Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con inviso per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Mi rendo conto che il mio atteggiamento di superbia è inviso a molti.
- Questo improvviso pagamento è inviso a tutti i condomini.
- A causa del mio comportamento accomodante con il preside della scuola, sono inviso dai miei colleghi insegnanti.
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Citazioni da opere letterarie |
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Sapeva, sapeva d'essere inviso a tutti, cominciando dagli stessi suoi figliuoli. Mah!... E poi? Non era in suo potere portarci rimedio: doveva essere cosi, per forza. Per i Pentàgora, cui la sorte s'era divertita a bollare col marchio dei cervi, non c'era remissione: — Là! o esposti all'odio o al dileggio. Meglio all'odio. Era destino!
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Accade che le persone che sino a stamane parevano le più sospettabili sono morte tutte. Sino a ieri tutti si guardavano da Berengario, sciocco e infido e lascivo, poi dal cellario, eretico sospetto, infine da Malachia, così inviso a ciascuno… Ora non sanno più da chi guardarsi, e hanno bisogno urgente di trovare un nemico, o un capro espiatorio. E ciascuno sospetta dell'altro, alcuni hanno paura, come te, altri hanno deciso di far paura a qualcun altro. Siete tutti troppo agitati. Adso, dai ogni tanto uno sguardo alle stalle. Io vado a riposarmi.”
Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): Un ambasciatore della stessa risma di coloro ch'eran venuti colla fascia sindacale in tasca, aveva picchiato all'uscio di Zaneto molto più segretamente e timidamente per averne aiuto a cavare quattrini dal genero in pro del giornale clericale. Zaneto riferì il messaggio con lo stesso umorismo di cui aveva lievemente condite, poco prima, le suppliche di quei tali clienti, aggiunse sale alla vivanda amara volendo renderla impossibile al palato, non tanto per una paterna cura de' quattrini insidiati quanto per il desiderio che il giornale più inviso alla Prefettura non ricevesse aiuti da casa sua. “La parte mia„ conchiuse il vecchio diplomatico, “l'ho fatta„. E si alzò. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per inviso |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: inciso, invaso, invisa, invise, invisi, invito. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: invio. |
Parole contenute in "inviso" |
viso. Contenute all'inverso: osi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno dio si ha INVIdioSO; con chi si ha INVISchiO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "inviso" si può ottenere dalle seguenti coppie: indi/diviso, inviassi/assiso, invierò/eroso, invio/oso, invita/taso, invito/toso. |
Usando "inviso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sodi = invidi; * soavi = inviavi; * sodio = invidio; * sotto = invitto. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "inviso" si può ottenere dalle seguenti coppie: inviamo/omaso. |
Usando "inviso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osai = inviai; * osta = invita; * osti = inviti; * osano = inviano; * osare = inviare; * osata = inviata; * osate = inviate; * osati = inviati; * osato = inviato; * osava = inviava; * osavi = inviavi; * osavo = inviavo; * oserà = invierà; * oserò = invierò; trani * = traviso; treni * = treviso; * osammo = inviammo; * osando = inviando; * osante = inviante; * osanti = invianti; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "inviso" si può ottenere dalle seguenti coppie: inni/visoni, inviavi/soavi, invidi/sodi, invidio/sodio, invitto/sotto. |
Usando "inviso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * taso = invita; * toso = invito; * eroso = invierò. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "inviso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * taser = invitassero; * chiatti = invischiatoti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Inviso - [T.] Agg. Dall'aureo lat. che valeva e Non visto, e anche attivamente Chi ha invidiato; ma più comunem., come a noi, Malvisto, Non potuto veder volentieri, per un senso d'odio e di spregio; quindi anche odiato e perseguitato. Non è del pop.; ma la gente civile par che ne abbia di bisogno. I Lat. avevano anche il sup. T. Plin. Ep. Egli inimicissimo al marito, invisissimo a lei. A noi non com., ma non suonerebbe strano. Coll'A più com., o ass. Persona invisa; e s'intende da molti. Giustin. Non fossero perciò invisi presso gli abitanti. Piuttosto, Agli occhi degli abitanti.
2. Della pers. T. Ter. M'avveggo che a loro noi siamo invisi tutti. Marz. Oh Nerone crudele e per nessuna morte più inviso (che per quella di Lucano, spagnuolo; così l'epigramma di questo spagnuolo, lodatore di Domiziano).
Nei seg. è più espressa l'idea di spregio. T. Quintil. Il chiaro nome fece più noti i vizi di taluno, e le loro persone più invise. Cic. Quanto più uno è astuto e furbo, tant'è più inviso e sospetto. Svet. Sempre più sprezzato e inviso. Cic. Persona sozza, impura, invisa.
D'anim., ma in quanto pers. già. T. Virg. Il ragno inviso a Minerva.
3. Le cose, in quanto concernono le pers. T. Ter. Se la mia vita è per ciò invisa a voi. Cic. Acciò non paia il nostro dire inviso agli Dei o male gradito. = Zanoj. Serm. 3. 309. (Gh.) I titoli ventosi e le frapposte Misure, invise ai diseguali gradi (inuguaglianze sociali, ad arbitrio, mal sofferte).
T. Ancora men com. sarebbe a noi delle cose da sè. Plin. Che c'è di più inviso dell'ortica? – Colore inviso, nel senso degli es. preced.; potrebbesi, però, dire Il giallo-nero, quand'era segno d'impero. |
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