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Informazioni utili online sulla parola italiana «considerato», il significato, curiosità, forma del verbo «considerare», aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Considerato

Forma verbale

Considerato è una forma del verbo considerare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di considerare.

Aggettivo

Considerato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: considerata (femminile singolare); considerati (maschile plurale); considerate (femminile plurale).

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
apprezzato (10%), valutato (10%), stimato (5%), sconsiderato (4%), importante (4%), visto (4%), tutto (3%), molto (3%), tale (3%), valido (2%), poco (2%), tenuto (2%), che (2%), amato (2%), calcolato (2%), ignorato (2%), utile (2%), ritenuto (2%), ponderato (2%). Vedi anche: Parole associate a considerato.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani

Informazioni di base

La parola considerato è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: con-si-de-rà-to. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con considerato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Molti giovani, per uscire dalla crisi, hanno considerato la possibilità di andare all'estero per trovare un'occupazione adeguata.
  • Non ho mai considerato l'idea di andare a vivere in quello stato.
  • Considerato il livello di scolarizzazione, è singolare che ci siano così pochi laureati.
Citazioni da opere letterarie
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Micòl rispose di lì a due giorni con un telegramma nel quale mi ringraziava “di tutto cuore, davvero!” dei miei consigli letterari, e quindi, l'indomani, con un biglietto postale contenente due nuove redazioni dattiloscritte della traduzione. Io, a mia volta, mandai una epistola d'una decina di facciate che confutava parola per parola il biglietto postale. Tutto considerato, per lettera eravamo molto più impacciati e spenti che non al telefono, tanto che in breve cessammo di scriverci. Nel frattempo, però, io avevo ripreso a frequentare lo studio di Alberto, e adesso con regolarità, più o meno tutti i giorni.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ora, di tutti i metodi di prender la longitudine, due ormai lui teneva per sicuri. Uno, buono per la terraferma, era appunto quel tesoro di ogni metodo che era la Specola Melitense; l'altro, buono per le osservazioni in mare, era quello dell'Instrumentum Arcetricum, che giaceva sotto ponte e non era stato ancora messo in opera, poiché prima si trattava di ottenere attraverso la Specola la certezza sulla propria posizione, e poi vedere se quell'Instrumentum la confermava, dopo di che avrebbe potuto esser considerato sicurissimo tra tutti.

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Per molte settimane, ho considerato questi ammonimenti all'igiene come puri tratti di spirito teutonico, nello stile del dialogo relativo al cinto erniario con cui eravamo stati accolti al nostro ingresso in Lager. Ma ho poi capito che i loro ignoti autori, forse inconsciamente, non erano lontani da alcune importanti verità. In questo luogo, lavarsi tutti i giorni nell'acqua torbida del lavandino immondo è praticamente inutile ai fini della pulizia e della salute; è invece importantissimo come sintomo di residua vitalità, e necessario come strumento di sopravvivenza morale.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per considerato
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: considerano, considerata, considerate, considerati, consideravo.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: considero, conserto, consto, conierà, conierò, coniato, conia, conio, coni, conato, conto, cono, cosi, cose, cosa, costo, coso, coito, code, coda, cora, corto, coro, ciro, ciato, ciao, cito, cerato, cera, certo, cero, ceto, onde, onda, onerato, onera, onero, oserà, oserò, osato, orto, nido, nera, nero, nato, sidro, siero, sito, sera, serto, ideato, idea, ideo, idrato, idra, irato, irto, iato, dato, erto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sconsiderato.
Parole con "considerato"
Finiscono con "considerato": riconsiderato, inconsiderato, sconsiderato.
Parole contenute in "considerato"
con, era, considera. Contenute all'inverso: are, tar, tare.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "considerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/riconsiderato, considerare/areato, consideri/iato, considerai/ito, considerano/noto, consideravi/vito, consideravo/voto.
Usando "considerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = considerano; * tondo = considerando; * tonte = considerante; * tonti = consideranti; * torci = considerarci; * torsi = considerarsi; * torvi = considerarvi; * tosse = considerasse; * tossi = considerassi; * toste = consideraste; * tosti = considerasti.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "considerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: considererà/areato, considerare/erto.
Usando "considerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = considerare.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "considerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: riconsidera/tori.
Usando "considerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tori * = riconsidera.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "considerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: considerando/tondo, considerano/tono, considerante/tonte, consideranti/tonti, considerarci/torci, considerarsi/torsi, considerarvi/torvi, considerasse/tosse, considerassi/tossi, consideraste/toste, considerasti/tosti.
Usando "considerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noto = considerano; * areato = considerare; * vito = consideravi; * voto = consideravo; rito * = riconsidera.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Chiaro, Famoso, Famigerato, Celebre, Rinominato, Insigne, Noto, Riputato, Considerato - Chiaro si è o si diventa per meriti; famoso, per meriti, o per delitti: questo ha più estensione dell'altro. Famigerato, abbenchè Tommaseo dica aver sempre senso buono, parmi di averlo, e non poche volte, visto e udito applicare in mal senso; come a bandito od assassino famoso per audaci e sanguinose imprese: osserva però egli stesso che anche preso in buon senso, dice sempre un po' più del vero merito, e contiene un po' di millanteria. Celebre ha sempre buon senso, per la ragione che celebrare vale lodare. Tutti gli uomini chiari o famosi non divengono o non restano celebri. Noto si può essere a pochi o a molti: detto assolutamente, uomo, caso, luogo noto, vale certamente a molti; vi son delle cose e delle verità, che, se non sono, pur dovrebbero essere note a tutti. Rinomato è uomo o cosa conosciuta da tutti di nome almeno, per qualche sua qualità distinta. Insigne, propriamente vale chi e che distinguesi per qualche segno particolare; e dicesi infatto, insigne per virtù, modestia, ricchezza, leggiadrìa.

«Famosa è la bellezza d'Elena; illustre la città di Firenze; celebre era il Monti in sua vita; rinomatissime sono le salsiccie di Verona». Gatti.

Insigne è S. Pietro di Roma per vastità, e per l'ammiranda esattezza delle proporzioni. Riputato è primieramente chi gode buona riputazione; quindi lo si è per qualche merito o attitudine particolare; il Berryer è riputato il migliore oratore della Francia. Considerato si è o per altezza della nascita, o per quella de' meriti personali, e del grado; quando però qualche vizio essenziale non ne appanni lo splendore. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Considerato - Part. pass. e Agg. Da CONSIDERARE. Segr. Fior. Art. guerr. proem. (M.) Questa necessità considerata bene, e da coloro che davan le leggi agl'imperii, e da quelli… faceva che…

2. Per Avuto in mira, Preso in considerazione. Guicc. Stor. 2. 411. (M.) Questa è la necessità considerata dalle leggi. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 1. Le ordinazioni delle leggi si fanno di cose considerate di lungo tempo.

3. Bene pensato, ponderato. T. Fr. Giord. Pred. 53. Non vennero queste cose per avventura, no, nè per abbattimento non considerato; imperciocchè quegli che è pieno di sapienza… tutte le cose, qualunque s'è la più minima, si dispone ed ordina con sapienza.

4. Aggiunto d'Uomo, vale Prudente, Che ha considerazione; contr. di Avventato. È aureo lat. Galat. 59. (C) Nè alcuno considerato uomo direbbe che san Domenico fu il drudo della Teologia.

E omessa la voce Uomo. Cas. Lett. 73. (M.) Per amor di Dio, sfórzati d'essere un poco considerato, e meno impetuoso.

Onde Andare considerato vale Operare con cautela e circospezione. Segner. Mann. Febr. 23. 9. (M.) La diffidenza di te,…, farà,…, che vadi considerato.

5. Stimato, Avuto in pregio. Car. Lett. 2. 175. (M.) Delle lettere scritte a' signori, ella sa che quelle de' negozii sono le più considerate.

(Tom.) Di pers. parlando, Considerato è l'uomo quando ispira sentimenti di rispetto insieme e di stima. Senza la virtù l'uomo non sarà mai veramente considerato.

6. [Cors.] Male considerato vale Sconsigliato, Imprudente. Segret. Fior. Disc. 1. 37. È partito male considerato.

7. Si usa anche in forma d'avverbio, e vale lo stesso che Atteso che, Stante che. Bocc. Nov. 27. 43. (C) Siccome colei che più gli è tenuta che alcun'altra, considerato che per le sue opere io t'abbia riavuto. Cron. Morell. 250 Questo si fece per nicissità, considerato ch'egli era la mortalità grande, e non si trovava appena chi volesse trarre i corpi di casa.

E senza il Che, e col dativo. Pecor. g. 4. n. 2. (M.) Che modi vi par da tenere? Considerato a tanti chieditori quanti noi abbiamo,…

8. E come abl. ass.

T. Considerato che. = Pecor. g. 4. n. 2. (M.) Questo era loro grandissimo spasso e consolazione, considerato i dolci e piacevoli ragionamenti ch'essi avevano insieme. E g. 5. n. 2. Sempre mi trovo in debito, considerata l'entrata ch'io ho. (Cioè, con tutta la mia molta entrata.)

T. Suol dirsi, Tutto considerato, quando, riguardato il pro e il contro, l'uomo prende pensatamente la propria risoluzione.

9. † E pure in forza d'avv., vale Pesatamente, Consideratamente. Bart. Stor. It. 2. c. 2. (M.) Parlar poco e tardo, nè mai sarà che molto parlino, dove parlino considerato.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: considerasti, considerata, consideratamente, considerate, consideratezza, consideratezze, considerati « considerato » considerava, consideravamo, consideravano, consideravate, consideravi, consideravo, considerazione
Parole di undici lettere: considerata, considerate, considerati « considerato » considerava, consideravi, consideravo
Lista Aggettivi: conservatore, conserviero « considerato » considerevole, consigliabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): eviscerato, deviscerato, sviscerato, federato, confederato, desiderato, indesiderato « considerato (otaredisnoc) » riconsiderato, inconsiderato, sconsiderato, assiderato, statolderato, ponderato, foderato
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con O

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