Verbo | |
Oscurare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è oscurato. Il gerundio è oscurando. Il participio presente è oscurante. Vedi: coniugazione del verbo oscurare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di oscurare (ottenebrare, offuscare, abbuiare, scurire, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola oscurare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: o-scu-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Marianna Sirca di Grazia Deledda (1915): Marianna reclinò il viso; un tremito lieve le sfiorava le spalle: vedeva l'ombra della serva oscurare il suo letto e sentiva la mano dura e possente premerle l'omero. Sì, le pareva d'essere veramente all'ombra di un albero o di un macigno, rifugiata in un'ora di tempesta; sentiva il calore del grande corpo maschio di Fidala e ricordava le notti infantili, il tettuccio della soffitta, l'ansia e la gioia d'essere accanto alla serva. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Un altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nell'animo di Andrea: il seme del sofisma. “Il sofisma„ diceva quell'incauto educatore “è in fondo ad ogni piacere e ad ogni dolore umano. Acuire e moltiplicare i sofismi equivale dunque ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore. Forse, la scienza della vita sta nell'oscurare la verità. La parola è una cosa profonda, in cui per l'uomo d'intelletto son nascoste inesauribili ricchezze. I Greci, artefici della parola, sono in fatti i più squisiti goditori dell'antichità. I sofismi fioriscono in maggior numero al secolo di Pericle, al secolo gaudioso.„ L'amuleto di Neera (1897): Ero presso alla finestra. Sollevai la cortina color di fiamma guardando giù nel giardino. Nei primi tempi della nostra relazione mio cugino aveva osservato che esso era troppo ben tenuto, troppo regolare, che gli mancava la poesia e il mistero dei luoghi abbandonati. Ecco — pensai — ora si vestirà della poesia che gli manca; verrà l'abbandono a tessere le sue fitte ragne intorno alle aiuole, verrà la tristezza, verrà il mistero ad oscurare l'ombra degli alberi e verrà mai l'ala dei nostri spiriti a battere insieme su questo sentiero dove pur senza confessarlo ci amammo? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oscurare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: oscurate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: oscure, oscar, osca, osare, ocra, orare, scure, sura, sure, cure, care. |
Parole con "oscurare" |
Finiscono con "oscurare": chiaroscurare. |
Parole contenute in "oscurare" |
are, cura, rare, scura, curare, oscura. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da ore e scura (OscuraRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oscurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: osassi/assicurare, oscurai/ire, oscuramenti/mentire, oscuramento/mentore, oscurata/tare, oscuratore/torere. |
Usando "oscurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = oscurata; * areate = oscurate; * areati = oscurati; * areato = oscurato; * rendo = oscurando; * evi = oscurarvi; * resse = oscurasse; * ressi = oscurassi; * reste = oscuraste; * resti = oscurasti; * retore = oscuratore; * retori = oscuratori; * ressero = oscurassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "oscurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: oscure/errare, oscuretta/atterrare, oscurerà/areare, oscurata/atre, oscurato/otre. |
Usando "oscurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = oscurata; * erte = oscurate; * erti = oscurati; * erto = oscurato; assiso * = assicurare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "oscurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: oscura/area, oscurata/areata, oscurate/areate, oscurati/areati, oscurato/areato, oscure/aree, oscurai/rei, oscurando/rendo, oscurasse/resse, oscurassero/ressero, oscurassi/ressi, oscuraste/reste, oscurasti/resti, oscurate/rete, oscurati/reti, oscuratore/retore, oscuratori/retori. |
Usando "oscurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * assicurare = osassi; * mie = oscurarmi; * tiè = oscurarti; * vie = oscurarvi; * torere = oscuratore; * mentire = oscuramenti; * mentore = oscuramento. |
Sciarade incatenate |
La parola "oscurare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: oscura+are, oscura+rare, oscura+curare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"oscurare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ocra/sure, ora/scure. |
Intrecciando le lettere di "oscurare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = oscuratrice. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: L'oscurarsi del cielo, Oscurano il Sole, Oscurati in volto, La parte oscura della Rete, Il gruppo di lingue indoeuropee con l'osco e l'umbro. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Denigrare, Oscurare - Denigrare è più forte, e dice macchia maggiore e più nera al nome, alla farna propria o d'altrui. Nel Denigrare ha spesso parte la invidia e la malignità. La fama d'un grande può venire oscurata da quella di altro più grande. - Dante dice che Giotto oscura la fama di Cimabue. - Chi denigra la propria fama cade in atti biasimevoli; chi denigra l'altrui, fa quasi sempre una cattiva azione; oscurarla si può anche senza colpa e oscurando quella d'altri, nel senso almeno ora citato di Dante, riportarne gran lode. Ma pur troppo la fama e le azioni altrui possono oscurarsi non solo pel proprio valore ma anche per invidia, però non così bassamente come denigrandole. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Denigrare, Oscurare - Si oscura un fatto, un detto, un merito o una persona degna di lode, o non parlandone, o mettendo delle reticenze nella lode, o citando a confronto altri casi consimili o persone d'un merito superiore o dipingendole come tali. Si denigra parlandone male, calunniando, censurando acremente e con mal animo; il primo è segno d'una certa invidia troppo naturale nell'uomo che teme dall'innalzamento altrui procedere il proprio abbassamento: il secondo è un atto di cattiveria e d'animo malevolo e perverso. [immagine] |
Oscurare, Eclissare, Rabbuiare, Abbuiare, Scurire - Oscurare è attivo; abbuiare, neutro ordinariamente: abbuia, diciamo, quando vien notte; il cielo, il tempo, il dì si oscura; in questo senso bisogna farlo neutro passivo: poi oscuro può essere un luogo, in confronto d'altro più chiaro; ma buio dice privazione di ogni luce, e perciò luogo oscuro affatto. Rabbuiare è abbuiare di nuovo, o di più. Oscurare è dare color nero e tetro alle cose, e smaccarne il bel colore proprio, spegnerne la luce; eclissare è fare in modo che altri non veda la luce, lo splendore delle azioni: un'azione gloriosa ne eclissa un'altra che lo sia meno; ma avviene più di sovente che oscura ed eclissa la fama e la gloria degli uomini virtuosi e grandi la malevolenza e l'invidia, che non l'emulazione. Scurire si dice degli occhi, della vista, e ciò specialmente nella lingua parlata, perchè scrivendo mi pare che direi sempre: la vista gli si oscurò, mi si oscurano gli occhi e simili. Scurire dicesi invece propriamente della carnagione, per lo stare della persona soverchiamente esposta al sole e ad altre intemperie. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Oscurare - V. a. e N. ass. e pass. Aff. al lat. aur. Obscurare. Fare oscuro, Torre la luce, o scemare lo splendore. (C) T. Dello scemare, piuttosto Scurire neut. e rift., non att. = Bemb. (C) Asol. 3. 205. Quivi nè seccano l'erbe…, nè si turba il mare, nè si oscura l'aere, nè riarde il fuoco. Pass 327. Che il Sole si levi la mattina, e ch'egli oscuri, quando la Luna s'interpone. Plut. Adr. Op. mor. 1. 6. Quanto più s'appressa (la luna al sole), tanto maggiormente svanisce, e s'oscura. [Camp.] Bib. Joel. 2. La terra tremò per paura della sua faccia, e li cieli si moverono, e lo Sole e la Luna oscurarono (obtenebrati sunt). [G.M.] Ar. Fur. c. 8. Già cominciando ad oscurar la notte.
2. Far parere oscuro al paragone di cosa più lucente. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 34. v. Non si pare di giorno la fiamma di questi incendii, per che la luce del Sole la oscura: come ogni maggior lume toglie al minore la luce. 3. [Cont.] Divenire più oscuro di colore. Et. Tes. gioie 168. Alcuni (corni) ne sono di color grigio più e meno scuro, sempre dal mezzo in su negreggiante; altri sono gialli o bianchi nel principio, e poi si vanno oscurando verso la punta 4. Neut. Trasl. Fr. Giord. 180. (M.) Lo 'ntendimento oscura per l'ignoranza, e la volontà, per lo malo effetto del peccato. Petr. cap. 3. (C) Simile nebbia par, ch'oscuri, e cuopra Del più saggio figliuol la chiara fama. [Camp.] D. 2. 11. Ora ha Giotto il grido, Sì che la fama di colui (Cimabue) oscura. Per antifr. V. es. in ORRIBILITÀ, § 3. 5. [Camp.] Neut. ass. per Annottare. Bib. Eccles. 36. Colui che non ha nido, volgesi dovunque oscurerae (deflectens ubicumque obscuraverit), siccome uno ladro saltante di cittade. 6. Fig. Oscurarsi. [Camp.] Per Farsi sparuto a cagione di dolore. Non com. Boez. II. Per desiderio di te, con lagrime si oscura e con dolore (lacrymis ac dolore tabescit). [T.] Il cielo si oscura, Comincia a annottare. O S'oscura per nuvolo. Neut. non com. T. Guid. G. 2. 3. Quando al tormento della croce rendè lo spirito, oscurò il sole non essendo la luna nella sua congiunzione. T. Modo enf. Bestemmie da fare oscurare il sole. II. T. Cr. 6. 87. La qual malinconia salendo al capo, oscura il vedere. – Si oscura la vista per momentaneo bagliore o mal essere, o per debolezza che si fa abit. T. Tutto mi si oscura, anco fig.; Veggo le cose in colore incerto, mesto. III. Fig. T. Oscurare la questione, apposta, o per non la saper dichiarare. Mor. S. Greg. Oscurare… le menti. S. Agost. Oscurare e ricoprire la luce della dottrina coll'ingombro de' comodi temporali. Così spiega sapientemente quello del Vang. Porre sotto il moggio la lucerna. IV. Altro trasl. T. Denigrare la reputazione altrui è più che Oscurarla. – S'oscura per poco una fama, un nome, divenendo men noto o meno splendido di quel che era, ma può rifarsi anco in luce maggiore. V. T. Oscurarsi della faccia per tristezza o sdegno. Qui neut. non com. Com. Dant. 2. 532. Quando uomo piange, così abbuia e oscura nel viso, come quando è lieto si sciampia ed esilara il viso. |
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Parole in ordine alfabetico: oscurante, oscuranti, oscurantismo, oscurantista, oscurantiste, oscurantisti, oscurarci « oscurare » oscurarmi, oscurarono, oscurarsi, oscurarti, oscurarvi, oscurasse, oscurassero |
Parole di otto lettere: oscenità, oscillai, oscurano « oscurare » oscurata, oscurate, oscurati |
Lista Verbi: osare, oscillare « oscurare » ospedalizzare, ospitare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): decarburare, curare, assicurare, riassicurare, rassicurare, procurare, trascurare « oscurare (erarucso) » chiaroscurare, durare, iodurare, perdurare, figurare, prefigurare, raffigurare |
Indice parole che: iniziano con O, con OS, parole che iniziano con OSC, finiscono con E |
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