Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per evitare il colpo di calore ci vuole calma e... sangue freddo.
- Ero per strada, stavo attraversando sulle strisce quando un'automobile è passata col rosso. Mi sono fermata di colpo con grande spavento.
- Mi è venuto un colpo quando ho sentito che mia madre voleva andar via.
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Citazioni da opere letterarie |
Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): “Un vile, un miserabile, un pazzo sei, Elias Portolu, avanzo di galera, che cosa potevano aspettarsi da te tua madre, tuo padre, i tuoi fratelli! Hai insucidato la tua casa stessa, hai tradito tuo fratello, tua madre, te stesso. Caino, Giuda, vile, pezzente, immondezza. Che cosa farai tu, adesso; che cosa ti resta a fare se non darti un colpo di scure?„
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Vedo bene adesso che questi violenti diverbi, così a botta e risposta, sono veri e proprii pugilati tra due avverse volontà che cercano d'accopparsi a vicenda, colpendo, parando, ribattendo, sicura ciascuna che il colpo assestato debba atterrare l'altra; fin tanto che all'una e all'altra non venga dalla resistente durezza d'ogni ribattuta avversaria la prova sempre più convincente che inutile è insistere poiché l'altra non cede.
Profumo di Luigi Capuana (1892): «Guardi: quei là, seduti sul parapetto del ponticello» riprese Giulia «sono i nobili del paese! Non vanno in Casino; il loro Casino è qui. Il vecchio è il barone Ciocia, quello dal lanternone. Tre baroni e due cavalieri in un palmo di terreno! Passeggiano soli soli, impettiti, senza salutare nessuno, dall'ultima casa del paese fino a qui, su e giù, come anime condannate. E hanno appena da sfamarsi! Si volti addietro; laggiù, quel palazzo a cui manca mezzo tetto è del Ciocia. Una rovina! Se capita qualche buon colpo di levante, lo porta via.» |
Proverbi |
- Al primo colpo non cade la quercia.
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Espressioni e Modi di Dire |
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Titoli di Film |
- Colpo vincente (Regia di David Anspaugh; Anno 1986)
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Canzoni |
- Colpo di fulmine (Cantata da: Giò Di Tonno e Lola Ponce; Anno 2008)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per colpo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: colgo, collo, colmo, colpa, colpe, colpi, colto, coppo, corpo, polpo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: golpe, polpa, polpe, polpi, volpe, volpi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: colo. |
Parole con "colpo" |
Iniziano con "colpo": colposa, colpose, colposi, colposo, colposcopi, colposcopia, colposcopie, colposcopio, colposamente. |
Finiscono con "colpo": incolpo, incolpò, discolpo, discolpò, contraccolpo. |
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Parole contenute in "colpo" |
col. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ivan si ha COLPivanO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "colpo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cosa/salpo, cosca/scalpo, colma/mapo, colti/tipo, colto/topo, coltro/tropo. |
Usando "colpo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * poli = colli; * polo = collo; * pomi = colmi; * pomo = colmo; * pose = colse; * posi = colsi; * pota = colta; * poté = colte; * poti = colti; * poto = colto; poco * = polpo; * potrò = coltro; * poiché = coliche; * polare = collare; * polari = collari; * pomata = colmata; * pomate = colmate; * posero = colsero; * polimero = collimerò. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "colpo" si può ottenere dalle seguenti coppie: coop/polpo, colossi/issopo. |
Usando "colpo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * opliti = coiti; * opta = colta; * opti = colti; * opto = colto; * opera = colera; * opero = colerò; * operai = colerai; * oppose = colpose; * operosa = colerosa; * operose = colerose; * operosi = colerosi; * operoso = coleroso; * oppiamo = colpiamo; * oppiate = colpiate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "colpo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cola/poa, coli/poi, coliche/poiché, collare/polare, collari/polari, colli/poli, collimerò/polimero, collo/polo, colmata/pomata, colmate/pomate, colmi/pomi, colmo/pomo, colse/pose, colsero/posero, colsi/posi, colta/pota, colte/poté, colti/poti, colto/poto, coltro/potrò. |
Usando "colpo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * salpo = cosa; * colpi = popi; * mapo = colma; * tipo = colti; * topo = colto; * scalpo = cosca; * tropo = coltro; colpirò * = piropo; * piropo = colpirò. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "colpo" (*) con un'altra parola si può ottenere: sir * = scolpirò; siam * = scolpiamo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Percossa, Colpo, Urto, Battitura - Colpo è l'atto del colpire. - La Percossa è l'effetto, e spesso il segno che lascia il colpo. Si dice Gli diede un colpo, ma non Gli diede una percossa; e si dice acconciamente Con grossi colpi lo percoteva. Quando un corpo nel suo moto si incontra con un altro e lo investe con forza, quello è Urto. - Il dar più colpi con bastone o simili, è Battitura, e si dice che Cristo ebbe 6666 battiture. [immagine] |
Di colpo, Di botto, Sul colpo - Di colpo indica istantaneità di effetto: « Lo assalì e di colpo lo uccise;» e anche in cose d'arte: « Preparò ogni cosa, e di colpo ottenne l'effetto.» - La frase Di botto significa lo stesso, ma con meno efficacia; nè accenna a effetto ottenuto; ma ad azione fatta senza metter tempo in mezzo. - « Arrivò, e di botto si mise a cantare.» - Quando si dice Sul colpo si accenna specialmente a morte immediata. - « Cadde e rimase sul colpo.» [immagine] |
Coccolone, Accidente, Apoplessia, Colpo, Tocco - Il termine proprio, secondo scienza, è Apoplessia, significante uno stravaso istantaneo di sangue nel cervello, che spesso è cagione di morte o di paralisi. - Il popolo, che non vuol sapere di tanta scienza, questa sorta di malattia la chiama antonomasticamente Accidente, come sarebbe: «E' venuto un accidente al tale; E' morto d'un accidente,» e per imprecazione suol dire: Che ti venga un accidente! - Quando poi l'apoplessia è fulminante e uccide sul colpo, quello per la plebe è un Coccolone. - In vece di Accidente si suol dire anche Colpo, come per es: «Il tale ha avuto un colpo.» - Che, se è più leggiero, si dice Tocco. [immagine] |
Di netto, D’un colpo - Del tagliare dividendo interamente con destrezza e con precisione così che, riavvicinando poi le due parti tagliate, combacino a perfezione, si dice Di netto; D'un colpo, del separare con un colpo solo, sia tagliando più o meno nettamente, sia rompendo, stracciando, stritolando e in mille altri modi. Nel Di netto predomina l'idea di precisione; nel D'un colpo l'idea di forza. - «La macchina gli portò via di netto la mano.» - «Gli tagliò la testa di netto.» - «Spalancò la porta d'un colpo.» - Di netto sempre del tagliare o d'azione molto simile al tagliare, sebbene si possa tagliare anche d'un colpo, ma il taglio può non esser nè completo nè liscio. Di netto si recide tutta quanta la cosa sulla quale cade il colpo; d'un colpo e tutta e in parte e anche trapassarla da banda a banda, il quale ultimo significato non può aver mai di netto. G. F. [immagine] |
Fendente, Colpo - Fendente è colpo di sciabola, che cade di taglio e non piatto, dato secondo le regole della scherma. - Il Colpo è dato o con bastone o con altro, in qualunque modo sia, e col proposito di far del male a colui a cui si dà. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
D’un colpo, Di un colpo - «Se la frase è avverbiale, l'apostrofo è più necessario. L'impeto di un colpo; far la cosa d'un colpo». A. [immagine] |
Di netto, D’un colpo - Di netto spiega la precisione, la giustezza del colpo: uccidere, abbattere, rovesciare e simili d'un colpo: tagliare, portar via di netto. [immagine] |
Lasciar andare un colpo, Darlo, Sonarlo, Appoggiarlo, Appiccicarlo, Applicarlo, Barbarlo, Consegnarlo - A lasciar andare un colpo pare che uno ci sia tirato pei capelli; indica una violenza morale, uno sforzo contro la volontà recalcitrante: un padre e una madre lasciano andare un colpo a un amato figliuolo quando vedono proprio che le ammonizioni, le riprensioni non valgono; ma molte volte è troppo tardi, e sempre o quasi sempre inutilmente. Sonarlo è darlo secco, in guisa che mandi suono. Appoggiarlo è darlo pesante e aggiustato. Appiccicarlo è darlo non in aria, come alle volte succede con chi si schermisce o fugge, ma arrivarlo e con forza. Applicarlo è darlo proprio qual rimedio, è modo ironico, perchè i colpi rade volte guariscono, innasprendo invece chi è cattivo, irritando chi è buono: ma molti credono tuttavia, improvidamente, all'efficacia di questo rimedio nell'educazione, nell'istruzione della gioventù. Consegnarlo è darlo per commissione avuta, o da parte nostra, con qualche parola che avverta chi lo riceve, di porvi mente e farne conto perchè altrimenti ne toccherebbe degli altri; è modo ironico e beffardo; accusa o prepotenza, o insolenza esorbitante. Barbare un colpo, per darlo secco più che si può, è modo plebeo e basso. [immagine] |
Spaccare, Crepare, Screpolare, Scoppiare, Fendere, Fessura, Fenditura, Fesso, Fendente, Colpo; Fendè, Fesse; Spaccone, Spaccamontagne; Spaccata - Fendere è tagliare un oggetto in due, di netto; spaccare è fendere con forza, con rumore e slargando di molto il taglio fatto; crepare è neutro; crepa da sè l'oggetto il quale per interna forza che vuole espandersi si rompe; ha senso traslato in crepare di rabbia, crepare dalle risa e simili; scoppiare è un più forte crepare e rumoroso; poi nello scoppio la cosa va in più pezzi; le granate o bombe scoppiano; scoppia il cuore dal dolore represso. La fessura può essere effetto di azione interna, intransitiva, dirò così; la fenditura è invece effetto di forza esterna, transitiva; nel legno, ne' muri si fanno fessure per il maggiore asciugamento dei medesimi; le fenditure si fanno colla scure, collo scalpello e martello o altro istrumento. Fesso è fessura più grande; poi è participio del verbo fendere. Fendente è colpo di sciabola che taglia di netto. Colpo è più generico; ha molti usi e significati notissimi. Fesse, nota Tommaseo, meglio nel neutro passivo; fendè, nell'attivo; un coccio si fesse; quegli fendè un ramo d'un colpo di scure; ciò è vero e giusto; però quel fesse mi suona male all'orecchio. Da spaccare, spaccone, uomo che le conta grosse, che esagera; e così spaccata, cioè esagerazione, bomba; spaccamontagne, cioè gradasso, in parole; ammazzasette, poffarbacco e simili. [immagine] |
Pacca, Botta, Botte, Botto, Bussa, Colpo, Percossa, Battitura, Picchio, Picchiata, Bottata, Picchiettino, Picchiottolino; Di colpo, Di botto, Botto botto - Colpo è il più generale; ha senso proprio, e traslato; si dice delle cose materiali e delle morali: se due corpi si urtano ne succede un colpo; anzi ognuno di essi ha ricevuto un colpo: poi colpo per senso; una cosa fa colpo quando riesce inaspettata e sorprende: poi colpo di mano, che è fare prestamente qualche cosa, e alla meglio, quando l'essenziale è che si faccia, che riesca: poi colpo di fucile, colpo di scena, colpo d'occhio; che colpo! per, che affare! che tiro! Botta è, prima d'ogni altra cosa, termine dell'arte della scherma, e anco della guerra, quando fra nemici si viene all'arma bianca: botta di seconda, di terza; botta finta, di taglio, di punta, di stocco: le botte, in plurale, si pigliano o si danno in un alterco, in una rissa: ha le botte chi più ne ha pigliato, il vincitore non le conta: una botta però può essere mortale, anco istantaneamente; le botte non mai, o di rado: sono pugni, calci, bastonate e simili complimenti, ma nulla più. Botta ha senso traslato, in botta e risposta.
« Pacca è della lingua famigliare; e l'ha il toscano con altri dialetti: esprime, d'ordinario, colpo alquanto sensibile. Quindi, nel traslato, aver le pacche, vale rimaner vinto, sfrattato. E dar le pacche, usano i Toscani per, cacciar via, vincere, sgarare. Nelle guerre napoleoniche un uomo aveva o dava le pacche; migliaia d'uomini, per darle morivano. Nel traslato, botta è un motto pungente. I Toscani dicono anche bottata: ma la bottata è un rimprovero, un raffaccio; la botta può essere un'offesa, ed anche uno scherzo; quindi, botta risposta ». Tommaseo.
Busse ha senso affinissimo a botte; dare, prendere le busse; se non che mi pare che busse indichi botte più secche, come si dice, e sonore, e quelle date con bastone; forse perchè il busso o bosso è un legno forte e atto a far mazze e bastoni. Battitura e battiture dicono un battere a colpi replicati; una bastonata, anco solenne, non è battitura; si davano le battiture quei che si disciplinavano, si flagellavano in segno di penitenza; e battuti si chiamano in molte parti d'Italia i confratelli delle compagnie, forse dall'uso antico di battersi e flagellarsi nella settimana santa e altre epoche. Picchio è proprio il colpo o i più colpi che si battono picchiando all'uscio: picchiata è colpo solenne, o un lungo e forte picchiare. Percossa è colpo forte, vibrato con violenza e con ira, e che scuote quasi il corpo su cui cade: il percuotere manda suono per lo più, perchè l'aria all'urto violento si scuote. Botto per colpo, o bussa, o percossa, o picchiata non s'usa se non in qualche dialetto, e siccome non dice cosa differente dalle suddette, è inutile registrarlo quasi: se ne fa il di botto, che vale istantaneamente; e botto botto, che dice ogni tanto, ad ora ad ora. Di colpo vale anche subito, come di botto, ma dicesi di cosa violenta, o che urti o picchi o altro che di consimile. Picchiettino è diminutivo di picchio; picchiottolino ne è un doppio diminutivo. [immagine] |
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