Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vaccina |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: faccina, vaccini, vaccino. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: caccino, faccine, faccini, faccino, taccino. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vacca, vana, acca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: vaccinai. |
Parole con "vaccina" |
Iniziano con "vaccina": vaccinai, vaccinale, vaccinali, vaccinano, vaccinara, vaccinare, vaccinari, vaccinaro, vaccinata, vaccinate, vaccinati, vaccinato, vaccinava, vaccinavi, vaccinavo, vaccinammo, vaccinando, vaccinante, vaccinanti, vaccinarci, vaccinarmi, vaccinarsi, vaccinarti, vaccinarvi, vaccinasse, vaccinassi, vaccinaste, vaccinasti, vaccinabile, vaccinabili, ... |
Finiscono con "vaccina": rivaccina. |
Contengono "vaccina": rivaccinai, rivaccinano, rivaccinare, rivaccinata, rivaccinate, rivaccinati, rivaccinato, rivaccinava, rivaccinavi, rivaccinavo, rivaccinammo, rivaccinando, rivaccinante, rivaccinanti, rivaccinarci, rivaccinarmi, rivaccinarsi, rivaccinarti, rivaccinarvi, rivaccinasse, rivaccinassi, rivaccinaste, rivaccinasti, rivaccinarono, rivaccinavamo, rivaccinavano, rivaccinavate, rivaccinassero, rivaccinassimo, rivaccinazione, ... |
»» Vedi parole che contengono vaccina per la lista completa |
Parole contenute in "vaccina" |
cin, cina. Contenute all'inverso: ani. |
Incastri |
Inserito nella parola rii dà RIvaccinaI; in rita dà RIvaccinaTA; in riti dà RIvaccinaTI; in rito dà RIvaccinaTO; in riva dà RIvaccinaVA; in rivo dà RIvaccinaVO; in risse dà RIvaccinaSSE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vaccina" si può ottenere dalle seguenti coppie: vago/goccina. |
Usando "vaccina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fava * = faccina; piva * = piccina; * aera = vaccinerà; * aero = vaccinerò; * aerai = vaccinerai; * aerei = vaccinerei; * aiate = vacciniate. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "vaccina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * annali = vaccinali; * annata = vaccinata; * annate = vaccinate. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vaccina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piccina * = piva; * goccina = vago; * alea = vaccinale; * anoa = vaccinano; * area = vaccinare; * aria = vaccinari; * atea = vaccinate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vaccina" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = vaccinerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Vaccina - L'innoculazione del vajuolo era digià un gran benefizio per l'umanità; la sua mercè, si principiava a tumer meno gli effetti di quella crudele e schifosa malattia, ma il bandirla interamente era tal prodigio cui doveva operarsi dalla vaccina. Sembra provato che Rabaud Pommier, fratello di Rabaud de Saint Etienne, ministro protestante, avesse la prima nozione della vaccinazione innanzi che nulla si fosse scritto dagl'Inglesi su questa scoperta. Egli ha dichiarato qualmente verso il 1780 aveva osservato che nelle vicinanze di Mompellieri, il vajuolo, il fuoco di sant'Antonio e le pustole delle vacche, erano considerati come infermità identiche, note col nome di picote. Avendo riconosciuto che quella delle vacche è la più benigna fra quelle malattie, e che i pastori, quando per caso la prendevano mungendo questi animali, erano riguardati perciò solo nel paese come salvi dal vajuolo, pensò che un tal processo sarebbe sicuro al pari e meno pericoloso che l'innoculazione del vajuolo. Rabaud Pommier narrava come nel 1784 ebbe occasione di comunicare le proprie osservazioni ad un Inglese, il Sig. Pugh, alla presenza di sir James Jreland di Bristol. Pugh promise che al suo arrivo in Inghilterra darebbe parte di quanto aveva udito al dottore Jenner suo intimo amico. Rabaud Pommier era possessore di una lettera di Jreland che rammenta questo fatto.
In alcune provincie d'Inghilterra, rinomate per la fertilità dei loro pascoli, e segnatamente nella contea di Glocester, le vacche vanno soggette ad una eruzione di bolle o pustole irregolari, che si manifestano al capezzolo. Si era notato che quelle bolle si comunicavano alle villanelle incaricate di mugnere le vacche attaccate da tal malore, e si era visto che le persone che le avevano prese erano inaccessibili al contagio del vajuolo. Ma questa credenza era stata per lungo tempo soltanto una tradizione popolare, neppure sparsasi a gran lontananza. Il dottore Jenner, a coi forse il Pugh avea reso note le osservazioni del Rabaud, informato d'altronde della volgare opinione sulla virtù preservativa di codesta affezione, credè dover ricorrere all'esperimento onde riconoscerne il valore. Molti individui, che più o meno tempo innanzi avevan preso la vaccina nell'aver cura delle vacche, furono da lui sottoposti all'innoculazione del vajuolo ordinario, e niuno d'essi potè acquistare il contagio. La benignità della malattia nelle persone che lo avevano così ricevuto dall'animale stesso, lo decise ad innocularla a vari soggetti che non l'avevano mai provata; e costoro, sottoposti dipoi all'innoculazione del vajuolo ordinario, non ne provarono, siccome i primi, alcun effetto sensibile. Gli esperimenti furono ripetuti a Londra; molte innoculazioni di vaccina si fecero sopra persone di diverse età, ed ottennero compiuto successo. Appena ciò si seppe in Parigi, la scuola di medicina nominò colà dei commissarj onde fare delle esperienze. Portatosi in Parigi del fluido vaccino, si tentarono i saggi dal dottore Pinnel nella salpetriere. Un giovane medico per nome Aubert passò in Inghilterra per attendere alle innoculazioni di vaccina che ivi si praticavano. Finalmente si aprì una sottoscrizione, e incaricossi un comitato di fare dei pubblici esperimenti in un'ospizio, che ricevè il nome di Ospizio centrale della vaccina. Nello stesso tempo si stabilivano relazioni coi medici dei dipartimenti di Francia e de' paesi esteri per diffondere la nuova pratica; e nello spazio di tre o quattro anni, dal 1798 al 1802, tutta l'Europa e porzione dell'Asia erano state spettatrici de' progressi e dell'efficacia della vaccina. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.