Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Dobbiamo accettare serenamente la sentenza del giudice.
- Anche se a volte è dura, bisogna saper accettare una sconfitta.
- Anche se poco, ti conviene comunque accettare quello che ti viene offerto.
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Citazioni da opere letterarie |
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Feci per allontanarmi, devo dire un po' spaventata. Se la Oliviero fosse davvero andata da mio padre e mia madre a dir loro di farmi studiare ancora, avrebbe scatenato di nuovo litigi che non avevo voglia di affrontare. Preferivo le cose come stavano: aiutare mia madre, lavorare nella cartoleria, accettare la bruttezza e i brufoli, essere in salute, bella grassa, come diceva la Oliviero, e faticare nella miseria. Non lo faceva già Lila da almeno tre anni, a parte i suoi sogni pazzi di figlia e sorella di scarpari?
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Io stesso ero un po' stupito della mia calma e l'attribuivo al fatto ch'ero riuscito di far accettare a Carla quella busta dai buoni propositi. Non che con quella credessi di averla saldata. Ma mi pareva che avevo cominciato a pagare un'indulgenza. Disgraziatamente per tutta la durata della mia relazione con Carla, il denaro restò la mia preoccupazione principale. Ad ogni occasione ne mettevo in disparte in un posto ben celato della mia biblioteca, per essere preparato a far fronte a qualunque esigenza dell'amante che tanto temevo. Così quel denaro, quando Carla m'abbandonò lasciandomelo, servì per pagare tutt'altra cosa.
La biondina di Marco Praga (1893): — E adesso?... — Ecco. S'ella parte, se è assolutamente obbligato a partire stasera, madama Bianchi si farà un dovere di restituirle il denaro che.... — Non è ciò che importa!... — A meno che il signor, marchese non volesse accettare una sostituzione.... — No! — gridò Burton, che si sentiva il sangue salire alla testa, per l'ira, per il dispetto, causati da quel contrattempo. Poi, rifacendosi e dominandosi un poco: È quella là che mi premeva, non un'altra.... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per accettare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: accattare, accentare, accertare, accettate. Con il cambio di doppia si ha: affettare, allettare, assettare, accennare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: accette, acca, acre, atta, atte, atre, cetre, cere, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: accettarle, accettarne. |
Parole con "accettare" |
Finiscono con "accettare": sfaccettare, riaccettare. |
Parole contenute in "accettare" |
are, tar, tare, accetta. Contenute all'inverso: era, atte, ratte. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "accettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: acri/ricettare, accede/dettare, accetta/tatare, accettai/ire, accettata/tare, accettatore/torere. |
Usando "accettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = accettata; * areate = accettate; * areati = accettati; * areato = accettato; * rendo = accettando; * evi = accettarvi; * resse = accettasse; * ressi = accettassi; * reste = accettaste; * resti = accettasti; * retore = accettatore; * retori = accettatori; * ressero = accettassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "accettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accetterà/areare, accettata/atre, accettato/otre. |
Usando "accettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sacca * = saettare; * erta = accettata; * erte = accettate; * erti = accettati; * erto = accettato; inca * = incettare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "accettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accetta/area, accettata/areata, accettate/areate, accettati/areati, accettato/areato, accette/aree, accettai/rei, accettando/rendo, accettasse/resse, accettassero/ressero, accettassi/ressi, accettaste/reste, accettasti/resti, accettate/rete, accettati/reti, accettatore/retore, accettatori/retori. |
Usando "accettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = accettarmi; * tiè = accettarti; * vie = accettarvi; * torere = accettatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "accettare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: accetta+are, accetta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "accettare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = accettatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Accettare, Ammettere, Ricettare, Raccettare, Accogliere - Accettare indica una disposizione dell'animo a ricevere qualche cosa o persona; Ammettere, parlando di persona, indica maggiore intimità o per lo meno maggiore spontaneità. Ricettare e Raccettare valgono Accogliere; ma mentre questo riguarda il modo di ricevere o bene o male, nei due primi vocaboli vi è solo l'idea del dare ospitalità, ricovero. Raccettare indica l'atto del ricevere; Ricettare significa Ricoverare o dar ricovero. [immagine] |
Ricevere, Accettare, Gradire - Si ricevono le cose che si spediscono, come lettere, pacchi, e simili; si accettano quelle che altri ci offre. - [Gradire è accettar volentieri e con grato animo, e più spesso con riconoscenza pel pensiero gentile più che pel pregio intrinseco della cosa che ci venne offerta. Gradire assoluto s'usa in senso affine ad Accettare, Prendere, parlandosi di cibi e di bevande. - Gradisca suol dirsi offrendo ad altri qualcosa; oppure Vuol gradire? o Se gradisce.... - «Prenda un briciolino di Marsala, tanto per gradire.» - «Prenderò una ciliegia in guazzo, tanto per gradire.» - E talora a modo d'attivo; «Gradisca almeno un fico.» - «Gradirò una pesca.» G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Accettare, Accogliere, Ricevere, Ammettere, Aggradire, Gradire - Accettare è ricevere volentieri, e dimostrarlo. Nel ricevere può o non può agire la volontà: si accetta con piacere vero o apparente, si riceve anche a malincuore e non volendo: si accetta talora senza ricevere, come si riceve senza accettare. L'aggradire o anche gradire è di proferta o dono che venga fatto con animo di far cosa grata; si gradisce anche il buon cuore da chi non può dar altro. Accogliere è ricevere con dimostrazioni d'affetto, di benevolenza: dicesi di persone per lo più; di persone care o degne di stima e di rispetto.
«Ammettere è più spontaneo, e talvolta più intimo: ricevere ha più dell'estrinseco. Ammettere alla famigliarità, ricevere in casa». Girard.
Si accetta un regalo, un complimento, un'offerta, e con ciò si fa piacere a chi l'offre. Si riceve ciò che altri ci manda, o ciò che ci è dato o esibito: il ricevere è un semplice atto materiale: l'accettare è materiale e morale: si ricevono persone e cose. L'accogliere riguarda più le persone, poichè accogliere vuol dire far buona accoglienza: il ricevere può essere cerimonioso; l'accogliere è più cordiale. Molti fanno caso di ricevere gran gente a casa loro; ma pochi hanno la fina arte di accoglierle convenientemente. [immagine] |
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