Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «loquace», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Loquace

Aggettivo

Loquace è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: loquace (femminile singolare); loquaci (maschile plurale); loquaci (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di loquace (eloquente, verboso, ciarliero, discorsivo, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola loquace è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: lo-quà-ce. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con loquace per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Con uno sguardo così loquace non aveva bisogno delle parole per farsi capire.
  • Una persona loquace per natura può sicuramente intraprendere una carriera nel campo delle pubbliche relazioni.
  • Ho accettato di fare il viaggio con quella persona, perché sapevo che non è molto loquace.
Citazioni da opere letterarie
La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Vi sta la signora. Il marito è rimasto finora in Africa, nella Stanlesia.... Suo fratello non le ha narrato? — Lodovico non è stato mai molto loquace; ora, poi.... Parve che ella volesse aggiungere qualche cosa, ma si rivoltò a un tratto udendo rumore di passi: lo scultore apparve sull'uscio.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Andrea aveva udito, se bene al suo lato destro la loquace contessa Starnina l'occupasse di continuo. Le parole della Dolcebuono non bastavano a lenirgli la puntura acutissima. Egli avrebbe voluto, almeno, sapere fino in fondo. Ma l'Angelieri rinunziava a seguitare; e altre conversazioni si mescolavano fra i trionfi delle magne rose di Villa Pamphily.

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): — Oh— esclamò il loquace segretario cacciandosi le mani nei capelli, tirandoseli su fra le dita con uno slancio di desiderio. — Oh, questo Johannisberg, oh! — E stringeva ridendo gli occhietti brillanti come se assaporasse il nettare sospirato. — In una stanza voi sentite se si è sturata una bottiglia di Johannisberg. Un altro bicchiere, signor; io prego. È solamente Sassella e non ha più odore che se fosse acqua, ma per vino italiano può passare. Scusate molto mia franchezza, signor; in Italia il vino non si sa fare né bere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per loquace
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: loquaci.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: luce.
Parole con "loquace"
Iniziano con "loquace": loquacemente.
Parole contenute in "loquace"
ace, qua.
Lucchetti
Usando "loquace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cecità = loquacità.
Lucchetti Riflessi
Usando "loquace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccita = loquacità.
Lucchetti Alterni
Usando "loquace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * loquacità = cecità.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Garrulo, Loquace, Verboso, Parolajo - Garrulo è parlatore assiduo e petulante. - Loquace è chi parla molto e spesso, non senza garbo. - Verboso è il parlatore e lo scrittore che dice molte parole, ma poche buone cose; o ancora chi le cose non cattive le affoga in un mar di parole vane. - Parolajo è colui che cura solo lo studio delle parole senza curare quel delle cose. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Garrulo, Loquace, Parolaio, Verboso, Garrulità, Loquacità - Garrulo, chi parla di molto e in fretta, e con voce acuta e stridente, e che pare gridi o sgridi: il garrire degli uccelli è diverso dal loro canto e dal loro cinguettìo. Loquace, chi suole parlar molto e troppo; ma uno può essere loquacissimo parlando anche a mezza voce; onde la loquacità segna il vizio dell'abitudibe, e la garrulità quello del modo e del tuono. Parolaio, chi dice più parole che cose, che sentimenti, che idee. Verboso, chi dice con cento parole, per esempio, ciò che potrebbe dirsi con venti: anche questo è vizio o almeno difetto, in chi specialmente deve per affari parlare con molta gente, o chi per professione deve parlare al pubblico; l'essere parolaio indica mancanza d'istruzione e di sodo sapere: chi sa di molto e bene non si diverte o dilunga in frasi inutili, va dritto al fatto. Loquaci si dicon gli occhi, l'espressione della fisonomia; loquaci i fatti quando parlano da sè. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Loquace - Agg. com. Aff. al lat. aureo Loquax. Che parla assai e con veemenza. Ott. Com. Inf. 22. 352. (C) Poichè li detti due non si vollero palesare all'autore, qui introduce a palesargli un altro più loquace.

2. Fig. Parini, nel Brindis. «Volano i giorni rapidi.» (Gh.) Con quelle occhiate mutole, Con quel contegno avaro, Mi dicono (le belle) assai chiaro: Noi non siam più per te. E fuggono, e folleggiano In gioventù vivace, E rendonvi loquace L'occhio, la mano e il piè.

3. Dicesi anche degli uccelli. Car. En. 12. 779. (M.) E picciol esca A' suoi loquaci pargoletti adduce. Alam Colt. 1. 8. Il loquace flinguel. Rucell. Op. 217. Per nutricare i suoi loquaci nidi. T. E Api, 222. Loquaci rane. È in Virg. = Segner. Pred. 20. 2. (Man.) Annone Cartaginese avvezzava a gran fatica i corvi, le cornacchie, le gazze, ed altri uccelli loquaci ad articolar queste parole: Annone è Dio.

4. Fig. T. Hor. L'onda loquace d'un ruscello.

5. Loquace di, per Manifestatore di, Svelatore di, Parlatore di, o sim. Menzini, Op. 2. 82. (Gh.) Chiare stelle del cielo eterne faci, Voi che vedeste le bellezze prime, Perchè non siete voi lingue loquaci Di quel cui nullo umano stile esprime? [F.T-s.]Bart. Ricr. Sav. 1. 16. L'ignoranza che vi facea loquaci di Dio, vi fa mutoli di voi stessi.

6. T. Silenzio loquace, che esprime di molto.

7. Aggiunto di Voce, vale Che si fa sentire assai, Romoroso. Tass. Ger. 3. 67. (C) Quando Goffredo entrò, le turbe alzaro La voce assai più flebile e loquace.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: look, loop, looping, loppa, loppe, loppi, loppio « loquace » loquacemente, loquaci, loquacità, loran, lorantacea, lorantacee, loranti
Parole di sette lettere: lontani, lontano, looping « loquace » loquaci, loranti, loranto
Lista Aggettivi: longobardo, lontano « loquace » lordo, loro
Vocabolario inverso (per trovare le rime): batrace, antrace, litantrace, androsace, tace, sottace, seguace « loquace (ecauqol) » bevace, vivace, gobbacce, giubbacce, gambacce, robacce, erbacce
Indice parole che: iniziano con L, con LO, parole che iniziano con LOQ, finiscono con E

Commenti sulla voce «loquace» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze