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Informazioni utili online sulla parola italiana «faticare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Faticare

Verbo

Faticare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è faticato. Il gerundio è faticando. Il participio presente è faticante. Vedi: coniugazione del verbo faticare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di faticare (fare fatica, sgobbare, lavorare, spossarsi, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola faticare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fa-ti-cà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con faticare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho dovuto faticare non poco per tagliare l'erba del prato prima che si mettesse a piovere.
  • Abbiamo continuato a faticare duro fino a notte fonda.
  • Lo studente ha dovuto faticare parecchio per guadagnarsi la stima del professore.
Citazioni da opere letterarie
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): — Eh, i frati!» attacca un'altra sospirando. «Del gran bene facevano i frati. Tutto il dì, tutto l'anno mai non facevano niente, per poter pregare anche per quelli che non pregano, e massime per noi villani, che, costretti a faticare il giorno intero, non ci avanza tempo da dare a Domenedio. — E i benefizj che compartivano, dite poco?» È la Simona che parla. «Mai non venivano alla cerca, che non regalassero o una coroncina, o un santino, od almeno non benedicessero il mal di madre, i figliuoli ammaliati, e scongiurassero i bruchi e le formiche.

L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Feci per allontanarmi, devo dire un po' spaventata. Se la Oliviero fosse davvero andata da mio padre e mia madre a dir loro di farmi studiare ancora, avrebbe scatenato di nuovo litigi che non avevo voglia di affrontare. Preferivo le cose come stavano: aiutare mia madre, lavorare nella cartoleria, accettare la bruttezza e i brufoli, essere in salute, bella grassa, come diceva la Oliviero, e faticare nella miseria. Non lo faceva già Lila da almeno tre anni, a parte i suoi sogni pazzi di figlia e sorella di scarpari?

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Come questa nostra fame non è la sensazione di chi ha saltato un pasto, così il nostro modo di aver freddo esigerebbe un nome particolare. Noi diciamo «fame», diciamo «stanchezza», «paura», e «dolore», diciamo «inverno», e sono altre cose. Sono parole libere, create e usate da uomini liberi che vivevano, godendo e soffrendo, nelle loro case. Se i Lager fossero durati più a lungo, un nuovo aspro linguaggio sarebbe nato; e di questo si sente il bisogno per spiegare cosa è faticare l'intera giornata nel vento, sotto zero, con solo indosso camicia, mutande, giacca e brache di tela, e in corpo debolezza e fame e consapevolezza della fine che viene.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per faticare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: faticate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fata, fate, fare, atre, acre, tiare, tare.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: veracità.
Parole con "faticare"
Finiscono con "faticare": affaticare, defaticare, sovraffaticare.
Parole contenute in "faticare"
are, tic, care, fati, fatica. Contenute all'inverso: era, cita.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "faticare" si può ottenere dalle seguenti coppie: faticai/ire, faticata/tare, faticatore/torere.
Usando "faticare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: affatica * = afre; * carena = fatina; * carene = fatine; solfati * = solcare; * areata = faticata; * areate = faticate; * areato = faticato; * rendo = faticando; * resse = faticasse; * ressi = faticassi; * reste = faticaste; * resti = faticasti; * retore = faticatore; * retori = faticatori; * ressero = faticassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "faticare" si può ottenere dalle seguenti coppie: faticata/atre, faticato/otre.
Usando "faticare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = faticata; * erte = faticate; * erto = faticato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "faticare" si può ottenere dalle seguenti coppie: alifatica/reali.
Usando "faticare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alifatica = reali; reali * = alifatica.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "faticare" si può ottenere dalle seguenti coppie: fatina/carena, fatine/carene, fatica/area, faticata/areata, faticate/areate, faticato/areato, faticai/rei, faticando/rendo, faticasse/resse, faticassero/ressero, faticassi/ressi, faticaste/reste, faticasti/resti, faticate/rete, faticatore/retore, faticatori/retori.
Usando "faticare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: solcare * = solfati; afre * = affatica; * torere = faticatore.
Sciarade e composizione
"faticare" è formata da: fati+care.
Sciarade incatenate
La parola "faticare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: fatica+are, fatica+care.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si fanno... faticando, Si asciuga dopo una faticata, Il leone che Ercole uccise nella sua prima fatica, Il verbo che san Tommaso faticava a coniugare, Il Domenico del libro Gesù, fate luce.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lasso, Stanco, Stracco, Affaticato, Vieto, Sfruttato; Faticare, Affaticarsi, Affaticare - Lasso, della poesia; stanco, della prosa: oltre la vera stanchezza esprimono quella noia e quella svogliatezza che sono una delle piaghe del secolo: quanti dicono di essere stanchi di vivere! stanchi del mondo! ma a questi svogliati, a questi stanchi per nulla fare, sarebbe rimedio efficace l'operosità, il lavoro, la sollecitudine del guadagnarsi vitto e vestito, del che senza far nulla soprabbondano. Ahi me lasso! ahi lasso me! sono eziandio della prosa, e sono esclamazioni che equivalgono a me meschino! povero me! me derelitto! e simili. Stracco dice proprio la stanchezza del corpo per eccessiva fatica: stracco e rotto dalla febbre, dal mal di mare e da altra cosa qualunque che rifinisce e prostra le forze. Affaticato è meno di stanco, molto meno di stracco: affaticato chi comincia a sentir la fatica, il peso del lavoro; ma a cui pure rimangono forza ed energia sufficienti ancora da seguitare un tratto: l'operaio, il manuale, verso sera è affaticato, non affatto stanco; se durasse nel lavoro tutta la notte, senza intermettere riposo, sul mattino sarebbe stanco e stracco davvero.

« Caratteri stracchi, dicono gli stampatori, quelli che sono da lungo uso consunti, e danno stampa non nitida: terreno stracco, vale per continue ricolte: ed è meno di sfruttato, perchè questo ha già perduto gran parte della sua fecondità, quello è men atto al genere di coltivazione a cui fu tenuto per troppo lungo tempo. Gli accorgimenti della scienza agraria adoperati per non istraccare il terreno, converrebbe adattarli all'educazione: e sarebbe raddoppiata la fecondità degl'ingegni. Stracche diconsi da ultimo le carni che cominciano a rendere mal odore, e specialmente il pesce. Ed è diverso da vieto. Questo dicesi per lo più di carne secca, come prosciutto o altro; di sugna, d'olio: stracco s'usa di carni fresche ma un poco passate ». Tommaseo.

Faticare è far lavori grossi; è durar fatica anche in cosa non pesante, non difficile; fatica non conosciuta da chi sa far bene le cose: v'è chi fatica a metter insieme due versi; v'è chi li fa a profusione, e, come si dice, dormendo: l'uomo che ha in uso la penna fatica assai più a cucire un bottone, ad accendere il fuoco, che a scrivere una lettera. Chi lavora a lungo, fatica: il lungo lavoro affatica; affaticar uno è dargli da fare tanto da doverne egli rimanere affaticato; quasi sopraffatto: affaticarsi è lavorar molto, lavorar troppo: è assai volte perdersi dietro a cosa che non vuole o che non può riescire a modo nostro, e allora questo affaticarsi è un inutile sprecamento di tempo, di forze, d'ingegno. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Faticare - V. a. Travagliare, Affliggere. Men com. nell'att. che nel neut. Fatigare, aureo lat. Bocc. Nov. 17. 6. (C) Li quali (venti) sì faticarono la nave dove la donna era e' marinari, che più volte per perduti si tennero.

Amm. Ant. 37. 1. 8. (M.) Le prospere cose faticano eziandio gli animi de' savii. S. Agost. C. D. 5. 12. La quale (Giunone) ora il mare, ora la terra, ora il cielo di paura fatica (Juno Quae mare nunc, terrasque metu, coelumque fatigat). Legg. B. Umil. 41. Non dopo molto tempo la incominciò di molte tentazioni e tribulazioni a faticare.

2. Per Istancare, e si usa così al pr. che al fig. Pallav. Stil. 111. (M.) Non è dicevole tale ornamento, che, a guisa delle vesti più preziose, fatichi col suo peso l'ingegno.

3. [Val.] Spronare, Stimolare. Lanc. Eneid. 11. 749. Fugge nel cavallo, e lui con ferrato calcio fatica.

4. [Val.] Spossare, Abbattere, Scoraggiare. Lanc. Eneid. 11. 746. Non facciamo importuna battaglia colla gente delli dii e con uomini non vinti, li quali neune battaglie faticano.

5. Faticar uno, nel trasl., vale Dargli briga, incomodo, col richiederlo di checchessia. Vinc. Mart. Lett. 17. (M.) Perchè io mi prometto molto da voi, or che l'occasion viene, mi è forza il faticarvi, se già il negozio non vi pregiudicasse.

6. Nota modo fig. Bocc. Corbac. 232. ediz. fior. (Gh.) Incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filza di paternostri.

7. N. pass. Durar fatica, Affaticarsi. Bocc. Nov. 64. 6. (C) Donna, tu ti fatichi invano. Vegez. 80. (Mt.) Coloro che di cavalleria sono scaltriti, credono che più adopera alla santade del corpo il provare dell'arme spesse volte e faticarsi, che la cura de' medici. Ott. Com. Par. 1. (M.) Colpa e vergogna degli uomini, li quali non vogliono faticarsi in acquistare onore e laude. Bemb. Stor. 125. E comandò che niuno più oltre in quel lavoro si faticasse. Borgh. Rip. 309. Egli col suo bello ingegno d'adornarlo (il mondo) si faticava.

E N. ass. nel medesimo significato. Bocc. g. 8. f. 2. (C) Veggiamo che poichè i buoi alcuna parte del giorno hanno faticato sotto 'l giogo ristretti, quelli esser dal giogo alleviati e disciolti. Cr. 9. 4. 1. Se nel tempo caldo faticasse troppo della disusata presura, potrebbe agevolmente ricever lesione. Sagg. Nat. esp. 236. Ma di dar semplicemente un cenno di quelle cose, sulle quali abbiano maggiormente in animo di faticare.

E N. pass. senza affisso. Varch. Lez. 3. (Man.) Quanto è più ingegnoso ciascuno, e più intendente, tanto con maggiore e maraviglia e diletto fatica di conoscere le cagioni di essa (natura).

8. Patir danno. Pallad. Gen. 10. (Mt.) Non si vogliono mandare addentro (i solchi) più di tre piedi, sicchè i magliuoli che ponemmo non si fatichino laggiù del freddo. (Il lat. ha laborent frigore.)

9. Faticare alcuna cosa vale A ffaticarsi per acquistarla; che più comunem. diremmo Affaticarsela. M. V. 11. 13. (C) Solo messer Bonifazio, per sua cortesia, fu sanza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata.

10. [Camp.] Faticarsi checchessia, per Guadagnarselo con sudori, con fatiche, con pericoli, ecc.Guid. Giud. A. 31. Judicâro e sentenziâro che lo Palladio dovesse essere dello re Ulisse, como a quello che se lo aveva ben faticato. = Bart. Simb. 3. 11. (M.) Dia loro onde abbiano il vitto senza faticarlosi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: faticaccia, faticai, faticammo, faticando, faticano, faticante, faticanti « faticare » faticarono, faticasse, faticassero, faticassi, faticassimo, faticaste, faticasti
Parole di otto lettere: fatalone, fataloni, faticano « faticare » faticata, faticate, faticato
Lista Verbi: fasciare, fascicolare « faticare » fatturare, favoleggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): risicare, rosicare, morsicare, rossicare, intossicare, disintossicare, musicare « faticare (eracitaf) » defaticare, affaticare, sovraffaticare, sgrammaticare, praticare, solleticare, risolleticare
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAT, finiscono con E

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