Forma verbale |
Vaccino è una forma del verbo vaccinare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di vaccinare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Almanacco: Primo test sull'uomo del vaccino antirabbico |
Salute Italia: Il vaccino antinfluenzale: per chi è consigliato |
Informazioni di base |
La parola vaccino è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: vac-cì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: vaccinò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vaccino per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): — Quanto a questo», rompe il ghiaccio la Betta, che di tutte è la più sufficiente; «ho sentito io soggetti che la sanno lunga, assicurare che la causa n'è l'innesto del vajuolo vaccino. Non parliamone né anche di quello scandalo d'innestare una bestia, e una bestia di quella fatta, sopra i ragazzi e peggio sulle bambine, che è forse per questo che non hanno ancora gli occhi rasciutti, e già le pajono così maliziose. Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): I Neos non lo fanno, non praticano l'ipno-vaccino, sostenendo che è un mezzo artificiale, forzato, non volontario, non culturale. Spesso, quindi, reagiscono da razzisti, dato che le reazioni di base di autodifesa sono alla base del razzismo. Ma la loro cultura rifiuta il razzismo come incivile, specie per gli intellettuali. I quali per non cadere indietro cadono avanti e diventano fanatici antirazzisti per nascondere quel tanto di razzismo che si portano dentro. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Roma era il suo grande amore: non la Roma dei Cesari ma la Roma dei Papi; non la Roma degli Archi, delle Terme, dei Fori, ma la Roma delle Ville, delle Fontane, delle Chiese. Egli avrebbe dato tutto il Colosseo per la Villa Medici, il Campo Vaccino per la Piazza di Spagna, l'Arco di Tito per la Fontanella delle Tartarughe. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vaccino |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: caccino, faccino, taccino, vaccina, vaccini. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: faccina, faccine, faccini. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vano, vino, acino. |
Parole con "vaccino" |
Iniziano con "vaccino": vaccinostili, vaccinostilo, vaccinoterapia, vaccinoterapie, vaccinoprofilassi. |
Finiscono con "vaccino": rivaccino, rivaccinò, autovaccino, polivaccino. |
Parole contenute in "vaccino" |
cin. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vaccino" si può ottenere dalle seguenti coppie: vago/goccino, vasca/scaccino. |
Usando "vaccino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bravacci * = brano; cava * = caccino; fava * = faccino; piva * = piccino; brava * = braccino; scava * = scaccino; scova * = scoccino; slava * = slaccino; arriva * = arriccino; minava * = minaccino; ricava * = ricaccino; velava * = velaccino; approva * = approccino; beccava * = beccaccino; schiava * = schiaccino; sfilava * = sfilaccino; rischiava * = rischiaccino. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vaccino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piccino * = piva; * goccino = vago; scoccino * = scova; arriccino * = arriva; approccino * = approva; brano * = bravacci; * aio = vaccinai; * ateo = vaccinate; * avio = vaccinavi; * astio = vaccinasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vaccino" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = vaccinarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Vaccino - e † VACINO. Aggiunto di una sorta di Viola, o forse del fiore Giacinto, come interpreta il Mattioli, sotto il vocab. Vacino. Salvin. Tanc. Buon. 2. 3. (M.) Vaccinia nigra leguntur; sorta di viole, forse… vaccina, viole vaccine, che sarebbero i lupinelli, fiori rossi,… pascolo gratissimo de' buoi. |
Vaccino - Agg. T. Bestia vaccina, Bestiame vaccino Figliato dalla vacca. Vaccinus, di vacca, in Plin. Vaccinus caseus, Vaccinum lac. [Cont.] Bandi Fior. XXXVIII. 20. Nelle tagliate fatte… dalla magona non vi possino stare… bestiame caprino per lo spazio di anni dieci, nè per cinque anni cavalli, e bestie vaccine di sorte alcuna, alla pena, quanto alle capre, di lira dua per testa, e per l'altre bestie bovine e cavalline di lire quattro per ogni volta che saranno trovate. Stat. Pad. Orgia, 133. Qualunque persona comprasse, o ver comprar volesse pastura nel Padule predetto… debbia pagare per prezzo del pasco al camarlengo della detta Università v soldi di denari senesi per ciascuna bestia vaccina, per lo tempo per lo quale è ordinato di vèndare il detto pascuo o ver pastura. Ran. Sardo, Cron. Pis. Arch. St. It. VI. p. II. 224. Avevano preso molto bestiame grosso vaccino, un branco di bufale, e bestiame minuto di quelli del Gabro e d'altre persone.
T. Per semplicem. di vacca. Red. Cons. 1. 75. Latte vaccino (di mucca). [Cont.] Matt. Disc. Diosc. II. 275. Quello (latte) di pecora è grosso, dolce e molto grasso, e però non così convenevole allo stomaco. Il vaccino, l'asinino ed il cavallino, sono migliori per il corpo. Ogni latte generato di pascolo, ove sia scammonea,… mette sottosopra lo stomaco. [Cont.] Bandi Fior. XXXV. 2. Far condurre o mettere in nel prefato dominio coiame grosso, o vaccino, o bufalino, concio fuori dello Stato dentro alle cento miglia della città di Fiorenza. [G.M.] Carne di bestia vaccina; Carne grossa. per distinguerla da quella d'agnello, dal pollame, ecc. Può la Carne vaccina non essere propriamente di vacca, ma di vitella, di manzo. – Il popolo, per il solito scambio del V col B, pronunzia Baccina. Bestia baccina, che anche per ischerzo dicesi a pers. E per esclam. Bestia baccina! 2. A modo di Sost. T. Stalla da vaccina; da bestie grosse. 3. Così Vaccina per Carne di vacca o Carne grossa in gen. Ar. Sat. 3. (C) Provvedimi di legne secche e buone, Di chi cucini, pur così alla grossa, Un poco di vaccina o di montone. 4. E per Sterco di vaccina, che nell'uso odierno dicesi Bovina. Zibald. Andr. 47. (C) A far bene orinare togli la vaccina de' vitelli calda; e posta sopra al pettignone, vale molto. 5. Vaccina dicesi anche una malattia pustolosa, che viene alle mammelle delle vacche; la cui materia, cavata dalle pustole, e inoculata, preserva dal vajuolo. |
Vaccino - S. m. La materia estratta dalle pustole che vengono alle mammelle delle vacche. Lo stesso che Vaccina.
[G.M.] Il Vaccino si cava anche dalle pustole del vajuolo de' bambini vaccinati. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: vaccineresti, vaccinerete, vaccinerò, vaccini, vacciniamo, vacciniate, vaccinino « vaccino » vaccinoprofilassi, vaccinostili, vaccinostilo, vaccinoterapia, vaccinoterapie, vacilla, vacillai |
Parole di sette lettere: vaccate, vaccina, vaccini « vaccino » vacilla, vacilli, vacillo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): imbraccino, abborraccino, traccino, rintraccino, straccino, taccino, setaccino « vaccino (oniccav) » polivaccino, rivaccino, rivaccinò, autovaccino, sfreccino, intreccino, scorteccino |
Indice parole che: iniziano con V, con VA, parole che iniziano con VAC, finiscono con O |
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