Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con origliare per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
- Mi diverte tantissimo una vecchietta vicino casa: si lamenta di non sentire, ma la becchi sempre ad origliare.
- Per lei origliare è esistenziale, tanto che ascolta la radio dalla stanza accanto con l'orecchio appoggiato alla porta.
- Scoprii il mio vicino di casa origliare alla mia porta d'ingresso.
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| Citazioni da opere letterarie |
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Passò di là e chiuse l'uscio. La cugina, che le aveva accompagnate con gli occhi, quando si voltò vide che il principe era scomparso da un'altra parte. Allora, rimasta sola con la principessa, cominciò a dimenarsi sulla sua seggiola. Sarebbe andata ad origliare, se avesse potuto, se avesse osato farne proposta; invece le toccava contenersi e chiacchierare, mentre udivasi tratto tratto la voce di donna Ferdinanda alzarsi tanto che le parole arrivavano intere: «Voglio? Voglio?... Prima creperai!... L'avvocato?... Crepa, piuttosto!...»
Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): La donna esci con circospezione; e non chiuse l'uscio, ponendosi ad origliare. Pietro, accorgendosene, prima di chiedere qualche spiegazione, volle chiuderlo; ma non riuscì a spingere il chiavistello. Nondimeno non avrebbe voluto offendere Ghìsola, con le domande che doveva fare, più propenso ad attendere ancora.
Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): Resistetti alla tentazione di scendere in tinello per mettermi a origliare dietro la porta che dava nel giardino, e quando di lì a un'ora mi affacciai la signora Lavezzoli non c'era più. Mio padre sedeva sotto il solito pino, all'ombra. Non appena avvertì il rumore dei miei passi sulla ghiaia, abbassò il giornale spiegato sulle ginocchia. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per origliare |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: grigliare, origliate. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: orige, orgia, orgie, orge, orli, orlare, orla, orare, oliare, olia, rigare, riga, rare, ilare, glie, giare, gare, lire, lare. |
| Parole contenute in "origliare" |
| are, gli, ori, glia, origli, origlia. Contenute all'inverso: era, giro. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "origliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: origliai/ire, origliamo/more, origliata/tare. |
| Usando "origliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fiori * = figliare; maori * = magliare; * areno = origlino; * remo = origliamo; * areata = origliata; * areate = origliate; * areati = origliati; * areato = origliato; stiori * = stigliare; * rendo = origliando; * resse = origliasse; * ressi = origliassi; * reste = origliaste; * resti = origliasti; sto * = strigliare; * ressero = origliassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "origliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: origlierà/areare, origliata/atre, origliato/otre. |
| Usando "origliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cairo * = cagliare; * erano = origlino; raggiro * = ragliare; ruggirò * = rugliare; * ermo = origliamo; * erta = origliata; * erte = origliate; * erti = origliati; * erto = origliato; pattuirò * = pattugliare. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "origliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: origlia/area, origliata/areata, origliate/areate, origliati/areati, origliato/areato, origlino/areno, origliai/rei, origliamo/remo, origliando/rendo, origliasse/resse, origliassero/ressero, origliassi/ressi, origliaste/reste, origliasti/resti, origliate/rete, origliati/reti. |
| Usando "origliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: magliare * = maori; * more = origliamo. |
| Sciarade e composizione |
| "origliare" è formata da: origli+are. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "origliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: origlia+are. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "origliare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: oli/rigare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Origliare, Tender l’orecchio, Stare in orecchj - Origliare è propriamente accostare l'orecchio al buco della chiave, o alle fessure dell'uscio di una stanza, dove sono persone che parlano, per udir ciò che dicono. - Tender l'orecchio è stare attento volgendo l'orecchio verso persone che parlano per raccapezzare ciò che dicono. - Stare in orecchj è generico, ed è atto di chi sta in sospetto, e però sta attento se da lontano sente qualche rumore, che lo avverta del pericolo. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Origliare, Stare in orecchi, Tendere gli orecchi, Stare in attenzione - Origliare è stare a sentire senza far mostra, e dandosi aria di sbadato, ciò che altri dice; e poi farsi alle porte o in qualunque altra maniera ad ascoltare di soppiatto discorso o conversazione che altri fa. Sta in orecchi chi sta in attenzione, ma pare che negli orecchi concentri per allora ogni facoltà dello spirito: tende gli orecchi chi tende anche il collo perchè in certo modo gli orecchi siano più vicini al parlatore o a ciò che cagiona rumore indistinto che si vorrebbe meglio intendere e distinguere. Origlia il curioso, l'ozioso; sta in orecchi chi teme o spera scoprire qualche cosa che faccia per sè; tende gli orecchi chi è messo in sospetto e vuole accertarsi del fatto; sta in attenzione chi aspetta, chi vuole ed ha bisogno di sapere. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Origliare - V. n. ass. Stare di nascosto, e attentamente ad ascoltare quello che alcuni insieme favellino di segreto. Auricilla e Oricilla, dim. d'Auris. Catullo. Auricularis in più sensi. V. De Vit. Non è del ling. parl. – Varch. Ercol. 72. (C) Origliare è, quando due o più, ritiratisi in alcun luogo, favellano di segreto, stare di nascoso all'uscio, e porgere l'orecchio per sentire quello che dicono. Pataff. 5. Per non aver le conche, e origliando. Fir. Trin. 5. 4. Chi è quella, che sta a origliare? ell'è la fornaja. Dav. Colt. 197. Colla bertesca sopra, e capannuccio, dove l'uccellatore stia a vedere, origliare, e toccare, meglio che non farebbe sotto nella capanna.
2. E att. Tac. Dav. Ann. 2. 12. (C) Risolvette, quando mangiano, e come non uditi tra loro si discre dono, origliargli.
3. Per Cercar diligentemente, Investigare. M. V. 9. 54. (C) Vedendo il Marchese i modi tenuti per lo Conte di Lando, ed origliando i cercamenti, che i Tedeschi che gli erano rimasi, faceano, non osava, e non si confidava mettere a berzaglio per soccorrere la terra. |
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