Forma verbale |
Conio è una forma del verbo coniare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di coniare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola conio è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Parole con la stessa grafia, ma accentate: coniò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con conio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Fu lì lì per farsi insegnar la strada da qualcheduno de' suoi liberatori; masiccome nel poco tempo che aveva avuto per meditare su' casi suoi, gli eran passate per la mente certe idee su quello spadaio così obbligante, padre di quattro figliuoli, così, a buon conto, non volle manifestare i suoi disegni a una gran brigata, dove ce ne poteva essere qualche altro di quel conio; e risolvette subito d'allontanarsi in fretta di lì: che la strada se la farebbe poi insegnare, in luogo dove nessuno sapesse chi era, né il perché la domandasse. Il re nero di Maico Morellini (2011): — Il mio ministero — esordì — è impegnato da alcuni mesi nel consolidamento dell'economica interna che culminerà, crediamo entro l'anno, con il conio di una moneta autonoma, valida a Polis Aemilia e quotata nei mercati internazionali. La voce era piatta e controllata. Se confrontata con quella del governatore risultava persino irritante, tanto era priva di carisma. Gomorra di Roberto Saviano (2006): Il contadino si catapultò dal trattore e iniziò a raccogliere freneticamente tutti i brandelli di danaro, come un bottino nascosto chissà da quale bandito, frutto di chissà quale immensa rapina. Erano soltanto soldi tagliuzzati e scoloriti. Banconote triturate provenienti dalla Banca d'Italia, tonnellate di balle di soldi consumati e finiti fuori conio. Il tempio della lira era finito sotto terra, i rimasugli della vecchia cartamoneta rilasciavano il loro piombo in un campo di cavolfiori. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per conio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aonio, congo, conia, conto, copio, ionio, nonio. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aonia, aonie, fonia, fonie, sonia, tonia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: cono, coni. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: concio, conico, conino, ctonio. |
Parole con "conio" |
Finiscono con "conio": siconio, diaconio, zirconio. |
Contengono "conio": pneumoconiosi. |
Parole contenute in "conio" |
con, coni. |
Incastri |
Inserendo al suo interno gli si ha CONIgliO; con tag si ha CONtagIO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "conio" si può ottenere dalle seguenti coppie: coatti/attinio, cono/nonio, core/renio, conca/caio, concerà/ceraio, concorda/cordaio, condor/dorio, confusa/fusaio, congelata/gelataio, connota/notaio, consola/solaio, consta/staio, converso/versoio, conviva/vivaio. |
Usando "conio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bacon * = baio; * iota = conta; geco * = genio; reco * = renio; * niobite = cobite; * niobiti = cobiti; * oca = conica; * ioidi = conidi; torco * = tornio; attico * = attinio; * oche = coniche; * odio = conidio; semico * = seminio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "conio" si può ottenere dalle seguenti coppie: coatto/ottanio, coma/amnio, condom/modio, condor/rodio. |
Usando "conio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * oidi = condi. |
Cerniere |
Usando "conio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osi * = siconi; odia * = diaconi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "conio" si può ottenere dalle seguenti coppie: conta/iota. |
Usando "conio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * renio = core; genio * = geco; renio * = reco; baio * = bacon; * caio = conca; * conidi = ioidi; cono * = nonio; tornio * = torco; aro * = arconi; attinio * = attico; * attinio = coatti; * dorio = condor; * staio = consta; seminio * = semico; baro * = barconi; * ceraio = concerà; * fusaio = confusa; * ateo = coniate; * notaio = connota; * solaio = consola; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "conio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ics = coinciso; * can = conciano; * cari = conciario; * arno = coniarono; * atre = coniatore; * atri = coniatori; * roar = coronario; * server = conserviero. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Il cappello con dentro il coniglio, Timida come un coniglietto, Si coniuga con le labbra, Timidi come i coniglietti, Avvocato esperto in problemi coniugali. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Impronta, Impressione, Conio, Effigie - L'impressione produce e lascia un'impronta: parlando di operazione materiale, quest'effetto è quasi sempre prodotto, poichè l'arte o la scienza sanno proporzionare la pressione alla durezza della materia su cui si tratta di agire. Il conio è lo strumento col quale si fa l'impronta alle monete; da conio coniare: nel conio è scolpita in concavo l'impronta o l'effigie che l'impressione lascia in rilievo sulla moneta: impronta è generico; per effigie intendesi l'erma del sovrano che fa coniare le monete e che su di esse generalmente s'imprime; l'arma, i caratteri ed ogni altra cosa che vi si aggiunga, sono altrettante impronte per mezzo delle quali una moneta da un'altra si distingue. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Conio - S. m. (Ar. Mes.) Strumento di metallo, e di legno, che è tagliente da una testa, e verso l'altra va ingrossando, e pigliando forma piramidale; onde percosso, ha forza di penetrare e di fendere. Cr. 2. 23. 13. (C) Quivi tra la corteccia e 'l legno si metta per due o tre dita un conio di ferro, ovvero d'osso, che digradi fino al taglio. Liv. M. Feciono una schiera appuntata a guisa d'un conio, per più agiatamente balirgli. Buon. Fier. 4. 2. 7. Puntelli s'apparecchin, conii e lieve.
[Cont.] Cart. Art. ined. G. II. 301. Si mettino in ordine li conii, mazze, e mazzuoli, scarpelli e il carro insieme con le ruote foggiate e uno carrettone, e si cavino li 4 pezzi del marmo. Cell. Oref. 16. In quel vacuo vi si mette dua coni di ferro, cioè dua biette. [Cont.] Anche non tagliente. Bart. C. Arch. Alb. 132. 42. Mosso il primo peso insino alla fine della travata ch'egli arà sotto, lo fermerò con biette e conii, in maniera che non si muova. [T.] Prov. Tosc. 301. Qual è il nodo, tal sia il conio. (Alla durezza dell'albero corrisponda la forza per fenderlo; alle difficoltà il vigore, i mezzi a ogni fine.) 2. Conio si chiama ancora quel Ferro, nel quale è intagliata la figura che s'ha da imprimere nella moneta, medaglia, o simile; e dicesi altresì Torsello, e Punzone. (C) T. Vas. III. 191. Dilettossi di contraffare i conii delle medaglie antiche. [Cont.] Cell. Vit. I. 71. Gli porsi in mano le medaglie insieme con li conii di acciaio. Spet. Nat. XII. 243. Si gira in un istante la sbarra, che fa girare… la vite con tanta forza, che spingendo l'altro conio su quello dell'effigie, il pezzo violentemente incalzato dai due coni ne riceve gl'impronti con un sol colpo in un momento. 3. Per la Moneta stessa. Non com. Onde Femmina da conio vale Donna che vende la sua onestà per moneta. Può anche spiegarsi, che riceve ogn'impronta, quasi metallo coniato agli usi comuni. Dant. Inf. 18. (C) Qui non son femmine da conio. T. Fam. A chi bada a chiederci danari: Ma che io ci ho il conio? 4. Dicesi anche la Impronta stessa. Dant. Inf. 30. (C) S'io dissi il falso, e tu falsasti il conio. E Par. 19. Quel di Rascia, Che male aggiustò il conio di Vinegia. Bocc. Nov. 60. 17. Null' altra moneta spendendo che senza conio. Franc. Sacch. Op. div.97. Che abbia il conio del principe, e del paese dove ella si spende. [Cors.] Moneta senza conio vale Moneta falsa, e fig. Cosa vana e falsa. Dant. Par. 29. Ed altri assai, che son peggio che porci, Pagando di moneta senza conio. 5. Per l'Arte d'intagliare i conii da medaglie, o monete. Baldin. Dec. (Mt.) Nel getto prima Giovan Bologna, e poi il nostro Pietro; nel conio il celebre G. Mola; nell'intaglio il singularissimo Jacopo Callot. Onde Maestro di conio dicesi Colui che gl'intaglia. Baldin. Dec. (Mt.) 6. Per metaf. presa dalla moneta, cui arreca perfezione, dicesi delle cose che nella loro specie sono il modello. Lib. son. 72.(C) Cenai con tal, che mal senza può farsi, Col conio de' piacer, ch'è il contentarsi. 7. Coll'aggiunto di Amoroso vale Tormento d'amore, quasi affanno che passi entro la carne a guisa di conio. Morg. 6. 23. (C) E poi chi ama giornalmente pensa Com'e' si tragga l'amoroso conio. 8. [M.F.] Cosa nuova di conio, metaforic., vale Novissima. Oh questa sì che l'è nuova di conio! Anco in signif. di Strana, Bizzarra. T. Discorso, Locuzione, Idea, Uomo di nuovo conio, quasi sempre in biasimo. – Son tutti del medesimo conio. – E di cose: E altre di questo conio. 9. † (Art. mil. ant.) [Camp.] Fu detta per similit. una Schiera di soldati, strettamente uniti, che andava a rompere le ordinanze del nemico, ordinata a modo di cuneo. Diz. mar. mil. Onde si puote sicuramente dire che il Conio non fosse altro che uno squadrone insieme ristretto a guisa di conio per urtare contro le schiere nemiche. [Cont.] Tard. Macch. quart. 54. Il conio è un ordinanza triangolare, che cominciando in punta soda, e folta di gente con le taraghe avanti congiunte, segue poi in forma di due braccia, lassata vacua la schiena; era potentissimo a penetrare e rompere. 10. (Archi.) [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 64. 43. Esso arco, sia fatto del congiugnimento di più conii insieme, alcuni de quali stanno da basso con la testa sotto l'arco, e si chiamano le mosse degli archi, alcuno stando sopra nel mezo, si chiama il serraglio, gli altri dai fianchi, finiscono il resto dell'arco a guisa di costole. Serlio, Arch. IV. 130. Se non si troverà pietra di un pezzo per tal bisogno, siano fatti i conij come è disegnato, e così… i conii dell'arco saranno quindici. Doc. Arte San. M. I. 51. Farano e' detti maestri e' coni dell'arcora delle porte della facciata di nanzi a strada di detto palazzo, uno braccio longhi, overo longhi come sono l'arcora tonde del palazzo del Comuno. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Conio, e Cuneo - s. m. Coin. Strumento di metallo o di legno che dalla base va diminuendo alla parte opposta, e che si ficca tra la culatta ed il letto del pezzo per alzarla gradatamente e dar la direzione ai pezzi e prender la mira. Non si usa più che pei pezzi d'artiglieria grossa mentre quelli di campagna hanno in loro luogo una di mira.
Dicesi anche di un'ordinanza di battaglia, nella quale i soldati sono ordinati in triangolo colla punta verso il nemico. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: conigliesco, coniglietta, conigliette, coniglietti, coniglietto, coniglio, conino « conio » conirostri, conirostro, coniuga, coniugabile, coniugabili, coniugai, coniugale |
Parole di cinque lettere: condi, congo, conia « conio » conta, conte, conti |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): quinquennio, tintinnio, calunniò, calunnio, aonio, carbonio, radiocarbonio « conio (oinoc) » diaconio, siconio, zirconio, adonio, calcedonio, comprendonio, meonio |
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con O |
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