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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola grullo è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. |
Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
La signorina di Luigi Pirandello (1894): Ah, quel silenzio lo aveva compromesso più di qualunque frase imponderata sfuggitagli in quel giorno, più dell'atto avventato della signorina, più della sua mano, che stringeva, quasi senza saperlo, la mano di lei. «Dio, che grullo! che grullo!» Quel che poi ella aveva soggiunto, rompendo quasi a stento il silenzio, aveva finito per confonderlo completamente. – Vuol forse sapere… «il mio vecchio segreto»? Glielo dirò! Non val la pena che si stanchi a cercare. Tanto è svanito… Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Sai Mariani, quando qualcuno mi urta mentre sono dal giornalaio, facendomi cadere le riviste, penso che sia un babbeo. Ma quando aiutandomi, tra le mie ne fa scivolare una delle sue, parto dal presupposto che o è un grullo veramente grosso, oppure tanto babbeo non è. Questa rivista l'avevo già comperata tre giorni fa... Trovato! — terminò con tono di trionfo. — Pagina 45. Scritto a penna in fondo alla pagina. È un appuntamento direi, via, numero civico ore 20, e un vieni da solo... La Setajuola di Cesare Cantù (1878): — Ah maligna! ah vipera!» esclamava colui assaettato. «Lo so: ella va dai parenti suoi a far una scena, a svesciare quel che è sucesso. Va dal curato a farmi chiamare.... Aspetta a me! se mi fa questo, in fede mia, la fiacco di mazzate». E a stento contenendosi, grullo grullo la seguita di lontan via. La vede passare da casa sua, e non entrarvi; passar dalla casa parrocchiale, e non entrarvi. — Dove diamine va?» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per grullo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: brullo, frullo, grillo, grulla, grulle, grulli, trullo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: brulla, brulle, brulli, frulla, frulli, trulli. Con il cambio di doppia si ha: gruppo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rullo. |
Parole con "grullo" |
Iniziano con "grullo": grullona, grullone, grulloni. |
Parole contenute in "grullo" |
gru, rullo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "grullo" si può ottenere dalle seguenti coppie: gruma/mallo, grumo/mollo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "grullo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mallo = gruma; * mollo = grumo. |
Sciarade incatenate |
La parola "grullo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gru+rullo. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Sorta di grumi, Grosso uccello gruiforme, La città statunitense della musica grunge, __ Gruber, conduce Otto e mezzo, I gruppi di indigeni nella foresta amazzonica. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Pazzo, Matto, Mentecatto, Matterello, Giuccherello, Buacciuolo, Buacciolino, Grullo, Grullerello - Il Pazzo e il Matto sono gli affetti da pazzia e da mattia. - Mentecatto è colui che comincia a perdere il senno, che non comprende le cose più semplici, nè sa fare ordinatamente il più semplice ragionamento. Gli altri diminutivi non significano propriamente stato di malattia, ma si dicono quasi iperbolicamente per mordere amorevolmente qualcuno del suo poco senno. - Matterello accenna a sconsideratezza e stranezza d'idee. - Giuccherello corrisponde a debolezza di mente. - Buacciuolo e Buacciolino è rimprovero a chi vede e comprende le cose a rovescio, o le fa contrariamente al fine proposto. - Grullo e Grullerello è chi non sa discernere tra cosa e cosa, tra il bello e il brutto, chi non ha idee chiare e ordinate. [immagine] |
Mogio, Grullo - Mogio si dice di persona che non mostri la sua naturale vivacità, ma sia invece abbattuta e come dormigliosa. - Grullo si dice di chi è quasi fuori di sè dal sonno, o è così abbattuto da qualsivoglia cagione, che se ne risentono anche le qualità mentali. - «Ho la febbre, e son mezzo grullo.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fatuo, Scemo, Stolido, Stupido, Melenso, Insensato, Disensato, Stordito, Sventato, Scimunito, Mogio, Grullo, Gonzo - Scemo, chi non ha una congrua dose di spirito, di buon senso; stolido, chi manca di criterio; stupido, chi manca d'intendimento, e su di ogni minima cosa intraveduta fa le meraviglie: scimunito è più di tutti: il così fatto non ha mente, intendimento, raziocinio: nell'uomo in questo stato sono nulle, o quasi, tutte le facoltà intellettuali; poichè la scimunitaggine è prodotta da una affezione permanente del cervello, incurabile per lo più. Fatuo, chi ha grande opinione di sè, la quale è già gran debolezza; chi alla leggera giudica e pronunzia; fatuo, chi si dà grande importanza ed è un nonnulla, come i fuochi fatui per l'appunto. Sventato, chi non pensa alle cose importanti sufficientemente, e non le cura, con grave suo danno, per dare ogni suo pensiero a futilità, a sciocchezze; non per mancanza di ingegno, ma per difetto di criterio, d'esperienza: è difetto frequente nei giovani. Melenso, chi non crede che le cose importanti vadano curate, e muovesi a farle troppo fiaccamente. Insensato, chi non ha spirito, almeno presente per ciò che fa; che non ha discernimento: disensato, chi è fuori de' sensi per qualche urto o scossa morale troppo forte: stordito è un po' meno; chi non è fuori de' sensi affatto, ma resta come intronato dal colpo ricevuto o sentito di rimbalzo: lo stordito non sa che si faccia; l'insensato non sa che cosa abbia da fare; il disensato non può nè pensare, nè fare. Mogio, uomo senza energia, che va e parla dimesso, che opera con peritanza; si direbbe bagnato (nel dialetto piemontese, di uomo così fatto dicesi proprio che è bagnato): al morale fa la stessa figura che l'uomo bagnato davvero nel fisico; figura meschina e ridicola. Grullo dice quasi addormentato o assopito, anche dal vino o da altro. Gonzo, chi si lascia infinocchiare, chi è di buona pasta, e crede e fa ciò che altri vuole con danno o scherno suo proprio. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Grullo - Agg. Che è turbato, e ne' moti della mente ritardato, o da mal disposizione del corpo o dell'animo, la quale lo faccia essere o parere tra stordito e istupidito. T. Lo derivano da Gru,in qualche dial. d'It. e in Spag. Grulla. Suono imit. di dispr. e di confusione. Germ. Grol,Scemo. [Val.] Fag. Rim. 3. 81. Sta la persona mia timida e grulla. = Baldov. Dram. (Mt.) Vedete voi che sempre l'è grulla, malinconica, basosa, piange, singhiozza. E Lam. Cecc. Varl. Guate (guardate) il me' viso sì malinconico e grullo. T. Not. Malm. 311. Grullo: intendiamo melanconico, sbattuto da cattivi affetti, e non affatto sano. = Buon. Tanc. 1.inter. 1. (C) Vedi ve' que' petti bianchi, Com'e' par che bene aspettino, Nè sospettino, Sonnacchiosi, grulli e stanchi.
Ripetuto, ha maggior forza. Malm. 4. 9. (C) E, per vedere il fin di questa festa, Se ne van discorrendo grulli grulli. [Val.] Fag. Rim. 6. 112. Sta la mia musa grulla grulla e muta. T. Dice anche Stato passeggiero di debolezza e confusione di mente. 2. Anco delle bestie. Red. Vip. 2. 44. (C) Il cane non morì, nè mi parve che avesse altro male, che lo stare sdrajato, grullo e malinconico. 3. T. Della naturale tardità della mente e degli atti; tra sciocco, stupido e svanito. A questo signif recansi quasi sempre i deriv. dell'eccelsa famiglia. = Lam. Dial. p. 588. (Gh.) Ma vi son corvi nubilosi e grulli, Che sotto i quatti cappelloni a teglia Il covo fanno ai lor pensier' citrulli. [Tor.] Mont. Pers. volg. s. 3. Perchè grullo nel vizio, e i sensi avvinto Di tre dita di lardo, ei più non sente La sua jattura. [Cam.] Prov. Tosc. 303. A sempre pensare si diventa grulli. T. In questo senso, anche Sost. Tu se' un grullo, una grulla. T. Ma sovente suona cel. senza dispr. e quasi carezza. – E l'uomo anche dice di sè: Io sono un grullo a badare a voi altri. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: grulleria, grullerie, grulli, grullina, grulline, grullini, grullino « grullo » grullona, grullone, grulloni, gruma, grume, grumelli, grumello |
Parole di sei lettere: grulla, grulle, grulli « grullo » grunge, gruppi, gruppo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nullo, annullò, annullo, rullo, brullo, frullò, frullo « grullo (ollurg) » trullo, citrullo, sullo, fasullo, trastullo, trastullò, paolo |
Indice parole che: iniziano con G, con GR, parole che iniziano con GRU, finiscono con O |
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