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vita di campagna | serve anche al teatro | Primiera e settebello! |
Informazioni di base |
La parola fiasco è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fià-sco. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con fiasco per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Mezz'ora dopo quel miracoloso salvataggio, gli aeronauti, seduti dinanzi a una succulenta colazione, raccontavano le loro avventure che per poco non finivano così tragicamente pel russo e pel cosacco, in causa di quel disgraziato sermone o meglio di quel mezzo fiasco di sam-sciù che aveva fatto girare il capo al predicatore. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Del medesimo, ” disse l'oste al garzone, dandogli il fiasco; e ritornò a sedere sotto la cappa del cammino. — Altro che lepre! — pensava, istoriando di nuovo la cenere: — e in che mani sei capitato! Pezzo d'asino! se vuoi affogare, affoga; ma l'oste della luna piena non deve andarne di mezzo, per le tue pazzie. — L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Valenza si versò un bicchiere di vino rosso da un fiasco impagliato che era sul tavolo. Canticchiando "Ludovico" prese dal cestino una fetta di pane, sbucciò uno spicchio d'aglio e dopo averlo spezzato con le dita lo sfregò sulla mollica del pane. Poi ci spiaccicò sopra una metà del pomodoro che il commissario aveva aperto in due e che lui aveva sfilato rapido ancora da sotto la lama del coltello. Chiuse gli occhi, piantando i denti nel pane, quasi con sofferenza. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fiasco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fiacco, fianco, fiasca. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fisco. Altri scarti con resto non consecutivo: fico. |
Parole con "fiasco" |
Iniziano con "fiasco": fiascone, fiasconi. |
Finiscono con "fiasco": portafiasco. |
Parole contenute in "fiasco" |
asco. Contenute all'inverso: sai. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fiasco" si può ottenere dalle seguenti coppie: fin/nasco, fiaba/basco, fiacre/cresco, fiala/lasco, fiatasse/tassesco, fiato/tosco. |
Usando "fiasco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scola = fiala; * scocca = fiacca; * scocco = fiacco; * ascolano = filano; * scoccai = fiaccai; * scocche = fiacche; * scocchi = fiacchi; * ohe = fiasche; * ohi = fiaschi; * scoccano = fiaccano; * scoccare = fiaccare; * scoccata = fiaccata; * scoccate = fiaccate; * scoccati = fiaccati; * scoccato = fiaccato; * scoccava = fiaccava; * scoccavi = fiaccavi; * scoccavo = fiaccavo; * scoccammo = fiaccammo; * scoccando = fiaccando; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "fiasco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = fiaschi; * occhini = fiaschini; * occhino = fiaschino. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fiasco" si può ottenere dalle seguenti coppie: filano/ascolano, fiacca/scocca, fiaccai/scoccai, fiaccammo/scoccammo, fiaccando/scoccando, fiaccano/scoccano, fiaccante/scoccante, fiaccanti/scoccanti, fiaccare/scoccare, fiaccarono/scoccarono, fiaccasse/scoccasse, fiaccassero/scoccassero, fiaccassi/scoccassi, fiaccassimo/scoccassimo, fiaccaste/scoccaste, fiaccasti/scoccasti, fiaccata/scoccata, fiaccate/scoccate, fiaccati/scoccati, fiaccato/scoccato, fiaccava/scoccava... |
Usando "fiasco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tosco = fiato; fiasconi * = conico; * cresco = fiacre; * aio = fiascai; * conico = fiasconi; * tassesco = fiatasse. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fiasco, Fiasca - Fiasca è più grande del Fiasco; e serve più specialmente per mettervi olio, latte, ecc.; è di vetro più grosso, vestito di stiancia raddoppiata o di vimini; e si fanno anche di latta. - Il Fiasco è di vetro più sottile, e serve più specialmente per il vino, benchè si adopri anche per molti altri liquidi. [immagine] |
Damigiana, Fiasco, Terzino, Saggiuolo - Il Fiasco è di vetro assai sottile, corpacciuto, col collo assai lungo; è vestito di stiancia fin presso al collo; e vi si conserva il vino, l’olio e altri liquidi: la sua tenuta è di due litri poco più. – La Damigiana è in forma di fiasco grandissimo, che spesso arriva alla tenuta di quaranta litri: è di vetro molto grosso, ha il collo assai corto, rispetto al corpo, è vestita di vimini, e si usa a conservare e trasportar vino e liquori. – Il Terzino è della tenuta di un terzo di fiasco, ha collo assai lungo; e serve a metterci de' vini scelti. – Il Saggiuolo è piccolissimo fiaschetto, della tenuta di un bicchiere poco più, detto così, perché si adopera generalmente per mandare il saggio del vino ai compratori. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fiasco, Fiasca, Boccia, Boccale, Bottiglia, Orcio, Orciuolo, Ampolla, Bombola, Anfora, Borraccia, Brocca, Idria, Caraffa, Foglietta, Ampollina, Alberello, Mezzina, Mezzetta - «Il fiasco è d’ordinario per il vino: in Firenze è di vetro impagliato o no, e contiene tre bottiglie circa o dieci bicchieri. Ma può essere d’altro che di vetro. È panciuto, tondo, a base piana (1), collo stretto e lunghetto. La fiasca è schiacciata, di vetro per lo più. Può essere più piccola o più grande del fiasco: serve al viaggio, e a contenere vino o altro. La fiasca da olio è della forma del fiasco, or più grande, or più piccola, ma di vetro più grosso e di differente impagliatura. La boccia è di vetro (1), tonda, senza piede; si ristringe nel collo più gradatamente che non fa la bottiglia: più panciuta della bottiglia; serve per il vino e per l’acqua; è d’uso comune nelle tavole, nelle stanze. Boccale, vaso di terra più o men fine, con piede tondo e panciuto, rientrante un po’ più in su del mezzo; poi si dilata alla bocca con labbra rovesciate e bocca sporgente e con manico. La bottiglia è di vetro, per lo più verdastro, e di pareti grosse e resistenti, cilindrica, decrescente in collo più o men lungo: da vino o da liquori. Non serve di misura, come in molte parti d’Italia il boccale, e il fiasco in Firenze: in ciò somiglia alla boccia e alla fiasca (2). L’orcio e l’orciuolo son di terra e da olio. La bombola, voce viva in Toscana, è di vetro, per lo più con collo torto, da vino o altro liquore: vien forse da bombare, bere. È più piccola della boccia, e credo più panciuta. Anfora è voce storica: ai Romani era vaso fittile con due manichi, ed era anco misura. Borraccia, fiasca di legno, o di latta, o di pelle, schiacciata di forma, da portare in viaggio acqua o vino. Brocca, di terra, di metallo, a varia forma, con becco e con manico. Da bere o da serbar acqua e ad altri usi. Idria, voce storica, vaso da acqua». Gatti.
«Caraffa: di vetro, più piccola, per lo più, della boccia e della bottiglia: da acqua, da bevande dolci, e da medicina. Foglietta, misura di vino, e vaso che la contiene (1). Ampolline, quelle della chiesa, varie di forma secondo i paesi, ma quasi tutte con cannello dal quale si mesce. Alberello, vasettino di terra o di vetro, da unguenti, da medicine semiliquide; di varia forma». Romani. «Brocca, mezzina. Queste due voci s’usano spesso promiscuamente. Se non che la brocca è piuttosto di terra cotta; la mezzina di rame. Quella che si tiene accanto ai lavamani, per esempio, è brocca piuttosto. Possono, inoltre, differire un po’ nella forma; perché la brocca suol avere un cannellotto da versar l’acqua; la mezzina, per lo più, ha da due lati opposti l’orlo un po’ arrovesciato e prolungato a guisa di labbro sporgente, che chiamano il beccuccio ». Meini. (1) A Genova e in Toscana il fiasco è di un vetro sottilissimo, tondo e piuttosto ovale anche in fondo: col mezzo dell’impagliatura gli si fa una base piana per cui, bene o male, sta ritto. (1) Sarebbe meglio forse dire di cristallo, o d’un vetro più bianco e trasparente, perché è di questa materia che ordinariamente adesso si fanno: la forma è pur varia, secondo il gusto e la moda. (2) La bottiglia di vetro nero o verdastro e a pareti resistenti è da vino per lo più: in essa si racchiude a forza vino spumoso, generoso: i liquori fatti con zucchero, alcool e droghe si mettono in certe bottiglie di terra cotta forte, grès, dette cruches da’ Francesi, o in bottigline di vetro bianco da cui traspariscono i diversi colori dei medesimi. La bottiglia, a Torino era d’un boccale, d’un boccale e mezzo o di due, detta allora pinta o penta, e in certo modo serviva anche di misura prima che venisse introdotto il sistema decimale. Il litro contiene un po’ meno di quello che prima dicevasi un boccale e mezzo. (1) In Piemonte, foglietta dicesi anche il diritto che le gabelle fan pagare agli osti, albergatori ecc. sul vino da essi venduto: ciò forse da qualche antica misura detta pure foglietta, o dalla consegna che si praticava sopra un foglietto di carta. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: fiaschettino, fiaschetto, fiaschettone, fiaschettoni, fiaschi, fiaschini, fiaschino « fiasco » fiascone, fiasconi, fiat, fiata, fiatai, fiatammo, fiatando |
Parole di sei lettere: fiamme, fianco, fiasca « fiasco » fiatai, fibbia, fibbie |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): verbasco, cascò, casco, portacasco, ricascò, ricasco, monegasco « fiasco (ocsaif) » portafiasco, taggiasco, fuggiasco, lasco, falasco, damasco, bergamasco |
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIA, finiscono con O |
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