Verbo | |
Abbondare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è abbondato. Il gerundio è abbondando. Il participio presente è abbondante. Vedi: coniugazione del verbo abbondare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola abbondare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: bb. Divisione in sillabe: ab-bon-dà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): Dopo breve consiglio, l'equipaggio decise adunque di tentare di raggiungere le coste del continente che erano le più vicine o quelle degli Schiavi se il vento soffiava dal sud o quelle di Loango, se soffiava dall'ovest e di mettere a razione tutti, per non consumare troppo presto i viveri, che non dovevano abbondare. La paura del sonno di Luigi Pirandello (1900): – Parona bela! – chiamavano i Florindi e i Lindori. – Neh, signo'! – chiamavano i Pulcinelli. - Invano. Alcuni di quei cordini parevano tesi ormai per le mosche che, con l'estate, ricominciavano ad abbondare. E quella casa, tanto tranquilla un tempo, rimbombava adesso delle liti tra marito e moglie, a causa del sonno. La vecchia casa di Neera (1900): Non era ben certo che il pensionato fosse cavaliere, ma qualche cosa di simile doveva pur essere e ad abbondare di cortesia in quel momento gli parve atto diplomatico. Senonché il vecchio sembrava totalmente ricaduto nelle sue meditazioni e se ne stava a capo basso ciondolando la fronte dinanzi al caminetto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abbondare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abbondate, abbordare. Con il cambio di doppia si ha: affondare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: abbonare. Altri scarti con resto non consecutivo: abbona, andare, andar, bona, bone, bare, onde. |
Parole con "abbondare" |
Finiscono con "abbondare": sovrabbondare. |
Parole contenute in "abbondare" |
are, bond, dare, onda, abbonda. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abbondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abbondai/ire, abbondata/tare. |
Usando "abbondare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = abbondata; * areate = abbondate; * areati = abbondati; * areato = abbondato; * rendo = abbondando; * resse = abbondasse; * ressi = abbondassi; * reste = abbondaste; * resti = abbondasti; * ressero = abbondassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "abbondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abbonderà/areare, abbondata/atre, abbondato/otre. |
Usando "abbondare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = abbondata; * erte = abbondate; * erti = abbondati; * erto = abbondato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "abbondare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abboni/darei, abbonda/area, abbondata/areata, abbondate/areate, abbondati/areati, abbondato/areato, abbondai/rei, abbondando/rendo, abbondasse/resse, abbondassero/ressero, abbondassi/ressi, abbondaste/reste, abbondasti/resti, abbondate/rete, abbondati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "abbondare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: abbonda+are, abbonda+dare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Periodi d'abbondanza di acque, Abbondanti e fitti, Si gratta abbondantemente sui maccheroni, Abbondante e sontuoso come certi pasti, Abbonda di canali. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sballone, Sbraccione, Spaccone, Appaltone, Abbondone; Sballare, Sbracciare, Appaltare, Abbondare - Sballa chi le dice grosse; non tanto per darle maliziosamente intendere ad altri, ma eziandio perchè così le ha sentite a dire; forse ei le rigonfia alquanto: sballa chi a questo modo vuota il sacco. Lo spaccone le dice grosse per vanteria propria; parla di sè o de' suoi per dare maggior concetto di sè a chi non lo conosce: lo spaccone vanta fra le altre cose ricchezze e avventure in ogni genere. Sbraccione chi fa o vuol fare millanta cose e nulla fa o guasta ciò che fa. Appaltone chi oltre le cose proprie vuol fare le altrui o per vanteria di saper far meglio degli altri, o perchè rimestandole spera cavarne profitto. Abbondone chi esagera, fa la coda e la frangia a tutto; sente dir cento e ripete mille. Lo sballone è talvolta uno scimunito; talvolta un uomo di spirito che sballa e sballa per far ridere la brigata o darla ad intendere ai semplicioni: lo spaccone è un borioso a cui la vanagloria mette un velo sugli occhi: crede o infinge credersi che ciò che spacca sia tenuto per vero: lo sbraccione è un guasta mestieri; l'appaltone, molte volte un furbo, quasi sempre un intrigante; l'abbondone, un faceto o un uomo di buona pasta. Sbracciare, appaltare e abbondare (in questo senso) sono il fatto degli abbondoni, appaltoni, sbraccioni. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Abbondare - [T.] V. n. Esser copia, o in copia. Le cose e le persone abbondano; la persona o la cosa abbonda di tali o tali cose o persone; o esse a lei abbondano, o la persona o la cosa abbonda in certi beni o mali, o da ultimo la persona abbonda in certi atti. Badisi a questi usi distinti, che cadono sparsi secondo l'ordine delle idee.
2. Dell'acqua che è il proprio, e d'altri liquidi. Ar. Orl. 24. 9. (Gh.) Qual venir suol nel salso lito l'onda, Mossa dall'austro ch'a principio scherza, Che maggior della prima è la seconda, E con più forza poi segue la terza, Ed ogni volta più l'umore abbonda. Tass. Gerus. 9. 46. (C) Scendendo dal natìo suo monte, Non empie umile il Po l'angusta sponda; Ma sempre più, quanto è più lunge al fonte, Di nuove forze insuperbito abbonda. T. Il fiume che ingrossa e sta per straripare si può dire che abbondi. Virg. Amnis abundans exit. = Marchett. Lucrez. volg. 400. (C) Dell'Etiopia i monti… Fanno il Nilo abbondar, quando ne' campi Scendon… le nevi. [Cam.] Tib. Fertilis aestiva Nilus abundet aqua. Alam. Colt. 1. 179. Dove abbonde il fiume e stagne intorno. [Cam.] Alam. Colt. 1. 128. Il pio bifolco trove Il più grasso terren che meno abbonde D'umor soverchio. Targ. Alimurg. 28. (C) Se… nell'estate abbondino le pioggie. Bern. Orl. 63. 29. (C) Tra le parole l'abbondava il pianto. [Cam.] Pagan. R. ant. in Nann. M. 1. 233. Agli occhi m'abbonda (abbondano) Le lagrime. Cant. P. Tosc. T'abbonda lo sudore? T. Abbondare non sempre dice copia grande, ma semplicemente lo scorrere più o meno cosa che renda imagine d'onda, di liquore mosso. Savon. Pred. 13. in Agg. Nelle parti calide gli uomini sono più pusillanimi che negli altri luoghi, perchè in loro abbonda poco sangue. Nelle parti frigide aquilonari, dove abbonda assai sangue e poco ingegno… stanno fermi e subietti ad uno signore… Ma nelle parti medie, come è l'Italia, dove abbonda sangue e ingegno insieme, non stanno pazienti gli uomini sotto un capo solo… e di qui nascono poi dissensioni. 3. D'eruzioni vulcaniche e di fiamme. [M.F.] Giamb. Oros. 294. Mongibello crollato con tremore… abbondando, uscîrne (ne uscirono) fiamme di fuoco. T. Virg. Undantem ruptis fornacibus AEtnam. Stat. Exundant… flammae. Anguill. Ovid. Metam. volg. 7. 107. Medea fa che di sotto il fuoco abbonda, E fa consumar l'erba e fremer l'onda. 4. Riferiscesi ad abbondanza d'altre cose. Targ. Viagg. 3. 336. (C) I diaspri, a mio credere, non differiscono da' calcedoni in altro, se non che in essi abbonda la parte terrosa. Ar. Fur. 14. 131. (Gh.) Che v'han (nella cava) scope e fascine in copia stese Intorno a' quai di molta pece abbonda. Cresc. l. 5. c. 1. Quando nell'arbore abbonda… il nutrimento. T. Abbondano i campi di messe. = Vett. Colt. Lett. ded. (C) E che altro frutto de' nostri campi ci abbonda egli di maniera, che e' se ne possa mandar fuori, e darne largamente a popoli vicini, come dell'olio? Corsin. Stor. Mess. volg. 245. Abbondavane di maiz. Lastr. Agric. 5. 167. Il mangime per le (bestie) ha abbondato in tutto l'anno. T. Abbondare coll'in nel proprio. Olivi che abbondano in olio. = Cresc. l 2. c. 16. (Gh.) Per troppa grossezza (il campo sativo) abbonderà in bruttura di piante diverse. – Albero che abbonda in moltitudine di foglie. Cresc. l. 5. c. 1. (Gh.) – Sannaz. Arcad. 12. (C) Abbondano (le mandre) in latte, e 'n lane. Mirac. Madonn. 55. Lo detto monastero non solamente in pane e in vino, ma in ogni altra cosa necessaria abbondava. T. Giamb. 381. Il paese abbonda in grandissima copia d'argento. (L'abbondanza può essere più e meno, onde sovrabbondanza può essere di cose maligne o moleste, che non è copia.) T. Savon. Pred. 41. in Job. Abbondano e sono pieni i vostri tabernacoli, pieni i vostri granai, pieni i vostri cellarii, e li poverelli muojon di fame e di sete. 5. Di ricchezze e di beni che abbondano alla persona. Giamb. Miser. 63. (C) Pognamo che abbondino all'uomo… le ricchezze, se sarà senza amici, non avrà mai vita gioconda. Lib. Cat. 154. 9. (Gh.) Le ricchezze… t'abbondino (Lat. Tuum tibi divitiae superant). Boez. Consol. 38. Oh te felice, se i ben' tuoi cognosci, a cui abbondano eziandio quelle cose che niuno dubita in vita essere più care. T. Della persona stessa che abbonda. = Cavalc. Specch. Croc. 40. (C) Tu abbondi di ricchezze, e Cristo fu pieno di povertade. Fr. Giord. Red. 73. Re (Erode) abondò in ogni ricchezza e gloria mondana… e abbondò in figliuoli molti. 6. Assol. Bocc. Decam. 4. 23. (C) Io so, secondo l'Apostolo, abbondare, e necessità sofferire. [Camp.] Bin. Bon. VIII. 2. Bel di ricchezza è modo, Non soverchio abbondare. E Volg. Bibb. S. Paol. Fil. 4. 7. D'altro che torni a bene. Cic. Abundare honoribus, ingenio. Bibb. Volg. Maccab. 1. 4. 491. (C) Grandissima… gioia abondò nel popolo. [Cam.] Ubald. di Marc. Rim. in Ant. N. M. 4. 209. Tanto m'abbonda di tornar la voglia. Pulc. M. 322. Sì fatta tenerezza gli abbondava Ch'e' non potè le parole finire. [Tav.] Fr. Giord. Pr. 4. E questi tanti miracoli… gli concedette Iddio… imperocchè egli abbondò più in questa virtù della misericordia. = Fr. J. Cess. Sacch. volg. 96. (C) Una femmina… pensando che il marito suo fosse morto in quella sconfitta, ritornando lui senza essere aspettato… tanto gaudio le abbondoe, che come unque (appena) l'ebbe abbracciato, immantinente si partio lo spirito da lei. Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 1. 84. Io veggio in voi più che in altra abondare Grazie, che a pochi il Ciel largo destina. Tagl. Lett. Filos. 3. (C) Utili istrumenti, di cui al presente abbondiamo. Allor. Ang. Cap. fac. 362. (C) Nuova materia (di dire) m'abbonda. 8. Di ciò che riesce spiacevole o dannoso. Ber. Orl. 45. 44. (C) Tanta copia di frecce e dardi abbonda, Che par che 'l sole e 'l giorno si nasconda. T. R. Burl. 83. Era sera; e fame gli è abbondata. [Camp.] Avv. Cicil. 2. 17. Il caldo era grande, la sete gli abbonda. = Petr. Rim. 2. 98. (C) Del cibo, onde 'l signor mio sempre abbonda, Lagrime e doglie, il cor lasso nudrisco. T. S. Catt. Lett. 122. Il dolore mi fa abbondare in parole. = Marchett. Lucr. volg. 261. (C) E di mali sì gravi Amore abbonda. T. Cant. P. Tosc. L'amor m'abbonda (dice un amante in dolore). = Anguill. Ovid. Metam. volg. 1. 179. (C) Duol m'abbondi. [Cam.] Mach. 8. 36. Di troppa furia e rabbia abbonda. T. S. Catt. Lett. 149. Colui che abbonda nel peccato è servo del peccato. = Sannaz. Arcad. 41. (C) E per l'ira sfogar ch'al core abbondami. [Cam.] Pulc. Morg. 11. 91. Sdegno nel suo core abbonda. = Bibb. Volg. Maccab. I. l. 48. (C) L'ira dello re Antioco abondava diversamente sopra il popolo d'Israelo. (T. Quasi straripava.) Giamb. Introd. Virt. 245. Ti sono abbondate molte tribulazioni. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 297. Per una tal quale gelosia in che abbondano le repubbliche. = Medit. Alb. Cr. 32. (C) Nell'ora del tradimento, la bocca (di Giuda) che abbondava di malizia, non si schifò (Gesù) di lasciarsi porre alla sua, in segno di smisurato amore. Memor. Bell. Art. 1. 15. Il secolo decimosettimo, celebre per la caricata maniera di scrivere in prosa ed in verso… quanto mai non abbonda di licenze architettoniche? 9. Detto di enti vivi, come insetti. Orl. 12. 4. I farfalloni, quando la malva fiorisce, abbondano. 10. Riferito a persona. Ar. Fur. 10. 18. (Gh.) Il re Agramante non abbonda Di capitani, pur ne finge e sogna. Fr. Gior. Pred. 73. col. 1. Abbondò in figliuoli molti. Menz. Sat. 70. (C) Ma sempre di gaglioffi il mondo abbonda. 11. T. Di persone, e fors'anco di altri animali, non solo in copia, ma in moto. Modi alquanto singolari. = Ar. Fur. 41. 18. (Gh.) Il palischermo… fatto subito… grave Per tanta gente che sopra v'abbonda. [Cam.] Bern. Orl. 16. 52. Ma cresceva ognor più la gente nuova, E addosso a lor due tutta abbondava. [Val.] Pucc. Centil. 34. 53. Quivi giugnendo ad ogni sponda Donzelli e Cavalieri e gran Baroni, Qual per vedere, e qual per altro abbonda. 12. T. Abbondare in un atto; Moltiplicarlo. In parole, in carezze, in ingiurie, in cortesie. T. Coll'avere e non con l'essere, dice azione di persona in checchessia copiosa. Ha abbondato in parole, in regali, nel perdono, in ingiurie (non è). Anche coll'inf. Nel perdonare, nel declamare, e sim. 13. Abbondare in cautela, e talora Abbondare in cauzione. Usar moltissima cautela al di là del necessario. Lipp. Malm. 6. 10. (C) Per abbondare in cautela… Le porge un fardellin… Di robe che laggiù le faran giuoco. Not. Malm. 247. Diciamo Abbondare in cautela, quando uno fa più di quel che sia richiesto, o più di quel che sia necessario… per andar cautelato e in sul sicuro. Car. Lett. Fam. 1. 348. Sebbene se ne sta con qualche gelosia, è per abbondare in cautela, piuttosto che per mala speranza che se n'abbia. Cell. Benv. Orefic. 138. Debbe l'artefice per se stesso andare alle cave (de' marmi) a eleggerli… nella qual cauzione abbondò grandemente il Buonarroti. 14. T. Abbondare nel senso proprio, o altrui. Concedere alla propria opinione e sentimento, o all'altrui oltre il debito. [Camp.] Pist. S. Gir. 7. Non so quello che gli altri s'intendano; ciascuno nel suo senso abbonda. T. Un avversario, un disputante concedendo all'altro qual cosa, come non necessaria al proprio assunto, o anche per trarne partito, dice: Io abbondo nella vostra opinione. Voglio abbondare con voi. 15. T. Abbondare in parole. Usarne molte, e fin troppe. † Abbondar parole, quasi att. Bocc. Rim. 74. (C) Per non abbondar parole molte. T. Ass. sottinteso in parole o spiegazioni, e sim. = Nard. Stor. 2. 13. (C) Per non abbondare più che si bisogni alla chiarezza della istoria, mi basterà solamente dire… E ass. in senso di Esagerare. T. Far cicalando la frangia a tutto. [M.F.] Il tale abbonda sempre, cioè tira a esagerare. Voce dell'uso. T. Onde Abbondone. 16. Abbondare alcuno con parole, ed anco semplicemente Abbondare alcuno. Sopraffarlo con parole. Modo familiare. [M.] Coloro che vogliono abbondare e appaltare le persone, da ultimo rimangono scherniti. 17. T. Fare di soprappiù. Ass., sottinteso il nome della cosa precedente. Abbondate – Bisogna abbondare. Hor. Neu desis operi, neve immoderatus abundes? [M.F.] Dat. Vegl. Opusc. Borg. Ogniss. 18. 26. Per abbondare, lessi col medesimo successo anche l'orazione dell'ordinare la repubblica. T. Supplire con larghezza. = Petr. Rim. 2. 132. (C) Ove il fatto abbondò, la grazia abbonda. (Da S. Paolo: Ubi abundavit peccatum, superabundet et gratia.) A modo di prov. Dove l'arte manca, Dio abbonda. Dove l'industria umana vien meno, Iddio sovviene largamente. Med. Lor. Rappr. 3. 10. (C) Tentar nuovi rimedii, è 'l parer mio, Chè dove l'arte manca, abbonda Dio. 18. Oltrepassare il convenevole, Eccedere. Cat. Cost. volg. 38. (C) Usa le cose acquistate temperatamente; chè quando la spesa abbonda, discorre (se ne va) in piccol tempo quello che in lungo è acquistato (Lat. Quum sumptus abundat). Giamb. Miser. 65. Quando ti abbonderanno le spese, e quando non ti sia bisogno di spendere. Lastr. Agric. 2. 208. Avvien di rado che si debba togliere la metà del miele, e solamente in quelle casse che abbondano sopra quaranta libbre. 19. † Att. Rendere abbondante di beni di fortuna, Far ricco. Com. D. 1. 126. (C) Si dogliono, però ch'ella (la Fortuna) non li prospera e abbonda, secondo il loro desiderio perverso. T. Forse non più che neutro assoluto, distinguendo con una virgola, e intendendo Abbonda a loro, o simili. 20. † E pure att. Fornire, Accrescere abbondantemente. Modo poco usato. Pulc. Luig. Morg. 18. 4. (C) Io farò centomila in un momento Cavalier della Tavola Rotonda, E se più ne volessi anche altri cento, Gente e tesoro il mio reame abbonda. T. Si ha forse a leggere al mio; ma leggendo il, può intendersi modo simile al greco, cioè abbondar gente, in luogo di abbondar di gente. Così Dante Bianco vestita, e il Petrarca Umida gli occhi. Del resto Abbondare attivo non è più improprio di Raggiare, che ha tutti e due gli usi. = Chiabr. Guerr. Got. 2. 50. (C) Deh chi m'abbonda il pianto, ond'io sia forte A piangere il mio error quanto conviensi? |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: abbondando, abbondano, abbondante, abbondantemente, abbondanti, abbondanza, abbondanze « abbondare » abbondarono, abbondasse, abbondassero, abbondassi, abbondassimo, abbondaste, abbondasti |
Parole di nove lettere: abbonaste, abbonasti, abbondano « abbondare » abbondata, abbondate, abbondati |
Lista Verbi: abboccare, abbonare « abbondare » abbordare, abborracciare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): emendare, rammendare, ghindare, agghindare, blindare, brindare, vagabondare « abbondare (eradnobba) » sovrabbondare, fecondare, rifecondare, secondare, assecondare, circondare, ridondare |
Indice parole che: iniziano con A, con AB, parole che iniziano con ABB, finiscono con E |
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