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Informazioni utili online sulla parola italiana «pensiero», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pensiero

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere pensiero (stupendo, triste, allegro, bello, fisso, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: pensieretto, pensierino. Accrescitivi: pensierone. Vezzeggiativi: pensieruccio. Dispregiativi: pensieraccio.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 99 persone)
stupendo (22%), idea (12%), mente (6%), parola (5%), gentile (3%), parole (3%), libero (3%), profondo (2%), positivo (2%), viola (2%), opinione (2%), cervello (2%), azione (2%). Vedi anche: Parole associate a pensiero.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

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Violando
  

Informazioni di base

La parola pensiero è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pen-siè-ro. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con pensiero e canzoni con pensiero per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se ad ogni pensiero seguisse un'azione non saremmo esseri raziocinanti.
  • Ogni pensiero positivo è un fiore che sboccia nel giardino dei nostri sentimenti.
  • Appena inforcati gli sci, il mio primo pensiero è stato di rimanere in piedi.
Citazioni da opere letterarie
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Guardò con occhio tranquillo i marinai che avevano formato un circolo intorno a lui: poi il capitano e Yanez, dicendo a quest'ultimo col suo solito accento beffardo: — Ed ora mi getterai ai pesci? — Abbiamo qualche cosa di meglio, signor strangolatore — disse l'americano. — Vi duole la ferita? - Lo strangolatore alzò le spalle con disprezzo. — Non datevi alcun pensiero per quella graffiatura — disse con voce recisa. — Mi prendete per un fanciullo? — Meglio così. Portate un paio di secchie e l'imbuto.

La via del male di Grazia Deledda (1906): — Pietro, — disse con voce tremante, — devo chiederti un piacere. Da tanto tempo desideravo parlarti a quattr'occhi. Senti. Sono convinta che la morte del beato sia stata più che altro una disgrazia: l'impeto brutale di Turulia mi ha reso vedova. Ma vedi, la notte non dormo, colta da sogni spaventosi: sarà un delirio, ma non posso liberarmene. Un pensiero terribile mi tormenta. Senti, Pietro: per l'anima dei tuoi morti, giurami qui, su questa santa croce, che tu non hai consigliato, né fatto, né voluto l'uccisione di Francesco...

Alla zappa! di Luigi Pirandello (1902): Gli altri figliuoli, destinati alle fatiche della campagna, esposti lì alla morte, non avevano invidiato per nulla la sorte di quel loro fratello, s'erano anzi mostrati orgogliosi di lui, lustro della famiglia. Infermi, s'erano tante volte confortati col pensiero che c'era Giovanni che pregava per loro.
Espressioni e Modi di Dire
  • Stare in pensiero
  • Scuola di pensiero
Canzoni
  • Va' pensiero (Cantata da: Linda Lee; Anno 1980)
  • Pensiero stupendo (Cantata da: Patty Pravo; Anno 1997)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pensiero
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: pensieri.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: penserò.
Altri scarti con resto non consecutivo: penso, peni, penero, pene, peno, pesi, peserò, pese, peso, pero, piero, piro, nero.
Parole con "pensiero"
Iniziano con "pensiero": pensierone, pensieroni, pensierosa, pensierose, pensierosi, pensieroso, pensierosità, pensierosamente.
Finiscono con "pensiero": retropensiero, soprappensiero.
»» Vedi parole che contengono pensiero per la lista completa
Parole contenute in "pensiero"
ero, pensi, siero. Contenute all'inverso: ore, rei.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pensiero" si può ottenere dalle seguenti coppie: pensino/onero.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pensiero" si può ottenere dalle seguenti coppie: spensi/eros.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pensiero" si può ottenere dalle seguenti coppie: pensa/sierosa, pensi/sierosi, penso/sieroso.
Usando "pensiero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pensierose * = rosero; * pensa = sierosa; * pensi = sierosi; * penso = sieroso.
Sciarade e composizione
"pensiero" è formata da: pensi+ero.
Sciarade incatenate
La parola "pensiero" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pensi+siero.
Intarsi e sciarade alterne
"pensiero" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pesi/nero, peserò/ni.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Pensiero, Percezione, Sensazione, Sentimento, Coscienza, Idea, Nozione - Pensiero è l'operazione propria dello spirito. - Percezione è il vedere un oggetto presente che si fa comprendere dall'intelletto. - La Sensazione è il vedere un oggetto che si fa conoscere all'anima per via dei sensi. - Sentimento è l'impressione prodotta nel cuore da un oggetto. - La Coscienza è il sentimento interiore che ciascuno ha di certe cose, senza bisogno d'una impressione di fuori. - Idea, la rappresentazione immediata e compiuta dell'oggetto, di cui la Nazione rappresenta solo qualche particolare in modo imperfetto. [immagine]
Idea, Pensiero - Idea è, in significato volgare, il concepimento di cosa che sorge o scintilla all'improvviso nella mente. - Il Pensiero è l'operazione che fa la mente per vedere di ridurre all'atto l'idea. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Opinione, Parere, Giudizio, Credenza, Sentimento, Avviso, Pensiero, Un pensare - Il sentimento è il più spontaneo e il primo in ordine di tutti questi fenomeni intellettuali e morali; è il più facile perché più naturale all'uomo; ognuno può avere un sentimento, abbenchè indeterminato ed oscuro, perchè ogni uomo è sensibile. L'opinione vien dopo; è già un effetto della riflessione; si opina per il sì o per il no, per una parte o per l'altra: l'opinione se mette radice profonda in noi, non venendo scossa o distrutta da ragionamento o passione contraria, si muta in credenza, si formola in un giudizio; il parere è un giudizio incerto, cioè non avventato: il parere si dà dicendo quello che meglio pare; l'avviso sta in noi, o si emette sotto questa formola «io son d'avviso»; è modo modesto assai, per il quale non s'intende imporre ad altri questa nostra foggia di vedere le cose o nelle cose: l'avviso è come un avvertimento dell'intimo nostro senso che ci addita più una cosa che l'altra; un lato, un aspetto di essa di preferenza all'altro. Dare, ricevere un avviso ha tutt'altro significato che questo. Pensiero, in questo senso, è la prima forma di cui si riveste il sentimento; ma talvolta il pensiero è figlio e deduzione di altri pensieri anteriori e non è originato direttamente nè da sensazione, nè da sentimento. Si ha un'opinione, si è fermi in una credenza, si dà un giudizio, un parere, si dice il proprio sentimento, ed anco un pensiero, si è del tale o del tal altro avviso. Invece di pensiero vedo e sento meglio usata qualche volta, come affine alle altre surriferite, la parola pensare, a foggia di nome, e così: sono di un pensare, il mio pensare è uguale o differente dal vostro: in questi casi si vede che pensiero non suonerebbe così bene. [immagine]
Darsi briga, Cura, Pena, Pensiero, Dar pena, Dar pensiero, Dar briga, Aver cura, Avere la cura, Pigliarsi pena, Pensiero, ecc. - Darsi pensiero d'una cosa è pensarci anche seriamente se vuolsi, ma nulla più: può il pensiero di non la veder incominciata, fatta e finita secondo il nostro desiderio, affliggerci: darsi pena è più di pensiero; può esprimere pena morale, prendendo la pena non come dolore, ma come opera fastidiosa: così si dà questa pena facendo progetti, ideando mezzi acconci alla riuscita; spingendo chi sta di malavoglia o ricalcitra: può significare pena fisica se si fa qualche passo, disturbandoci dai nostri affari, o da un riposo, certamente più grato d'ogni pena benchè piccola. Darsi cura è più ancora; il pensare, il parlare, il fare qualche passo non merita nome di cura, perchè a curare le cose non bisogna perderle di vista, ma sì lavorare continuo, o quasi, alla loro riuscita, e non fidarsi del caso. Darsi briga eccede il bisogno: è quella certa irrequietezza che non dà tempo al tempo, nè agli uomini di fare, nè alle cose di assestarsi, nè alle cause di agire, nè agli effetti di prodursi: poi darsi briga, se è de' fatti altrui, ha mal senso; perchè da brigatori ognuno si guarda, e nelle cose proprie non li vuole immischiati per tema di vederle andare a fascio. Vi è chi si dà pena troppa degl'interessi mondani, e non un pensiero al mondo degli eterni: v'è chi si dà briga per intromettersi ne' fatti altrui, nè si dà cura dei proprii. Dar pena è cagionare afflizione, dar pensiero è frastornare, dar briga, annoiare e seccare. Darsi cura è più di aver cura; questo è guardare, vedere, quello è provvedere, antivedere, antivenire. Aver la cura, s'intende quella affidata e nulla più. Pigliarsi o prendersi pena o pensiero, o solamente pigliarsela o prendersela, è prendere una cosa a cuore, e soffrire se non riesce: non prendersela, non pigliarsela è essere o mostrarsi indifferente agli avvenimenti anche contrarii o dannosi. [immagine]
Pensiero, Idea, Percezione, Concezione, Concetto, Sensazione, Sentimento, Pensata - L'idea è astratta ordinariamente; il pensiero invece, formolato, concreto: in quanto diverse formole o pensieri si espresse l'idea di Dio, dell'anima, della virtù! La concezione delle cose è misurata dalla potenza creatrice della mente; la percezione, dal grado dell'intelligenza: chi percepì la grandezza sterminata delle concezioni dell'aquila del secolo? nessuno interamente; molti se ne fecero un concetto meschino e odioso perché inorriditi da tanta profondità, abbagliati da tanta luce. La sensazione è affezione del corpo; il sentimento, affezione dell'anima; sono talvolta portate all'unissono e risonanti alla medesima vibrazione, come le corde d'uno stromento di ottava in ottava. Pensata è voce famigliare, e vale a significare un pensar lungo e serio sullo stesso argomento: il più delle pensate si riducono a concludere un bel nulla; e perché? perché più l'uomo pensa, più scuopre intorno a sé motivi di peritanza e di dubbio. [immagine]
Pensiero, Proposito, Proponimento - Proposito è pensiero fermo e stabile, risoluzione di fare la cosa pensata; proponimento è proposito formulato, per cui innanzi a Dio, a noi stessi o a qualche testimonio prendiamo con parola solenne impegno di fare quella tal cosa: aver in pensiero; agire di proposito; fare e tenere un buon proponimento. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pensieracci, pensieraccio, pensieretti, pensieretto, pensieri, pensierini, pensierino « pensiero » pensierone, pensieroni, pensierosa, pensierosamente, pensierose, pensierosi, pensierosità
Parole di otto lettere: pensiamo, pensiate, pensieri « pensiero » pensiona, pensione, pensioni
Vocabolario inverso (per trovare le rime): manifatturiero, confetturiero, levriero, manovriero, siero, estasierò, antisiero « pensiero (oreisnep) » retropensiero, soprappensiero, immunosiero, intarsierò, asfissierò, veritiero, cementiero
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEN, finiscono con O

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