Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola fiasca è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Essendo la cena pronta, mangiarono in fretta, raccomandarono ai compagni di fare buona guardia, dividendosi i quarti, poi armatisi di carabine express e munitisi di abbondanti munizioni e d'una fiasca di brandy per combattere il freddo che si faceva sentire acuto, lasciarono il fuso, dirigendosi verso la foresta. Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Accortosi però che i chinesi non facevano buon viso a quei piatti che solo Pram-Li poteva gustare, il pescatore offrì una mezza tartaruga marina arrostita, dei pani di sagu ed una grossa fiasca di kalapa che è quella bibita rinfrescante contenuta nelle noci di cocco. Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): Nuvola Rossa staccò dalle labbra il cannello della pipa e fissò suoi occhi su una fiasca di terracotta che era sospesa, per una correggia, ad un palo della tenda. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fiasca |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fiacca, fiasco, frasca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: fiascai. |
Parole con "fiasca" |
Iniziano con "fiasca": fiascai, fiascaia, fiascaie, fiascaio. |
Contengono "fiasca": infiascare, infiascata, infiascate, infiascati, infiascato, infiascante, infiascanti, infiascatura, infiascature, infiascatrice, infiascatrici. |
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Parole contenute in "fiasca" |
Contenute all'inverso: sai. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fiasca" si può ottenere dalle seguenti coppie: fin/nasca, fiaba/basca, fiacre/cresca, fiala/lasca, fiata/tasca, fiatasse/tassesca, fiato/tosca. |
Usando "fiasca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scala = fiala; * scale = fiale; * scacco = fiacco; * scacchi = fiacchi; * cache = fiasche; * cachi = fiaschi; * scaletta = fialetta; * scalette = fialette; * aoni = fiasconi. |
Lucchetti Alterni |
Usando "fiasca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tosca = fiato; fiasconi * = conica; * cresca = fiacre; * conica = fiasconi; * tassesca = fiatasse. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Una città delle Fiandre, La capitale della Fiandra Occidentale, Lo si muove di fianco al computer, I fianchi del bacino, Le fiasche dei soldati. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fiasco, Fiasca - Fiasca è più grande del Fiasco; e serve più specialmente per mettervi olio, latte, ecc.; è di vetro più grosso, vestito di stiancia raddoppiata o di vimini; e si fanno anche di latta. - Il Fiasco è di vetro più sottile, e serve più specialmente per il vino, benchè si adopri anche per molti altri liquidi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fiasco, Fiasca, Boccia, Boccale, Bottiglia, Orcio, Orciuolo, Ampolla, Bombola, Anfora, Borraccia, Brocca, Idria, Caraffa, Foglietta, Ampollina, Alberello, Mezzina, Mezzetta - «Il fiasco è d’ordinario per il vino: in Firenze è di vetro impagliato o no, e contiene tre bottiglie circa o dieci bicchieri. Ma può essere d’altro che di vetro. È panciuto, tondo, a base piana (1), collo stretto e lunghetto. La fiasca è schiacciata, di vetro per lo più. Può essere più piccola o più grande del fiasco: serve al viaggio, e a contenere vino o altro. La fiasca da olio è della forma del fiasco, or più grande, or più piccola, ma di vetro più grosso e di differente impagliatura. La boccia è di vetro (1), tonda, senza piede; si ristringe nel collo più gradatamente che non fa la bottiglia: più panciuta della bottiglia; serve per il vino e per l’acqua; è d’uso comune nelle tavole, nelle stanze. Boccale, vaso di terra più o men fine, con piede tondo e panciuto, rientrante un po’ più in su del mezzo; poi si dilata alla bocca con labbra rovesciate e bocca sporgente e con manico. La bottiglia è di vetro, per lo più verdastro, e di pareti grosse e resistenti, cilindrica, decrescente in collo più o men lungo: da vino o da liquori. Non serve di misura, come in molte parti d’Italia il boccale, e il fiasco in Firenze: in ciò somiglia alla boccia e alla fiasca (2). L’orcio e l’orciuolo son di terra e da olio. La bombola, voce viva in Toscana, è di vetro, per lo più con collo torto, da vino o altro liquore: vien forse da bombare, bere. È più piccola della boccia, e credo più panciuta. Anfora è voce storica: ai Romani era vaso fittile con due manichi, ed era anco misura. Borraccia, fiasca di legno, o di latta, o di pelle, schiacciata di forma, da portare in viaggio acqua o vino. Brocca, di terra, di metallo, a varia forma, con becco e con manico. Da bere o da serbar acqua e ad altri usi. Idria, voce storica, vaso da acqua». Gatti.
«Caraffa: di vetro, più piccola, per lo più, della boccia e della bottiglia: da acqua, da bevande dolci, e da medicina. Foglietta, misura di vino, e vaso che la contiene (1). Ampolline, quelle della chiesa, varie di forma secondo i paesi, ma quasi tutte con cannello dal quale si mesce. Alberello, vasettino di terra o di vetro, da unguenti, da medicine semiliquide; di varia forma». Romani. «Brocca, mezzina. Queste due voci s’usano spesso promiscuamente. Se non che la brocca è piuttosto di terra cotta; la mezzina di rame. Quella che si tiene accanto ai lavamani, per esempio, è brocca piuttosto. Possono, inoltre, differire un po’ nella forma; perché la brocca suol avere un cannellotto da versar l’acqua; la mezzina, per lo più, ha da due lati opposti l’orlo un po’ arrovesciato e prolungato a guisa di labbro sporgente, che chiamano il beccuccio ». Meini. (1) A Genova e in Toscana il fiasco è di un vetro sottilissimo, tondo e piuttosto ovale anche in fondo: col mezzo dell’impagliatura gli si fa una base piana per cui, bene o male, sta ritto. (1) Sarebbe meglio forse dire di cristallo, o d’un vetro più bianco e trasparente, perché è di questa materia che ordinariamente adesso si fanno: la forma è pur varia, secondo il gusto e la moda. (2) La bottiglia di vetro nero o verdastro e a pareti resistenti è da vino per lo più: in essa si racchiude a forza vino spumoso, generoso: i liquori fatti con zucchero, alcool e droghe si mettono in certe bottiglie di terra cotta forte, grès, dette cruches da’ Francesi, o in bottigline di vetro bianco da cui traspariscono i diversi colori dei medesimi. La bottiglia, a Torino era d’un boccale, d’un boccale e mezzo o di due, detta allora pinta o penta, e in certo modo serviva anche di misura prima che venisse introdotto il sistema decimale. Il litro contiene un po’ meno di quello che prima dicevasi un boccale e mezzo. (1) In Piemonte, foglietta dicesi anche il diritto che le gabelle fan pagare agli osti, albergatori ecc. sul vino da essi venduto: ciò forse da qualche antica misura detta pure foglietta, o dalla consegna che si praticava sopra un foglietto di carta. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: fiancheggino, fiancheggiò, fiancheggio, fianchi, fianco, fiandra, fiandre « fiasca » fiascai, fiascaia, fiascaie, fiascaio, fiasche, fiaschetta, fiaschette |
Parole di sei lettere: fiamma, fiamme, fianco « fiasca » fiasco, fiatai, fibbia |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): annurca, turca, mazurca, basca, casca, ricasca, monegasca « fiasca (acsaif) » taggiasca, fuggiasca, lasca, bergamasca, comasca, somasca, nasca |
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIA, finiscono con A |
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