Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con concio per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Com'è andata?” — È uno. — Son due. — Gli ha fatto un occhiello nel ventre. — Chi è stato ammazzato? — Quel prepotente. — Oh santa Maria, che sconquasso! — Chi cerca trova. — Una le paga tutte. — Ha finito anche lui. — Che colpo! — Vuol essere una faccenda seria. — E quell'altro disgraziato! — Misericordia! che spettacolo! — Salvatelo, salvatelo. — Sta fresco anche lui. — Vedete com'è concio! butta sangue da tutte le parti. — Scappi, scappi. Non si lasci prendere.”
Il vitalizio di Luigi Pirandello (1915): Casa e stalla insieme, col pavimento fatto coi ciottoli del fiume (dove non mancavano), quella vecchia roba cretosa e annerita gli faceva sentire, ancora per poco, il suo alito: quell'odor grasso e caldo del concio, quel tanfo secco e acre del fumo stagnato, ch'erano per lui l'odore stesso della sua vita. Contemplava intanto il suo podere, sbattendo continuamente gli occhietti vitrei infossati, che gli restavano duri e attoniti quasi a dispetto delle palpebre.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): «Io ho paura di te, perché sei pura e mite: ho paura di farti del male, mentre vorrei che tutta la tua vita fosse lieve e fresca come l'erba sulla quale palpita il tuo cuore nuovo: tu hai paura di me perché capisci che io conosco il male, ed ho già intaccato e morso la vita coi miei denti selvaggi. Eppure, se io scendessi adesso fino a te, con la mia carne già impura, e ti tendessi le braccia, tu saresti la cosa più mia, e ti radicheresti in me come il bulbo del giglio nel concio che è mischiato alla terra. |
Proverbi |
- Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli.
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per concio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cencio, coccio, concia, coscio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: conio, conci. Altri scarti con resto non consecutivo: coni, cono. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: concimo, concino, conciso, conscio, sconcio. |
Parole con "concio" |
Iniziano con "concio": concione, concioni. |
Finiscono con "concio": sconcio, acconcio, acconciò, riconcio, riconciò, malconcio. |
Parole contenute in "concio" |
ciò, con, conci. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha CONCIariO; con mat si ha CONCImatO; con tutto si ha CONtuttoCIO (contuttociò). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "concio" si può ottenere dalle seguenti coppie: cola/lancio, coli/lincio, cora/rancio, corico/riconcio, conca/cacio, conca/aio. |
Usando "concio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bacon * = bacio; ceco * = cencio; * oli = concili; * osa = concisa; * osé = concise; * osi = concisi; * oso = conciso; comico * = comincio; * ciociare = conciare; * ciociari = conciari; * olia = concilia; * olio = concilio; * oliai = conciliai; * olino = concilino; * omero = concimerò; * omino = concimino; * oliamo = conciliamo; * oliano = conciliano; * oliare = conciliare; * oliata = conciliata; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "concio" si può ottenere dalle seguenti coppie: concusso/ossuccio, concavo/ovaio. |
Cerniere |
Usando "concio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ori * = riconci. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "concio" si può ottenere dalle seguenti coppie: bacon/bacio. |
Usando "concio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cencio * = ceco; * lancio = cola; * lincio = coli; * rancio = cora; bacio * = bacon; conca * = cacio; comincio * = comico; concili * = cilicio; * cilicio = concili; * conciare = ciociare; * conciari = ciociari; * ateo = conciate; malo * = malconci. |
Sciarade e composizione |
"concio" è formata da: con+ciò. |
Sciarade incatenate |
La parola "concio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: conci+ciò. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "concio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * edam = concediamo; * arno = conciarono; * atre = conciatore; * atri = conciatori; * imam = concimiamo; * riai = corniciaio; flan * = flaconcino; rimi * = ricomincio; * ilatri = conciliatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Concio, Concime, Sugo, Bottino, Letame - Il Concio è propriamente lo sterco delle bestie, mescolato con le foglie e con la paglia posta loro sotto nelle stalle, e che suole ammassarsi in luogo prossimo alla casa colonica, per usarlo al bisogno. - «Un monte di concio; L'ha nascosto tra 'l concio.» - Si chiama Concime in generale tutte quelle sostanze che sono atte a fecondare la terra; e specialmente sostanze organiche in putrefazione. - «I cojazzoli sono buon concime agli olivi.» - Il Sugo è specialmente materia liquida, o quasi; come, per esempio, materie fecali di uomini o bestie; chè, quando sono dell'uomo solo e si estraggono da' pozzi neri, quello si chiama Bottino. - Ora resta il Letame, voce latina e propria solo dello stile nobile, la quale suona quel medesimo che Concime, ma avvicinandosi forse più al Concio, perchè oltre lo sterco, mescolato a paglia, c'è nel letame qualche altra materia di più. Tal voce viene dal latino Lætus, significando Ciò che è acconcio a far liete le biade, come Virgilio propose di cantare: «Quid faciat lætas segetes,» parte rilevantissima della Georgica. [immagine] |
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