Verbo | |
Vagabondare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è vagabondato. Il gerundio è vagabondando. Il participio presente è vagabondante. Vedi: coniugazione del verbo vagabondare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di vagabondare (gironzolare, girovagare, peregrinare, vagare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola vagabondare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: va-ga-bon-dà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vagabondare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Mio padre, in quei giorni, se la traeva sempre dietro per l'isola, tutte le ore stavano assieme; e io non li accompagnavo mai nelle loro passeggiate e sempre evitavo di trovarmi con loro. Il tempo si manteneva bello e, seguitando le usanze di quando vivevo in solitudine, io per solito uscivo alla mattina, con un grosso pezzo di pane e formaggio, e non rientravo fino a buio. Mi portavo appresso anche un libro, e, quando ero stufo di vagabondare, me ne andavo al Caffè del Porto, quello tenuto dalla vedova che preparava il caffè alla turca nella cuccuma di smalto. Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Appena uscito, una dura pressione sul petto gli rammentò la pistola. Ruotò per rincasare a nasconderla, e così se la tenne addosso, pareva dovergli dare una grim thrill da rendergli tollerabile quel notturno deprimente vagabondare. He was not quite sure to meet Monti, to be willing to meet Monti. Nell'ombra incrociò un vigile urbano, così miserabile nella sua inutile divisa, e così cosciente di ciò, nel suo passo unofficial, quasi furtivo tutta la consapevolezza della sua miserabile inutilità. Canne al vento di Grazia Deledda (1913): Ma Efix la guardava fisso, con gli occhi vitrei nel viso nero brillante di goccie di sudore; il terrore della fine lo soffocava, aveva paura che l'anima gli fuggisse d'improvviso dal corpo, come era fuggito lui dalla casa dei suoi padroni, e scacciata dal mondo dei giusti si mettesse a vagabondare inquieta e dannata coi fantasmi della valle; eppure rispose di no, di no. Non voleva il prete: più che della morte e della sua dannazione aveva paura di rivelare il suo segreto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vagabondare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vagabondate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vagabonde, vagare, vagone, vago, vana, vane, vada, agone, agre, andare, andar, ganda, gande, gare, goda, gode, gore, bona, bone, bare, onde. |
Parole contenute in "vagabondare" |
agà, are, bond, dare, onda, vaga, vagabonda. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vagabondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagabondai/ire, vagabondata/tare. |
Usando "vagabondare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = vagabondata; * areate = vagabondate; * areati = vagabondati; * areato = vagabondato; * reggi = vagabondaggi; * rendo = vagabondando; * resse = vagabondasse; * ressi = vagabondassi; * reste = vagabondaste; * resti = vagabondasti; * reggio = vagabondaggio; * reggine = vagabondaggine; * reggini = vagabondaggini; * ressero = vagabondassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vagabondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagabonderà/areare, vagabondata/atre, vagabondato/otre. |
Usando "vagabondare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = vagabondata; * erte = vagabondate; * erti = vagabondati; * erto = vagabondato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vagabondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagabonda/area, vagabondata/areata, vagabondate/areate, vagabondati/areati, vagabondato/areato, vagabonde/aree, vagabondaggi/reggi, vagabondaggine/reggine, vagabondaggini/reggini, vagabondaggio/reggio, vagabondai/rei, vagabondando/rendo, vagabondasse/resse, vagabondassero/ressero, vagabondassi/ressi, vagabondaste/reste, vagabondasti/resti, vagabondate/rete, vagabondati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "vagabondare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vagabonda+are, vagabonda+dare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Fa vita vagabonda, Avere una vaga intuizione di fatti futuri, Vaduz è la sua capitale, Vado... tra i versi, Le vagabonde del cielo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Vagabondo, Errante, Vagante, Vago, Errabondo, Erratico; Vagabondare, Vagare, Divagare, Svagare; Svagamento, Svago, Distrazione; Vagamente, Genericamente - Vagante, chi va anco per piacere qua e là; chi ama più girare il mondo, o in più stretti limiti, il paese, che non istar fermo. Vagabondo, chi non ha proprio casa nè tetto, chi gira e non posa, non per piacere o diletto, ma per dura necessità: il vagabondo ordinariamente è un vizioso, un ozioso che ama così girare e muoversi indarno, piuttosto che stare fermo a un lavoro, curvare la schiena e sudare intorno ad opera produttiva. Errante, chi va, chi fa sua strada, ma in via deserta o pericolosa in cui l'errare, l'aberrare è facile. Vago è meno di vagante; vago chi muta o par mutare più apparenza che non veramente posto: vaga si dice eziandio cosa che piaccia agli occhi, che diletti per una certa indeterminatezza che agli spiriti superficiali e leggeri piace assai; vago colore, disegno vago, progetto vago e simili. Errabondo chi erra, quasi senza scopo o senza saper d'onde per preoccupazione, pensando ad altro. Erratico è termine della scienza, e si dice de' pianeti: in geologia si chiamano erratici certi massi di roccie che trovansi a qualche lontananza dalla montagna da cui per la loro natura si conosce essersi in origine staccati. Vagare è andare qua e là con progetto o senza; vagabondare è far il vagabondo per ozio, e poi in seguito de' mali consigli di questo, per sinistri progetti; il vagabondo si fa giocatore e poi ladro, perchè nel mondo all'ozioso le occasioni di far male si presentano troppo facili e frequenti. Divagare e divagarsi è dare un po' di sollievo allo spirito col procurarsi un divertimento che dalle cure, dagli studii troppo profondi svii alquanto, con vantaggio della salute. Svagare e svagarsi è distrarsi troppo o per troppo lungo tempo, o con mezzi che troppo allontanino dallo scopo nostro: il teatro divaga, per esempio; una passione svaga e rompe il filo delle occupazioni e delle idee in modo che ben difficile resta il rannodarlo. La distrazione poi è meno ancora dello svagamento; essa può essere accidentale affatto e momentanea, abbenchè qualche volta cagione di effetti gravissimi: se un banchiere, un astronomo, un medico, un chirurgo, nel bel mezzo delle loro operazioni avessero un momento di vera distrazione potrebbero nascerne conseguenze assai funeste: si cercano distrazioni però al dolore, alla noia, alla fatica soverchia; ma quando si cercano ordinariamente non si trovano: il distratto è un tal carattere semiserio e semibuffo, che ha dato soggetto a più d'una commedia; fra queste è molto riputata una francese di Regnard. Svago, meno usato di svagamento, però potrebbe significare l'effetto di quello. Vagamente si parla di una cosa quando non si fa che alludere ad essa così alla lontana, o quando se ne tocca alcun che di rimbalzo e per accidente; genericamente se ne parla quando non si scende a particolari suoi proprii, ma si accennano i caratteri del genere o della classe a cui appartiene: si parla vagamente di teatro, per esempio, e genericamente di commedie e d'opere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vagabondare - e † VAGABUNDARE. V. n. ass. Fare il vagabondo, Viver la vita del vagabondo. Vagari, aureo. [G.M.] Va tutto il giorno vagabondando di qua e di là senza far nulla.
2. Più in gen. Andare errando, Trascorrere da un luogo all'altro. Ott. Com. Inf. 26. 449. (C) Li quali, essendo lor duca Enea, per incerti e non istanziali luoghi vagabondarono. E Purg. 18. 329. Li figliuoli vostri andranno vagabondando per lo diserto. (Il Ms. nel primo es. legge vagabundarono, e nel secondo vagabundando.) Maestr. 2. 22. Se si bota (il religioso), nol dêe adempiere sanza licenzia del Prelato,… acciocchè non si dia cagione d'andare vagabondando. Salvin. Odiss. 360. (M.) Così a te le gentilezze tutte Dissiperà, che or porti, insolentendo, Vagabondando sempre per cittade. 3. Trasl. Cosc. S. Bern. 149. (C) Quando io vaco, e non fo nulla col corpo, discorro vagabondando col pensiero. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: vagabondaggio, vagabondai, vagabondammo, vagabondando, vagabondano, vagabondante, vagabondanti « vagabondare » vagabondarono, vagabondasse, vagabondassero, vagabondassi, vagabondassimo, vagabondaste, vagabondasti |
Parole di undici lettere: vacillerete, vacuoscopio, vagabondano « vagabondare » vagabondata, vagabondate, vagabondati |
Lista Verbi: vaccinare, vacillare « vagabondare » vagare, vagheggiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): avvicendare, emendare, rammendare, ghindare, agghindare, blindare, brindare « vagabondare (eradnobagav) » abbondare, sovrabbondare, fecondare, rifecondare, secondare, assecondare, circondare |
Indice parole che: iniziano con V, con VA, parole che iniziano con VAG, finiscono con E |
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