Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non rimproverare tuo figlio con toni troppo accesi!
- La maestra andò a rimproverare l'alunno dell'ultimo banco, che si era addormentato.
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Citazioni da opere letterarie |
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Non osava di credere alla notizia. Come mai suo figlio non glien'aveva fatto neppure un accenno finora? Era l'ultima a saperlo! Tempo fa — rammentava — fin quella le aveva detto: — So che sposa! — E per ciò, a ogni risposta, mamma Grazia aggiungeva: — Se fosse vero! — quasi per rimproverare il marchese.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Ancora una volta la vostra magnitudine è ingiusta, se così posso dire,” interloquì Guglielmo. “Stavamo parlando dei dolciniani, non dei fraticelli. Dei quali molto si potrà dire, senza neppur sapere di chi si parla, perché ve ne sono di molte sorte, ma non che siano dei sanguinari. Li si potrà al massimo rimproverare di mettere in pratica senza troppo senno cose che gli spirituali hanno predicato con maggior misura e animati da vero amor di Dio, e in questo convengo che esistono confini assai esili tra gli uni e gli altri…”
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Finché un minorenne di Johnny ne impazzì e sparò una fucilata avanti, all'altezza dei verdi ginocchi di nessuno e qualcun altro lo imitò. Johnny non ebbe il tempo di rimproverare e frenare, perché i fascisti da duecento metri replicarono con una possente, compatta scarica che rase la trincea di Johnny e volò a spiaccicarsi contro le mura del cimitero. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rimproverare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rimproverate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rimo, rimerà, rime, rimare, rima, riproverà, riprovare, riprova, riporre, ripe, ripa, rive, riva, rovere, roar, imporre, imperare, impera, iper, mora, more, mera, mere, mare, provare, prova, prora, prore, povera, povere, porre, pera, pere, pare, orare, vere, erre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: rimproverarle, rimproverarne. |
Parole contenute in "rimproverare" |
are, era, ove, pro, over, rare, vera, prove, rover, proverà, rimprovera. Contenute all'inverso: evo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rimproverare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimproverai/ire, rimproverata/tare. |
Usando "rimproverare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = rimproverata; * areate = rimproverate; * areati = rimproverati; * areato = rimproverato; * rendo = rimproverando; * evi = rimproverarvi; * resse = rimproverasse; * ressi = rimproverassi; * reste = rimproveraste; * resti = rimproverasti; * egli = rimproverargli; * ressero = rimproverassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rimproverare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimprovererà/areare, rimproverata/atre, rimproverato/otre. |
Usando "rimproverare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = rimproverata; * erte = rimproverate; * erti = rimproverati; * erto = rimproverato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rimproverare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimprovera/area, rimproverata/areata, rimproverate/areate, rimproverati/areati, rimproverato/areato, rimproverai/rei, rimproverando/rendo, rimproverasse/resse, rimproverassero/ressero, rimproverassi/ressi, rimproveraste/reste, rimproverasti/resti, rimproverate/rete, rimproverati/reti. |
Usando "rimproverare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = rimproverarmi; * tiè = rimproverarti; * vie = rimproverarvi; * glie = rimproverargli. |
Sciarade incatenate |
La parola "rimproverare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rimprovera+are, rimprovera+rare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rinfacciare, Rimproverare, Rampognare, Racceffare, Rimbrontolare - Il rimprovero può essere unicamente diretto a correggere; la rampogna più ad offendere. Rinfacciare è rimproverare troppo direttamente, e proprio in faccia e con parole pungenti; e non solo è offesa, ma atto vile e vergognoso se la cosa rinfacciata è un antecedente benefizio. Racceffare, meno usato, e più brutto, come dimostra la differenza che sta tra ceffo e faccia. Il rimbrontolare e de' vecchi per lo più, ai quali rimane tanto di autorità quanto si vuole a dire e ridire la loro opinione, che non è troppo tenuta in conto; e a brontolare dietro a' domestici e a' bambini. [immagine] |
Biasimare, Vituperare, Censurare, Criticare, Sindacare, Riprendere, Condannare, Rimproverare - Biasimare è trovare da ridire su cosa e a persona, e dire a questa ciò che se ne pensa; quindi il biasimo può essere tacito e palese: chi biasima atto o fatto cattivo e chi lo fa, opera da uomo e secondo la coscienza. Vituperare è troppo, e non devesi permettere che allorquando si trattasse di cosa che offendesse la morale pubblica: avvi, sgraziatamente, chi fa professione di vituperare altrui calunniando: questo vizio, tollerato in società per la venustà della forma, e per i motti con cui si sa condire, meriterebbe pubblico e rigoroso castigo. Condannare è l'effetto e la risoluzione del biasimare; dico quella condanna privata che viene dall'opinione e non della pubblica che viene da sentenza di tribunale. Censurare è più diretto che biasimare, il biasimo può essere riprovazione in genere, e in generale della condotta intera dell'uomo; la censura cita e va al fatto speciale. Rimproverare è più che censurare, poiché alla dimostrazione del fatto aggiunge il rimprovero e la correzione in parole. Riprendere è meno di rimproverare, poiché la riprensione può essere molto temperata dalla forma, talchè in questa apparisca l'affetto da cui è dettata; il rimprovero invece è sempre più crudo e pungente. Il criticare riguarda più propriamente gli scritti, le opinioni, le cose d'arte, i metodi, i sistemi e tutto ciò insomma in cui la differenza di gusto e di sentire può produrre diversità di vedere e di giudicare. Sindacare finalmente è una critica minuta, quotidiana, maligna degli atti, delle parole, de' fatti anche innocenti di qualche persona; a ciò muove la gelosia o l'invidia, e sovente anche l'ozio. [immagine] |
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