Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: sartino. Vezzeggiativi: sartuccio. Dispregiativi: sartucolo. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Mestieri [Saldatore, Salumiere « * » Sceneggiatore, Scenografo] |
Foto taggate sarto | ||
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Informazioni di base |
La parola sarto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tra). Divisione in sillabe: sàr-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sarto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il curato rispose che, per verità, né i guadagni della professione, né le rendite di certi campicelli, che il buon sarto aveva del suo, non sarebbero bastate, in quell'annata, a metterlo in istato d'esser liberale con gli altri; ma che, avendo fatto degli avanzi negli anni addietro, si trovava de' più agiati del contorno, e poteva far qualche spesa di più, senza dissesto, come certo faceva questa volentieri; e che, del rimanente, non ci sarebbe stato verso di fargli accettare nessuna ricompensa. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): "Buonasera, signor tenente" disse Prosdocimo, il sarto reggimentale, appena lo vide entrare. Nello stanzone solo alcuni piccoli tratti erano illuminati: un tavolo dove un vecchietto scriveva, il banco dove lavoravano tre giovani aiutanti. Tutt'attorno pendevano flosci, con sinistro abbandono da impiccati, decine e decine di uniformi, pastrani e mantelli. Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Sentirlo parlare, vedergli socchiudere gli occhi cilestri smaltati nella beatitudine d'un perenne sorriso per tutto ciò che gli usciva dalle labbra coralline; vedergli poi riaprire quegli occhi e la palpebra del destro restargli un po' tirata e appiccicata, quasi non riuscisse a distaccarsi così presto dal prelibato sapore di un'intima soddisfazione che nessuno avrebbe mai supposto in lui; non poteva non fare una stranissima impressione, tanto pareva finto, ripeto: fantoccio da sarto e testa da vetrina di barbiere. |
Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sarto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: parto, salto, santo, sardo, sarno, sarta, sarte, sarti, sartù, serto, sorto. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: carta, carte, darti, farti, marta, marte, parta, parte, parti, party, partì. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: arto, sarò. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: scarto, sparto. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: potrà. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: trash. |
Parole con "sarto" |
Iniziano con "sarto": sartoria, sartorie, sartoriale, sartoriali, sartorialità, sartotecnica, sartotecniche, sartorialmente. |
Parole contenute in "sarto" |
arto. Contenute all'inverso: ras, tra. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sarto" si può ottenere dalle seguenti coppie: sai/irto, sapa/parto, sapremo/premorto, saracchi/acchito, saranno/annoto, sarda/dato, sardegna/degnato, sardi/dito, sardo/doto, sari/ito, sarissa/issato, sarmenti/mentito, sarno/noto. |
Usando "sarto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cosa * = corto; fusa * = furto; passar * = pasto; posa * = porto; * tono = sarno; tosa * = torto; esosa * = esorto; riusa * = riurto; sposa * = sporto; accesa * = accerto; offesa * = offerto; reps * = reparto; riposa * = riporto; * todina = sardina; * todine = sardine; * oriana = sartriana; * oriane = sartriane. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sarto" si può ottenere dalle seguenti coppie: sarai/iato, sariga/agito, sarissa/assito. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sarto" si può ottenere dalle seguenti coppie: sardina/todina, sardine/todine, sarno/tono. |
Usando "sarto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: furto * = fusa; esorto * = esosa; riurto * = riusa; * dato = sarda; * dito = sardi; * doto = sardo; * noto = sarno; sporto * = sposa; accerto * = accesa; offerto * = offesa; pasto * = passar; riporto * = riposa; * premorto = sapremo; * annoto = saranno; * issato = sarissa; * acchito = saracchi; * degnato = sardegna; * mentito = sarmenti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sarto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * pi = sparito; * poi = saporito; * ila = sartiola; * ile = sartiole; * tua = saturato; * bra = sbarrato; * can = scartano; * cin = scartino; * via = svariato; dima * = disarmato; egea * = esagerato; * cica = scaricato; * fina = sfarinato; * pare = sparatore; * pari = sparatori; * patì = sparatoti; conca * = consacrato; dirsi * = disartrosi; dista * = disastrato; manda * = mansardato; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sarto - S. m. Quegli che taglia i vestimenti e gli cuce. Non. Sartor. [Cont.] Bandi Lucch. 187. Neuno sarto, ovvero costore, nè orafo, possa nè debbia fare alcuna roba nè fornimento d'oro nè d'ariento contra la forma de' ditti statuti. = Bocc. Nov. 8. g. 4. (C) Una fanciulla, figliuola d'un sarto… Dittam. 4. 4. Perchè tanto mi stringe a questo punto La lunga tema, ch'i' fo come il sarto, Che per fretta trapassa spesso il punto. Franc. Barb. 302. 4. Guardati dal barbiere…, Dal sarto che tagliare Non vuol chi 'l veggia, o fare. Franc. Sacch. Op. div. 110. Per tre modi puote apparare chi in questo modo vive; per natura,… per arte meccanica, fabbro, arte di lana, sarto… [G.M.] Fag. Rim. Lo sa il fondaco, il sarto, e il battiloro.
T. Prov. Tosc. 236. Il sarto fa il mantello secondo il panno. D. 3. 32. Come egli ha del panno, fa la gonna. 2. [Val.] Metaf. Fag. Rim. 2. 28. Tornate sano e date pur lo scarto A quante mai berrette e berrettini, De' quali non virtù, ma il Fato è sarto. 3. † Uom da sarti, vale Fantoccio. Varch. Suoc. 4. 6. (M.) Colei è trincata, che farebbe fare un uom da sarti. Lasc. Gelos. 3. 11. Io ho paura che tu non abbia vestito un uom da sarti. [Tor.] Pulc. Morg. XXVI. 126. Cominciava (Rinaldo) a far de' moncherini, E mozziconi e uomini da sarti. V. anco SARTORE, che in altre parti d'It. vive. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: sartie, sartina, sartine, sartini, sartino, sartiola, sartiole « sarto » sartoria, sartoriale, sartoriali, sartorialità, sartorialmente, sartorie, sartotecnica |
Parole di cinque lettere: sarta, sarte, sarti « sarto » sartù, sassi, sasso |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): autoreparto, capiparto, riparto, comparto, scomparto, capoparto, sparto « sarto (otras) » quarto, inquarto, inquartò, squarto, squartò, erto, liberto |
Indice parole che: iniziano con S, con SA, parole che iniziano con SAR, finiscono con O |
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