Verbo | |
Esercitare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è esercitato. Il gerundio è esercitando. Il participio presente è esercitante. Vedi: coniugazione del verbo esercitare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di esercitare (allenare, addestrare, preparare, formare, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
professione (23%), provare (8%), diritto (8%), potere (6%), mestiere (5%), allenare (5%), professare (4%), fare (3%), praticare (3%), svolgere (3%), bene (2%), pratica (2%), opzione (2%), diritti (2%). Vedi anche: Parole associate a esercitare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Verbi relativi allo sport [Arbitrare, Concentrarsi « * » Espellere, Fischiare] |
Informazioni di base |
La parola esercitare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: e-ser-ci-tà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con esercitare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Anzi: è proprio la verità di cui cerca di farsi veicolo a essere fatta in questo modo, e rischia invece di essere alterata se prima non appartiene completamente a chi la trasmette. Se fra tutte le violazioni che ha subito chi è riuscito a salvarsi dalle macine dei totalitarismi, la peggiore è la perdita della propria innocenza, è possibile esercitare un diritto di interrogare in nome della verità che non si presti a diventare violenza a sua volta? Non farmi domande, non ti dirò bugie. Il passato di Federico De Roberto (1888): No; egli non se ne accorgeva ora soltanto; non se ne accorgeva soltanto al dolore di cui la felicità di Andrea Ludovisi gli era cagione; da molto, da lungo tempo, scendendo nell'intimità della propria coscienza, egli aveva scoperto quel sentimento più dolce, più forte, più grande, che vi germinava nascostamente. Però, il predominio che egli aveva imparato ad esercitare su di sé stesso, la nitidezza di percezione che aveva acquistata nelle cose del cuore, a prezzo di sangue, lo avevano retto, impedendogli di spinger oltre l'avventura; di fare, con la propria, l'infelicità di quella donna. L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Finito il corso, un esame molto rigoroso dà la patente di coltura generale e di questa si accontentano tutti coloro, che non volendo esercitare alcuna professione speciale, non hanno altra aspirazione che quella di essere uomini colti, di amministrare i proprii beni e di perfezionarsi poi da sè, seguendo liberamente le lezioni dei corsi superiori. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esercitare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: esercitate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: esci, escare, esca, esce, esitare, esita, erta, erte, erre, seria, serie, seri, sera, serre, sere, secare, seta, sete, sciare, scia, scie, sitar, sita, site, sire, stare, star, rita, rare, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: esercitarle, esercitarne. |
Parole con "esercitare" |
Finiscono con "esercitare": riesercitare. |
Parole contenute in "esercitare" |
are, tar, cita, tare, citare, esercita. Contenute all'inverso: era, tic, rati, rese. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esercitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esercita/tatare, esercitai/ire, esercitata/tare. |
Usando "esercitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = esercitata; * areate = esercitate; * areati = esercitati; * areato = esercitato; * rendo = esercitando; * evi = esercitarvi; * resse = esercitasse; * ressi = esercitassi; * reste = esercitaste; * resti = esercitasti; * ressero = esercitassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "esercitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esercitavo/ovattare, eserciterà/areare, esercitata/atre, esercitato/otre. |
Usando "esercitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = esercitata; * erte = esercitate; * erti = esercitati; * erto = esercitato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esercitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esercita/area, esercitata/areata, esercitate/areate, esercitati/areati, esercitato/areato, esercitai/rei, esercitando/rendo, esercitasse/resse, esercitassero/ressero, esercitassi/ressi, esercitaste/reste, esercitasti/resti, esercitate/rete, esercitati/reti. |
Usando "esercitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: esercita * = tatare; * mie = esercitarmi; * tiè = esercitarti; * vie = esercitarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "esercitare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: esercita+are, esercita+tare, esercita+citare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Esercitare - [T.] V. a. e Rifl. Agevolare un atto o serie d'atti, ripetendoli sì che possa formarsene l'abito. Lat. aureo Exercere, e anco Exercitare, quasi frequent. Altri lo deriva dal gr. Ἔργον; altri da Arceo, ma Ἔργον ὰρετὴ, e il lat. Ars, colla radicale R, denotano l'uso della forza e i suoi atti.
2. Il seg. è com. alle forze corp. e spirit. T. Cic. Esercitare le forze: Sall. Ciascuno esercitava il corpo e l'ingegno in pro della patria, non per acquistarsi potere. 3. Segnatam. del corpo. T. P. Fil. Pandolf. Oraz. Esercitare il corpo al corso: dice piuttosto l'apprendere che l'abito già formato. E Rifl. Mela.Dicesi che ivi Achille esercitasse sè e i suoi nel corso. Virg. S'esercitano sui cavalli (exercentur equis). 4. Esercitarsi, ass. Passeggiare, Far moto. Bocc. Nov. 77. 12. (C) Lo scolare, andando per la corte, s'esercitava per riscaldarsi. 5. Esercizi di forza più espressam. T. Cic. Esercitarsi nella caccia. = Adr. G. B. in Vas. Vit. 2. 74. (Gh.) Maestro di esercitare i giovani alla lotta e ad altri giuochi. T. Virg. Esercitano nella palestra le membra. Sannazz. Arc. 5. Quivi (sogliono i pastori) in diverse e non leggere pruove esercitarsi; siccome in lanciare il grave palo…, ed in addestrarsi nei lievi salti e nelle forti lotte. Bemb. Ist. 1. 11. (Mt.) Ivi a ferire tutti in un segno con la detta arme si esercitassero. Altro modo non com. T. Virg. Esercitano le patrie palestre. Ma potrebbesi Esercitare la lotta, il pugilato; così come il corso. Val. Fl.Esercitare l'arco, e per apprendere, e per tirare più o meno abitualm. 6. Senso più espressam. milit. T. Tac. Esercitare nella milizia. = Bocc. Nov. 31. 17. (C) Comechè tu… ne' tuoi migliori anni, nell'armi esercitato ti sii. T. Esercitarsi alle armi, per addestrarvisi, Nelle, anco gli addestrati già. Virg. Esercitare le armi: e nell'uno e nell'altro senso. Quest'ult., quasi trasl. del Fare la guerra. T. Davila. Desideroso di gloria, era primo ad esercitar l'armi a danno degli Ugonotti. T. Svet. Esercitare i militi; che facciano tutti quegli esercizi che occorrono a guerra. = Stor. Eur. 5. 100. (Man.) Ordinate così le cose, ed esercitati bene i soldati, volle far prova de' casi loro. 7. Parti del corpo. Non solo la persona s'esercita, ma una parte del corpo suo. E perchè gli atti corp. suppongono sempre gli spirit. (onde agli enti stessi inanimati il linguaggio dá figuratam. atti spirit.), le locuz. che concernono il corpo, prendono senso intell. e mor. T. Esercitar il piede, le gambe; la mano, le braccia, l'occhio, l'orecchio. = Petr. Son. 234. (C) Piè miei, vostra ragïon là non si stende Ov'è colei che esercitar vi suole) la donna, ora morta). T. Pl. Esercitare i pugni sopra alcuno. Claudian. La mano ai furti. Ov. La lingua nelle liti. = Boez. Consol. 103. (Gh.) Il feroce e non quieto la lingua esercita a questioni e a liti (linguam litigiis exercet)? T. Staz. Exercere formam, Curare con arte la bellezza della propria pers. Esercitare la bellezza, a noi avrebbe mal senso; abusarla, se non trafficarla. 8. Il seg., nel senso del § preced., concerne gli anim. Lab. 239. (Man.) Se quello è vero… che quel membro, il quale l'animal bruto più esercita, sia più piacevole al gusto. T. Esercitare cavalli al corso, alla guerra; i cani alla caccia. Virg. Tori. Anche ass. Esercitarli, sottint. il resto. Del toro che s'apparecchia a battaglia col suo rivale. T. Virg. Con ogni cura esercita le forze E: Le api si esercitano nei campi (alla dolce preda loro). II. 9. Il preced. è passaggio all'idea di lavoro in cui l'uomo esercita altri e sè. T. Virg. (La donna vigilante) esercita al lume notturno le ancelle in lungo cómpito, per serbare casto il letto coniugale, e allevare i suoi figliuoletti. = Cr. 1. 12. 2. (Man.) Dee studiare ed esercitare la famiglia. T. Nep. Esercitare i rematori. – Gli operai. = Lab. 58. (C) E stimi così nelle sue opere esercitarsi, come voi, che mortali, e mobili, e imperfetti siete, fate. Ardito modo ma bello. T. Hor. Operosa inerzia ci esercita. Con navi e cocchi cerchiamo il ben vivere. Quel che tu chiedi l'hai qui. 10. T. Esercitar l'opera stessa, il lavoro. Virg. Ne' dì festivi esercitare certe cose concede e la religione e la legge; derivare ruscelli, tendere insidie agli uccelli. 11. T. L'ardito modo di Virg. Quando con grandine i nembi precipitano, fugge ogni aratore da' campi, acciocchè possano, ritornato il sole, esercitar la giornata (exercere diem); lo rincontriamo in Cater. da Siena, che non leggeva Virg.; ma l'anima cortese mantovana avrebbe lette le lettere di lei ammirando. = S. Cat. Lett. 358. (Gh.) Sempre esercita il tempo o con l'orazione o con la lezione. (Quel che volgarm.Occupare.) 12. Dell'opera in relaz. alla parola, al desiderio, al concetto. T. Ov. Esercitare l'ardire. – Esercitare il valore. – Esercitare coll'opera il bene che amiamo. E ass. T. Amare col cuore e esercitare coll'opera. T. Esercitare in fatto la dottrina. Quintil. Esercitare un precetto. Cel. Aurel. Regula exercibilis. Ps. Ne' tuoi comandamenti m'eserciterò. (Taluni di questi concernono anco il mor. V. § 16.) III. 13. Il preced. si collega al seg. che concerne segnatam. la mente. T. Ps. M'eserciterò nelle tue maraviglie (In adinventionibus tuis exercebor, et considerabo vias tuas). T. Esercitarsi a intendere, a meditare, a comporre. A Erenn. Esercitare l'ingegno. Cic. La mente. – L'attenzione, o altra facoltà intell.Esercitare la penna, e della mano di scritto e dell'arte dello scrivere. Questo più espressam. Esercitare lo stile. [Cont.] Pico. A. Instr. filos. 92. D'intorno a queste osservazioni… ed altre così fatte vie di avvertire e congetturare le convenienzie, e le diversità, e differenzie delle spezie tra di loro, è necessario che i buon filosofi continuamente si esercitino. Col Di, non com., ma non morto. Pass. 324. (C) Lo 'ngegno umano… s'è esercitato di trovar molte cose sottili. T. Non solo le facoltà, ma della facoltà gli atti esercitansi. (Rosm.) Un'astrazione si esercita sulle idee già formate, e un'altra sulla percezione. 14. T. Esercitare l'insegnamento dice dell'abito, sia mestiere o professione o non sia. 15. Varii esercizi intell. Ricett. Fior. 3. 2. (Man.) Non ne sapendo (lo speziale, della ling. lat.), debba essere istruito da uno intelligente maestro e esercitarsi in leggere i moderni, i quali hanno tradotto o scritto di tal materia in lingua volgare. [Cont.] Brig. St. sempl. Indie Dall'Orto, 220. Medico molto eccellente in materia di semplici, il quale ora s'esercita in medicare. T. Cic. Con gran senno e molt'arte s'esercitò nella più vera eloquenza. E: Ad copiam rhetorum. E: Ero con gran cura esercitato nella dialettica da Diodoto. – Nella filosofia, in qualsia scienza o arte. [Cont.] Nel disegno. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. Ded. Sono stato affezionatissimo a tutti coloro che di lei (l'arte del disegno) hanno preso il medesimo piacere, e l'han saputa con maggior felicità, che forse non ho potuto io, esercitare… La dilettazione con l'utile e con l'onore insieme, ch'io ho cavato nell'esercitarmi così come ho saputo in questa nobilissima arte. = Adr. G. B. in Vas. Vit. 2. 67. (Gh.) Si esercitò nella pittura. T. Esercitarsi alla danza (com'arte) per apprenderla; Nella danza, già appresa. Così Alla musica e Nella musica, e sim. T. Esercitarsi sul violino o altro strumento. Potrebbesi anco, segnatam. nel verso, Esercitar lo strumento; e nel senso grave del § 27, 30; e, che cade più spesso, Esercitare gli orecchi della povera gente. Virg. disse Exercet noctua cantus. E: Agni balatum exercent. Troppi e poeti e oratori esercitano il belato e il ruggito. In Inghilterra politicamente il grugnito; che esercita il coraggio degli uomini di Stato. Ma è com.Esercitare la voce. E di cantori e di attori Esercitarsi. T. Esercitare la critica (sovente belato o grugnito) dice l'atto o l'abito del giudicare le opere dell'ingegno. Esercitar la censura, anco nel senso mor. e soc. Esercitarsi nella critica, Apprendere a ben giudicare. Troppi cominciano a esercitare la critica prima di esercitarvisi. IV. 16. Senso mor. T. Cic. Esercitare l'animo in ottime cose. – Il cuore, l'affetto. Vit. S. M. Madd. 110. Or se ti (ti sei) asercitata nell'opere virtuose. = Cavalc. Frutt. ling. 38. (C) Per esercitare, e per rivocare li nostri desiderii. T. Ps. Mi esercitavo e ripurgavo il mio spirito. T. Esercitare la virtù, e Una o altra virtù. Col La dice l'abito; nel secondo modo e l'abito e gli atti più o meno moltiplicati e frequenti. T. Appartiene al mor. e all'intell. Esercitare la vigilanza, la diligenza, e sim. 17. Senso più espressam. rel. T. Ps. Il servo tuo si esercitava nelle tue giustizie. – Esercitare la fede. T. Altro è Esercitarsi a una virtù, Far di prenderne l'abito; altro è Esercitare una virtù, Farne gli atti più o meno abitualmente. Esercitarsi alla pazienza è un provar di soffrire pazientemente; Esercitare la pazienza, Soffrire pazientemente le cose avverse. Un altro senso di questa locuz. è not. più sotto. Belc. Vit. Colomb. C. 224. (Man.) Con molta sollecitudine s'esercitava in questi esercizi spirituali. T. Ap. Esercitarsi alla pietà. = Belc. Vit. Colomb. C. 223. (Man.) Esso non voleva che la mattina, per infino a terza, s'aprisse a chi picchiasse alla porta,… perchè s'esercitava co' suoi fratelli a orazioni ed a gran pianti. 18. Senso che tiene del mor., del rel. e del soc. T. Plin. ep. Esercitare la giustizia. Julian. Liberalità. – La generosità, la clemenza. T. Dicesi anco Esercitare atti di giustizia, di generosità, di clemenza, e sim.; e sono le opere singole. Segner. Mann. Apr. 23. 1. T'impone… che ti eserciti in opere di misericordia. – Esercitare la carità, e col cuore e co' fatti. – Opere di carità. In senso meramente umano. T. Esercitare la benevolenza. Catull., in senso mater. Gli amori. 19. Questo è passaggio a' sensi non buoni. T. Liv. Esercitare la libidine. E: L'avarizia. – La malizia. T. Ov. L'odio. Cic. La vendetta contro alcuno. – Il furore. Sall. Le discordie. Cic. Nimicizie. [F.T-s.] Nard. Stor. I. Guerra che dalla città nostra per spazio di tre anni fu esercitata contro alla santa Chiesa romana. T. Esercitare persecuzione contro alcuno. T. Cic. A tale follia ti formò la natura, ti esercitò la tua volontà. V. 20. Senso segnatam. soc. D'arte, professione, mestiere a cui l'uomo dia gran parte della sua vita, per trarne lucro o no. T. Hor. Eserciti ognuno l'arte che sa. [Cont.] Adr. M. Lett. Art. dis. III. 27. In Sicione, la quale fu gran tempo madre e nutrice di tutte quante queste arti nobili, e dove esse più che altrove si esercitarono. Cer. Disc. idr. Tav. Arti operatrici non si possono saper bene senza esercitarle e porle in pratica. T. Cic. Jus civile. – Esercitare la professione dell'avvocato, Far l'avvocato, il medico, e sim., ha senso men nobile. Fa anco chi di diritto non è; Fa chi fa male o per fini abietti. = Red. Lett. fam. 3. 280. (Man.) Da alcuni anni in qua esercita la medicina in Firenze. T. Della medicina, è in Cic. [Cont.] Danti, Astrol. 2. Come potria senza essa (scienza astrologica) la medicina esercitarsi? Uso che concerne e questo e il seg. §. Red. Lett. fam. 3. 280. (C) La prima condotta che egli esercitò, fu quella di Pietra Santa. Adr. G. B. in Vas. Vit. 2. 28. (Gh.) Appresso i Greci sempre fu tenuta quest'arte (la pittura) di molto onore, e fu esercitata non solo da' nobili, ma da persone onorate ancora. E 2. 20. [Cont.] Lana, Prodr. inv. Pr. Le api nel ben disporre le loro stanze esercitano l'architettura. D'arti minori. Segn. Etic. lett. ded. 9. (C) Chi esercita l'arti vili, volentieri attende al suo esercizio, veggendo di trarre il frutto per la vita da quelle abbondantemente. (T. Ma vili non sono che le arti malamente esercitate, chiaminsi pur nobili o liberali. E può il ciabattino esercitare l'arte sua men vilmente del poeta di corte.) = Cant. Carn. 79. (Man.) Da uomini d'ingegno anticamente Quest'arte del pescar fu già trovata… E chi l'ha qualche tempo esercitata… T. Legg. Tosc. 6. 347. Per dare adito ai forestieri di venire a lavorare e esercitare arti in la detta Maremma, S. A. si contenta… In questo senso. T. Esercitarsi nelle arti riguarda l'attuale opera che ad esse si dá. Legg. Tosc. 7. 53. Qualsivoglia persona… si eserciterà ne' mestieri… sottoposti all'arte, che sono gli appresso… tabaccai, acquavitai, confortinai,… deva pagare in termine di giorni quindici la matricola. – Può l'uomo che esercita un'arte, non aver sempre il destro di esercitarvisi. Segnatam. di certe professioni dicesi ass. Egli esercita, e vale non solo Egli ha titolo di fare gli atti della sua professione o arte, ma abitualm. li fa. Avvocato che comincia a esercitare, che più non esercita. Questo anco di magistrato e d'uffizio abit. – Così ass., degli esercizi del corpo, in Cic. Cum caeteris in campo exercentibus, in herba ipse recubuisset. [Cont.] Stat. Merc. Siena, I. 32. Possino nondimeno (detti coadiutori), infra 'l tempo che l'università non si raduna, esercitare, essendo però stati approvati dagli officiali. 21. D'uffizio. Varch. Stor. 8. 210. (Man.) Niuno che fosse… descritto debitore in su quel libro, poteva pigliare, o esercitare ufficio alcuno, o magistrato. Pallav. Stor. Conc. 1. 761. (C) Tutti e tre di molte riputazione in quel regno, così pe' magistrati che esercitavano, come per le doti onde gli avevano meritati. T. Nard. St. Ne' magistrati da lui esercitati. Papin. Esercitare i giudizi pubblici. Borgh. Ricord. 11. (Man.) Di tutto sia ringraziato Dio, quale mi dia grazia esercitare questo degnissimo offizio (del sacerdote) santamente.Car. Lett. ined. 2. 65. Possa esercitare (l'uffizio di penitenziere) questa Settimana Santa. T. Esercitare cura d'anime. – L'apostolato. – Ministero e sacro e profano. T. Esercitare il culto, e de' sacerdoti e di tutti i Fedeli, in quanto fanno atti di rel. 22. Uffizio non tanto abit. ma spec. Vettor. Piet. in Pros. fior. 4. 1. 29. (Gh.) Io la ringrazio… dell'onorato grado che ella mi ha… dato… Poi propongo la difficoltà che c'è a esercitarlo. (D'un grado, non pr.) Guicc. Stor. 9. 427. (C) Cardinale chiaro per nobiltà, per lettere e per costumi, e per le legazioni che in nome della Sedia Apostolica aveva esercitate. T. Esercitare una missione. – Esercitare sindacato, tutela. Baldin. Decenn. 6. 364. Sarà sempre di non poca gloria di questo virtuoso l'avere esercitato le sue parti verso de' medesimi (suoi fratelli) sino al segno d'aver tutti loro allevati e custoditi. Virg. Exercere vices. 23. Segnatam. di potestà. T. Vang. Que' che sono maggiori esercitano potestà sopra loro. – Coll'art., Esercitare la potestà, determina, e dice più; Esercitare potestà può essere in tale o tal caso o rispetto, e non riconosciuta debitam. – Esercitare i poteri ha senso più espressam. polit. e civ. Il potere l'ha più gen.; ma, acciocchè non paia gallic., nel senso polit., sarà meglio sovente La potestà. A proposito di Galli cade il seg., che suona cel. grave a noi di memorie. T. Plin. Sovraneggiano (i galli) la razza loro, e esercitano il regno nelle case ove sono. – Esercitare la sovranità. – Esercitare atti di sovranità. [F.T-s.] Dav. Tac. Stor. 1. 30. Imperio male acquistato mai niuno esercitò con bontade (nemo nunquam imperium flagitio quaesitum bonis artibus exercuit). T. Esercitare dominio. – Giurisdizione. – Esercitare il primato. = Salvin. Disc. 1. 20. (Man.) L'uomo, non potendo regger se stesso…, mal potè esercitare il comando di padre, e di signore sopra i figliuoli, e sopra i servi. 24. Di diritto e pubbl. e priv. T. Esercitare la libertà. (Questo anco in senso mor. di libero arbitrio.) Una facoltà, un diritto, un privilegio. T. Liv. La vittoria sui prigioni. 25. Senso di male. T. Esercitare la tirannide. – Esercitare angherie. – Ladronecci. – Il ladroneccio dice l'abito, l'arte bella. 26. D'interesse. T. Può appartenere al § 20, Esercitare un'industria; ma può avere senso distinto. E così Guic. Stor. Esercitare i loro commerci (che è altro dall'Esercitare la mercatura; dice gli atti singoli: e può Esercitare certi commerci chi non fa il negoziante. I politici lo sanno, e anche certi letterati. Delle povere donne non parlo, men ree). I Lat. usavano più ass. T. Ulp. Exercere cauponam, Far andare un'osteria. E: Fodinas. Staz. Metalla, Lavorare miniere. Ma questo e l'altro modo d'Ulp. Exercere pecuniam (collocandola a frutto), dichiarano l'inusit. seg. = † Omel. S. Greg. 2. 322. (C) Maggiormente richieggo io a te quello che io ti diedi, perchè lo esercitassi a guadagnare (il talento dato dal padrone al servo del Vang.). T. In Ter. Exercere sumptum,Lavorare per il campamento. E quel di Cic. Vectigalia dichiara il gallic. di Esercizio, § 15. VI. 27. Il Vectigal di Cic. e le Angherie del § 25 ci conducono a un altro senso che tiene dell'Arceo più che dell'Ars. T. Virg. Esercitare con pene. Esso Virg. ha anco Esercitare le pene, cioè Esercitare non tanto la facoltà di punire, quanto esse pene. Questo sarebbe a noi inusit. Ma il primo ha usi anal. Com. è Esercitare la pazienza, in altro senso dal già not., cioè Mettere alla prova la pazienza, non propria, ma altrui, con molestia di parole o di fatti, o, che talvolta è peggio, di silenzi, di reticenze, d'inerzie. T. Cic. Que' casi in cui la Fortuna m'esercitò duramente. Virg. Te esercitano le ire d'un nume. Plin. ep. Esercitare un ottimo uomo pertinacissimamente. = Ar. Fur. 34. 39. (C) Non fu da Euristeo mai, non fu mai tanto Dalla matrigna esercitato Alcide. In senso migliore, per Provare, acciocchè l'uomo, esercitandosi a vincere il male e i pericoli del male e se stesso, riesca migliore. Pass. 59. (C)Le tentazioni… fanno l'uomo sollecito, ed esercitanlo, e non lo lasciano annighittire, ed essere ozioso. – In senso sim. T. Ps. Delectatus sum et exercitatus sum et defecit spiritus meus. 28. Al preced. si recano questi modi, quasi fig. T. Virg. Fatica che esercita uomo o animale. Altro dall'Esercitare ch'esso fa un faticoso lavoro. E: Cura che esercita l'animo. Lucr. L'oro e la porpora esercitano con voglie moleste l'umana vita. VII. 29. Trasl. di cose. Non com.; ma bello. Cr. 4. 6. 3. (C) Nella quale, se è necessità, che sia avvignata, prima con molte arazioni si eserciti. Stor. Eur. 5. 100. (Man.) Arrigo… attese ad ordinare i soldati, e a disciplinarli nella milizia, chiamando a quella d'ogni nove uno di quelli che esercitavano la villa, e d'ogni cinque uno di quelli della città. T. Virg. Esercita frequente la terra. E: Esercitano col vomere i rutuli colli. E: (Nel potare le piante) Esercitare su loro duri imperii. T. Virg. Esercitano colla caccia le selve. In altro senso. T. Esercitare le mie artiglierie, Porle in opera validamente. T. Virg. (Della trottola che i fanciulli per giuoco) esercitano in lungo giro. T. Ov. Venti che esercitano la fiamma. Hor. Austro, le onde. 30. Il seg., abusato dai Fr. e dagli It., non si può dire barb. Sagg. nat. esp. 68. (C) Pressione che esercita in I l'aria bassa. [Cont.] G. G. N. sci.XIII. 310. Se tal acqua esercitasse sua gravità sopra le secchie, queste, colla giunta della percossa, grandemente inclinerebbero a basso, sollevando il contrappeso. Bart. D. Tens. Prep. XXXV. L'una parte esercita il suo natural premere e puntar contro all'altra. T. Ma Esercitare influenza, ascendente, e sim., che dicono e di cose e di pers., son da evitare, non tanto per l'uso del v. quanto per gli accoppiam. d'altre parole con esso. 31. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Esercitare o Esercitarsi coll'A è in Plin.; coll'In è in Svet. – Coll'A si è not. che venirsi formando dell'abito; coll'In, gli atti dell'abito. = Bocc. Lett. Pin. Ross. 279. (Man.) David…, nella pastura degli armenti, la sua puerizia esercitò (Ibique inventutem suam exercuit, Sall. Cat.). Coll'In può valere il soggetto nel quale l'uomo si esercita, e anche contro il quale. Questo è espresso nel seg. Bocc. Nov. 77. 37. (C) Non volere le tue forze contro ad una femmina esercitare. T. L'uomo esercita altri. Cic. Esercitare giovani. – Esercitare le proprie e le altrui facoltà. Catull. La giovanezza. – Esercitasi il lavoro, l'opera. = Car. En. 6. 959. (Man.) T. Cic. Esercitare fortemente. [Cont.] In forza di Sost. Roseo, Disci. mil. Lang. 34. v. È difficultà grande a far che le genti si rimettano… nella lor prima ordinanza dopo che son rotti per cagion del cammin difficile, o che i nemici gli avessero messi in disordine, perciocchè in questo vi bisogna un grande esercitare, e si apprende con una lunga usanza. |
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Parole in ordine alfabetico: esercitandosi, esercitandoti, esercitandovi, esercitano, esercitante, esercitanti, esercitarci « esercitare » esercitarla, esercitarle, esercitarli, esercitarlo, esercitarmi, esercitarne, esercitarono |
Parole di dieci lettere: esenteremo, esenterete, esercitano « esercitare » esercitata, esercitate, esercitati |
Lista Verbi: esemplificare, esentare « esercitare » esibire, esigere |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sollecitare, risollecitare, recitare, licitare, esplicitare, incitare, fagocitare « esercitare (eraticrese) » riesercitare, suscitare, resuscitare, risuscitare, additare, editare, meditare |
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