Verbo | |
Schiantare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è schiantato. Il gerundio è schiantando. Il participio presente è schiantante. Vedi: coniugazione del verbo schiantare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola schiantare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con schiantare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La vecchia casa di Neera (1900): Un gruppo di affanno le strinse la gola. Tutte le scene della giornata le sfilarono davanti: le parole, i silenzi, gli sguardi, i sorrisi. Egli aveva ventun'anni e lei diciasette... «Come riposava ora tranquilla! Non sarebbe nulla certamente, tuttavia... » Una rapida visione di giovani vite troncate sul fiore le attraversò la memoria... Sobbalzò, i suoi polsi batterono un istante con violenza: il cuore le si volle schiantare contro le braccia conserte. «Nulla! sarà nulla!» disse a voce alta quasi per combattere un incubo — e chiuse le persiane con precauzione per non svegliare la dormente. Carthago di Franco Forte (2009): Quando Ilapal, a sorpresa, aveva offerto sua figlia ad Amilcare, a suggello del loro trattato, Annibale si era sentito schiantare da un maglio gigantesco. Ma suo padre aveva accettato con un sorriso, dichiarando che avrebbe dato Himilce in sposa al suo figlio maschio più grande, Annibale, colui che un giorno avrebbe preso il suo posto al comando degli eserciti di Cartagine. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Quella sera, esse erano tutte orgogliose di poter ricevere la vecchia duchessa di San Demetrio, che era venuta dal suo castello di Recale, e il loro balcone brillava nobilmente di dodici lumi a moderatore. Ogni tanto, in quel chiarore, un fagotto si profilava, una guancia grossa, quasi gonfia, si delineava, una curva possente di spalla si arrotondava, un braccio corto, grosso che pareva dover fare schiantare la manica, si agitava; era una delle ragazze Tarcagnota, che si moveva. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per schiantare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: schiantate, schiattare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sciante, sciata, sciate, sciare, scia, scie, scat, share, siate, sitar, sita, site, sire, santa, sante, sanare, sana, sane, stare, star, chiare, chinare, china, chine, chat, ciana, ciane, cintare, cinta, cinte, cina, cine, citare, cita, cantare, canta, cantre, cane, catare, care, ante, atre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: schiantarle. |
Parole contenute in "schiantare" |
are, chi, tar, anta, tare, schianta. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "schiantare" si può ottenere dalle seguenti coppie: schiarite/ritentare, schiava/vantare, schianta/tatare, schiantai/ire, schiantata/tare. |
Usando "schiantare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fischia * = fintare; * areata = schiantata; * areate = schiantate; * areati = schiantati; * areato = schiantato; * rendo = schiantando; * evi = schiantarvi; * resse = schiantasse; * ressi = schiantassi; * reste = schiantaste; * resti = schiantasti; * ressero = schiantassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "schiantare" si può ottenere dalle seguenti coppie: schiantavo/ovattare, schianterà/areare, schiantata/atre, schiantato/otre. |
Usando "schiantare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = schiantata; * erte = schiantate; * erti = schiantati; * erto = schiantato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "schiantare" si può ottenere dalle seguenti coppie: schianta/area, schiantata/areata, schiantate/areate, schiantati/areati, schiantato/areato, schiantai/rei, schiantando/rendo, schiantasse/resse, schiantassero/ressero, schiantassi/ressi, schiantaste/reste, schiantasti/resti, schiantate/rete, schiantati/reti. |
Usando "schiantare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fintare * = fischia; * ritentare = schiarite; * mie = schiantarmi; * tiè = schiantarti; * vie = schiantarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "schiantare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: schianta+are, schianta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"schiantare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: share/cinta. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Il rumore di un oggetto che si schianta, Schiantato dal dolore, Facile agli schiaffoni!, Un luogo rumoroso... pieno di schiamazzi!, Pronto a dare schiaffoni. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tagliare, Amputare, Incidere, Recidere, Succidere, Intercidere, Mozzare, Smozzare, Smozzicare, Trinciare, Troncare, Stroncare, Schiantare; Tronco, Troncato; Troncamento, Taglio, Ritaglio, Scampolo - Tagliare è generico; si taglia il pane, il grano, il fieno, lo spago, la carta ecc., ognuno de' quali importa una maniera diversa di tagliare; e non conto il tagliare i panni addosso al prossimo, che è taglio doloroso talvolta e irreparabile. Amputare è portar via il pezzo tagliando; propriamente è tagliar braccia, gambe, ecc.; è termine speciale della chirurgia. Troncare è tagliare cosa nella sua lunghezza a bocconi più o meno lunghi: troncare è un recidere di netto, cessare affatto seguito o continuazione di cosa, anco traslatamente: troncare il discorso è arrestarsi o arrestare uno in sul più bello; troncare un affare, una trattativa, una pratica avviata, o nel mentre che stava per avviarsi. Stroncare è troncare con più impeto e forza; è quel troncare rompendo e non tagliando: così si stronca un ramo, un ferro, un braccio o altra cosa per la sua lunghezza assennandovi sopra un colpo di tutta forza, o prendendola pei due capi colle mani e appuntandovi in mezzo un ginocchio e tirandola di forza a sè. Recidere è tagliare con le forbici o in modo consimile. Incidere è fare taglio o ferita per cui resti il segno; da ciò le incisioni, i tratti delle quali sono tagli più o meno profondi sulla superficie piana su cui s'incide: intercidere è incidere addentro o fra due cose o fra due parti di una cosa sola. Succidere dicesi delle viti quando si tagliano a fior di terra perchè mettano ceppo più grosso; «i contadini, così Capponi nel Tommaseo, per ispedirsi dicono uccidere e uccisa la vite». Succidere parmi significare eziandio quell'operazione che si fa ogni tre anni o più ai salici, ai gelsi tagliando loro ogni ramo al disopra del tronco, per la qual cosa riesce alla loro sommità come grossa testa e calva: perciò sul Vogherese sentii dire quest'operazione zuccare e scalvare; poco versato di agronomia, non so però se il succidere possa dir bene questa cosa; ne lascio la decisione agl'intelligenti. Mozzare è tagliare nel senso dell'altezza; tagliare il capo ad uno o mozzare uno del capo è la stessa cosa; smozzare è meno; non è che contundere alquanto o fiaccare la punta; smozzato o smuzzato è il coltello che non ha più la punta bene acuta e pungente; smozzicare è tagliare a bocconi, a minuzzoli: chi parla a stento perchè scilinguato o altro, smozzica le parole, non le dice che a metà e come sbocconcellate. Trinciare dicesi proprio delle pietanze che si fanno in pezzi congrui per servirne i commensali; a trinciare capponi, anitre, dindi ecc. vale qualche principio di scienza anatomica o una grande pratica che è meglio. Trincia, traslatamente, chi parla a dritto e rovescio: trinciano i saputelli, trinciano gli sfrontati contando su fandonie, dettando, sentenziando: trincia l'aria l'arzigogolone, l'appaltone che si dibattono a dar vita a vani e vuoti progetti. Si trincia poi al proprio un panno, un vestito che pel lungo uso si venga a consumare e vi si facciano male lesioni di continuità. Taglio di panno è quanto basta o quanto se ne compra per fare un vestito; lo scampolo è ordinariamente ciò che rimane al mercante della pezza quando ne ha venduti quanti tagli ne comportava; i ritagli sono quei pezzetti e minuzzoli che fa necessariamente il sarto nel tagliare le varie parti di un vestito: un taglio di carne o di pesce è quel pezzo che se ne compra pel bisogno dai particolari. A ritaglio si vende il cacio, il salame e simili. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Schiantare - e † STIANTARE. V. a. e N. pass. Rompere con violenza, Fendere; ed è proprio degli alberi. T. Sull'anal. di Evellere, Exscindere, Plantare, Plin. Aureo Planta commut. la P; come in Chiatta per Piatta. Colum. Deplanto. Dant. Inf. 9. (C) Un vento Impetuoso… Che fier (ferisce) la selva… Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori. (Altri Porta fuori.) E 13. Colsi un ramoscel da un gran pruno; E 'l tronco suo gridò perchè mi schiante? Pallad. Sett. 11. Perocchè (la cera) umilia la pece, e non si schianta poi al tempo del freddo.Tocc. Par. 77. (Man.) O non vedete voi… che riesce questa vostra difesa come i calzoni di colui, che tirandosi di qua, si stiantavan di là? [G.M.] Segner. Quares. 15. 4. Non vedeva Faraone chiarissimamente tanti gastighi…, le grandini che gli schiantavano gli alberi, le locuste che gli divoravano i seminati, le piaghe che gli ulceravano gli uomini? (Della grandine non forse proprio Schiantare.)
[Cont.] Anche de' metalli e delle pietre. Biring. Pirot. IX. 6. Lavorandolo duro (il ferro) si scaglia, e schiantasi senza saldarsi insieme.Vas. Arch. I. Questa sorte di pietra (serpentino) si schianta ancorchè sia dura più che 'l porfido, e riesce a lavorarla più dolce e men faticosa che 'l porfido, e cavasi in Egitto e nella Grecia, e la sua saldezza ne' pezzi non è molto grande. = Cant. Carn. (C) 8. E chi tagliando fa l'oro stiantare. E 235. I colpi… senza stiantar sostiene. E 296. [Cont.] N. ass. Cat. P. Arch. II. 7. Il pero, melo, sorbo, il legno del suvero, il bosso, ma più di tutti l'ebano sono di molto denso overo serrato legname, ma schiantano volentieri. Dicesi anco de' panni. (C) 2. E fig. Petr. Son. 49. part. II. (C) Ah! morte ria, come a schiantar se' presta Il frutto di molt'anni in sì poche ore! 3. E per estens. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse ed ischiantasse. Sen. Pist. Forza di continua tossa che ti faccia schiantare parte delle budella. [G.M.] Segner. Quares. 5. 5. Non credete voi che ciò bastevole fosse a schiantargli il cuore? (parla d'un rimprovero doloroso). = Pass. 22. (M.) Comandando quelli che pareva il maggiore (demonio) di loro che l'anima gli fosse schiantata di corpo, cominciò a gridare ad alta voce:… Bocc. Nov. 6. g. 2. (C) El pare che 'l cuore mi si schianti, ricordandomi di ciò che già mio padre v'ebbe a fare. [Val.] Bart. Simb. 342. Non gli mandò segar la gola, e schiantargliene dalle radici la lingua E 209. Gli fe'… schiantar gli orecchi. T.Dicesi Il ceppo dell'orecchio. Schiantarsi, per Strapparsi, Svellersi. [Val.] Fortig. Ricciard. 2. 9. I crini d'oro colla man si schianta. 4. † Per Cogliere, o Pigliare con violenza, Strappare. Dant. Purg. 28. (C) La campagna santa (dell'Eden)… E frutto ha in sè, che di là non si schianta. But. ivi: Schiantare, cioè troncare, come si tronca lo frutto dall'arbore, quando si coglie. † Fig. [Camp.] D. 2. 20. l'fui radice della mala pianta (de' re Capetingi), Che la terra cristiana tutta aduggia, Sicchè buon frutto rado se ne schianta. 5. † Altro trasl. Neut. Dittam. 1. 28. (C) Se la memoria mia dal ver non schianta. [Val.] Pucc. Centil. 45. 12. Ched ogni nostra legge rompe e schianta. 6. [Val.] Sballare, Sparar bombe, Dirle grosse. Fr. Eclater. Fag. Rim. 5. 136. Oh che alte cose schiantano! Ch'hanno mille savori, Mille grazie e onori. [G.M.] E altrove: …Rinvenire il ver tra le bugie, Che stiantan là procuratori arditi. = Malm. 9. 66. (Gh.) Ciascun dice la sua, ciascun motteggia: Beato chi più bella te la schianta, E poi levasi crosci dell'ottanta. Leop. Cap. 68. (Man.) Però pigliavi subito la via Inverso il monte, o vero alla pancaccia, A sentire schiantar qualche bugia. [G.M.] E per estens. Fag. Rim. Tutto quanto l'oro che il Pattolo Seco ne mena, come Ovidio stianta. [T.] Nello Schiantare è l'idea di Strappare, di far più o meno forza. – Per estens. T. Prov. Tosc. 315. Chi troppo tira, presto schianta. – La pazienza, a legarla con sette catene, le si schiantano. II. T. Schiantare, L'Atto del separarsi più o meno violentemente d'una parte del corpo dall'altre che aveano coerenza stretta. Fig. [Pol.] D. Vit. Nuov. 37. Io temo forte, non lo cor si schianti. III. T. Il suono che n'esce. Suono non di parti di corpo che si schiantino, ma di corpo percosso e che cada o che altrimenti muove l'aria circostante. Suono non leggiero nel genere suo, e che abbia dell'insolito. IV. Trasl. fam. T. Meno volg. di Sballare, parlando d'esagerazioni, vanti, bugie. Ne schiantano delle belle. – Ne schiantò delle grosse. |
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Parole in ordine alfabetico: schianta, schiantai, schiantammo, schiantando, schiantano, schiantante, schiantarci « schiantare » schiantarla, schiantarle, schiantarli, schiantarlo, schiantarmi, schiantarono, schiantarsi |
Parole di dieci lettere: schiamazzò, schiamazzo, schiantano « schiantare » schiantata, schiantate, schiantati |
Lista Verbi: schiaffeggiare, schiamazzare « schiantare » schiarire, schiattare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cantare, decantare, ricantare, alcantare, incantare, disincantare, biscantare « schiantare (eratnaihcs) » piantare, trapiantare, ripiantare, impiantare, soppiantare, espiantare, millantare |
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