Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per chi decide di andare a Roma consiglio sempre di visitare il foro italico vicino allo stadio olimpico.
- Chi costruisce un pozzo artesiano fa un foro nel terreno di diversi metri.
- Per la garanzia di quel prodotto era competente il foro di Roma.
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Citazioni da opere letterarie |
Giovani di Federigo Tozzi (1920): La luce soffoca; e la polvere si alza attorno al Colosseo, per quasi tutta la sua altezza; e pare che resti sollevata. Una collina con un convento in cima, si rinchiude dentro i suoi alberi e i suoi cipressi. Un guardiano del Foro esce dal suo casotto di legno verniciato, fa un passo e si ferma, tenendo l'orologio in mano. Dal tetto della chiesa volano due cornacchie facendo smuovere le tegole. La terra si finisce d'asciugare; tutta lavata, pulita, doventata pura come l'aria.
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Mentre i lila ed i mirim continuavano a tuonare, aprendo nei panconi delle cinte qualche foro appena sufficiente per lasciar passare una mano, ed i fucilieri s'avanzavano, sempre disposti in catena, strisciando al suolo e nascondendosi dietro i piccoli rialzi di terreno e dietro i tronchi abbattuti per sfuggire alle scariche della spingarda collocata sul minareto e che non aveva cessato di far fuoco, gli assalitori s'aprivano con precauzione il passo fra le piante spinose.
L’amica delle mogli di Luigi Pirandello (1894): Da tant'anni a Roma, ella non aveva saputo contrarre alcuna amicizia, eccetto questa coi Tolosani, ai quali era stata presentata dal marito pochi giorni dopo il suo arrivo alla Capitale. Anna era allora molto sciocca, senza veruna pratica della vita, né modi, né garbo. Incomprensibile veramente come Filippo Venzi, giovine colto e intelligente, avvocato dei più cospicui del foro romano, avesse potuto sceglierla e tôrla in moglie. Non era neppur bella, santo Dio! |
Proverbi |
- Disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro.
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Titoli di Film |
- Dolci vizi al foro (Regia di Richard Lester; Anno 1966)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per foro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: boro, coro, doro, faro, fono, fora, fori, foto, loro, moro, poro, toro. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bora, bort, cora, core, cori, dora, dori, gora, gore, lord, lori, mora, more, mori, morì, nord, nori, pori, tori, tory, torà. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: oro. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: formo, forno, forzo, fuoro. |
Parole con "foro" |
Iniziano con "foro": foronidei, foronideo, foronomia, foronomie. |
Finiscono con "foro": ooforo, riforo, riforò, canforo, fosforo, perforo, perforò, reoforo, teoforo, traforo, traforò, zooforo, aeroforo, doriforo, fotoforo, ginoforo, idroforo, osmoforo, piroforo, poroforo, semaforo, straforo, tedoforo, teleforo, xifoforo, cistoforo, cromoforo, ctenoforo, discoforo, necroforo, ... |
Contengono "foro": forforosa, forforose, forforosi, forforoso, fosforosa, fosforose, fosforosi, fosforoso, solforosa, solforose, solforosi, solforoso, ipofosforosa, ipofosforose, ipofosforosi, ipofosforoso, iposolforosa, iposolforose, iposolforosi, iposolforoso, idrosolforosa, idrosolforose, idrosolforosi, idrosolforoso, pirosolforosa, pirosolforose, pirosolforosi, pirosolforoso. |
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Parole contenute in "foro" |
oro. |
Incastri |
Inserito nella parola forse dà FORforoSE; in fossa dà FOSforoSA; in fosse dà FOSforoSE; in fossi dà FOSforoSI; in fosso dà FOSforoSO. |
Inserendo al suo interno bit si ha FORbitO; con gin si ha FORginO; con mat si ha FORmatO; con aggi si ha FORaggiO; con tofo si ha FOtofoRO; con mente si ha FOmenteRO (fomenterò); con cacci si ha FORcacciO; con restie si ha FOrestieRO; con mulari si ha FORmulariO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "foro" si può ottenere dalle seguenti coppie: foca/caro, focacce/caccerò, focale/calerò, foce/cero, focene/cenerò, foci/ciro, foibe/ibero, fola/laro, fomenti/mentirò, fosca/scaro, foschie/schiero, foste/stero, fosti/stiro, foto/toro. |
Usando "foro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cefo * = cero; * roca = foca; tifo * = tiro; tofo * = toro; tufo * = turo; * roche = foche; * rogge = fogge; * rogna = fogna; * rogne = fogne; * rolla = folla; * rollè = folle; * rolli = folli; * ronda = fonda; * ronde = fonde; * rondò = fondo; * oca = forca; * oli = forlì; * ora = forra; * ore = forre; * osé = forse; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "foro" si può ottenere dalle seguenti coppie: foca/acro, foga/agro. |
Usando "foro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orca = foca; * orci = foci; * orla = fola; * orni = foni; * orno = fono; * orto = foto; * orche = foche; * orioli = foioli; * oriolo = foiolo; * orlata = folata; * orlate = folate; * orlati = folati; * orlato = folato; * ornare = fonare; * ortone = fotone; * ortoni = fotoni; * ortogenesi = fotogenesi; * ortografia = fotografia; * ortografica = fotografica; * ortografici = fotografici; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "foro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * caro = foca; * cero = foce; * ciro = foci; * laro = fola; tiro * = tifo; turo * = tufo; * ibero = foibe; * aio = forai; * mio = formi; * reo = forre; * umo = forum; * zio = forzi; * zoo = forzo; * scaro = fosca; * stero = foste; fon * = onoro; scaro * = scafo; sturo * = stufo; * calerò = focale; * cenerò = focene; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "foro" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = sfioro; * fra = forfora; * tre = fortore; * usi = fusorio; ante * = anfotero; * arno = forarono; ride * = rifodero; sire * = sfiorerò; trii * = triforio; * matti = formatoti; * nitri = fornitori; afgano * = affogarono; * rizine = frizionerò; ridere * = rifodererò; sciano * = sfociarono; sacchi * = sforacchio; * mentano = fomentarono; incarno * = inforcarono; sciasse * = sfociassero; rimatori * = riformatorio; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Forame, Buco, Foro - Forame, che non è di uso comune, è apertura piccola, e anche fessura, o in usci, o finestre, o in una parete; ma si usa anche per nominare onestamente la parte onde si scarica il ventre. - Buco è piccola apertura che sia in qualsivoglia luogo, nel muro, nella carta, nelle vesti, e che passi da parte a parte. - Foro è buco fatto con istromento da ciò. [immagine] |
Piazza, Foro, Piazzale, Piazzetta, Piazzone, Piazzino - Piazza è luogo più o meno spazioso, scoperto e circondato da edifizii. - Foro è termine storico, e significa piazza dove convenivano i cittadini per trattar negozii o per ragione di mercature, onde Foro boario, Foro olitorio, ecc. Particolarmente era la maggior piazza di Roma tra il Capitolino e il Palatino, nella quale si trattavano pubblici negozii, si agitavano le cause, ecc. - Piazzale è gran piazza, per lo più a prato o sterrata, e non circondata da edifizii. - Piazzetta è piazza piccola circondata da edifizii piuttosto alti, spesso detta così per rispetto a piazze più grandi, come la Piazzetta di San Marco a Venezia. - [Piazzone può essere accrescitivo di Piazza, Grande Piazza; ma in Firenze suol dirsi di grande Piazzale sterrato in mezzo a giardini pubblici. - E' famoso il Piazzone delle Cascine a Firenze dove si fanno le corse. - Si noti che Piazzino non è diminutivo di Piazza, ma che si dice di persona maleducata e plebea negli atti o nelle parole. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Buco, Foro, Forame, Apertura - «Il buco non è grande per lo più, e apre da un lato: se passa da banda a banda gli è foro: se fatto con l'arte, forame (quello dell'ago). Apertura è generico». Gatti. [immagine] |
Apertura, Orifizio, Bocca, Foro, Pertugio - «Orifizio, apertura a guisa di bocca; bocca d'ordinario è apertura non piccola. Orifizio d'un cannellino: bocca del forno, del pozzo. Apertura è più generale: apertura d'un muro». Romani.
L'apertura può esser regolare o no, diuturna o temporanea. Foro e pertugio sono sempre aperture; il foro passerà sempre da parte a parte, il pertugio non sempre; quest'ultimo mi pare entrato nella lingua per la via di qualche dialetto, perchè lo trovo in molti; perciò è più dell'uso del popolo e più basso di foro. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Foro - I Romani si servivano di questa parola per esprimere una Piazza pubblica, unendovene poi sempre l'indicativa per denotare ciascuna di esse in particolare, come ex. gr. Forum boarium la Piazza de' bovi, o vaccina; Forum Piscarium la Piazza de pesci, ec. Ma ve n'era trall'altre una in Roma, che era la Piazza pubblica o principale, che per antonomasia chiamavasi semplicemente Forum, e se mai vi s'univa qualche aggiunto od epiteto non era che quello di Romanum, o Latinum. Questa Piazza, alla quale è meglio lasciare la sua denominazione Latina, era vastissima ed ornata in tutta la sua circonferenza di Edifizj pubblici e privati, la magnificenza de' quali corrispondeva alla Romana grandezza. Ivi si tenevano le Assemblee della Città, ed i Magistrati vi aringavano al Popolo dalla Tribuna, conosciuta sotto il vocabolo di Rostra. Questo luogo era per conseguenza la scuola degli affari pubblici, e della eloquenza, dove tutti gli interessi dell'Impero venivan discussi, e perciò si riguardava come la sorgente delle universali speranze, e delle fortune dei respettivi particolari. |
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