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Informazioni di base |
La parola gora è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (aro). Divisione in sillabe: gò-ra. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con gora per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): « ....putrefazione. Il molino è sito in un podere detto della Stia, a circa due chilometri dalla nostra città. Accorsa sopra luogo l'autorità giudiziaria con altra gente, il cadavere fu estratto dalla gora per le constatazioni di legge e piantonato. Più tardi esso fu riconosciuto per quello del nostro.... L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Se avesse anche raggiunto una gora, un corso d'acqua viva, appressandovi le labbra avrebbe scorto gli occhi suoi, già due vive stelle che promettevano vita, ora fatti due spaventevoli eclissi e quel volto, ove gli Amoretti scherzando facevano soggiorno, ora orrido albergo dell'aborrimento. Se pur fosse giunta a uno stagno, i suoi occhi vi avrebbero versato, per pietà del proprio stato, più gocce che non ve ne avessero tolto le labbra. Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Ma ormai non sapeva pensare ad altro. Non mangiava più, usciva la mattina col cappello tirato sugli occhi, prendeva una strada qualunque attraverso i prati, andava un gran pezzo, coi piedi nell'erba, col capo nelle nuvole, finché, sentendosi isolato nella silenziosa solitudine, si metteva a sedere sul margine di una riva o d'una gora, all'ombra d'un salice, cogli occhi fissi al bigio orizzonte, dove tra due fusti esili di pioppo si disegnava nello sfondo nebbioso di Milano la guglia sottile del Duomo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gora |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bora, cora, dora, fora, gara, gira, goda, gola, gore, gota, mora, torà. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: boro, bort, core, cori, coro, dori, doro, dorò, fori, foro, forò, lord, lori, loro, more, mori, moro, morì, nord, nori, pori, poro, tori, toro, tory. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ora. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: agorà, godrà. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: baro, caro, darò, faro, laro, marò, paro, raro, sarò, taro, varo. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: rogo. |
Parole con "gora" |
Finiscono con "gora": agorà, logora, folgora, sfolgora, mandragora. |
Contengono "gora": agorai, agoraio, logorai, folgorai, logorano, logorare, logorata, logorate, logorati, logorato, logorava, logoravi, logoravo, agorafoba, agorafobe, agorafobi, agorafobo, folgorano, folgorare, folgorata, folgorate, folgorati, folgorato, folgorava, folgoravi, folgoravo, logorammo, logorando, logorante, logoranti, ... |
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Parole contenute in "gora" |
ora. Contenute all'inverso: aro. |
Incastri |
Inserito nella parola ai dà AgoraI; in aio dà AgoraIO; in loti dà LOgoraTI; in loto dà LOgoraTO; in folta dà FOLgoraTA; in folte dà FOLgoraTE; in folti dà FOLgoraTI; in folto dà FOLgoraTO; in sfoltì dà SFOLgoraTI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gora" si può ottenere dalle seguenti coppie: goda/darà, godeste/desterà, godette/detterà, godi/dirà, godo/dora, golette/lettera, gomene/menerà, gota/tara, goti/tira. |
Usando "gora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: argo * = arra; ergo * = erra; * rada = goda; * rade = gode; * radi = godi; * rado = godo; * rata = gota; * rate = gote; * rati = goti; mago * = mara; mugo * = mura; nego * = nera; pago * = para; pigo * = pira; sago * = sara; sego * = sera; sugo * = sura; togo * = torà; vago * = vara; borgo * = borra; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "gora" si può ottenere dalle seguenti coppie: gobbe/ebbra, godi/idra, goffo/offra, gota/atra, gotina/anitra. |
Usando "gora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arda = goda; * arde = gode; * ardi = godi; * ardo = godo; * arte = gote; * arti = goti; moog * = mora; * ardano = godano; * ardere = godere; * ardete = godete; * ardeva = godeva; * ardevi = godevi; * ardevo = godevo; * ardono = godono; * armena = gomena; * armene = gomene; * artica = gotica; * artici = gotici; * artico = gotico; * ardemmo = godemmo; ... |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "gora" si può ottenere dalle seguenti coppie: derogo/raderò, nego/rane, pago/rapa, pigo/rapi, rigo/rari, rogo/raro, sago/rasa, sego/rase, spago/raspa, spigo/raspi. |
Usando "gora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rado * = dogo; rane * = nego; rapa * = pago; rapi * = pigo; * nego = rane; * pago = rapa; * pigo = rapi; * rigo = rari; * rogo = raro; * sago = rasa; * sego = rase; rari * = rigo; raro * = rogo; rasa * = sago; rase * = sego; * tag = orata; * spago = raspa; * spigo = raspi; raspa * = spago; raspi * = spigo; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "gora" si può ottenere dalle seguenti coppie: gobbi/rabbi, gobbini/rabbini, gobbino/rabbino, gobboni/rabbonì, goda/rada, godano/radano, gode/rade, godemmo/rademmo, godendo/radendo, godente/radente, goderci/raderci, godere/radere, godermi/radermi, godersi/radersi, goderti/raderti, godervi/radervi, godesse/radesse, godessero/radessero, godessi/radessi, godessimo/radessimo, godeste/radeste... |
Usando "gora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arra * = argo; erra * = ergo; * darà = goda; * dirà = godi; * tara = gota; * tira = goti; mara * = mago; mura * = mugo; nera * = nego; para * = pago; pira * = pigo; sara * = sago; sera * = sego; sura * = sugo; vara * = vago; borra * = borgo; porrà * = porgo; spara * = spago; spira * = spigo; terra * = tergo; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "gora" (*) con un'altra parola si può ottenere: * li = gloria; * di = godrai; in * = ignora; * del = goderla; pin * = pignora; cile * = cigolerà; * lire = gloriare; * dina = gordiana; * dine = gordiane; * dino = gordiano; inno * = ignorano; inie * = ingoierà; magi * = maggiora; mili * = migliora; mule * = mugolerà; pini * = pignorai; relè * = regolerà; allei * = allegoria; * inali = giornalai; * istat = giostrata; ... |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Hunter S. __, inventore del gonzo journalism, I gonzi da spennare, Il Gore tra i Nobel, I tipici gonnellini dei Tahitiani, Gorgheggi da ugole d'oro. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fossa, Fosso, Gora - Fossa è quella che rasenta o traversa i campi coltivati, ed è ricetto e sfogo dell'acqua piovana. - Fosso è più grande, e l'acqua vi scorre perennemente. - Gora spesso lo dicono per fossa più grandicella, dove corre acqua derivata; ma propriamente è quel canale per cui, mediante la pescaja, cavansi le acque de' fiumi per servizio di molini o di altre macchine a acqua. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Palude, Padule, Stagno, Acquitrino, Pozzanghera, Pozza, Pantano, Piscina, Gora, Bottaccio; Stagnare, Ristagnare - «Palude è fondo basso, umido, che riceve le acque senza avere scesa o china da cui farle uscire. Stagno è ricettacolo d'acqua, che ristagnando si ferma e muore in un luogo: suol essere più piccolo della palude e meno insalubre, e non è permanente. Acquitrini sono acque che gemono dalla terra. Pantano è luogo con poc'acqua e fango di molto. Pozzanghera è buca piena d'acqua sucida, dovecchè sia. Salmi: «Noi viviamo qui ne' paduli e nelle pozzanghere». Romani.
Tommaseo avverte che i Toscani dicono padule, impadulare, padulaccio, ma che non sono nè di tant'uso, nè di sì buon suono, come palude, paludaccio e impaludare: a me sembra che padule e i derivati siano più affini a pantano che a palude; e certo non si dirà il padule Meotide come la palude. Ristagna l'acqua che corre cessando dal moto e corso suo, come se prima di essere in moto già fosse stagnante: stagna quando è ristagnata e proprio sta: stagno è il vaso, la botte che non lascia dalle commettiture trasudar goccia del liquore contenuto: stagnante, in senso traslato, ho sentito dire il commercio, gli affari quando non hanno il moto, il corso ordinario; e stagno un uomo che avaro propriamente non sia, ma che nessuna spesa superflua faccia anche piccola e minuta. Pozza è una specie di largo fosso che si fa nelle campagne, atto a ricevere da diverse parti le acque piovane o altre per l'uso poi di abbeverare i buoi, i cavalli, o per adacquare il terreno circostante, se fu fatto molto capace. Gora è canale artificiale per lo più, per cui si conduce l'acqua deviata dal corso di fiume o di torrente, a far girare ruote di mulini o d'altre macchine. «Quando la gora non ha assai dell'acqua per far andare il mulino, allora si raccoglie in un recipiente chiamato bottaccio: e dicesi in tal caso, che il mulino lavora a bottacciate». Tommaseo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Gora - S. f. Canale per cui si cava l'acqua de' fiumi mediante le pescaje, o si riceve da' fossati, che scendono da' monti per servigio de' mulini, o di qualsivoglia altra macchina mossa o guidata per forza d'acqua. T. Aff. al gr. Βόρος, a Gula, a Ora. Ven. Gorna, per Grondaja. = G. V. 11. 58. 2. (C) Fu loro insegnato d'entrare per la fogna, ovvero cateratta della gora delle mulina. Malm. 7. 19. Giunte al mulin dal mezzo in giù sbracciato, Si sciaguatta i calzoni in quella gora. Buon. Fier. 3. 3. 4. Chi son que' due colà appo la gora Del fiume? E g. 5. introd. (M.) Che ragunò tant'acqua alla sua gora. E Salvin. Annot. ivi: Forse dell'acque dette l'acora, come le pratora, le borgora, le luogora, è restato la cora e poi la gora, cioè l'acque. Chi è versato nell'arte etimologica, son certo non disapproverà affatto questo mio indovinamento. Fir. Disc. an. S'uscì (un pesce) subito del lago, e passò in una gora che mette nel detto lago. [Tor.] Grand. Relaz. Fucecch. p. 19. Si potrebbe far esaminare da' periti, se vi fosse modo di rifarlo (il mulino) al di sotto, mandandovi l'acqua per gora sopra separata, o in qualche altra maniera supplire al bisogno del paese, con minor pregiudizio del pubblico.
[Palm.] Gora chiamano il Canale diversivo, irrigatorio o condotto, o fosso, cioè quel che riceve l'acqua dalla presa, e la porta sulle terre da irrigare, e, diramandosi, prende il nome di gorelle, canali secondarii, e sim. [Cont.] Canale che mette nelle saline. Florio, Metall. Agr. 470. Fassi ancora una fossa principale: ed in tal modo, che l'acque attinte, e tolte fuori de lo stagno, ella possa comodamente mandar ne le gore, e le gore ne le saline. 2. Per Acquidotto. G. V. 2. 1. 5. (Mt.) Se non che all'uscita della città ove detti acquidocci, ovvero gora, si scoprivano… si vedea tutta l'acqua rossa come sangue. 3. E per L'aqua stessa menata ad alcun mulino, o sim. Bocc. Commen. Dant. 2. 228. (Gh.) Gora è una parte d'aqua tratta per forza del (dal) vero corso d'alcun fiume, e menata ad alcun molino o altro servigio, il quale fornito, si ritorna nel fiume onde era stata tratta. 4. Per Golfo. Liv. M. (Mt.) I quali abitarono entro la gora del mare. 5. Per simil. Morg. 27. 75. (C) E Ricciardetto facea cose ancora, Che l'autor, che le vide, non le crede; Egli avea fatto nel campo una gora. [Val.] Fortig. Ricciard. 7. 43. Fan correre di sangue un'ampia gora. E 24. 27. E fan di pianto tutti e tre una gora. 6. Coll'aggiunto di Morta, vale Acqua stagnante e pantanosa. Dant. Inf. 8. (C) Mentre noi correvam la morta gora, Dinanzi mi si fece un pien di fango. 7. [Cont.] Quel sito ove l'acqua ristagna. Rusc. Prec. mil. 9. v. Conducendo un pezzo d'artiglieria, e che per sorte trovaste una gora di fango, farete in questo modo. 8. Trasl. La vita mortale. Ar. Fur. 43. 195. (Mt.) Fra quei guerrieri il vecchierel divoto Sta dolcemente, e li conforta ed ora A voler, schivi di pantano e loto, Mondi, passar per questa morta gora Che ha nome vita, che sì piace a' sciocchi, Ed alle vie del ciel sempre aver gli occhi. 9. (Tom.) Gore, quelle Striscie di sudicio che rimangono sul viso a' bambini, dopo ch'egli hanno pianto. Il sudore abbondante lascia anch'esso le gore in sul viso. Forse così le dicono per simil. |
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Parole in ordine alfabetico: gonorroiche, gonorroici, gonorroico, gonza, gonze, gonzi, gonzo « gora » gorbia, gorbie, gordiana, gordiane, gordiani, gordiano, gore |
Parole di quattro lettere: gole, golf, gong « gora » gore, gota, gote |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): spermatofora, galattofora, perfora, forfora, antiforfora, sfora, spermateisfora « gora (arog) » agorà, mandragora, folgora, sfolgora, logora, affiora, riaffiora |
Indice parole che: iniziano con G, con GO, parole che iniziano con GOR, finiscono con A |
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