Aggettivo |
Nullo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: nulla (femminile singolare); nulli (maschile plurale); nulle (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di nullo (invalido, inutile, inefficace, irrilevante, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola nullo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: nùl-lo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): Gli risorgevano anche, con insistenza, dal profondo dell'anima i ricordi di quel luogo, e gli pareva che il dolore sofferto per la condanna fosse stato nullo in paragone del dolore che provava ora. Intanto, però, il ricordo del dolore passato aumentava il presente; particolari dimenticati gli ritornavano in mente con acredine; il ricordo delle umiliazioni, delle angherie, delle persecuzioni degli aguzzini, com'egli chiamava le guardie del penitenziario, lo facevano arrossire d'ira. Ah, se ne avesse avuto in mano qualcuno, in quei momenti, nella tanca solitaria!... Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): «Ma la perderà,» non potei tenermi dal fare osservare ad Anna Rosa. «Se sono dichiarato alterato di mente, l'atto della donazione diventerà nullo!» Anna Rosa scoppiò a ridermi in faccia per la mia ingenuità. A Marco di Dio dovevano aver promesso che, se testimoniava come volevano loro, non avrebbe perduto la casa. E del resto, poteva, anche secondo coscienza, testimoniarlo. La bella morte di Federico De Roberto (1917): Vani i tentativi di moderare quella gran fiamma, inascoltati i consigli, inefficaci i conforti. «Vincerai! Amore a nullo amato amar perdona!...» gli aveva detto, nel vederlo disperato, smarrito, perduto; ma sorrisi amari avevano accolto le assicurazioni. «Fingi d'allontanarti! Ingelosiscila!...» gli aveva suggerito; ma si era sentito rispondere: «Non posso!» E sempre un dubbio ansioso, e sempre un'avida domanda: «Mi ama? Mi ama?... È amore? È capriccio?...» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nullo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bullo, cullo, nello, nulla, nulle, nulli, rullo, sullo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bulla, bulle, bulli, culla, culle, culli, rulla, rulli, sulla, sulle, tulle. Con il cambio di doppia si ha: nummo. |
Parole con "nullo" |
Finiscono con "nullo": annullo, annullò. |
Contengono "nullo": fannullona, fannullone, fannulloni, fannulloneria, fannullonerie. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nullo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nube/bello, nuca/callo, nuda/dallo, nude/dello, nudi/dillo, nudisti/distillo, nuoce/ocello, nutri/trillo, nutrite/tritello. |
Usando "nullo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lolita = nullità. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "nullo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nuota/atollo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "nullo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bello = nube; * callo = nuca; * dallo = nuda; * dello = nude; * dillo = nudi; * ocello = nuoce; * trillo = nutri; * nullità = lolita; * distillo = nudisti; * tritello = nutrite. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "nullo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ceo = nucleolo; * asta = nullaosta; anatre * = annullatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Nullo - S. m. Niuno, Nessuno, Nessuna persona. Aureo lat. Quasi inusit. anco nella ling. scritta. Bocc. Teseid. 4. 28. (C) E si era del tutto trasmutato, Che nullo l'avria mai raffigurato. E nov. 9. g. 10. Con maraviglia guatato, da chiunque il vedeva, non riconosciuto da nullo. Pass. 219. Nullo parla volentieri al mutolo, e al sordo uditore. Vit. SS. Pad. 2. 38. Essendo venuto un indemoniato alla chiesa…, e per l'orazione di nullo lo dimonio non partendosi,… [Laz.] Coll. SS. Pad. 16. 10. Il quale comandamento era fermato come uno statuto di legge…, che nullo di noi credesse più al suo giudicio che a quello del frate.
T. Nullo, per Nessuno. Alf. Sat. Lauda Dio, tutto soffre, a nullo ei nuoce. 2. † Per Taluno, Alcuno. Vit. SS. Pad. 1. 44. (M.) Ma se forse nullo si movesse, e dicesse: perchè non fu questo fatto rivelato a Antonio che quel frate morisse? [Camp.] Avv. Cicil. II. 13. La fortuna si dee dolere di te più che di nullo Siri di questo Reame. 3. † Talora trovasi anche usato nel numero del più, e in forza di sost. Sannaz. Arcad. egl. 1. (M.) Or poi che o nulli, o pochi ti pareggiano… Deh canta omai. 4. † Nullo trovasi anche in senso di Nessuna cosa. Fr. Giord. 20. (M.) Onde felice dicono essere colui, che non gli manca nullo a suo diletto. 5. Talora si usa con appoggio di altro nome in forma di agg. Petr. Canz. 1. 5. part. III. (C) In nulla sua tenzone Fur mai cagion sì belle, o sì leggiadre. E canz. 3. 2. part. II. E 'l ciel qual è, se nulla nube il vela. G. V. 3. 5. 3. E mai poi non fu nullo Imperador d'Italia. E 7. 134. 2. Era morto in quell'anno il Re d'Ungheria, del quale non rimase nullo figliuolo maschio. Dant. Purg. 7. I' son Virgilio, e per null'altro rio Lo ciel perdei, che per non aver fè. E 8. Nullo bel salutar tra noi si tacque. E Par. 9. Sì che nulla Voglia di sè a te puote esser fuja. Plut. Adr. Op. Mor. 3. 419. (M) Se costui si abbatte, agevolmente vinceremo gli altri, perchè sono folli, e gente di nullo valore. T. Prov. Tosc. 243. A nullo luogo viene, chi ogni via che vede tiene. – Vive anco nel dial. sen. E altrove: Nulla nuova, buona nuova. [Cont.] Dudleo, Arc. mare, I. 8. Nella latitudine gr. 71 e mezzo, e gr. 72 nella longitudine di Helmad, essendo quasi l'istesso del capo di Anguilas di gr. 48. la variazione è nulla. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. Or chi verrebbe a chiesa? anzi se ne farebbero stalle di comune. Chi farebbe nullo bene? E Fior. S. Fr. Ma se tu hai nulla speranza che Dio ci riceva a misericordia, noi semo apparecchiati a fare ciò che tu ci comandi, e faremo penitenza… [F. T-s.] Cocch. Cons. I. 104. Cena pochissima o nulla. = G. V. 9. 23. (M.) Essendo la libertà e potenza de' Genovesi sì grande, come nulla città de' Cristiani in mare ed in terra. Fr. Giord. Gen. 132. (M.) Il nome che la santa chiesa hae posto a questo Angiolo, cioè Michel, è quasi il maggior nome e il migliore di nulla creatura. Cavalc. Med. cuor. 11. E questa è grande iniquità di dire, o credere che Iddio faccia nulla cosa, se non buona, o per bene. [Laz.] Coll. SS. Pad. 16. 7. Nulla cosa è più nocevole dell'ira e della tristizia, e nulla cosa più utile della carità. 6. Per Annullato, Considerato come non fatto. Stat. S. Jac. p. 13. § 30. (Gh.) E se la lezione (elezione) si facesse altramente, non vaglia, e sia, per quella ragione, nulla. 7. Per Invalido, Di nessun valore. Guicc. Stor. 13. 749. (C) Il che non facendo, questa capitolazione fosse nulla. [Cont.] Stat. Fior. Calim. I. 70. A questo non si possa rinunziare, e se si rinunziasse sia nulla tale rinunziazione. = Dav. Scism. l. 1. c. 13. (M.) Polo l'accerta, e aggiugne, che l'impetrò per quando prima fosse chiarita nulla la dispensa di Giulio. Ar. Fur. 20. 29. Sarà lor legge in breve irrita e nulla. 8. Per Inutile. Bocc. Nov. 1. g. 1. (C) Fecero prestamente venire medici…, ed ogni cosa opportuna alla sua sanità racquistare; ma ogni ajuto era nullo. 9. † Alcun antico accorciò Nul da Nullo. Rim. ant. Dant. Majan. 86. (C) Valente donna, è prò Amar senza nul prò di fin coraggio. Franc. Barb. 372. 14. Che nul di noi è forte a sofferire. [T.] Agg. T. Profitto scarso e quasi nullo. – Riscossioni nulle. [Pol.] Gall. Lett. 7. 185. Gli effetti di Mercurio veramente resteriano o nulli o debolissimi. T. Pallav. Ben. 3. 45. Alcune figure chiamansi nulle, perchè nulla montano per sè sole; ma una di loro, posposta alle figure significatrici di numero, aggiunge ben nove doppi al numero dall'altra significato. II. Agg. In quanto non ha il valore richiesto; è come non fosse. T. Suffragi nulli. – Elezioni nulle. – La scritta è nulla. III. Senso di dispr. T. Uomo nullo, di quasi nessun valore. – Vite nulle, inutili, o che tali paiono. Non si può dire che sia gallic. Nullo. Nihilo, onis, gl. gr. lat. IV. Per Nessuno, come ai Lat. T. Prov. Tosc. 346. Nulla nuova, buona nuova. Questo prov., non morto, tien viva a qualche modo la locuz., che negli es. seg. appare morta. D. 1. 14. Nullo martirio, fuor che la tua rabbia, Sarebbe al tuo furor dolor compito. E 2. 23. Parlavan sie, Che l'andar mi facèn di nullo costo. E 4. – Boez. 50. In nullo modo. Amm. Ant. 36. 6. 14. Per Alcuno. T. Prov. Tosc. 316. È meglio Scâlbatra (pesce infimo) che nullo pesce. D. Conv. 150. Maggiore sarebbe lo nostro difetto, che di nullo altro animale. V. Per Niuno, a modo di sost. T. D. Conv. 76. Nullo è senza macula. E Purg. 16. Le leggi son; ma chi pon mano ad esse? Nullo. Vit. SS. Pad. 2. 259. Non permettea che nullo parlasse nella chiesa. |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): satollò, satollo, bullo, cullò, cullo, fanciullo, culullo « nullo (ollun) » annullo, annullò, rullo, brullo, frullo, frullò, grullo |
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