Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): In taxi non facevo altro che ripetere: «Ti prego, lasciamela ancora! Anche se non cammina, anche se non parla, ti prego, non portarmela via! Che io possa accarezzarla, che io possa vederla. O se così non fosse, prendi anche me, fa che mi schianti su questa strada prima di arrivare a destinazione!».
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Pereira uscì per andare in tipografia, e si sentiva inquieto, sostiene. Pensò di rientrare in redazione e di aspettare l'ora di cena, ma capì che aveva bisogno di rientrare a casa sua e di fare un bagno fresco. Prese un taxi e lo obbligò a salire la rampa che portava fino al suo palazzo, di solito i taxi non volevano addentrarsi su per quella rampa perché era difficile fare manovra, così che Pereira dovette promettere una mancia, perché si sentiva spossato, sostiene.
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): L'ultimo passaggio fino a Parigi ce l'ha dato una professoressa che non si è risparmiata le ramanzine. Per fortuna, quando Ocean ha chiamato Victor, stavamo già entrando in città. Julia ha avuto crampi e perdite di sangue tutta la notte, mi ha riferito Victor dopo aver attaccato. Ocean l'ha accompagnata in taxi all'ospedale Cochin, vicino a Port-Royal. |