Verbo | |
Assicurare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è assicurato. Il gerundio è assicurando. Il participio presente è assicurante. Vedi: coniugazione del verbo assicurare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola assicurare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: as-si-cu-rà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con assicurare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): La cordicella circondava il polso del paziente; i legnetti, passati tra il medio e l'anulare del prenditore, gli rimanevano chiusi in pugno, di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, a volontà; e con ciò aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Le lunghe bacchette di legno erano rimaste in aria, sospese, con un boccone di tōfu e patate, e Yui aveva fatto fatica a ricordare la destinazione dei gesti: il riso, le fragole appena tagliate, i biscotti a forma di coniglio, le strisce di adesivo con cui assicurare ai bordi il coperchio del bentō. La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Pochi assai percorrevano allora quella via: giacché, oltre le più scarse relazioni da paese a paese, il generale disagio delle strade, singolarmente nei terreni montuosi, svogliava dal viaggiare. Onde è in proverbio che chi dovesse (poniam caso) da Como giungere a Milano, assestava i domestici affari; indi avviatosi, com'era giunto a mezzo il cammino, rimandava un messaggio a casa per assicurare che, la Dio mercé, gli era riuscita prospera l'andata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per assicurare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: assicurate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: assira, assire, asse, asia, asce, acre, aura, aure, arare, arre, sicure, sire, scura, scure, sura, sure, cure, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: assicurarle, assicurarne, rassicurare. |
Parole con "assicurare" |
Finiscono con "assicurare": riassicurare, rassicurare. |
Parole contenute in "assicurare" |
are, sic, assi, cura, rare, curare, sicura, assicura. Contenute all'inverso: era, issa. |
Incastri |
Si può ottenere da assire e cura (ASSIcuraRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "assicurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: assicurai/ire, assicurata/tare, assicuratore/torere. |
Usando "assicurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osassi * = oscurare; * areata = assicurata; * areate = assicurate; * areati = assicurati; * areato = assicurato; * rendo = assicurando; * evi = assicurarvi; * resse = assicurasse; * ressi = assicurassi; * reste = assicuraste; * resti = assicurasti; * egli = assicurargli; * retore = assicuratore; * retori = assicuratori; * ressero = assicurassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "assicurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: assiso/oscurare, assicurerà/areare, assicurata/atre, assicurato/otre. |
Usando "assicurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = assicurata; * erte = assicurate; * erti = assicurati; * erto = assicurato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "assicurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: assicura/area, assicurata/areata, assicurate/areate, assicurati/areati, assicurato/areato, assicurai/rei, assicurando/rendo, assicurasse/resse, assicurassero/ressero, assicurassi/ressi, assicuraste/reste, assicurasti/resti, assicurate/rete, assicurati/reti, assicuratore/retore, assicuratori/retori. |
Usando "assicurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: oscurare * = osassi; * mie = assicurarmi; * tiè = assicurarti; * vie = assicurarvi; * glie = assicurargli; * torere = assicuratore. |
Sciarade e composizione |
"assicurare" è formata da: assi+curare. |
Sciarade incatenate |
La parola "assicurare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: assicura+are, assicura+rare, assicura+curare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"assicurare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: assira/cure. |
Intrecciando le lettere di "assicurare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = assicuratrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Assicurare, Raccomandare - Si dice Assicurare una cosa mobile che debba unirsi ad un'altra, o anche appoggiata; e vale fermarvela, o con spranghe o con altro, per modo che non cada e si rompa. Per esempio: - «Assicurate bene quell'armadio, chè non precipiti.» - Quando si dice Raccomandare, si intende di legare con fune, o altro, una cosa che sta sospesa, o si cala dall'alto, o tenendo la fune in mano, o fermandola forte al muro, a un albero, ecc., affinchè tal cosa non cada e si rompa. E si dice così della cosa come della fune. - «Legalo, e raccomanda la fune a quell'albero.» - «Bada, nell'alzar quella trave, raccomandala bene a una fune.» [immagine] |
Guarentire, Garantire, Assicurare, Far sicurtà, Star mallevadore, Star pagatore - Guarentire, e più comunemente Garantire, lo vedemmo nell'articolo precedente in Guarentigia. - L'Assicurare è fornire a chi presta denari, o vende un podere, la certezza materiale che sarà pagato, dandogli o pegno, o ipoteca, ecc. - Far sicurtà, Star mallevadore, Star pagatore, vagliono tutte e tre il promettere per altrui, che, se non soddisfà al suo debito, sarà esso pagato da noi. La differenza sta, più che altro, nel modo. - Far sicurtà può essere a voce, con promessa formale. - Star mallevadore si fa per atto pubblico. - Star pagatore è lo stesso, se non quanto è di maggiore efficacia. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Affidare, Assicurare, Affidarsi - « Affidare, in senso di assicurare vorrebbe dire accertare una cosa sulla fede propria, ma è poco usato. Affidarsi è quasi far certi noi medesimi di una qualche cosa quando siam giunti a farcene un concetto rassicurante: m'affido che la tal cosa non può volgere a male. [immagine] |
Affermare, Confermare, Asserire, Asseverare, Assicurare, Propriare, o Propiare - Affermare una cosa è dire che è così e non altrimenti. Confermarla è ripeterne l'affermazione e convalidarla di nuovi fatti o ragioni. Asseverarla è darla per vera, per certa con quella forza, peso ed autorità che può avere la parola d'un uomo d'onore.
Propriare e propiare, voci dell'uso in Toscana, vagliono affermare non solo, ma insistere con una certa pertinacia, valendo alla lettera: è proprio così e non altrimenti. Assicurare è volere far certo chi dubita o teme. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Assicurare - e † ASSECURARE, † SICURARE e † SECURARE. [T.] V. a. Far sicuro.
T. L'uomo assicura e altri e se stesso: onde l'uso frequente del Rifless. Assicurarsi. T. Assicura la mente e l'animo. T. La condizione corporea, morale, civile. T. Assicura altri e sè, per essere prima incerto e mal sicuro, o a fine d'avere e dare viemaggiore certezza e sicurtà. T. Assicura e in idea e in fatto. T. Con parole e atti e azioni. T. Assicura del presente, e del passato e dell'avvenire. T. Si prova d'assicurare, ma non sempre ci riesce nè anco in parte. T. Accoppiasi col Che, col Di, col Da, col Contro, col Sopra, secondo le idee. 2. Ma perchè securus da cura, come dire, fuori di cura che molesti con tema o sospetto; però le più ordinarie idee di assicurare concernono l'animo. Segnatam. per contrap. a tema e sospetto. Petr. Son. 146. (Man.) Amor mi sprona in un tempo ed affrena; Assecura e spaventa. [Camp.] Bern. Orl. 2. 23. 2. Ma sia qual vuole, io n'ho poca paura, Che solo a tristi e disperati nuoce, Ed un rimedio anch'ho che m'assicura Che mi so fare il segno della Croce. Cant. Carn. 171. (Man.) Di star nel bosco nessun s'assecura. Petr. Canz. 11. 4. (C) Del lungo odio civil ti pregan fine, Per cui la gente ben non s'assicura. [Cam.] Giov. Vill. 7. 250. Serrarono le porte; ma quando videro la persona del re d'Ungheria, s'assicurarono e le apersono. T. Vann. Canz. 2. 1. Verso quel sire andar m'assicurai. = Ovid. Pist. (C) Ora mi sicuro per la desiata speranza, ora m'impaurisco per la dubbiosa paura. (La stampa, p. 83. ha Mi assicuro.) [Val.] Fatt. d'Enea. 29. E perchè egli non si assecurava nelle terre d'altrui… Venere coperse lui e il compagno (se stesse, non per sentirsi o tenersi sicuro, ma per essere; non sarebbe dell'uso.) 3. Per quel che concerne segnatam. la parola, e la coscienza di cui dovrebb'essere interprete la parola.[Camp.] Dant. Vit. Nuov. Ond'io, assicurandomi, così nel sonno cominciai a parlare con esso. = Dant. Inf. 28. (C) E vidi cosa ch'io avrei paura, Senza più prova, di contarla solo; Se non che coscienza m'assicura. T. D. 3. 4. Questo (il sapere che il dubbio è via al vero) m'invita, questo m'assicura A domandarvi. = Brun. Lat. Oraz. per. Q. leg. 169. (Gh.) Vedi quanto io m'assicuro, vedi quanta luce mi nasce dal senno tuo. Cas. Lett. Caraf. p. 20. Il Card. di Bellai s'è fatto tanto intrinseco del Card. de' Carpi, credo per conto della loro ambizione ch'io non mi sono assicurato di conferire questo negozio con S. S. Rev. Red. Lett. 22. (Man.) Desidero di sapere da V. S. se io posso assicurarmi d'aver parlato con fondamento. 4. Delle intenzioni e de' sentimenti. [Giust.] G. B. Gell. 159. Che non mi di' tu almanco chi tu sei, acciocch'io m'assicuri teco? = G. V. 7. 69. 2. (C) Aveano tanto misfatto al re Carlo che di loro si poteva ben sicurare. Firenz. Op. 1. 128. (Gh.) Il quale ladrone per meglio assicurare il romito, lo servì con tanto ben mascherata amorevolezza… ch'egli non dubitava ch'egli avesse a riuscire un S. Pancrazio novello. T. Galil. Lett. 2. 17. Mi pare d'aver cagione di non m'assicurare del tutto sopra la somma prudenza e santità di quelli da chi ha da dipendere l'ultima risoluzione, sicchè quella ancora non possa essere affascinata da questa fraude che va in volta sotto il manto di zelo e carità. = Bern. Orl. 1. 67. 66. (Gh.) Fa sagramenti allora il Nano e giura Che questa impresa inganno non ha drento, Oh! disse il conte, chi me n'assicura? Varch. Stor. fior. l. 3. v. 1. p. 95. Non avevano mandato ad assicurare i capi della lega, promettendo di non partirsi da Lei, anzi di rinnovarla con esso loro. T. Assicurare altrui della propria lealtà, dell'amore; – Assicurarsi di disposizioni simili in altri. 5. Assicurare e Assicurarsi del buon esito dell'impresa, o per promesse date o avute, o per altre prove e segni. – Assicurare poi l'esito d'un'impresa, cioè Far sì ch'esso sia o paja più o meno probabilmente sicuro (anche quando l'effetto non risponda) cade sott'altra idea. 6. Dell'Assicurarsi prendendo fiducia o fidanza. Dant. Par. 25. (C) Leva la testa e fa che t'assecuri (a riguardare gli splendori beati). Petr. Son. 121. Che mortal guardo in Lei non s'assecura. Degli animali. Pallad. 32. (Gh.) Quelli (tordi) che nuovamente si pigliano, rinchiudansi con alquanti domestici, per la compagnia de' quali si assicurino a prender lo cibo. (Vet.) Assicurare un cavallo: Avvezzarlo a non temere nè adombrare di nulla. Modo ellit. Ovid. Pist. 162. (C) Io ti confesso che la tua faccia ène di bellezza adorna: sicchè ciascuna giovane donna si puote assicurare nelle tue braccia. E 145. Giovane donna,… assicurati a me liberamente, e non disdegnare d'avere marito trojano. T. In tal senso s'approssima ad Affidarsi; ma questo esprime più proprio la fiducia e la fede; onde ha senso più pieno, e migliore. 7. Assicurarsi all'incontro può denotare più espressam. confidenza, o fidanza soverchia. Tac. Dav. Vit. Agr. 391. (C) E lasciatevi guardie, s'assecurò d'assalire Mona Isola (ma è meno com.). G. V. 4. 5. 2. I Fiesolani essendo assicurati da' Fiorentini e non prendendone quasi guardia… i Fiorentini entrarono in Fiesole. [Camp.] Guid. Giud. 3. 2. Entrò nella navicella mettendovi l'arme da armarsi; e solo per la speranza della vittoria si assicuroe in mare con due remi da lui menati. = Barber. Docum. 279. 15. (Gh.) E poniam che ti paja Che grandi (amici) e molti n'aja (n'abbi), Però non dei fidarti Nè troppo assicurarti. [Tor.] Red. Lett. 1. 175. Cotal credenza non serve loro ad altro che a farli affogare con più facilità e prestezza, se nel raggiro de' tonfani o nelle correnti gagliarde si assicurano. † In questo senso Assicurare, N. assol. [Val.] Frescob. Viagg. 128. E in sim. usa Securando Guitt. (Lett. (C)), sull'anal. di Bravando, e sim. 8. Della certezza ideale e reale che dá sicurezza alla mente. Bern. Lett. 39. (Man.) Ancor non s'assecura, vuol vedere le cose troppo chiare ed è troppo sofistico. T. D. 3. 24. Chi t'assecura Che quell'opere fosser (miracoli)… non altri il ti (te lo) giura. T. Gli scettici non vogliono, assicurarsi di nulla; e perchè non vogliono, però la certezza stessa evidente fingono a sè mal sicura. Targ. Viag. 4. 182. Non ho potuto bene assicurarmi della forma di esse estremità. [Camp.] Magal. Lett. 68. Per meglio assicurarmi provatomi e riprovatomi più volte. T. Viv. Disc. Arn. 29. Assicuratisi fin qui dell'esistenza del disordine e additatene brevemente le cause, passo alle proposizioni de' rimedii. Galil. Op. Div. 6. 66. Car. Lett. 2. 277. (Man.) E mi assecuro (lo tengo per sicuro) che vi sarà sempre in tanta venerazione come se fosse di man di S. Luca (d'un dipinto). Cas. Lett. Caraf. p. 27. (Gh.) Per assicurarsi di quello che s'è trattato nella predetta congiura, fece mettere in castello il Colonna. T. Assicurarsi d'una notizia, della sua verità, e nell essenza e nei particolari T. Dai cit. es. apparisce che Assicurarsi ha doppio senso e dell'acquistare certezza assicurante e del confermare se stesso nella sicurezza la cosa essere certa. Il sim. dicasi di parecchi altri signif. del verbo. 9. In modo att. T. Assicurare la verità, la dottrina, il fatto; porla in luce più sicura a sè e ad altri: bel modo che attesta l'attività della mente; ma non la esagera come i tedeschi fanno, per quindi negarla. Borgh. Vinc. Op. 1. 17. (Gh.) Esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere e assicurare la verità di questa opinione. E 31. Questa sia la regola di non pigliare la cosa a ritroso, ciò vo' dire cavare quel che l'uomo ha bisogno di assicurare, da cosa di sua natura dubbia ed incerta. 10. Dell'assicurar con parole che affermino certamente, che provino, promettano, giurino. Comune e all'animo e alla mente. Red. Lett. 1. 337. (Gh.) Me le dedico tal quale sono, assicurandola ch'Ella troverà in me sempre un uomo sincero. T. Magal. Lett. fam. Assicurandomi qualmente voi abjuriate, in primis et ante omnia, al diavolo, al mondo, e alla carne; secondariamente alla definizione sopra citata della materia prima. Car. Lett. 1. 18. L'assicurai di voler partire in ogni modo. = Cas. Lett. Caraf. p. 74.e 75. (Gh.) Assicurate S. Maestà che noi avremo in ordine la parte nostra del deposito a suo tempo e similmente saremo all'ordine di tutto quello che abbiamo promesso nella capitolazione. [Camp.] G. Giud. A. Lib. 2. Securamente verrai e mi assecurerai del tuo sacramento (giuro). 11. Quindi il modo com. troppo abusato, e però poco creduto: Vi assicuro che… Si assicuri che… T.Galil. Mem. Lett. 2. 299. Quanto all'astenersi dalli aculei (motti pungenti)…, l'assicuro che se mi occorrerà replicare cosa alcuna… non lascerò passarmi innanzi nella riverenza che devo ai suoi gran meriti. = Tass. Lett. 114. (C) S'assicuri ch'io vorrei essere di molto valore, non men per suo servizio, che per mia reputazione. Rucell. Lett. 61. (Man.) T. Non si dirà vi assicuro che, o vi assicuro, ass., sottint. il resto, se non si pensi che l'altro ha qualche bisogno d'essere assicurato. T. Altro è: Ve ne assicuro di questo: cioè Intendo che voi dobbiate rimaner sicuro; altro è Ve lo assicuro,cioè Ve l'affermo, Sono pronto a confermarvelo e ne rispondo. = Varch. Err. Giov. 16. (Man.) Il S. Federigo parlò bene, ma tutto diverso da quello che il Giovio gli fa dire; nè gli assicurò la prima volta, nè anco il poteva fare. T. Ma si può assicurare alcuno anche con atto qualsiasi. T. In modo assol. Magal. Lett. Di questo non torrei ad assicurarve. 12. Segnatam. in quel che concerne l'operare. Cas. Disc. p. 121. (Gh.) Con questo appoggio solo S.Maestà poteva assicurarsi e mandare un grosso esercito. Car. Lett. Tomit. 18. 27. Non m'assicuro a darla fuori (un'orazione del Guidiccione) per non far danno alli suoi. T. Segner. Op. 4. 530. Dite a quei padri… che non contenti di mandare alla Dottrina i loro figliuoli, ve li conducano più che sia possibile anch'essi di loro mano, sì per accalorire la venuta di quei che essi condurranno, sì per assicurarsene (che ci vadano e ci stiano a dovere), e sì ancora… 13. Dell'Assicurarsi di un bene e dell'Assicurarselo. Guicc. Stor. 4. 169. (Man.) Benchè gli fosse fisso nell'anima di non muovere cosa alcuna in Italia, se prima non avesse assicurato il regno di Francia per mezzo di nuove congiunzioni co' principi vicini. Cas. Lett. Caraf. p. 99. (Gh.) Non cesseranno di proporre partiti e pratiche per assicurar bene le cose loro di Toscana e del Regno. Segner. Mar. Stuar.9. Il che stimava ella spediente a sè per assicurarsi lo scettro dell'Inghilterra. T. Ar. Fur. 20. 14. E per assicurarsi il nuovo Stato, D'uomini e d'arme adunazion faceano. T. Assicurare la pace, la libertà. – La propria condizione, la sorte, i diritti. T. Assicurare a sè l'affetto, il favore d'alcuno: altra cosa dall'Assicurarsi di quello; che è un prenderne, quanto a sè, sicurezza vera o no. = Cas. Lett. Caraf. p. 79. (Gh.) Abbiamo determinato per assicurare questa città e la riputazione di questo Stato e di N. Signore che sia necessario di fare mille e 500 fonti di più di quelli che noi abbiamo. Borgh. Orig. Fir. 113. (Man.) Cominciarono a mandar colonie ne' paesi soggiogati e per più assicurarsene e per premiare i soldati. T. Cel. Benv. Vit. 1. 266. Con grandissima diligenza in cui attesi a assicurare la sanità. Magal. Lett.Meglio assicurare una perfetta convalescenza. In questo senso segnatam. ha valore l'att., del quale abbiamo già rincontrati gli es. [Cam.] Magal. Lett. Fam. Part. 1. Lett. 2. p. 15. Avvedetevi una volta che la vostra non è carità, non è zelo della libertà de' nostri intelletti, ella è viltà, ella è paura, ella è ansietà di quel riposo che non avendo voi per voi medesimi, vorreste assicurarvi alle nostre spese, coll'impegnarci nello stesso penosissimo stato della vostra perplessità. 14. Assicurarsi da un male o contro il male. T. Contro dice resistenza più attiva, l'altro basta talvolta che scansi. Assicurare da, come Ajutare da nel Petr. e in Dant. – Assicurare dalla grandine, dai titoli accademici. T. S'assicuri di non perire, di non essere colto. Col Di. Col Che. Lasc. cen. 1. nov. 5. (C) Chi mi sicura ch'io non sia preso e posto al martoro? Maestruz. 2. 39. Che sarà di que' Signori che si patteggiano co' marinai e tolgon loro alcuna cosa, perchè gli sicurano che se pericoleranno non torranno nulla. Assol. T. Segn. pr. È l'uomo di sua natura più inclinato a crearsi i pericoli, che disposto ad assicurarsi. Di mali corp. Tac. Dav. Ann. 2. 41. (Man.) Vivendo tu, o Cesare, darai degli onori a' bisnipoti di Q. Ortensio, agli allievi d'Augusto: intanto assicurali dalla fame. Benv. Cell. Op. 1. 320. (Gh.) Mi attendevo alla restaurazione della sanità, e ancora non mi pareva d'essere assicurato della grande infermità ch'io aveva passata. T. Soder. Coltiv. 116. L'acqua della vite che lagrima quando si pota, bevuta prima, assicura dallo imbriacarsi. [Val.] Alam. Avarch. 3. 99. Di morte ria Non solo oggi assicuro il vostro stato, Ma… [Cont.] G. G. Fort. II. Nell'ordinare le nostre fortificazioni avremo sempre dinanzi agli occhi come scopo principale l'assicurarsi dalle batterie, dalle scalate, dalle zappe e dalle mine. Tet. Fort. 75. Di quelle eminenze, che scuoprono per fianco dentro le fortezze, l'uomo se ne potria assicurare con traverse doppie. Pant. Nav. 178. Servono ancora per mostrar la strada quando si vuol pigliar porto di notte, o quando si passa per luoghi amici o appresso ad essi per farsi conoscere e assicurarsi delle (dalle) cannonate. T. Bern. Orl. Inn. 1. 12. E stato era ciascuno assicurato (aveva il salvocondotto). Stor. Eur. 5. 112. (Man.) Con poco vostro pericolo non solamente libererete la patria, difenderete i figliuoli, assicurerete le donne… ma porrete freno agli insulti. Guicc. Stor. 17. Sotto colore di assicurare le marine dello Stato della Chiesa dai Mori. T. Ar. Fur. 30. 81. Chi m'assicura oimè degli accidenti…, che han forza in ogni lato, Ma nelle guerre più? Di mali mor. T. Car. En. Volg. 40. Dalle carezze… chi m'assecura? Sansov. Conc. polit. La pace è desiderabile e santa, quando assicura da' sospetti, quando non aumenta il pericolo, e quando induce gli uomini a potersi riposare e alleggerir dalle spese. Ma quando partorisce effetti contrarii, è guerra perniciosa sotto nome insidioso di pace. Bemb. Rim. 102. (Man.) Io chiamo Te (Dio) che assecurar mi puoi. 15. Assicurarsi di taluno, Togliergli il modo di nuocere, o spegnendolo o contenendolo. Varch. St. 4. (C)O civilmente procedendo accomunare lo Stato a Bigi, o… tirannicamente procedendo assicurarsi affatto di loro. Segr. Fior. Pr. 10. (Man.) Assicurandosi con destrezza di quelli che gli paressono troppo arditi.Tac. Dav. Ann. 14. 201. Chiamasse… questa sua padrona allegramente, e non per forza; o pensasse d'assicurarsene con gastigarla da dovero. T. La giustizia s'assicura del reo: ma certa polizia, co' modi stupidamente violenti che adopera per assicurarsi delle persone sospette, rende sempre meno sicura sè e i creduli suoi disgraziati padroni. 16. Segnatam. di valori e d'utili in gen., in commercio e fuori. T. Assicurare bastimento, casa, podere dai danni, da naufragio, incendio, grandine. Pagare un tanto acciocchè l'assicuratore in caso di danno rimborsi il valore assegnato per patto alla cosa. – L'imprenditore assicura e la casa e il possidente; il possidente assicura la casa facendola assicurare a quel modo. – Assicurasi anco la vita, il campamento, a certe condizioni. = Franc. Sacch. Op. Div. (C) Uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari. Bocc. Nov. 80. 31. Disse ch'egli il securerebbe della mercatanzia che aveva in dogana. Segr. Fior. nov. Tornando sopra una nave carica di sua mercanzia, sanza essersi altrimenti assicurato, era insieme con quella annegato. [Cont.] Sic. Mar. 1. Quello il quale si farà assicurare e di chi saranno i detti navili, cambi, robe, e mercanzie, abbi a correre risico dell'ottava parte. Ivi. Cons. Mar. 86. T.Assicurasi insieme la nave, e il carico, o l'un de' due, o i due da assicuratori diversi. T. Assicurasi la spedizione, non solo di merci, ma d'altra cosa privata. Di contratti. Cecch. Dot. a. 4. s. 5. (Gh.) Se Mano avesse saputo che Filippo fosse vivo, non vi pensate ch'egli avesse compro questa casa (che è di esso Filippo). Or ch'egli è tornato, io penso che gli parrà ben fatto assicurarsi della compera e restare amico di Filippo. T. Assicurare a uno il possesso di cosa vendutagli o no. T. Assicurare le condizioni di contratto o patto qualsiasi. Del necessario o del comodo a vivere. T. S. Rosa. Stanz. Ined. Speme non ho d'assicurarmi il pane. T. Assicurarsi il campamento per la vecchiaja, uno stato. T. Assicurare una rendita, una pensione. T. Fag. Com. 2. 300. Le mogli son costrette a muovere (i piati)… per assicurare il misero avanzo delle loro doti obbligate per li debiti del marito. Di credito o sim. T. Giamb. 249. Gli Ungheri assuefatti a quel donativo che e' solevano trarne ogni anno (rendita quasi di tributo), desiderosi di assicurarsene; e dubitando che il nuovo principe non volesse più comportarli… [Val.] Assicurare un credito, Dar tale guarentigia a un creditore per suo credito, che egli ne stia sicuro. T. Assicurare danari, quando si dánno a prestito che non si perda o scemi il capitale nè il frutto. T. Assicurare con ipoteca, con pegno, con mallevadoria. – Assicurare il credito o altro diritto sopra il tale o tal fondo o titolo. Fig. Galil. Op. 13. 181. (Gh.) Pareagli d'avere assicurate le partite e accomodati tutti i fatti suoi (parla d'un re). 17. Delle cose riguardate rispetto alle pers., cioè come danti a queste sicurezza o pericolo. T. Fr. Giord. Pred. R. Assicurata con nuovo accerchiamento di muri. = Tass. Ger. 18. 54. (C) E ben quel muro ch'assicura il sito (ch'è fatto sicuro dal sito) D'armi e d'opre men deve essere munito. [Cont.] Bus. Arch. mil. 67. Per assicurare questa parte aveangli i Francesi fatto un gran torraccio a sei faccie. E 75. Fortificazioni delle città e dei luoghi grandi e popolati per assicurarli. Pant. Nav. 181. Assicurare (il porto) con alcun cavaliero o forte. T. Assicurare le strade, i passi e il passaggio. [Cont.] Pant. Nav. 272. Si mandino altri uomini ad assicurar il passo che sta tra il luogo dell'acqua. [G.M.] Assicurare un uscio, una finestra con buoni serrami. T. Assicurare un'operazione qualsiasi, Provvedere che vada esente da pericoli; e anco che proceda bene e agevole. Altro sim. e più fig. T. Torric. scrittur. var. 4. 143. Quegli acquisti (di terreno prosciugato) verrebbero ad aver pochissimo vantaggio che gli assicurasse sopra l'acque. Red. Lett. 1. 137. (Man.) Delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella ch'io mi soglio prendere allorquando da' miei servitori vegge scamatare i miei vestiti per cavarne la polvere e assicurarli dalle tignuole. [Cont.] Roc. Strat. mil. 93. Gettassero alcune pignatelle di sapon tenero dalle gabbie delli arbori de' suoi legni sulle galere di Pandolfo perchè non vi potessero i soldati nè i galeotti assicurar su i piedi. 18. Assicurare un corpo, Collocarlo in modo sicuro e comodo all'uso, che stia fermo e non cada e non tentenni, e si muova a dovere. T. Assicurasi che stia da sè o con base, o appoggio, o puntello. – Una statua sul piedistallo, un quadro al muro con aguti, un'opera d'arte entro le casse; un muro, un soffitto con correnti o puntelli. [Cont.] Pant. Nav. 217. Sia lo schifo fortificato e bene assicurato sopra cavalletti, affinchè soffiando il vento gagliardo non sia spinto in mare. Zon. Macch. 8. La materia di essa macchina è fatta di legnami ordinarii, e le casse medesimamente, ma sono bene assicurate da buone legature di ferro inchiodate. = Corsin. Ist. Mess. 63. p. 264. (Gh.) Una pietra verde a punta di diamante, alta cinque palmi da terra, dove assicuravano con le spalle il miserabile che doveva sacrificarsi, per istrappargli il cuore dal petto. [Cont.] Gent. Art. 65. Assicurando… due capi di buona fune… all'altra banda della galera. = Segner. Fatt. arm. Aless. Farn. 57. (Vian.) E perchè le barche, caricate di botti vuote, non fossero trabalzate o dalla corrente o dalla marea, erano assicurate con áncore. 19. [Cont.] Assicurare le navi. Casar. Spieg. Cons. Mar. 172. È obbligato il marinaro a dare esarcia avanti la nave, cioè assicurarla, ancorarla e ormeggiarla. Fon. Ob. Fabbr. II. 25. Quanto alla darsena che si è proposta… serviria solo per assicurar le galere. Assicurare la vela: del Calare l'antenna, perchè la vela prenda meno vento per sicurezza della nave. Ar. Fur. 18. 143. (Gh.) Chi 'l timone, chi l'arbore assicura. [Finc.] Assicurare, Ammainare alquanto vela o velaccio. Fig. Malm. 10. 18. (Gh.) Or ch'ha la barca assicurata in porto Per sette volte al manco lo vuol morto. † Nel senso di Affidare. [Camp.] Volg. Art. Am. 1. Nè la nave è sempre da assicurare alla chiara acqua (credenda est, il testo). [Cont.] E Assicurare il porto, Renderlo sicuro. Fon. Ob. Fabbr. II. 28. Ogni poco che si vadi accrescendo avanti il molo, acquisterà più fondo e si assicurerà più detto porto, qual verrà coperto di tramontana, greco, e parte di levante ogni volta che si svolterà la punta del molo verso mezzogiorno. 20. Assicurare i movimenti della pers. Renderli non solo non pericolosi, ma agili e di vantaggio. Vasar. Vit. 1. 301. (Gh.) Quando (il giovane pittore) avrà in disegnando simili cose fatto buona pratica ed assicurata la mano, cominci a ritrarre cose naturali. T. Assicurare il braccio al tiro, l'occhio alla mira, la voce al canto. T. Fig. Assicurare lo stile; riguardata l'opera dell'ingegno come simile a quella delle arti del bello esteriore. Ma questo può avere senso più alto, e tutto spirituale. |
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