigando, pagano/rigano, pagante/rigante, paganti/riganti, pagare/rigare, pagarono/rigarono, pagasse/rigasse, pagassero/rigassero, pagassi/rigassi, pagassimo/rigassimo, pagaste/rigaste... |
Usando "pari" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arri * = arpa; curi * = cupa; dori * = dopa; neri * = nepa; * ceri = pace; * lori = palo; * neri = pane; * piri = papi; * teri = paté; * tiri = patì; * veri = pavé; peri * = pepa; piri * = pipa; puri * = pupa; tiri * = tipa; capri * = cappa; carri * = carpa; copri * = coppa; * ghiri = paghi; * caì = parca; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "pari" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: par+ari. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pari" (*) con un'altra parola si può ottenere: ai * = apiari; * te = patrie; sa * = sparai; aio * = apiario; cab * = caparbi; est * = espatri; * din = padrini; * don = padroni; * gal = pagarli; * gas = pagarsi; * ano = panario; * ram = pararmi; * ras = pararsi; * rea = parerai; * ree = parerei; * oda = parodia; * ode = parodie; * odo = parodio; * tre = partire; * tra = partirà; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Eguale, Simile, Pari - Eguale indica medesimezza di forma e di qualità e di significato. - Simile accenna all'essere una cosa, di aspetto o di forma o di significato, somigliante ad un'altra; ma in qualche parte, non in tutto. - Pari ha in sé l'idea di paragone; e si riferisce, più che altro, alle qualità morali e intellettuali; ma in questo speciale significto si usa solo nella locuzione «Un mio pari, I suoi pari,» e simili.
Le differenze medesime sono tra Parimente, Egualmente e Similmente. [immagine] |
Eguale, Pari - Si riferiscono anche alla superficie, che si chiama Eguale quando è perfettamente piana in tutte le parti; e Pari, quando non è o scoscesa o non ben piana; ma pure all'aspetto sembra tale. Pari si usa anche a significare compostezza di atti e di persona; onde i modi familiari Bocca pari a chi parla soave e senza scomporsi. - «Camminar pari pari; Posar pari pari.» [immagine] |
Pari (al), Alla pari, Del pari, In pari, Siamo pari, Pari pari - Al pari si dice di una cosa che sia giunta all'altezza medesima di un'altra. - « L'acqua dell'Arno or ora è al pari delle sponde. » - Parlandosi di interessi, cambii e simili, si dice alla pari. Per es.: In Francia la rendita è alla pari. E anche significa parità di condizione. - « Un grande scrittore può trattare alla pari coi grandi della terra. » - Quando si dice Del pari, accenna ad eguaglianza di forza, di agilità, ecc. Giuocano del pari, cioè l'uno non dà vantaggio all'altro. Siamo pari, accenna il non esserci differenza d'interessi, o simili. - « Ti pago questa somma e ora siamo pari. - Tu hai schernito me ed io te: siamo pari. » - Parlandosi di scrittura amministrativa, si dice in pari quando sono segnate tutte le partite da poter tosto riscontrare se i conti tornano. - « Il negoziante onesto deve tenere i libri in pari. » - Si dice Giocare a pari e caffo quando due dovendo scegliere una cosa, la rimettono alla sorte, scommettendo che un tal numero a noi non noto sarà pari o caffo; che anche i Latini dicevano: Ludere par impar. - Si dice che va pari pari quella persona che cammina adagio adagio e senza agitar la persona. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pari (del), Al pari, Alla pari - Di questi modi avverbiali i primi due stanno bene, il primo con andare, il secondo con essere; andare del pari è marciare, dirò così, sulla stessa linea; farsi avanti contemporaneamente, e ciò tanto al proprio quanto al traslato; essere al pari di un altro, è non essere da meno di lui, non sottostargli in cosa alcuna. Essere, giungere alla pari dicesi de' cambi quando il loro prezzo sulla piazza collima coll'intrinseco loro valore; il franco di Parigi sarà alla pari in Torino, quando il cambio di troverà a cento; la lira austriaca vi sarà quando verrà pagata 87 centesimi di franco: guadagna il cambio o perde quando è sopra o sotto questo giusto prezzo. [immagine] |
Uguale, Pari - L'uguaglianza si considera su molti più individui, ed anzi per certi riguardi su tutti in generale: gli uomini sono tutti uguali davanti a Dio; i cittadini, tutti uguali davanti alla legge. La parità può considerarsi, a anzi devesi, parmi, fra due individui soltanto; o almeno fra uno, tipo quasi e modello, e tutti gli altri, uno ad uno che a quello vogliono pareggiarsi: (par), paio: i pari del regno andavano di pari passo col re, o avevano come lui molti privilegi ed onori. Poi il principio d'uguaglianza mi sembra più vero, ed è; quello di parità, come dice la parola pare, forse appare più che non sia. Nell'uguagliarsi l'alto discende e fa atto di umiltà, di modestia: atti virtuosi; nel pareggiarsi, il più basso si sforza, s'attenta di sollevarsi più su che talvolta non gli è dato: atto d'orgoglio, o almeno di vanità e perciò vizioso. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Pari - Sono varie le opinioni sopra l'origine de' pari di Francia. Alcuni ne attribuiscono l'istituzione a Carlo Magno, ed altri al re Roberto; altri finalmente a Luigi il Giovane. Taluni vollero che fossero stati creati da Ugo Capeto; ma sembra che il termine di pari sia antico all'incirca quanto la monarchia: viene dal latino par (eguale, simile) perchè i pari erano eguali in rango, dignità ed autorità. Innanzi al regno di Ugo Capeto, v'erano sette pari di Francia laici e sei ecclesiastici; ma quando quel principe fu sul trono riunì alla corona il duché-pairie di Parigi, che in conseguenza di questa riunione cessò d'esistere di per se, quindi il numero de' pari rimase sino da allora fissato a dodici. Questi, mantenutisi nello stesso numero fino all'epoca della rivoluzione, erano dopo ai principi del sangue i più grandi signori del reame. La Camera de' Pari in Francia forma parte del potere legislativo. La loro nomina spetta al re, che però non può sceglierli se non se fra le notabilità specificate dall'articolo 23 della Carta costituzionale. Il loro numero è illimitato. La dignità è conferita vita durante, e non trasmissibile per diritto di eredità.
In Inghilterra, quel ramo del potere legislativo ha nome di Camera dei Lords o Camera Alta, onde distinguerlo dalla Camera dei Comuni. [immagine] |
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