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Informazioni utili online sulla parola italiana «collocare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Collocare

Verbo

Collocare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è collocato. Il gerundio è collocando. Il participio presente è collocante. Vedi: coniugazione del verbo collocare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di collocare (disporre, sistemare, mettere, situare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola collocare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: col-lo-cà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con collocare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Di solito si usa collocare la lavatrice e l'asciugatrice in bagno.
  • Si tratta solo di collocare il maggior numero di articoli possibile.
  • Non sono sicuro di voler collocare il divano nel soggiorno.
Citazioni da opere letterarie
Tre croci di Federigo Tozzi (1920): Il pretore fece staccare il cadavere e portarlo all'Istituto anatomico. Ma, dopo due giorni, fu dato il permesso di seppellirlo nel cimitero del Laterino. Enrico e Niccolò lo accompagnarono, dietro la lettiga d'incerato verde; ma erano sospettosi di tutti e desideravano di fare presto, come se temessero di essere arrestati insieme con il morto. C'era soltanto il becchino che li aiutò a collocare il cadavere dentro la cassa. Pochi minuti dopo, venne il cappellano del cimitero; che, messa la stola, benedì con l'aspersorio un altro morto. Era un vecchio prete atticciato, con il viso adusto e le scarpe imbullettate; da contadino.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Allora, dalle più intime fibre, dalle viscere più profonde, il fremito precorritore dell'ispirazione si propagò per tutto l'essere suo. Mentre il celebrante prendeva dalla patena e sollevava l'ostia, l'opera alla quale egli aveva pensato invano, le immagini da collocare sulla cima Antalba, gli balenarono dinanzi agli occhi della mente; un asceta con la fronte al cielo, una penitente coi ginocchi sulla terra, prossimi e pur separati, concordi ed uniti solo nell'adorazione dell'ignota potenza che governa l'universo.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Fu quest'ambizione, mista confusamente di scrupoli e di affezione, che lo persuase a collocare i tre figliuoli della vedova in buoni collegi, i maschietti a Lodi presso i barnabiti, Arabella presso le madri canossiane a Cremenno, un paesello allegro di montagna, che respira l'aria del lago, dove la ragazzina poté ricevere una completa educazione, rifacendo nel clima dolce e salubre la sua costituzione non molto ricca di sangue e alcun poco logorata da precoci patimenti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per collocare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: collocate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: collare, colla, colle, colore, colo, colare, cola, coca, core, olla, olle, lare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: collocarle.
Parole con "collocare"
Finiscono con "collocare": ricollocare.
Parole contenute in "collocare"
are, col, oca, care, loca, collo, locare, colloca. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "collocare" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/ricollocare, collose/secare, collocai/ire, collocamenti/mentire, collocamento/mentore, collocata/tare, collocatore/torere.
Usando "collocare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alcol * = allocare; * areata = collocata; * areate = collocate; * areati = collocati; * areato = collocato; * rendo = collocando; * evi = collocarvi; * resse = collocasse; * ressi = collocassi; * reste = collocaste; * resti = collocasti; * retore = collocatore; * retori = collocatori; * ressero = collocassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "collocare" si può ottenere dalle seguenti coppie: collose/escare, collocata/atre, collocato/otre.
Usando "collocare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = collocata; * erte = collocate; * erti = collocati; * erto = collocato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "collocare" si può ottenere dalle seguenti coppie: colloca/area, collocata/areata, collocate/areate, collocati/areati, collocato/areato, collocai/rei, collocando/rendo, collocasse/resse, collocassero/ressero, collocassi/ressi, collocaste/reste, collocasti/resti, collocate/rete, collocati/reti, collocatore/retore, collocatori/retori.
Usando "collocare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * secare = collose; * mie = collocarmi; * tiè = collocarti; * vie = collocarvi; * torere = collocatore; * mentire = collocamenti; * mentore = collocamento.
Sciarade e composizione
"collocare" è formata da: col+locare, collo+care.
Sciarade incatenate
La parola "collocare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: collo+locare, colloca+are, colloca+care, colloca+locare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "collocare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = collocatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Collocare, Situare, Porre, Posare, Disporre - Collocare è il mettere una cosa, e anche una persona, nel luogo che le si conviene, o che si crede convenirle. - Situare, voce non elegante, significa quasi lo stesso, salvo che ha idea di meno cura o diligenza. - Porre è il mettere una cosa in un luogo, senza avere in sè altra idea necessaria. - Posare è il deporre, o levarsi di mano o da dosso una cosa, mettendola in un luogo. - «Posa codesta lucerna, e vien qua.» - L'idea principale non è quella di mettere in un luogo, ma quella del levarsi di mano, quasi Deporre. - Disporre è il mettere più cose nel luogo e con l'ordine ad esse assegnato. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Mettere, Posare, Collocare, Deporre, Adagiare - Posare è mettere pian piano a terra o in altro sito: posa piano, sta scritto sulle casse di mercanzie fragili: posa piano, dicesi d'uomo che fa le cose adagino, parla lentamente e con tuono moderato di voce, e che va posando piano piano un piede dopo l'altro come se camminasse sulle uova. Collocare è mettere a posto, in luogo acconcio ove la cosa e anche la persona stia bene. Deporre è mettere giù: Cristo fu deposto di croce da' fedeli discepoli. Deporre un impiegato è torgli la carica, il posto, farlo scendere dal grado eminente che occupava: deporre le speranze è perderle affatto. Adagiare è quasi coricare persona per lo lungo, o metterla a sedere pian piano onde stia comodamente; adagiarsi su d'un seggiolone, sul letto per riposare o per oziare; il primo è onesto conforto di chi ha lavorato; il secondo, abito o pratica del poltrone, del disutile. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Collocare - V. a. Aff. al lat. aureo Collocare. Porre in luogo opportuno, Allogare, Accomodare. Vit. Pitt. (Mil. 1806.) (Mt.) È ben da valente pittore il commettere ed unire e collocare il fine e 'l principio. E Vit. Pitt. 64. (M.) Veggendosi una fabbrica quando è bell'e terminata non si considerano le malagevolezze… nel collocar le porte, nel pigliare i lumi… Viv. Disc. Arn. 41. Porrei sempre in opera de' suddetti cantoni di smalto d'assai maggior mole di que' gran sassi, ma non però troppo sconcia al muovergli, e al collocargli.

2. Trasl. Teol. mist. (C) Non senza fatica ha collocato il cuor suo dentro nel Signore.

3. Per Seppellire. Vas. Op. 2. 381. (M.) Nella medesima chiesa, e nello stesso deposito fu egli onoratamente sepolto, dov'egli aveva Gentile suo fratello collocato.

4. Collocare alcuna per moglie o in matrimonio, e anco semplicemente Collocarla, vale Maritarla. (Tom.) Ma suppone stato, d'ordinario, buono, almeno in apparenza. Di gente povera non si direbbe che Son collocate, se non le sposano a più ricche di sè. Ma Ben collocate davvero sono le contente. Segn. Stor. 6. 161. (C) Furono i patti, che la Caterina, nata per madre di Maddalena di casa d'Albania…, fusse collocata per moglie a Enrico duca d'Orliens. Car. Lett. Tomit., lett. 110. p. 146. (Gh.) Dovendo voi maritar vostra figliuola,… giudico che non debbiate (dobbiate) lasciar questa occasione che ora avete di collocarla con questo M. Livio.

5. N. pass. Dant. Par. 28. (M.) Parrebbe Luna locata con esso, Come stella con stella si collóca.

6. [Val.] Per Comporsi. Belcar. Prat. Spirit. 124. Queste cose dicendo, collocò se medesimo, e riposossi in pace.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: collocandosi, collocandoti, collocandovi, collocano, collocante, collocanti, collocarci « collocare » collocarla, collocarle, collocarlo, collocarmi, collocarono, collocarsi, collocarti
Parole di nove lettere: collisivi, collisivo, collocano « collocare » collocata, collocate, collocati
Lista Verbi: collezionare, collimare « collocare » colloquiare, colmare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): soffocare, infocare, giocare, rigiocare, locare, sublocare, allocare « collocare (eracolloc) » ricollocare, traslocare, dislocare, reciprocare, infuocare, sfuocare, avocare
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COL, finiscono con E

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