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Informazioni utili online sulla parola italiana «verga», il significato, curiosità, forma del verbo «vergare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Verga

Forma verbale

Verga è una forma del verbo vergare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di vergare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola verga è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (agre). Divisione in sillabe: vér-ga. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con verga per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il nonno di Giovanni era un maestro elementare estremamente severo, usava bacchettare con una verga le dita degli scolari indisciplinati.
  • Da un ramo di avellano il pastore ricavò una verga sottile ma molto robusta e flessibile.
  • Ho ricavato uno splendido bastone da passeggio da un verga di castagno.
Citazioni da opere letterarie
La vecchia casa di Neera (1900): Ho visto i Raffaelli, ho visto i Leonardi (che mi piacciono meno ma che hanno del bonino) e dappertutto la precisione è rispettata. Scommetto che Lo Sposalizio di Maria Vergine, capolavoro che tutto il mondo civile ammira, non avrebbe avuto un eguale unanime successo se si fosse intitolato La verga mistica, obbligando lo spettatore ad un faticoso lavoro di immaginazione per arrivare a questo semplice risultato di un matrimonio.

Marianna Sirca di Grazia Deledda (1915): E le pareva di essere forte, sostenuta dal calcagno alla nuca da una verga di orgoglio; ma di tanto in tanto le balenava davanti, coi raggi della luna tra le foglie, il ricordo degli occhi di Simone, e dentro le risuonava l'eco delle vane promesse di lui. Allora tutte le sue viscere si sollevavano, il dolore si sbatteva contro l'orgoglio, come il mare in tempesta contro un fragile palo. E le lagrime di lei cadevano sul davanzale del finestrino e di là rimbalzavano sull'erba del prato confondendosi con le lagrime di rugiada che la notte piangeva sul grembo della terra.

Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Venne il caffè e parlava ancora della Sicilia e dei siciliani. La donna lo prese a piccoli sorsi, con una certa eleganza per essere moglie di un potatore. Sorvolando il panorama letterario siciliano, da Verga al Gattopardo, il capitano era andato a posarsi su quella specie di genere letterario, diceva, che erano i soprannomi, le ingiurie: che spesso, acutamente, esprimevano in una parole un carattere. La donna non capiva molto, e nemmeno il maresciallo: ma certe cose che la mente non intende, il cuore le intende; e nel loro cuore di siciliani le parole del capitano musicalmente stormivano.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per verga
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: terga, venga, vergo, verrà, versa, verta, verza.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: gergo, terge, tergi, tergo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: erga, vera.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: vergai.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: magre, sagre.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: greve, grevi.
Parole con "verga"
Iniziano con "verga": vergai, vergano, vergare, vergata, vergate, vergati, vergato, vergava, vergavi, vergavo, vergacce, vergammo, vergando, vergante, vergasse, vergassi, vergaste, vergasti, vergaccia, vergarono, vergatina, vergatine, vergatini, vergatino, vergatura, vergature, vergavamo, vergavano, vergavate, vergassero, ...
Finiscono con "verga": diverga.
Contengono "verga": divergano.
»» Vedi parole che contengono verga per la lista completa
Parole contenute in "verga"
erga. Contenute all'inverso: agre.
Incastri
Inserito nella parola dino dà DIvergaNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "verga" si può ottenere dalle seguenti coppie: vedete/deterga, vela/larga, vespa/sparga, vera/agà, verbi/biga, verbo/boga, verdi/diga, veristi/istiga, verri/riga, versa/saga, verse/sega.
Usando "verga" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dover * = doga; lave * = larga; * game = verme; * gara = verrà; * gasa = versa; * gasi = versi; * gaso = verso; * ahi = verghi; * gasai = versai; * aoni = vergoni; * gasano = versano; * gasare = versare; * gasata = versata; * gasate = versate; * gasati = versati; * gasato = versato; * gasava = versava; * gasavi = versavi; * gasavo = versavo; * gaserà = verserà; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "verga" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * agita = verità; * agricola = veicola; * agricoli = veicoli; * agricolo = veicolo; * agiste = veriste; * agisti = veristi; * agonica = veronica; * agissimo = verissimo; * agnazione = vernazione; * agnazioni = vernazioni.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "verga" si può ottenere dalle seguenti coppie: verdolini/gadolini, veri/gai, verme/game, verrà/gara, verretta/garetta, verrette/garette, versa/gasa, versai/gasai, versammo/gasammo, versando/gasando, versano/gasano, versante/gasante, versarci/gasarci, versare/gasare, versarmi/gasarmi, versarono/gasarono, versarsi/gasarsi, versarti/gasarti, versarvi/gasarvi, versasse/gasasse, versassero/gasassero...
Usando "verga" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: larga * = lave; * larga = vela; doga * = dover; * biga = verbi; * boga = verbo; * diga = verdi; * riga = verri; * saga = versa; * sega = verse; * sparga = vespa; * anoa = vergano; * area = vergare; * atea = vergate; * inia = vergini; * istiga = veristi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "verga" (*) con un'altra parola si può ottenere: * din = verdigna; * ogni = vergognai; * mili = vermiglia; sogni * = svergognai.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bacchetta, Scudiscio, Scamato, Verga, Vetta, Nerbo - « Bacchetta è sottil mazzettina, per lo più di legno o di giunco. Lo scamato è la bacchetta dei tappezzieri per battere la lana; chiamasi anche vetta; ma questa voce pare comune allo scamato e al coreggiato da battere il grano. Scudiscio è la bacchetta con cui si stimolano al corso i cavalli. Verga è più della lingua scritta che della parlata; è l'istrumento che s'usa per picchiare o per istimolare al corso animali; nel parlar famigliare usasi meglio nerbo (essendo per solito un nervo di bue)». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Verga - S. f. Bacchetta, Bastoncello lungo e sottile, Scudiscio. Virga, in Varr., Plin., Cic., Virg.

Amm. Ant. g. 162. (C) Lo nobile cavallo coll'ombra della verga si regge. D. 1. 20. E prima poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti colla verga. Petr. Son. 25. part. I. Ch'i' fuggo lei come fanciul la verga. S. Gio. Grisost. Da' Giudei cinque volte fu ciottato, tre volte battuto a verghe, e una volta lapidato (La stampa a pag. 48, legge: con verghe.) [Camp.] Prov Salom. 13. Chi risparmia la verga odia il figliuolo[G.M.] Tass. Ger. 7. 18. Guida la greggia ai paschi, e la riduce Con la povera verga al chiuso ovile. T. Verga sulle spalle a chi non ha cuore.

2. Degli alberi. T. I rami vengono dal tronco grossi a proporzione, e si stendono a guisa di braccia; le verghe, dai rami, lunghe e ben separate l'una dall'altra. [G.M.] Nell'uso fior. le Verghe chiamansi Rame. Le frutte nascono e maturano sulle rame, non su' rami. I rami dànno il nutrimento alle rame. Una rama di ciliege, d'albicocche. V. RAMA. – Quelle che nell'es. seg. diconsi Vette, ora diremmo Ciocche: Una ciocca di ciliege, di susine. = Cr. 5. 1. 8. (C) Si procuri che il pedale in rami, e i rami in verghe, e le verghe in vette fruttifere si dividano.

3. Scettro, o altra simile insegna di autorità. Bocc. Nov. 9. g. 8. (C) Tutti, a dimostrazion della maggioranza di lei, portano la verga e 'l piombino. (Qui è detto in ischerzo.) E nov. 1. g. 10. Nell'uno di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l pomo. [Sav.] E Lett. Pin. Ross. Sostenne la verga eburnea, ed esercitò il magnifico ufizio della dittatura. [Camp.] D. Conv. 4. 6. Voi che le verghe de' reggimenti d'Italia prese avete. T. Petr. Canz. 2. 1. part. III. Spirto gentil che quelle membra reggi, Dentro le qua' peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio, Poichè se' giunto all'onorata verga, Con la qual Roma e' suo' erranti correggi, E la richiami al suo antico viaggio, Io parlo a te. = Fior. It. 250. (M.) La regina distese la verga dell'oro che avea in mano, facendo cenno che dovessono tacere.[P. Occell.] Amm. Ant. La morte agguaglia il signore al servo, e le verghe reali a' marroni (strumenti simili alla marra, ma più stretti e lunghi). T. Le verghe consolari.

[G.M.] Verga pastorale; Il pastorale de' vescovi; e, per privilegio, di altre dignità ecclesiastiche. [Val.] Fag. Rim 7. 31. Deh! non tardate più, Signor gentile, Ad impegnar la verga pastorale.

4. Simbolo di comando, di guida, di reggimento. Amm. Ant. 3. 7. 5. (C) Ella è verga di disciplina, sconfiggitrice de' mali. Cavalc. Frutt. ling. cap. 29. 256. var. La verga della correzione dona sapienza. [P. Occell.] G. Cell. Lett. Non è legittimo figliuolo di Dio chi non è battuto (corretto) da lui. Perciò ti prego per Cristo che ringrazii Iddio che degna mostrarti, come e' t'ha eletto per suo figliuolo, porgendoti la verga reale colla quale e' tocca tutti i suoi eletti. [G.M.] Segner. Mann. Giugn. 20. Tre sono le verghe con cui Dio percuote gli eletti: verga di correzione, verga di probazione, verga d'indegnazione… Sotto ciascuna di queste verghe vien l'uomo certamente a conoscere il proprio nulla, e ad umiliarsi [Camp.] Bibb. Salm. 2. E reggeraili in verga di ferro; e come vasello di vasellaio li spezzerai.

T. Salm. 22. Virga tua, et baculus tuus, ipsa me consolata sunt. E 44. Virga directionis, virga regni tui.

5. Trasl., per Discendente, Rampollo di famiglia. [Camp.] D. 2. 14. Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? Quando 'n Faenza un Bernardin di Fosco, Verga gentil di picciola gramigna? (Era lavoratore di terra, e però lo chiama così.)

6. Il membro virile. Volg. Ras. (C) Cr. 5. 35. 2. Cron. Vell. 139. [Camp.] Din. Din. Mascal. 2. 47. Bibb. Deut. 22.

7. † Strale, Dardo. Fior. It. 290. (M.) Ascanio andava alla caccia,… e li venne a mano ad una fontana questo cervio:… diedesi a cacciarlo, e diedegli di una verga nelli fianchi Lo cervio così ferito, colla verga nelli fianchi, si fuggette a casa di Silvia.

8. Verga d'oro, d'argento, di ferro; I pezzi di tali metalli, ridotti a forma di verga. Ricett. Fior. 3. 70. (C) Appiccata intorno a certe verghe di ferro, le quali per questo si mettono nelle fornaci. E 71. Quella che si appicca alle verghe di ferro. [Cam.] Cellin. Oref. 145. Pigliamo quattro verghe di ferro, di quattro braccia l'una.

[G.M.] Portavano alla zecca molte verghe d'oro per coniare i rusponi.

9. [Rig. e Fanf.] Ferrareccia, detta Ordinario di ferriera; e sono di tre grossezze: Verga grossa, ordinaria, sottile.

10. Verga del pendolo, chiamano gli Orologiai Quell'asta, in cui è infilata la lente che sale e scende per mezzo del dado accomodato nella parte inferiore. (M.)

11. (T. de' setaioli.) Grossa bacchetta di legno o di canna, che passa tra le incrociature delle tele. (M.)

12. † Misura di panno. [Fanf.] Lib. Mercat. 116.

13. (T. meteorol.) Alcuni tratti di viva luce, i quali spesso si veggono in aria; e altro non sono che sbattimenti e ripercotimenti de' raggi solari, i quali, incontrando i nuvoli disposti a ciò, da essi si riflettono agli occhi nostri. Pap. Tratt. var. 84. (M.)

14. † Verga, si disse per Quel tratto o linea che divide due numeri, specialm. ne' rotti. M. Paol. Reg. 12. (Man.) Sappi che ogni rotto si scrive con due numeri; il minore sta sopra la verga, e chiamasi denominato; il maggiore sta sotto la verga, e chiamasi denominante.

15. Tremare come una verga, e Tremare a verga a verga; Tremare eccessivamente. Detto di pers. Franc. Sacch. Nov. 48. (C) Annoverando li denari, le mani gli tremavano come una verga. E nov. 191. Cominciò a tremare come una verga; e fasciatasi col copertoio il viso… si raccomandava a Dio. Bocc. Nov. 9. g. 8. Ne disse il messo nostro che voi tremavate come una verga. Lasc. Spir. 4. 3. Costui è tanto pauroso e poltrone, che ogni po' di cosuzza lo fa tremare a verga a verga. Cecch. Prov. 30. (M.) Tremare a verga (dicesi) quando uno, per freddo che gli faccia, o per malattia che gli sopraggiunga, trema forte: tolta la similitudine dalle verghe che rimettono a' piè degli ulivi o di altri arbori, che, sendo sottili e lunghe, per ogni vento tremano; e ogni poco che si vibrino o crollino, si piegano e fanno come l'onda.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vereconda, verecondamente, vereconde, verecondi, verecondia, verecondie, verecondo « verga » vergacce, vergaccia, vergai, vergammo, vergando, vergano, vergante
Parole di cinque lettere: verbo, verde, verdi « verga » vergo, vergò, verme
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riemerga, peshmerga, immerga, sommerga, asperga, terga, deterga « verga (agrev) » diverga, accorga, scorga, ingorga, sgorga, porga, sporga
Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VER, finiscono con A

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