(indicativo presente).
Evito sempre di guidare nel centro città perché è sempre troppo trafficato. |
Abitualmente evito la folla, mi mette ansia ed agitazione. |
Se mi rendo conto che è un giorno nefasto, evito di uscire di casa. |
Il fumo delle sigarette è nocivo e per non respirarlo evito la stanza fumatori. |
Per prevenire la formazione dell'acrilamide, sostanza molto tossica, evito i tipi di cotture che la favoriscono. |
Evito di mangiare i gamberetti in quanto mi dà fastidio togliere il loro carapace. |
Evito di prolungarmi nell'elenco delle mie vicissitudini sanitarie per non tediarvi. |
Essendo claustrofobico, evito di andare in ambienti chiusi. |
Evito sempre le sagre paesane, perché troppo affollate. |
Quando incontro quel mio amico evito di parlare del suo lavoro perché si incenserebbe in continuazione. |
Se posso, evito i percorsi autostradali, perché sono così monotoni. |
Evito la cottura dei legumi perché ammorberebbe tutto il condominio. |
Evito di appartenere ad un gruppo del sottoproletariato perché io una coscienza di classe ce l'ho. |
Con il mio più caro amico evito di parlare di politica, in quanto deteriorerebbe il nostro rapporto. |
Evito, se possibile, di esteriorizzare i miei sentimenti quando sono con gli amici. |
Sono talmente depressa che, anche se ho ragione, evito di battibeccare con chi vuole solo fare polemiche sterili. |
Potrei fratturarmi gli arti inferiori facendo questi salti assurdi, quindi evito! |
Appena posso, evito di prendere il taxi: troppo caro per il servizio che offre. |
Evito quella gentaglia, amo frequentare gente tranquilla. |
Evito sempre di chiamare manodopera extracomunitaria. |