Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con lordo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- La frutta che mi hai venduta è al lordo o al netto del peso della cassetta?
- Certo gli stipendi sembrano cospicui se considerati al lordo delle imposte, ma ciò che conta è quanto ti entra in tasca.
- Per il primo stipendio ricevuto, il ragazzo non aveva compreso la differenza tra lordo e netto.
|
Citazioni da opere letterarie |
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Fred lo guardava, nell'ipotenusa delle spalle presentando la sua faccia smagrita in un attimo, grondante d'acqua gelida, le labbra bianche e le pupille scolorite. Johnny volle sorridergli, tentò, ma niente più di se stesso gli obbediva. Fred usciva dall'acqua gattoni, nuotando verso il suo fucile lordo di fango, fissandolo con occhi scettici, eppure come se fosse un traguardo. Johnny gli vedeva, oltre il vestito lordo, il corpo violentato dallo spasimo e dal terrore, infinitamente più miserabile e lurido del vestito. Ed egli era come Fred, identico.
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): Prese una pinzetta d'argento, la lavò in una fiala contenente una soluzione di acido fenico e la introdusse delicatamente nella ferita. Frugò alcuni istanti con precauzione, poi la ritirò lentamente, procurando di non urtare i margini del buco e finalmente la estrasse. Le due punte stringevano un oggetto rotondo, lordo di sangue.
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): «Basta ora! basta, nel nome di Dio!» Nel vano della porta d'ingresso del Tempio del Signore era comparso Roberto conte di Fiandra. Era pallido, disarmato, lordo di sangue; dal cinturone gli pendeva il fodero vuoto della spada. Sorreggeva fra le braccia, stringendola al petto, una bambina di nove o dieci anni, forse ebrea o forse saracena, la pelle bruna rigata di sangue, che respirava ancora e gli poggiava sulla spalla, all'altezza della croce cucita sulla cotta d'armi, la testa insanguinata. «Giù le armi! Siete nel Tempio di Dio!», gridava Roberto: la voce gli usciva incrinata, come trattenesse a stento le lacrime. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lordo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bordo, lardo, lorda, lorde, lordi, mordo, sordo, tordo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: borda, borde, bordi, corda, corde, morda, morde, mordi, sorda, sorde, sordi, tordi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: lodo, loro, lord. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: godrò. |
Parole con "lordo" |
Iniziano con "lordo": lordosi, lordotica, lordotici, lordotico, lordotiche. |
Finiscono con "lordo": balordo. |
Contengono "lordo": balordone, balordoni. |
Parole contenute in "lordo" |
lord. |
Incastri |
Inserendo al suo interno dan si ha LORdanDO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lordo" si può ottenere dalle seguenti coppie: lobo/bordo, loca/cardo, loda/dardo, lofio/fiordo, losca/scardo, losco/scordo, loto/tordo, loran/andò, loro/odo. |
Usando "lordo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bolo * = bordo; calo * = cardo; culo * = curdo; molo * = mordo; pelo * = perdo; salo * = sardo; solo * = sordo; scalo * = scardo; scolo * = scordo; assolo * = assordo; petalo * = petardo; ricolo * = ricordo; discolo * = discordo; tribolo * = tribordo; monocolo * = monocordo; sciabolo * = sciabordo; pentacolo * = pentacordo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lordo" si può ottenere dalle seguenti coppie: lorica/acido. |
Usando "lordo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: carol * = cado. |
Lucchetti Alterni |
Usando "lordo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cardo * = calo; curdo * = culo; * cardo = loca; * dardo = loda; perdo * = pelo; sardo * = salo; * andò = loran; * scardo = losca; scardo * = scalo; * aio = lordai; mio * = milord; petardo * = petalo; * ateo = lordate; * avio = lordavi; * ureo = lordure; * astio = lordasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "lordo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = lordarono; * atre = lordatore; * atri = lordatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Laido, Lordo, Sudicio - Sudicio è tutto ciò che non è pulito o netto, ridotto tale per uso, per macchie di vino, di olio o simili. - Lordo è ciò che non pure ha perduto la nettezza, ma che è imbrattato di materie untuose o puzzolenti. - Laido è complessivo di sudicio e lordo, compresa l'idea di grave disgusto in chi vede. Tutte queste voci si trasportano al morale, parlandosi di costumi, e serbano la stessa gradazione. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lordo - Agg. Sporco, Schifo, Intriso di lordezza, Imbrattato. Aff. di suono al lat. aureo Luridus, più che a Sordidus, horridus, lutum. Dant. Inf. 7. (C) Così girammo della lorda pozza Grand'arco. E 9. Poi si rivolse per la strada lorda. Cavalc. Frutt. ling. 11. 78. La mano lorda non può l'altrui lordezza nettare. Malm. 2. 80. E più lordo e più unto d'un panello. E 4. 77. E volli… Lavarmi il viso, e rassettarmi il seno, Acciò sì lorda non m'avesse scorto. T. Faz. Ub. Stare prima in mezzo al fango Sino alle ciglia, tutto brutto e lordo. – Lordo, dice più, ed è più com. a tutti i parlari d'Italia che Brutto.
2. Trasl. Corrotto, Disonesto, Scostumato. Bocc. Nov. 2. 6. (C) Se egli va in corte…, e vede la vita scelerata e lorda de' cherici,… T. Bind. Bon. Mentisti, mondo, ch'io t'ho conosciuto, E più non vo' mangiar de' tuoi confetti, Perchè son dentro lordi e di fuor netti. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 2. 19. 14. Spirito lordo… pensieri lordi.
T. Prov. Tosc. 268. A parole lorde, orecchie sorde. (Non se ne dar per inteso, per non aggravare lo scandalo.)
3. Dicesi ancora de' Conti e de' Pesi che non son netti di tara. (M.) Fr. Mercanti da Bibbiena il Sensale. Firenz. Giunti, 1861, att. 3. sc. 4. (Vian.) Sono (scudi CX.) per valuta di balle quattro di lana provenzale havuta da me per scudi X il cento: pesarono lorde libre 1280: a pagamento libre 1200.
[G.M.] Mod. avverbial. A lordo, contr. di Al netto. Una mercanzia pesa a lordo cento libbre; e al netto (cioè, detratto il peso dell'involto o altro), peserà settanta. Quindi: Peso netto, Peso lordo.
4. [Cont.] De' metalli che siano misti a scoria, ossido, e sim. Doc. Arte San. M. III. 30. A Gio. Andrea di Carlo Galletti fu consegnato certo bronzo della bombarda grossa si disfece, quale era molto lordo, tritolame, e fondaccio; quale lui avesse a lavorare e fare artiglierie. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.