Verbo | |
Scherzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è scherzato. Il gerundio è scherzando. Il participio presente è scherzante. Vedi: coniugazione del verbo scherzare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola scherzare è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: scher-zà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con scherzare e canzoni con scherzare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Invece la sinistra, un po' più democratica, e fatta dalle ragazze sinceramente giovani e sinceramente belle, che ricorrevano a poche risorse di toilette, che aspettavano il fidanzato, o l'innamorato, o il corteggiatore, con la forte fiducia di chi crede nel destino; dalle signore che volevano ridere e scherzare e conversare alla buona; dagli studenti che andavano lì solo per vagheggiar la bella, e non per farsi vedere, e non fare ammirare il proprio nodo di cravatta, ma per dare, di nascosto, un fiore alla bella amata. Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): — Non lo fa a posta; errare humanum est! Ma nel caso nostro è difficile che sbagli. Rocco era un brav'omo; non aveva nemici. Chiassone, sì; donnaiolo, anche! Da che aveva preso moglie però... Gli piaceva di scherzare ciò non ostante. La stessa moglie di Casaccio ha detto al giudice istruttore: — Tempo fa, è vero, mi si era messo attorno, non mi dava requie. Mandava imbasciate, quando non aveva occasione di parlarmi lui stesso. Ed io: — siete pazzo, santo cristiano! Non faccio un torto a mio marito. Povera, ma onesta! — Poi si era chetato. E mio marito lo sapeva, e non lo minacciava più... Erano tornati amici. L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Nessuno avrebbe potuto supporre che in quella stanza era celato un tesoro. All'osteria all'infuori della fantesca non vide nessuno. Con costei, una bella donna quantunque passatella, egli aveva amato talvolta di scherzare; in quel giorno gli riuscì impossibile. Rimase seduto al suo posto trasalendo ad ogni rumore che poteva annunciare la venuta di altre persone. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scherzare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: schermare, scherzate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: share, sera, serre, sere, cerare, cera, cere, czar, care, erre, rare. |
Parole contenute in "scherzare" |
are, che, zar, scherza. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scherzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scherzai/ire. |
Usando "scherzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fosche * = forzare; * areate = scherzate; * areato = scherzato; * rendo = scherzando; * resse = scherzasse; * ressi = scherzassi; * reste = scherzaste; * resti = scherzasti; * ressero = scherzassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scherzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scherzerà/areare, scherzato/otre. |
Usando "scherzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = scherzate; * erto = scherzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scherzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scherza/area, scherzate/areate, scherzato/areato, scherzai/rei, scherzando/rendo, scherzasse/resse, scherzassero/ressero, scherzassi/ressi, scherzaste/reste, scherzasti/resti, scherzate/rete. |
Sciarade incatenate |
La parola "scherzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scherza+are. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Burlare, Scherzare, Ingannare - «Lo scherzo è più innocente talvolta, e più amichevole. Si fa una burla anco a gente non nota od estrania, per trastullare sè e la brigata». A.
Burlare vale prendersi spasso di un tale e de' fatti suoi, contraffacendone i modi onde altri con noi ne rida: burlare e scherzare valgono anche far da burla e non da senno, cioè far un tratto, una cosa per vedere se altri se n'offende, e ciò succedendo, gli si dice tosto: «ve' che io burlava o scherzava». Scherzare, è anche quel romoroso giocare e divertirsi, saltando e schiamazzando, che è proprio de' ragazzi o de' giovani cagnolini o gattini che così curiosamente scherzano e ruzzolano: in questi moti è la vivacità della natura che si sfoga; perciò forse anche di cosa strana diciamo è uno scherzo di natura. Nella burla, nello scherzo può talora celarsi l'inganno; ma allora è burla e scherzo traditore, e tratto da briccone. Nella burla, nello scherzo può esser danno, ma casuale, non voluto da chi li fa; nell'inganno il danno è certo, sempre almeno nell'intenzione di chi lo tesse. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scherzare - V. n. ass. Dice gli atti che per giuoco fanno i fanciulli e gli animali giovani; Burlare, Ruzzare. Vit. SS. Pad. 1. 208. (C) Scherzando co' compagni e giocando, per isciagura, e per caso n'uccise uno. Franc. Sacch. Nov. 33. Nelle cose sacre non si vuole scherzare. Boez. Varch. 2. 1. Non t'impicciar con lei (colla fortuna), la quale sempre scherza, che cuoce.
Prov. Non ischerzare coll'orso, se non vogli esser morso; Non ti mettere ad impresa troppo pericolosa. Franc. Sacch. Nov. 150. (C)Non ischerzare coll'orso, se non vogli esser morso. T. Prov. Tosc. 314. Prov. Scherza co' fanti e lascia stare i santi; maniera colla quale si avverte a non porre in ischerzo e in derisione le cose sacre. Franc. Sacch. Nov. 110. (C) Sant'Antonio fece questo miracolo, e però dice: scherza co' fanti e lascia stare i santi. T. Prov. Tosc. 273. Fantequi, uomo di poco conto, contr. di Cavaliere D. 2. 11. 2. Per estens. Cresc. 3. 186. (Gh.) Anche escono (le api) alcuna volta per vana dilettazione,…; la qual cosa si conosce quando per l'aria volando scherzano. Pulc. Luig. Morg. 4 2. Era nel tempo ch'ognun s'innamora, E ch'a scherzar comincian le farfalle. Firenz. Op. 1. 109. Poi che ebbero preso molti pesci che givano scherzando per quelle acque con gran piacere, e' se ne vennero in un praticello. Benv. Cell. Op. v. 3. p. 78. lin. 4, dal fine. Nell'onde… dove si posava la barca andavano scherzando diversi pesci. 3. E fig. Fir. Rim. 51. (M.) Scherzano i fior coll'aura per quei colli. Tass. Ger. 7. 5. Non si destò, finchè garrir gli augelli Non sentì lieti, e salutar gli albori, E mormorare il fiume e gli arboscelli, E con l'onda scherzar l'aura e co' fiori. 4. Per Giocare, Trastullarsi. Vasar. Vit. 8. 62. (Gh.) Il putto con bella attitudine scherza col manto della madre. 5. Per Trastullarsi amorosamente. Bocc. Nov. 8. g. 8. (C) Li quali (veli) scherzando Spinelloccio fatti le avea cadere. Ovid. Pist. 158. Solamente quelli troppo ardito mi tolse scherzando e combattendo alquanti baci: altro da me non ebbe. 6. Per Svolgersi un poco e bizzarramente, in modo capriccioso, fantastico. Benv. Cell. Op. 3. 41, verso la fine. (Gh.) Leggiadri fogliametti… i quali andavano scherzando intorno a diversi compartimenti fatti con gran disegno. 7. Scherzare, vale anche Piacevoleggiare, Dir motti arguti, giocosi. Borgh. Vinc. in Pros. fior. par. 4. v. 4. p. 115. (Gh.) Andava (io) pensando se sopra quell'acqua e quella fonte si potesse scherzare punto. Se si sapessero certi particolari, sarebbe facile appiccarsi a qualcosa. 8. Scherzare, lo diciamo anche per Non far da senno. (C). 9. † Scherzare in briglia. Varch. Ercol. 72. (C) D'uno che è bene stante, cioè agiato delle cose del mondo…, e nondimeno, o per pigliarsi piacere d'altrui, o per sua natura, pigola sempre e si duole dello stato suo, e fa alcuna cosa da poveri, si suol dire come delle gatte: egli uccella per grassezza; e' si rammarica di gamba sana; egli ruzza o veramente scherza in briglia. T. Non ha freno duro da mordere; la briglia lenta lo fa essere vispo e ardito. [T.] Può Scherzarsi in maniera e innocente e sicura, e maligna e pericolosa; con parole, con scritti, con gesti, co' fatti. T. Ricciard. 4. 34. Rise Rinaldo e disse: ho un po' scherzato Qui col padre per fare ora di cena. II. Anco anim. T. Scherzano le caprette sul prato. – Un canino col suo padrone. Ma lo scherzare non è da tutti: lo sa il povero asino. III. Senso intell. T. Fantasia che scherza col vero, indegna e incapace di contemplarlo. – Ingegno che scherza leggermente sul proprio soggetto. T. Scherzare sulla parola, non solam. per cel. ma anco per far prova d'arguzia, e ostentare ricchezza di lingua. Il Bartoli Scherza e co' temi e colla lingua; il Segneri più verace e più serio; ma il secolo gl'innestava i suoi vizii. IV. Senso mor. T. Prov. Tosc. 266. Non dar che dolga, e non scherzar sul vero. – Peggio Scherzare sul male, sullo scandalo, come troppi fanno. Quel di Tac. Nemo enim illic vitia ridet, renderebbesi Scherza sul vizio, meglio che Lo deride o altrimenti. V. Col Non, può prendere senso più che di sempl. negaz. T. Io non scherzo, Parlo di cosa grave, seriamente; e ve lo dico perchè non ci scherziate voi, e ci pensiate da senno. T. Non si scherza, C'è da averne qualcosa di male; o almeno, Richiedesi prudenza a cansarlo. T. Con lui non si scherza; È uomo risoluto, e che fa presto a venire alle brutte. – Con me non si scherza, Saprò reprimere, punire al bisogno. Egli non scherza, Fa fatti, Dà busse; Paga, Si fa pagare. T. C'è poco da scherzare, Quand'altri pare che prenda la cosa troppo alla leggiera, e intendiamo avvertirlo ci pensi meglio. – Ma che, si scherza? T. In senso sim., per non dire parole più gravi: Voi scherzate. – Io vo' credere che voi scherziate. VI. Di risico o di pericolo, più espressam. T. La farfalla scherza col lume. – Scherzare col fuoco. – Scherzare col pericolo, Non lo conoscere, o non lo curare. – Non si scherza col male. T. Prov. Tosc. 341. Chi corre in posta, scherza colla morte. – Nel Petr. Canz. all'It. Non v'accorgete ancor… Del bavarico inganno Che, alzando il dito, con la morta scherza? Peggio è lo strazio, al mio parer, che il danno; può intendersi che quegli stranieri son usi a sfidare la morte, e che l'hanno lor famigliare e amica contro gl'improvvidi Italiani. E chi scherza con le costoro alleanze, scherza col disonore, peggio che colla morte. VII. Trasl. T. D. 2. 15. La Spera (il raggio solare) Che sempre, a guisa di fanciullo, scherza. Virg. Tremulum… lumen… Omnia pervolitat late loca. Il raggio scherza sulle acque. – Scherzano i venticelli tra' fiori. T. Vinc. Tratt. Pitt. 264. Fa' tu… alle tue teste li capegli scherzare insieme col finto vento. Tass. Ger. del cavallo: Scherzan sul collo i crini e sulle spalle. |
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Lista Verbi: schermire, schernire « scherzare » schettinare, schiacciare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): aggrinzare, raggrinzare, ronzare, bronzare, abbronzare, garzare, sferzare « scherzare (erazrehcs) » sterzare, sovrasterzare, controsterzare, sottosterzare, orzare, forzare, rafforzare |
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