Dizionari Antichi

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte

del 1850, compilato da Noel, Carpantier e Puissant figlio, traduzione dal francese di Angiolo Orvieto. Numero voci: 3.405

Dalla prefazione degli autori: «Le compilazioni, in generale, non danno prova di forza d'immaginativa, né di talenti superiori, né d'altro che dia diritto a grande stima dal secolo e dalla posterità; e di ciò noi converremo facilmente. Però, se non producono gloria all'autore, non mancano di diletto pel pubblico, che vede raccolto in piccolo spazio ciò ch'è sparso in una moltitudine di libri. Se ve n'è una capace di eccitare la di lui curiosità, piace a noi credere che sia quella di cui ci siamo occupati. Difatti, ogni giorno nella conversazione si affacciano dubbi su l'origine di certe cose, su l'introduzione di un fiore o di una pianta utile, sull'epoca di una scoperta. Ora si tratta di un impero del quale vuolsi conoscere la fondazione, o un popolo di cui si brama vedere la cuna; ora d'incognito paese, che un intrepido navigante giunse a trovare dopo mille pericoli. [...] In somma, le invenzioni in generale sono troppo importanti per che non si brami fortemente di conoscere il nome di coloro a cui se ne ha l'obbligo.
Non ci basta il profittare dei vantaggi che ne resultano e delle risorse che procurano, ma vuolsi inoltre essere informati degli eventi che apparecchiarono a quelle scoperte, delle circostanze che le accompagnarono, e di ogni particolarità che le riguardi».

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