Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Longanimità, Longevità « * » Lorderà, Lotterà] |
Informazioni di base |
La parola loquacità è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con loquacità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
|
Citazioni da opere letterarie |
Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Per il che, a poco a poco nell'amore di Giuliana qualche cosa dell'influenza di Lindoro penetrava; una specie di domestichezza a poco a poco si stabiliva tra l'amadrice e l'ambasciadore. Ella, se costui giungeva nell'assenza di Camilla, lo incalzava di domande, gli parlava da presso facendogli sentire l'alito, qualche volta inavvedutamente gli posava su la spalla una mano. Lindoro scioglieva i freni alla sua loquacità di piazzajuolo, intramezzando parole di gergo, reticenze impudiche, furbi sorrisi rivelatori, gesti ambigui, piccoli schiocchi di lingua e di labbra. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Questa è un'altra storia,” disse Guglielmo. “Si può peccare per eccesso di loquacità e per eccesso di reticenza. Io non volevo dire che occorre nascondere le fonti della scienza. Questo mi pare anzi un gran male. Volevo dire che, trattando di arcani da cui può nascere sia il bene che il male, il sapiente ha diritto e dovere di usare un linguaggio oscuro, comprensibile solo ai suoi simili. La via della scienza è difficile ed è difficile distinguervi il bene dal male. E spesso i sapienti dei tempi nuovi sono solo nani sulle spalle di nani.” La Storia di Elsa Morante (1974): A Davide pareva intanto, nella sua loquacità compulsiva, di correre una gincana gratuita, forzosa e ineluttabile attraverso ostacoli predisposti. La polemica contro il nemico di classe, difatti, era cresciuta con lui fino dalla sua prima pubertà («come il fiore della virilità e della ragione» aveva scritto lui stesso in una poesia), e adesso, provava un senso di malessere a dovere affrontare ancora quel vieto, squallido nemico! Ma pure, già solo a menzionarlo, gli montava dall'interno un fermento di sommossa; e il Super-Io gli ordinava di non retrocedere! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per loquacità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: loca, lucia, luci, luca. |
Parole contenute in "loquacita" |
qua, cita, loquaci. Contenute all'inverso: tic. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "loquacità" si può ottenere dalle seguenti coppie: loquace/cecità. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "loquacità" si può ottenere dalle seguenti coppie: loquace/eccita. |
Lucchetti Alterni |
Usando "loquacità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: loquace * = cecità. |
Sciarade incatenate |
La parola "loquacità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: loquaci+cita. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Donne pettegole e loquaci, Un pennuto loquace, Quello comune è il loppio, Lord __, romanzo di Conrad, Il peccato simboleggiato dalla lonza dantesca. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Loquacità, Garrulità - Loquacità è la consuetudine viziosa che qualcuno ha di parlare molto in qualsivoglia materia, non lasciando spazio di parlare agli altri. - Garrulità è ancor più viziosa, più presuntuosa, più nojosa, e offende anche le orecchie di chi ascolta. Viene da Garrire, che vale disputare con petulanza, e anche sgridare. I concreti sono Garrulo e Loquace. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Garrulo, Loquace, Parolaio, Verboso, Garrulità, Loquacità - Garrulo, chi parla di molto e in fretta, e con voce acuta e stridente, e che pare gridi o sgridi: il garrire degli uccelli è diverso dal loro canto e dal loro cinguettìo. Loquace, chi suole parlar molto e troppo; ma uno può essere loquacissimo parlando anche a mezza voce; onde la loquacità segna il vizio dell'abitudibe, e la garrulità quello del modo e del tuono. Parolaio, chi dice più parole che cose, che sentimenti, che idee. Verboso, chi dice con cento parole, per esempio, ciò che potrebbe dirsi con venti: anche questo è vizio o almeno difetto, in chi specialmente deve per affari parlare con molta gente, o chi per professione deve parlare al pubblico; l'essere parolaio indica mancanza d'istruzione e di sodo sapere: chi sa di molto e bene non si diverte o dilunga in frasi inutili, va dritto al fatto. Loquaci si dicon gli occhi, l'espressione della fisonomia; loquaci i fatti quando parlano da sè. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Loquacità - † LOQUACITADE, e † LOQUACITATE. S. f. Qualità di ciò che è loquace. Aureo lat. Mor. S. Greg. 1. 8. (C) Sempre di poi i conviti seguita la loquacità, cioè disordinato parlare. S. Agost. C. D. Acciocchè esse femmine, che trovarono quell'idolo, non fossono reputate aver falsamente composto tanto miracolo con femminina loquacitade. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: loppa, loppe, loppi, loppio, loquace, loquacemente, loquaci « loquacità » loran, lorantacea, lorantacee, loranti, loranto, lord, lorda |
Parole di nove lettere: lontanine, lontanini, lontanino « loquacità » lordarono, lordatore, lordatori |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rapacità, opacità, radiopacità, semiopacità, veracità, voracità, tacita « loquacità (aticauqol) » bevacità, vivacità, eccita, sovreccita, siccità, cecità, lecita |
Indice parole che: iniziano con L, con LO, parole che iniziano con LOQ, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |