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Informazioni utili online sulla parola italiana «considerazione», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Considerazione

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
stima (13%), tenere (7%), scarsa (6%), valutazione (6%), alta (5%), grande (4%), importanza (3%), pensiero (3%), prendere (2%), riflessione (2%), nota (2%), piena (2%), opinione (2%), presa (2%). Vedi anche: Parole associate a considerazione.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola considerazione è formata da quattordici lettere, sette vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: con-si-de-ra-zió-ne. È un esasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con considerazione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sono contrariata dal fatto che pochi mi tengano in considerazione.
  • La tua considerazione è interessante ma non è in grado di mutare il mio parere.
  • In considerazione del fatto che tutti i partecipanti hanno espresso voto favorevole, la mozione viene approvata.
  • Prendi almeno in considerazione la possibilità di ottenere un risultato positivo.
  • In considerazione di tutti questi motivi sarebbe meglio rinunciare alla partenza.
  • Terrò in considerazione la tua opinione sulla faccenda.
  • Nonostante i consigli, il direttore (un vero pisquano) non prese in minima considerazione la seconda alternativa.
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Mi valse, per fortuna, almeno lì per lì, la considerazione di Quantorzo, che anche mio padre ai suoi tempi s'era dati "lussi di bontà" come questo mio, commisti d'una certa allegra ferocia; e che, a lui Quantorzo, non era mai passato per il capo di poter proporre che mio padre fosse da chiudere in un manicomio o almeno almeno da interdire come ora Firbo sosteneva a spada tratta si dovesse fare per me, se si voleva salvare il credito della banca, seriamente compromesso da quel mio atto pazzesco.

Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Ci fu una tregua, qualche istante di smarrito silenzio che scese sulla sala. Padre Mari tese una mano verso i prigionieri. «Non dovete avere alcuna paura» disse. «Quando giungerete nel Regno dei Cieli e i vostri peccati saranno giudicati, nostro Signore terrà in considerazione il vostro sacrificio.» Poi disegnò una croce nell'aria con il dito e recitò: «Ego vos absol…».

Come finì la Modestia di Adolfo Albertazzi (1914): Réclame: — Invano! Ai miei cenni egli dubitava che pur questa fosse un'illusione; egli prevedeva il giorno in cui io avrei proclamato all'universo l'ultimo e supremo trionfo della scienza e la mia gran vittoria su tutti i letterati della terra. Infatti la gloria del Leopardi s'è già estinta nella fredda considerazione scientifica de' vizi e de' malanni che alla sua poesia furono come l'humus ai funghi; e il giorno della mia vendetta e della mia vittoria universale è venuto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per considerazione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: considerazioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: considerai, consideri, considero, consone, conidio, conidi, conierai, conierà, conierò, coniazione, coniai, conia, conio, coni, condi, cono, cosine, cosi, cose, cosa, cosone, coso, codeine, code, coda, codine, codone, cora, cori, corone, coro, core, coazione, coane, cnidio, cnidie, cnidi, cidì, ciro, ciao, ciane, cioè, cine, cerazio, cerazi, ceraio, ceraie, cerai, cera, cerio, ceri, cerone, cero, cere, cene, crine, crie, caio, caie, cane, onde, onda, ondine, ondone, onera, oneri, onero, onere, oserai, oserà, oserò, osei, osai, oidio, oidi, odeon, odio, orazione, orazio, orzo.
Parole con "considerazione"
Finiscono con "considerazione": riconsiderazione, inconsiderazione.
Parole contenute in "considerazione"
con, era, zio, ione, zione, azione, razione, considera, siderazione. Contenute all'inverso: are, noi, zar.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "considerazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/riconsiderazione, consideravi/aviazione, considerano/nozione.
Lucchetti Alterni
Usando "considerazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * considera = razionerà; * considero = razionerò; * considerai = razionerai; * nozione = considerano; * aviazione = consideravi.
Sciarade e composizione
"considerazione" è formata da: con+siderazione, considera+zione.
Sciarade incatenate
La parola "considerazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: considera+azione, considera+razione, considera+siderazione.
Intarsi e sciarade alterne
"considerazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: considerai/zone.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Considerazione - S. f. Da CONSIDERARE. Aff. al lat. aureo Consideratio. Il considerare. Bocc. Nov. 25. 14. (C) Nella Vostra discreta considerazion si rimanga a conoscer quello che io, desiderando, fornir con parole non posso. Cavalc. Frutt. ling. Così san Giovanni per questa considerazione ci conforta dicendo…

T. Fag. Rim. 2. 325. Avendo a tutto considerazione, O si fa adagio, o non si fa nïente. Targ. Relaz. Vaiuol. 11. Questa seria considerazione ci costrinse a procurare con sommo studio di preparare e purgare precedentemente i corpi…, affinchè il veleno varioloso trovasse… i loro liquidi meno infiammabili.

(Tom.) Considerazioni filosofiche.

T. Considerazione più cauta, Aug. Dell'abito, non dell'atto.

2. Per Cosa da doversi considerare. Borgh. Vin. in Pros. fior. 4. v. 4. p. 106. (Gh.) Solo ci ho una considerazione che vi dirò a bocca. Bentiv. Lett. p. 161.

3. Per Osservazione, riferito alle stelle. Maestruzz. 2. 14. (C) Se alcuno adunque usi la considerazion delle stelle, alle predette due cose… sarà indivinamento non lecito.

4. Per Intendimento. Cavalc. Espos. Simb. 1. 418. (M.) E per questo, recando ciò a spirituale considerazione, è ammonita e indotta d'amar tutti.

5. Per Avvedimento, Maestria, Giudicio. Fav. Esop. 176. (Mt.) Ciascuno ne' suoi proprii falli è troppo più sottile ed avveduto; e ha maggior considerazione che negli altrui. Vasar. Vit. 2. 186. (Gh.) Furono con molta considerazione fatti a ogni angolo dell'otto facce quelli sproni di muraglie. T. Vas. VII. 101. Fra le molte considerazioni che ha avule in questo soggetto (un quadro della natività di G. C.) vi è una femmina che volendo fissamente guardare verso Cristo, e per non potere gli occhi mortali sofferire la luce della sua divinità, si mette la mano dinanzi agli occhi, tanto bene espressa ch'è una meraviglia. Baldin. Vit. F. Brunell. 196. Faceva (il Brunellesco) le cose sue con molte e varie considerazioni intorno alle adornezze e fortezze.

T. Bocc. Decam. 6. 307. Senza considerazione alcuna così tosto si lasciò abbagliar gli occhi dello intelletto.

T. Not. Malm. 97. Intraprendere a fare checchessia, senza considerazione, capacità e sperienza.

[G.M.] A persona non usa a riflettere alle conseguenze delle cose: Uomo senza considerazione (che non ne ha punta).

6. Per Importanza, Conseguenza. Bentiv. Lett. p. 194. (Gh.) La rotta che diede ultimamente il conte di Bucoy a' Boemi fu di molta considerazione.

7. Vale anche Stima, Riguardo, Rispetto verso una persona, o Gran conto che si faccia di una cosa. (M.) [Cors.] Cor. Rett. Arist. 2. 2. Quelle (cose) che sono nonnulla, non ci sono di alcuna considerazione.

T. Vas. 8. 189. Le cose che mi sono parute di qualche considerazione (sottint. Degne, o sim.). Segn. Lett. La cosa è di considerazione non ordinaria (sottint. Degna di; parla del Diz. della Crusca). [F.T-s.] Tass. Poem. er. 1. Non ci diede Aristotele ammaestramenti circa la storia, stimando forse che ella fosse di più semplice considerazione.

Onde Aver in considerazione una persona, o una cosa, vale Averne stima, Farne conto. Car. Apologet. S. Greg. (C) Per grazia di Dio le mie cose sono avute in qualche considerazione presso de' Cristiani. Magal. Lett. 20. (Mt.) Vogliamo noi dire che… le Infante fossero avute in ugual considerazione de' Principi? Io non lo credo mica.

[V-i.] Anco Tenere in considerazione alcuno, per Tenerlo in istima, in pregio, non mi pare modo riprensibile.

8. Essere in considerazione d'alcuno vale Esserne stimato, Essergli in memoria. Car. Lett. 1. 251. (Comin. 1734.) (Mt.) Questo mi è parso di dirle ora per sempre; perchè ella non duri molta fatica per contentarmi; che contentissimo mi truovo d'esserle in considerazione.

9. Fare considerazione sopra checchessia vale Considerarla. Dant. Conv. (C) A che è mestier far considerazione sopra una operazione?

10. Mettere in considerazione, per Far considerare, Avvertire. T. Red. Cons. 1. 226. Metto in considerazione se, ora che sua signoria ill.ma si è ben purgato, fosse necessario che pigliasse due o tre, o forse anche quattro passate d'acqua del Tettuccio.

11. E Mettere in considerazione, per Mettere in buona opinione, in buon concetto. Car. Lett. 1. 164. (Vian.) Mi conto a grandissimo favore che m'abbiate messo in considerazione a signore così gentile come intendo che egli è.

12. [Cors.] Porre altrui in considerazione, o nella considerazione alcuna cosa, vale Fargliela considerare. Pallav. Stor. Conc. 10. 17. 5. Il Legato pose nella considerazione a Cesare che…

13. Prendere in considerazione, per Considerare, Esaminare, Ponderare. Cocch. Disc. 1. 28. (Gh.) Non essendo stata ancor presa in considerazione co 'l dovuto esame della medica anatomia la vulgar maniera di praticarlo.

14. † Star in considerazione, per Aversi riguardo, Badar molto alla salute. Vasar. (M.) Sempre stette in considerazione.

15. Venire in considerazione vale Venire in fama, in notizia. Borgh. Col. milit. 421. (M.) Non saperrei per un nome solo come chiamarlo, per esser venuto in considerazione da poco in qua.

16. † Venir in considerazione vale anche Venir in mente. Borgh. Col. milit. 423. (M.) Dirò io sicuramente… la mia opinione, con tutto quello che sopra ciò è venuto ancora a me in considerazione.

17. [Cors.] † Venire in considerazione di alcuna cosa vale Apprenderla. Car. Rett. Arist. 1. 4. Di queste cose non si può venire in considerazione solamente con l'esperienza delle cose proprie; ma è necessario…

18. [Cors.] † Di considerazione, o In considerazione, posti avverb. valgono Astrattamente, Secondo il nostro modo di apprendere. Varch. Lez. Dant. 1. 407. Que' due motori… non sono distinti realmente, come credono alcuni, ma di considerazione. Tass. Dial. 1. 65. Si può dire, che sia un'istessa cosa in soggetto, e siam due in considerazione.

19. [M.F.] † Alla considerazione di. A discrezione, Ad arbitrio. Stat. Calim. 49. E se non fosse diretta, (sia punito) in fino in libre 200, alla considerazione de' consoli.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: considerato, considerava, consideravamo, consideravano, consideravate, consideravi, consideravo « considerazione » considerazioni, considererà, considererai, considereranno, considererebbe, considererebbero, considererei
Parole di quattordici lettere: considerassimo, consideratezza, consideratezze « considerazione » considerazioni, considereranno, considererebbe
Vocabolario inverso (per trovare le rime): carcerazione, incarcerazione, scarcerazione, eviscerazione, federazione, confederazione, siderazione « considerazione (enoizaredisnoc) » riconsiderazione, inconsiderazione, ponderazione, moderazione, vociferazione, legiferazione, proliferazione
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con E

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