Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola guardiano è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: guar-dià-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con guardiano per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Donato del Piano di Federico De Roberto (1888): La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta…. Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere meraviglioso. Le vibrazioni delle anime, rinforzate tutt'intorno per la vuota sfera, convergenti concentricamente in un punto, devono acquistare una forza ed una fusione straordinaria. Il padre guardiano mi ha fatto discendere a viva forza, minaccia di chiudermi nella mia cella. Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): E voglio dirvi questa, che mi contò, deh quante volte, fra Spiridione buon'anima sua. Che, quando si fabbricò il loro convento, avevasi a portare un masso smisurato, da collocare per fondamento al campanile. Sicché il padre guardiano, il quale era un sant'uomo, pregò i terrazzani che la domenica venissero con tutte le leve, i carri, i bovi a trasportarlo. Si trattava di un'opera in servizio di santa Chiesa, eppure quei buoni villani risposero, — Riverenza no»; e che sarebbero piuttosto andati il lunedì, prima che cominciasse la giornata. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Accostatevi, quella giovine, ” disse la signora a Lucia, facendole cenno col dito. “ So che il padre guardiano è la bocca della verità; ma nessuno può esser meglio informato di voi, in quest'affare. Tocca a voi a dirci se questo cavaliere era un persecutore odioso. ” In quanto all'accostarsi, Lucia ubbidì subito; ma rispondere era un'altra faccenda. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guardiano |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: guardiamo, guardiana, guardiane, guardiani. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: guardano, guardino. Altri scarti con resto non consecutivo: guarda, guardo, guarì, guadino, guadi, guadano, guada, guado, guaio, guai, guano, gara, gaia, gaio, grano, gran, giano, gino, uadi, uria, urino, urano, ardano, arda, ardo, ariano, aria, arino, arano, arno, dino. |
Parole contenute in "guardiano" |
ano, dia, ardi, diano, guardi, guardia. Contenute all'inverso: idra. |
Incastri |
Si può ottenere da guano e ardi (GUardiANO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guardiano" si può ottenere dalle seguenti coppie: guave/verdiano, guardingo/ingoiano, guardiacaccia/cacciano, guardiamarina/marinano, guardiamo/mono. |
Usando "guardiano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capiguardia * = capino; salvaguardia * = salvano; * anona = guardina; * anone = guardine; * note = guardiate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "guardiano" si può ottenere dalle seguenti coppie: guarivo/ovidiano, guarnì/indiano, guardinga/agnano. |
Usando "guardiano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onte = guardiate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guardiano" si può ottenere dalle seguenti coppie: guardia/anoa, guardina/anona, guardine/anone, guardiate/note. |
Usando "guardiano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * verdiano = guave; guardingo * = ingoiano; * mono = guardiamo; * ingoiano = guardingo; capino * = capiguardia. |
Sciarade e composizione |
"guardiano" è formata da: guardi+ano. |
Sciarade incatenate |
La parola "guardiano" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: guardi+diano, guardia+ano, guardia+diano. |
Intarsi e sciarade alterne |
"guardiano" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: grano/uadi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guardiano - [T.] S. m. e Agg. Chi ha per uffizio abit. o attuale di guardare pers. o cose, cioè Averle in cura, non per custodirle soltanto. T. L'uso più com. odierno è Guardiano di frati, miglior titolo che Priore o Padre superiore, o sim.; ma meglio Abate, se si rammentasse Abba, pater. – Padre guardiano, segnatam. de' Francescani. – Guardiano de' Minori conventuali, de' Cappuccini. – L'han fatto guardiano. = G. V. 12. 100. 1. (C) Un frate Minore, guardiano de' frati di Monteguarchi. Franc. Barb. 286. 22. Se fatto se' priore, guardiano, o superiore, Guarda, correggi, e muta; Sostien', provvedi, ajuta; Regola fa servare. T. Ass. è anco ne' Fior. S. Franc. 145.
2. D'altre società rel. T. Guardiano degli Ospitalieri, poi detto Maestro. Di confraternita. Borgh. Rip. 341. (C) Essendo stata gittata la croce, per non so che accidente, dal ponte della Paglia in canale…, niuno la potè ripigliare, se non il guardiano di quella Scuola (confraternita). Varch. Stor. 9. 259. Sono in Firenze settantacinque ragunanze, chiamate Compagnie… Quelle de' fanciulli, che si ragunano ogni domenica e tutti i giorni delle feste comandate a cantare il vespro… sotto il guardiano e correttore, sono nove. 3. † In senso polit. V. anche GUARDIANATO, § 3. G. V. 7. 94. 2. (Man.) Venne poi per guardiano e difenditore del regno Ruberto conte d'Artese. 4. † Per Sagrestano, o Custode, Aedituus. [Tav.] Dial. S. Greg. Entrò nella chiesa, e domandò licenza da' guardiani della chiesa, che vel' lasciassero stare in orazione quantunque e' volesse. Coll. Ab. Isaac, 31. 5. T. Guardiano di campi, più comunem. Guardia. = Tass. Ger. 7. 12. (Gh.) E, benchè fossi guardïan degli orti, Vidi e conobbi pur le inique Corti. (Guardiano degli orti è omai cosa che non si dice più, come le inique corti.) Bocc. Nov. 37. 12. (C) Colui che del giardino era guardiano. 6. Il seg. non com., ma non morto. Bocc. Nov. 100. 11. (C) Non figliuola di Giannucole e guardiana di pecore pareva stata, ma d'alcun nobile signore. S'intende, non guardiana di signore (i signori non sono mai pecore), ma figliuola. Ar. Fur. 20. 12. (Gh.) Serve egli in corte, altri è guardian di gregge. [Cont.] D'altre bestie. Brig. St. sempl. Indie Dall'Orto, 60. I guardiani, legati con due funi, vi salivano sopra (gli elefanti), ed ora dando loro de' calci, ora bastonate, di continuo minacciavano loro di voler battere: e per ultimo di far loro morir di fame, se non fussero stati ben costumati; ma se fossero stati costumati li averiano onti con olio, promettendo loro di dar ben da mangiare. Per estens. [F.T-s.] Mess. Piccol. Stell. Fiss. 13. Fu poi da molti Arturo chiamato, e da molti Boote; perocchè ancor su nel cielo par che ad alta voce perseguiti l'orsa: e di qui è che altri ancora lo domandano guardian dell'orsa, essendo che così quivi è situato, che par che quella osservi attamente. 7. Più strettam., Custode di pers. o di cosa. Inusit. [Val.] Ordinam. Ornam. Donn. Etrur. 1. 442. Debba lo detto oficiale tutti suoi atti e scritture del suo officio rassegnare… alli notari guardiani degli atti della camera del detto comune. Lab. 186. (C) D'alcuna quantità di danari, ch'io aveva, mia tesoriera e guardiana non la feci. Ar. Len. 5. 10. [Palm.] Casiera o Guardiana della casa. T. Nel ling. scritto non sarebbe inusit. Demone guardiano de' tesori. 8. In senso più ampio, Custode insieme e difensore. T. Nel ling. pop., raccontandosi la storia biblica, risponde Caino: Son io il guardiano di mio fratello? (In senso polit.? E come!) = Bocc. Vit. Dant. 240. (C) Cerca tu adunque di volere essere del tuo Dante guardiana, raddomandandolo. † Segnatam. nel senso milit., inusit. Ar. Fur. 7. 80 (Gh.) Assaltò li guardiani all'improvviso, E si cacciò tra lor col ferro in mano. [Val.] Lanc. Eneid. 2. 184. Pucc. Centil. 85. 39. E se non fosse stato suo guardiano Il Fiorentino, egli era con sua gente Morto. 9. Fig. Non com., ma non morto. Coll. SS. Pad. 2. 4. (C) La discrezione è madre e guardiana e temperatrice di tutte le virtudi. Maestruzz. 2. 9. 2. La pazienza è radice e guardiana di tutte le virtudi. Ovid. Pist. 189. (C) A me piace che tu sia savio guardiano di te stesso. 10. † Trasl. Cr. 4. 12. 3. (C) Quella (vite) che più alto si cultiva, è grassa e feconda, e non dêe aver più che otto tralci, sì che nella parte mezzana uno o due ne lasciam guardiani. Pallad. Febbr. cap. 12. Rimanga di sotto nella vite il guardiano tralce. † Ovid. Simint. 2. 141. (Man.) Lo turcasso del vivorio (avorio), guardiano delle saette, risonava pendente dal manco lato. (Mar.) [Fin.] Àncora data a fondo senza calumo e non bozzata, affinchè mostri, col filare da sè della catena, che il bastimento è sferrato. [Camp.] Diz. Mar. Mil. Guardiano è una terza áncora che si adopera in occasione di burrasche, per prova del vascello a linea retta. [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 131. E se il mal tempo e fortuna caricasse, si vogarà avanti con tutti i remi, tra l'uno e l'altro ferro, e si distenderà il guardiano per mezzodì, e libeccio. |
Guardiano - [T.] Agg. V. il Sost. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: guardiana, guardianati, guardianato, guardiane, guardiani, guardiania, guardianie « guardiano » guardiate, guardie, guardina, guardine, guardinfante, guardinfanti, guardinga |
Parole di nove lettere: guardiana, guardiane, guardiani « guardiano » guardiate, guardinga, guardingo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): odiano, salodiano, salmodiano, hollywoodiano, rodiano, parodiano, leopardiano « guardiano (onaidraug) » verdiano, capoverdiano, gordiano, freudiano, neofreudiano, ripudiano, tripudiano |
Indice parole che: iniziano con G, con GU, parole che iniziano con GUA, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |