Forma verbale |
Bacchetta è una forma del verbo bacchettare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di bacchettare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate bacchetta | ||
Costume 3 |
Informazioni di base |
La parola bacchetta è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, tt. Divisione in sillabe: bac-chét-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): le si diceva: “queste maniere non ti convengono: quando sarai madre badessa, allora comanderai a bacchetta, farai alto e basso.” Qualche altra volta il principe, riprendendola di cert'altre maniere troppo libere e famigliari alle quali essa trascorreva con uguale facilità, “ehi! ehi!” le diceva; “non è questo il fare d'una par tua: se vuoi che un giorno ti si porti il rispetto che ti sarà dovuto, impara fin d'ora a star sopra di te: ricordati che tu devi essere, in ogni cosa, la prima del monastero; perché il sangue si porta per tutto dove si va.” Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Rideva Mimì Sticco, la furba che aveva teso il tranelluccio, dove Federico non era cascato; rideva anche, sottovoce, Chiarina Oliver: ma dietro le stecche verdi, nessun sorriso sfiorava le labbra violacee di Emma. Ella badava che le maglie doppie fossero a destra e a sinistra della bacchetta, tutte eguali, in modo che la calza discendesse bene sino al tallone. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Si sparsero le note frizzanti e lucide di Mozart. Papageno cantò Io son l'uccellatore, poi volò l'aria di Figaro Non più andrai farfallone amoroso, Despina gorgheggiò Una donna a quindici anni, indi divenne Susanna delle Nozze e cantò in maniera assai dolce Deh, vieni non tardar. Avrebbe continuato se il re non avesse cominciato a fremere, facendo gran cenni a Cimarosa. Il maestro infine capì e, sull'ultimo trillo della virtuosa, trinciò imperiosamente l'aria con la bacchetta. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bacchetta |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bacchette, bacchetti, bacchetto, banchetta, barchetta, becchetta, bocchetta, cacchetta, racchetta, sacchetta, tacchetta, vacchetta. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cacchette, pacchetti, pacchetto, racchette, sacchette, sacchetti, sacchetto, tacchette, tacchetti, tacchetto, vacchette. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: bacca, baht, batta, betta, beta, accetta, acca, achea, atta, cheta. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: bacchettai. |
Parole con "bacchetta" |
Iniziano con "bacchetta": bacchettai, bacchettammo, bacchettando, bacchettano, bacchettante, bacchettanti, bacchettare, bacchettarono, bacchettasse, bacchettassero, bacchettassi, bacchettassimo, bacchettaste, bacchettasti, bacchettata, bacchettate, bacchettati, bacchettato, bacchettava, bacchettavamo, bacchettavano, bacchettavate, bacchettavi, bacchettavo. |
Finiscono con "bacchetta": trabacchetta. |
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Parole contenute in "bacchetta" |
che, bacche. Contenute all'inverso: cab, atte. |
Incastri |
Inserendo al suo interno oneri si ha BACCHETToneriA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bacchetta" si può ottenere dalle seguenti coppie: baci/cicchetta, bacio/ciocchetta, baco/cocchetta, bara/racchetta, basa/sacchetta, bava/vacchetta, baco/ochetta. |
Usando "bacchetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: trabacche * = tratta; ciba * = cicchetta; fiaba * = fiacchetta; * tatare = bacchettare; * tatatà = bacchettata; * aera = bacchetterà; * aero = bacchetterò; * aoni = bacchettoni; * aerai = bacchetterai; * aerei = bacchetterei; * aiate = bacchettiate. |
Lucchetti Alterni |
Usando "bacchetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cicchetta * = ciba; * ciocchetta = bacio; baci * = cicchetta; baco * = cocchetta; tratta * = trabacche; bacio * = ciocchetta; * anoa = bacchettano; * area = bacchettare; * tatatà = bacchettata; * atea = bacchettate; * inia = bacchettini. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "bacchetta" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = bacchetterai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bacchetta, Mazza, Bastone - Bacchetta, piccola verga di legno o di ferro; può essere rustica e ruvida, o raffazzonata e pulita. Mazza è il bastone da passeggio, ha mille forme ed è di mille materie diverse, come è varia la moda. Bastone è cosa più rustica; è atto a reggere viandanti o poveri vecchi; o vi si dà di mano per bastonare. [immagine] |
Bacchetta, Scudiscio, Scamato, Verga, Vetta, Nerbo - « Bacchetta è sottil mazzettina, per lo più di legno o di giunco. Lo scamato è la bacchetta dei tappezzieri per battere la lana; chiamasi anche vetta; ma questa voce pare comune allo scamato e al coreggiato da battere il grano. Scudiscio è la bacchetta con cui si stimolano al corso i cavalli. Verga è più della lingua scritta che della parlata; è l'istrumento che s'usa per picchiare o per istimolare al corso animali; nel parlar famigliare usasi meglio nerbo (essendo per solito un nervo di bue)». Tommaseo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bacchetta - S. f. Quasi dim. di BACCHIO. Verga di qualunque materia si sia, sottile, lunga, diritta, tonda. Bocc. Nov. 22. 6. (C) Dall'una mano un torchietto acceso, e dall'altra una bacchetta. [Val.] Del Ross. Sveton. 210. Avevano una bacchetta in mano per uno, con la quale schermivano. = Ar. Fur. 8. 7. (M.) Nè gli vede arma fuor ch'una bacchetta.
[Cont.] Anche quadra. Spet. nat. IX. 124. Le bacchette di lunghezza (del frullone) che tengono i cerchi in istato. 2. Per Scettro o Bastone; segno d'autorità e balía, come di magistrati e signorie. M. V. 3. 58. (C) Costui, più inacerbito, lasciò la bacchetta della sua podesteria a' Priori e tornossi a palagio, come privato uomo. E 11. 15. Onorandolo in questa forma di parole, che la bacchetta e 'l reggimento dell'oste bene stava nelle sue mani. T. Prov. Tosc. 173. A mal villano Non gli dar bacchetta in mano. (Villano d'anima: non gli dare autorità.) 3. Maneggiar la bacchetta. Farla da padrone. Buon. Fier. 1. 4. 6. (C) Favoriti, mignoni, che soverchio Spaccian l'autorità, gonfian la grazia, Maneggian la bacchetta, temerarii. 4. Governare, Comandare, o sim., a bacchetta, vale Governare, Comandare, e sim., T. con piena e assoluta autorità, quasi con la bacchetta alla mano, per punire chi disobbedisce, stimolare chi indugia. = Buon. Fier. 4. 4. 20. (C) Questa madonna Eufrasia che governa La padrona a bacchetta. [Tor.] Capor. R. p. 170. Veramente i più furon raccolti Nell'antica Bettona, ove a bacchetta Dopo molt'anni ressero i Crispotti. [Val.] Fag. Rim. 3. 237. Tu, Giove,… Come Dio comandar possi a bacchetta. 5. Signore, Padrone, e sim., a bacchetta, vale Padrone dispotico con podestà senza termine. Cron. Morell. 302. (C) E corse la terra, e fessene signore a bacchetta. Alleg. 284. Che vi fanno di me più che signore, Vo' dir mio padronissimo a bacchetta, Ch'è più là che Gran Turco, o 'mperadore. [Val.] E fig. Salviat. Op. 2. 140. Il popolo… come suol dirsi, n'è (delle lingue) signore a bacchetta. 6. Dare la bacchetta. Mettere in possesso della loro carica i capitani ed altri uffiziali di governo. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 22. 94. Il Re diè la bacchetta Per la nequizia ed ira, che avea tanta. 7. Gittare, Lasciare la bacchetta, vale fig. Lasciare il comando o la carica. Franc. Sacch. Nov. 159. (C) I Priori, avendo diletto di più cose con lui, mandarono per lo esecutore, il quale non poterono rimuovere in quattro dì, che lo volea pur condannare, o gittare la bacchetta. [Val.] Ant. Pucc. Poes. 4. 274. E quel, ch'era Signor, si vede sposto, E lasciato il reame, e la bacchetta, E il suo vestire è poi d'un picciol costo. 8. [Val.] Gettare o Deporre la bacchetta è anco semplice segno di onoranza, senza idea di lasciar il comando. Din. Comp. 3. 149. Quando fu appresso a lui, gittò in terra la bacchetta, e smontò in terra, e baciògli il piè. 9. Tartagliare o Scilinguare a bacchetta, fig. Essere il capo, l'antesignano de' tartagliatori, degli scilinguatori. Malm. 5. 39. (Mt.) Non tanto s'abburatta per la rogna… Quanto che dir non può quel che bisogna, Ch'ei tartaglia e scilingua anche a bacchetta. 10. [Val.] Menare la bacchetta, vale Dar bastonate, Dar colpi con la bacchetta. Franc. Sacch. Nov. 34. Per menare la bacchetta oltre al debito modo, n'acquistò un bene gli sta. E ivi. Il vescovo, menando la bacchetta, che parea una sua vendetta, come dice… 11. T. Cel. fam.: Quando si vuol dare a uno del bacchettone, esclamano, pigiando sulla parola, bacchette! 12. [M.F.] Bacchetta. Quel pezzetto di legno bucato dalla parte di sopra, dove le donne infilano uno dei ferri, quando fanno la calza. Fag. Rim. Da lui (dal bastone) bacchetta ne discende e viene, Non quella, no, da far le calze, ma Quella che il dominare in sè ritiene. 13. [M.F.] Termine degli armajoli. È uno scudiscio di leccio, di balena, o anche di ferro, che si adopera per pigiare la carica negli schioppi e nelle pistole. Da una parte ha il Battipalle, che è quella parte che veramente serve a pigiare la carica, e dall'altra il Cavastracci, che è la estremità superiore terminata in due rampini, per cavar fuori lo stoppaccio, e scaricare il fucile senza dargli fuoco. [Cont.] Cap. Art. Fort. 10. Pigliano il scartoccietto e con li denti li tagliano la cima, e lo cacciano subito nell'archibugio, e con una botta di bacchetta l'hanno caricato. 14. [M.F.] Bacchette: sono due bastoncelli che vanno a finire in una punta quasi rotonda, con i quali si suona il tamburo, i timpani, ecc. Fag. Rim. Colle bacchette battesi il tamburo. Red. Annot. Ditir. 82. Le nacchere… si suonano con due bacchette, battendo con esse vicendevolmente a tempo. [Cont.] Cit. Tipocosm. 462. I tamburi con le bacchette, i bordoni, gli stringoni. 15. (Mil.) Bacchette. Verghe colle quali si percuotono e puniscono i soldati [D'A.] in esercito che non è l'italiano. Onde [M.F.] Passare per le bacchette. Punire un soldato col farlo andare fra due file di soldati armati di bacchetta, colle quali lo percuotono mentre egli passa. Fag. Rim. Il punir de' suoi falli un reo soldato Vien inteso passar per le bacchette. [Sel.] Bacchetta di vetro. Cilindro pieno, più o meno lungo, sottile, fatto di vetro, con cui si scuotono i liquidi per fare le mescolanze, o per altro bisogno delle esperienze. 16. (Pitt.) Mazza, Verghetta, o Bastoncino di legno sottile, con in cima un bottone di panno, o altra materia morbida, che, appoggiato alla tavola o tela, e sostenuto dalla mano dove sta la tavolozza, serve a' pittori per appoggio della mano che dipinge. Voc. Dis. (Mt.) 17. (Mus.) [Ross.] La parte legnosa dell'arco del violino, viola, violoncello, e sim. 18. [Gher.] Bacchetta divinatoria. Chiamavasi così un ramo forcuto, o una bacchetta piegata in arco, che certi sognatori, o fortunati dicevano girare sulle dita delle loro mani, in virtù della emanazione d'un'acqua sotterranea, di un pezzo di oro, o di argento nascosti, di una miniera, ecc., cui eglino, per tale guisa, vantavansi di poter scoprire. [Cont.] Flor. Metall. Agr. 34. Se la forza delle vene non muove la bacchetta quando alcuni metallieri o altri uomini la tengano in mano, di ciò è cagione una certa particolar proprietà di quel tal uomo, la quale impedisce e lega la forza delle vene. 19. (Bot.) [D.Pont.] Bacchetta di Re. Nome volgare dell'Asphodelus luteus, L. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Bacchetta in canna - Baguette dans le canon. Comando che si esegue in due tempi stando una truppa al piede l'arme, per passar la sua rivista d'ispezione; col primo tempo facendo a dritta si prende l'arme colla mano sinistra all'altezza dell'ultimo bottone dell'uniforme, ed avvicinando l'arme al corpo, si prende la bacchetta col pollice e l'indice piegato; col secondo si tira la bacchetta, s'introduce nella canna e si fa fronte nel modo già spiegato.
Quando l'uffiziale si porterà davanti ad un soldato per visitare l'arme, il soldato l'alzerà verticalmente colla mano destra come si trova, in guisa che la medesima sia dirimpetto e distante un piede dal suo volto, e girata la piastrina verso l'uffiziale, distendento il braccio, gliela porgerà. L'uffiziale, dopo averla esaminata, gliela restituirà, ed il soldato ripigliando la sua prima positura, con fare a dritta, rimetterà la bacchetta al suo luogo e si volgerà al fronte prendendo l'arme con la destra. V. ispezione. Bal. [immagine] |
Bacchetta - s. f. Baguette. Una verga di acciaio di tempra addolcita, lunga quanto la canna del fucile, della carabina, o della pistola, fatta d'un pezzo rotondato e liscio in tutta la sua lunghezza, la quale serve a calcare la carica nelle armi da fuoco portatili. Ad una delle estremità della bacchetta vi ha una capocchia, che chiamasi battipalla, in franc. téte de la baguette, e viene poi assottigliandosi verso il mezzo, ove la bacchetta ha la figura d'un cilindro sino all'altra estremità, che chiamasi punta in franc. bout de la baguette, la quale termina in un maschio di vite per ricevere al bisogno il cavastracci. Il luogo ove si pone la bacchetta dopo la carica, è un canale scavato nella cassa dell'arma da fuoco. Era anticamente di legno.
Bacchetta chiamasi pure una verga di salice, colla quali si punivano e si puniscono ancora in molti luoghi d'Europa i soldati di infanteria colpevoli d'alcun grave delitto. Il delinquente nudo dall'ombilico in su passa e ripassa fra due file di soldati più o meno lunghe, secondo la colpa, dai quali vien percosso sulle spalle colla bacchetta data a ciascun di essi, e che gettano via dietro la schiena, terminata l'esecuzione. Il sopportar questa pena chiamasi militarmente passare per le bacchette. Bacchetta di tamburo. Baguette de tambour. Piccola mazza con bottoncino da un capo ad uso di battere il tamburo. Gras. [immagine] |
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