Verbo | |
Dileguare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è dileguato. Il gerundio è dileguando. Il participio presente è dileguante. Vedi: coniugazione del verbo dileguare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola dileguare è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-le-guà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con dileguare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): E Marta levò il capo e guardò la chiesa, come se a un tratto vi si trovasse smarrita. Quel silenzio, quella pace solenne, l'altezza di quella vôlta, e là quel confessionale piccolo, e quella vecchia prostrata e quel confessore immobile, impassibile, tutto le si allontanò improvvisamente dallo spirito rivoltato, come un sogno vano in cui ella, nel torpore della coscienza, fosse penetrata e che ora, risentendo la cruda e dolorosa sua realtà, vedesse dileguare. Alla decima Musa di Matilde Serao (1919): Sono le spume morbide e fioccose che pare si debbano dileguare ad un soffio; le creme tremule, candide, giallette; i frutti gelati, coperti di una trasparente pellicola argentina, le lucide cascate dei canditi; le gravi pesantezze dei mandorlati, il bruno cioccolato sotto tutte le forme e tutti gli aspetti; le paste leggiere, sgranate, che si liquefano sotto il dente; i datteri imbottiti di pistacchio, unione nobilissima come quella del latte col miele. Profumo di Luigi Capuana (1892): Il Padreterno rideva; ma Eugenia, andando così attorno per la chiesa e udendolo parlare, sentiva dileguare dal cuore il sentimento voluto effondere a piè di Dio e della Madonna. Guardava le sue vesti da casa, e timorosa e incerta di commettere una profanazione, seguiva il Padreterno che, in maniche di camicia, la conduceva per le navate alzando la voce, quasi essi non fossero nella casa di Dio, e il Sagramento non stesse laggiù, nel tabernacolo dell'altar maggiore, dove ardeva la lampada perenne. Avrebbe voluto dirgli: "Zitto, lasciatemi sola; voglio pregare: sono venuta qui a posta!" e non poteva. Già dubitava che ora le riuscisse più di pregare... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dileguare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: dileguate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: diga, dire, degu, dure, dare, ilare, legare, lega, lare, gare. |
Parole contenute in "dileguare" |
are, ile, dilegua. Contenute all'inverso: era, gel, auge, geli. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dileguare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dileguai/ire, dileguata/tare. |
Usando "dileguare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = dileguata; * areate = dileguate; * areati = dileguati; * areato = dileguato; * rendo = dileguando; * evi = dileguarvi; * resse = dileguasse; * ressi = dileguassi; * reste = dileguaste; * resti = dileguasti; * ressero = dileguassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "dileguare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dileguerà/areare, dileguata/atre, dileguato/otre. |
Usando "dileguare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = dileguata; * erte = dileguate; * erti = dileguati; * erto = dileguato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dileguare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dilegua/area, dileguata/areata, dileguate/areate, dileguati/areati, dileguato/areato, dileguai/rei, dileguando/rendo, dileguasse/resse, dileguassero/ressero, dileguassi/ressi, dileguaste/reste, dileguasti/resti, dileguate/rete, dileguati/reti. |
Usando "dileguare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = dileguarmi; * tiè = dileguarti; * vie = dileguarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "dileguare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dilegua+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"dileguare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: degu/ilare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Dileguarsi nel nulla, Dileguano a ogni schiarita, Dilegua a ogni schiarita, Scherno, esasperante dileggio, I dileggi che si aggiungono al danno. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dileguare - V. n. pass. Allontanarsi, Fuggir con gran prestezza, e Quasi sparire. T. Lo derivano da Deliquare; da cosa che si strugge, scomparendo dalla forma di prima, e movendosi via. Deliqueo e Deliquesco, aurei lat. E anco Deliquare, Versar liquore. Anco aff. a Dilevarsi. Fr. Délayer. = Bocc. Nov. 19. 22. (C) Io ti giuro, per quella salute la qual tu donata m'avrai, che io mi dileguerò. Dant. Inf. 9. Come le rane innanzi alla nimica Biscia per l'acqua si deliguan tutte. E 17. Si dileguò come da corda cocca. Pallad. E in questo modo il fumo riempie il buco, e muor la talpa, o ella si dilegua. [G.M.] Tass. Gerus. Ella (Erminia) dagli occhi altrui pur si dilegua, Ed è soverchio omai ch'altri la segua.
(Tom.) D. 2. 14. Fuggia come tuon che si dilegua Se subito la nuvola scoscende. 2. Fig. T. Prov. Tosc. 291. Ungi e frega, ogni male si dilegua. (Vero lo credon taluni anco dell'unger le mani con regali, e del fregare adulando.) 3. Per Sciogliersi, Liquefarsi. Segner. Mann. Febb. 3. 3. (M.) Come sarebbe possibile che tu non ti dileguassi in amaro pianto. 4. Si dice Dileguarsi via per Cessare, Andarsene. Vit. SS. Pad. 2. 287. (M.) E qualunque infermitade si toccasse colle predette vestimenta, o alcuna loro parte, incontanente si dileguava via, e rimaneva l'uomo libero. 5. Dileguarsi dal mondo, per Fuggire i luoghi lontani, Allontanarsi in modo che se ne perda la traccia. Franc. Sacch. Nov. 148. (M.) Mi converrà delle due cose farne l'una: o dileguarmi dal mondo, o morire in prigione (lat. fugere in finibus terrae). 6. Si dice talvolta di cose morali. Petr. son. 44. (C) E s'i' ho alcun dolce, è dopo tanti amari, Che per disdegno il gusto si dilegua. Ar. Fur. 24. 72. Così a' prieghi dell'altra l'ira ultrice Di cor fugge a Zerbino e si dilegua. Sannaz. Arcad. Egl. 6. L'invidia, figliuol mio, se stessa macera, E si dilegua come agnel per fascino. 7. E N. ass. Tass. Rim. Eroich. Son. 43. (M.) Dileguando dalle guance il sangue. Chiabr. Fest. 1. Per opra sua dileguerà lo sdegno, Ch'ogni alma infiamma ed ogni petto indura, E fra noi bella pace avrà suo regno. 8. V. att. Mandar in dileguo, Disperdere. (Fanf.) Segner. Mann. Genn. 28. 4. (M.) Un diluvio di fuoco così peggiore ti cada addosso per tutti i secoli, senza che mai ti dilegui, senza che mai ti distrugga. E Ott. 1. 1. Lume sì, ma sol di lucerna, la qual non può dileguarci affatto le tenebre della mente. Dav. Vit. Agric. § 29. Questi (figliuoli) ci son fitti nelle milizie e dileguati a servire (cioè, mandati in dileguo. Il lat. ha servituri auferuntur). |
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Parole in ordine alfabetico: dileguai, dileguammo, dileguando, dileguano, dileguante, dileguanti, dileguarci « dileguare » dileguarmi, dileguarono, dileguarsi, dileguarti, dileguarvi, dileguasse, dileguassero |
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Lista Verbi: dilazionare, dileggiare « dileguare » diliscare, diluire |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): risputare, scrutare, evacuare, graduare, residuare, individuare, adeguare « dileguare (eraugelid) » disambiguare, rinsanguare, dissanguare, impinguare, rimpinguare, estenuare, attenuare |
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