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Informazioni utili online sulla parola italiana «giudizio», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Giudizio

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere giudizio (universale, positivo, abbreviato, negativo, parziale, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
universale (22%), finale (6%), parere (5%), dente (5%), valutazione (5%), divino (5%), sentenza (4%), positivo (3%), pregiudizio (3%), voto (3%), favorevole (2%), insindacabile (2%). Vedi anche: Parole associate a giudizio.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola giudizio è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: giu-dì-zio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con giudizio e canzoni con giudizio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una volta, a ventuno anni, si diceva mettere il dente del giudizio!
  • Non so quale sarà il giudizio del mio professore sul mio impegno scolastico: spero che non mi deluda!
  • Tutti noi pensiamo di avere giudizio, ma spesso ci comportiamo da bambini.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): In quanto al curato, se è persona di giudizio, se ne starà zitto; se fosse una testolina, c'è rimedio anche per quelle. D'ogni intrigo si può uscire; ma ci vuole un uomo: e il vostro caso è serio; serio, vi dico, serio: la grida canta chiaro; e se la cosa si deve decider tra la giustizia e voi, così a quattr'occhi, state fresco. Io vi parlo da amico: le scappate bisogna pagarle: se volete passarvela liscia, danari e sincerità, fidarvi di chi vi vuol bene, ubbidire, far tutto quello che vi sarà suggerito.”

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Per esempio: usuraio ! Per esempio: pazzo ! Ma di' un po': come si può star quieti a pensare che c'è uno che s'affanna a persuadere agli altri che tu sei come ti vede lui, e a fissarti nella stima degli altri secondo il giudizio che ha fatto di te e ad impedire che gli altri ti vedano e ti giudichino altrimenti?

La ciocchettina di Adolfo Albertazzi (1918): L'accuserebbero di aver poco giudizio e niente cuore; l'accuserebbero di ritenersi così bella che perduto un amante non le mancherebbero ammiratori e consolatori da sostituirlo. Figurarsi se l'invidia non ne approfitterebbe! Se qualche anima buona non si assumerebbe l'obbligo di aprir gli occhi al povero Giulio! E lui allora.... Si vedeva lasciata e screditata: per una leggerezza! per uno sfogo innocente! Stupide! causa loro....
Uso in vari contesti
  • Piero Gobetti, giornalista, politico e antifascista italiano, nel 1924, sul giornale da lui diretto,La rivoluzione liberale, scrive: "La virtù del dubbio e la sospensione del giudizio, la capacità di dar ragione all'avversario è la migliore preparazione all'intransigenza e all'intolleranza operosa".
  • Il 20 settembre 2013, il Corriere delle Sera, in un'intervista a Enzo Raisi a cura di Alessandro Mantovani, scrive: "Hanno messo sotto inchiesta Vecchi (Alberto, consigliere regionale Pdl, a giudizio per supposte truffe sui rimborsi chilometrici, ndr)".
Proverbi
  • Ha cento volte un uomo flemma e giudizio, alla centuna corre al precipizio.
Libri
  • Il giorno del giudizio (Scritto da: Giovanni Battista Angioletti; Anno 1926)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giudizio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: giudizi.
Altri scarti con resto non consecutivo: giudò, udii.
Parole con "giudizio"
Iniziano con "giudizio": giudiziosa, giudiziose, giudiziosi, giudizioso, giudiziosamente.
Finiscono con "giudizio": pregiudizio.
Parole contenute in "giudizio"
giù, udì, zio, giudizi.
Incastri
Inserendo al suo interno ari si ha GIUDIZIariO.
Lucchetti
Usando "giudizio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ingiù * = indizio.
Lucchetti Alterni
Usando "giudizio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: indizio * = ingiù.
Sciarade incatenate
La parola "giudizio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: giudizi+zio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Discernimento, Giudizio, Conoscimento, Senno, Buon senso, Senso comune - Il discernimento è un certo fatto, per mezzo del quale sappiamo distinguere e conoscere: il giudizio è propriamente quell'interno senso che ci fa capaci di giudicare: il giudizio dell'uomo ha varii gradi corrispondenti ai diversi periodi della sua vita: a sette anni comincia l'età del giudizio; dai venti ai trenta si mette; dicesi, il dente del giudizio; dai trenta in su, si deve avere giudizio; eppure a tutte le età si va soggetti a perderlo per cose da nulla. Il conoscimento precede e deve precedere il giudizio; perchè come mai si giudicherebbe rettamente di cosa senza conoscerla? Il senno vien dopo; di rado contemporaneamente; si fa senno molte volte quando non è più tempo; però, una mancanza, uno o più scapucci ci fanno far senno per l'avvenire. Per il conoscimento vediamo le idee nei fatti; per il discernimento le pesiamo, le classifichiamo, le adopriamo con giudizio, o tutto al più con quel qualsiasi senno di cui siamo capaci. Il buon senso è fratello, o se meglio così vogliamo, figlio della ragione: è quella capacità di ragionare così all'ingrosso sulle cose che ha l'uomo quando ha la testa a luogo, abbenchè non guidato da studio o cognizioni speciali: talvolta il buon senso più rettamente guida nella comprensione del vero e nel proferirne giudizio, che l'intricato ammasso delle leggi, de' commenti, delle decisioni. Il buon senso del popolo, fu detto più volte, intravvede o sente più sanamente nelle cose di giustizia e di convenienza, che il filosofo guidato dal filo delle proprie speculazioni. Il senso comune è quel grano o grado di senno e di giudizio per cui si vede a sufficienza chiaramente e rettamente nelle cose ovvie, ne' casi della vita; senza quello l'uomo non sarebbe dissimile dagli animali bruti; è la ragione, o meglio il raziocinio in pratica. Quante sublimi speculazioni non furono spacciate e credute, le quali, viste a mente quieta, si riconobbero prive di senso, non dirò già filosofico, ma del buon senso comune! [immagine]
Opinione, Parere, Giudizio, Credenza, Sentimento, Avviso, Pensiero, Un pensare - Il sentimento è il più spontaneo e il primo in ordine di tutti questi fenomeni intellettuali e morali; è il più facile perché più naturale all'uomo; ognuno può avere un sentimento, abbenchè indeterminato ed oscuro, perchè ogni uomo è sensibile. L'opinione vien dopo; è già un effetto della riflessione; si opina per il sì o per il no, per una parte o per l'altra: l'opinione se mette radice profonda in noi, non venendo scossa o distrutta da ragionamento o passione contraria, si muta in credenza, si formola in un giudizio; il parere è un giudizio incerto, cioè non avventato: il parere si dà dicendo quello che meglio pare; l'avviso sta in noi, o si emette sotto questa formola «io son d'avviso»; è modo modesto assai, per il quale non s'intende imporre ad altri questa nostra foggia di vedere le cose o nelle cose: l'avviso è come un avvertimento dell'intimo nostro senso che ci addita più una cosa che l'altra; un lato, un aspetto di essa di preferenza all'altro. Dare, ricevere un avviso ha tutt'altro significato che questo. Pensiero, in questo senso, è la prima forma di cui si riveste il sentimento; ma talvolta il pensiero è figlio e deduzione di altri pensieri anteriori e non è originato direttamente nè da sensazione, nè da sentimento. Si ha un'opinione, si è fermi in una credenza, si dà un giudizio, un parere, si dice il proprio sentimento, ed anco un pensiero, si è del tale o del tal altro avviso. Invece di pensiero vedo e sento meglio usata qualche volta, come affine alle altre surriferite, la parola pensare, a foggia di nome, e così: sono di un pensare, il mio pensare è uguale o differente dal vostro: in questi casi si vede che pensiero non suonerebbe così bene. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: giudiziale, giudiziali, giudizialmente, giudiziari, giudiziaria, giudiziarie, giudiziario « giudizio » giudiziosa, giudiziosamente, giudiziose, giudiziosi, giudizioso, giudò, giudoista
Parole di otto lettere: giudicai, giudichi, giuditta « giudizio » giuliana, giuliane, giuliani
Vocabolario inverso (per trovare le rime): elvezio, lecizio, sincizio, apocizio, esercizio, indiziò, indizio « giudizio (oiziduig) » pregiudizio, malefizio, benefizio, orifizio, sfizio, egizio, sodalizio
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIU, finiscono con O

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