Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con denunciare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Denunciare l'accaduto è sinonimo di coerenza con quello che è successo!
- A volte mi vedo costretto a denunciare dei comportamenti non consoni di alcune persone.
- Sono stato costretto a denunciare alle forze dell'ordine il tuo comportamento offensivo.
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Citazioni da opere letterarie |
Gomorra di Roberto Saviano (2006): È difficile comprendere perché le griffe non si siano mai esposte contro i clan. I motivi potrebbero essere molteplici. Denunciare il grande mercato significava rinunciare per sempre alla manodopera a basso costo che utilizzavano in Campania e Puglia. I clan avrebbero chiuso i canali d'accesso al bacino delle fabbriche tessili del napoletano e ostacolato i rapporti con le fabbriche nell'est Europa e in Oriente.
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ferrante, dopo essere stato liberato della sua maschera, per prima cosa aveva liberato i pirati, e aveva sottoscritto con loro un patto. Si trattava di riprendere la nave e veleggiare ai suoi ordini senza fare domande. Ricompensa, la parte di un tesoro vasto quanto il calderon dell'Altopascio. Come suo costume, Ferrante non pensava affatto di mantener la parola. Una volta ritrovato Roberto, sarebbe bastato denunciare la propria ciurma al primo approdo, e li avrebbe avuti tutti appiccati, rimanendo padrone della nave.
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Era il gioco allegro, veemente, irriguardoso del bambino che sfida il padre, gli si arrampica sulle gambe, gli si avvinghia alla barba, agli orecchi, gli porta strani squilibrii nelle caviglie. E fingendo poi di desistere, di ritirarsi, ride, sberleffa, si volta a pancia in su come per denunciare resa ma subito ricomincia, leggero sulla sabbia mentre il padre diventa più goffo, si sente obbligato al gioco, tenta di ribattere e però le sue mani stringono aria. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per denunciare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: denunciate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: enunciare. Altri scarti con resto non consecutivo: denuncie, denunce, duna, dune, duca, duce, dure, dire, dare, enna, enne, nuca, unire, care. |
Parole contenute in "denunciare" |
are, enunci, denunci, enuncia, denuncia, enunciare. Contenute all'inverso: era, une. |
Incastri |
Si può ottenere da dare e enunci (DenunciARE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "denunciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dee/enunciare, denuncio/ciociare, denunciai/ire, denunciamo/more, denunciata/tare, denunciatore/torere. |
Usando "denunciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: autodenuncia * = autore; * areno = denuncino; * remo = denunciamo; * areata = denunciata; * areate = denunciate; * areati = denunciati; * areato = denunciato; ride * = rinunciare; * rendo = denunciando; * resse = denunciasse; * ressi = denunciassi; * reste = denunciaste; * resti = denunciasti; prode * = pronunciare; * retore = denunciatore; * retori = denunciatori; * ressero = denunciassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "denunciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: denunciata/atre, denunciato/otre. |
Usando "denunciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = denuncino; * ermo = denunciamo; * erta = denunciata; * erte = denunciate; * erti = denunciati; * erto = denunciato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "denunciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: denuncia/area, denunciata/areata, denunciate/areate, denunciati/areati, denunciato/areato, denuncie/aree, denuncino/areno, denunciai/rei, denunciamo/remo, denunciando/rendo, denunciasse/resse, denunciassero/ressero, denunciassi/ressi, denunciaste/reste, denunciasti/resti, denunciate/rete, denunciati/reti, denunciatore/retore, denunciatori/retori. |
Usando "denunciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: denuncio * = ciociare; * more = denunciamo; autore * = autodenuncia; * torere = denunciatore. |
Sciarade e composizione |
"denunciare" è formata da: denunci+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "denunciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: denunci+enunciare, denuncia+are, denuncia+enunciare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "denunciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = denunciatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Denunciare - V. a. [Camp.] Denunziare. Colla C è men com. che colla Z. Aureo lat. Com. Ces. – Mor. S. Greg. (Qui sta per Ordinare, Comandare.) |
Denunziare - V. a. Dinunziare, Intimare, cioè Far noto altrui con modo solenne voluto dalle leggi, o dalle consuetudini; o semplicemente Far noto altrui qualche cosa; e si dice più spesso di cause, o d'altri affari forensi. (Fanf.) Fir. As. 292. (C) Fu, secondo il costume della legge, citato il reo, e denunziata la causa all'accusatore. Guicc. Stor. lib. 17. p. 141. (M.) E ricusando di farlo, gli fosse denunziato in nome di tutti che i confederati non pretermetterebbero cosa alcuna per conseguirla.
[Cont.] Stat. Gab. Arezzo. Si debbia pagare gabella dell'entrata overo dell'escita se sarà fatto pagamento de le entrate e serà denunziati a soprastanti che staranno alle porte overo a soprastanti generali che stanno ne la città.
N. ass. [Cont.] Cost. Com. Siena, III. 19. E la podestà debia essa terra fare levare alle spese di colui el quale avesse fatto la detta terra gittare overo avesse gittato infra viij di poscia che a lui sarà denunziato.
2. [Cont.] Accusare. Cost. Com. Siena, III. 41. Ciascuno possa li contrafacenti accusare overo denunziare a la corte de la podestà di Siena ed abbia la metà del bando.
N. ass. [Cont.] Cost. Com. Siena, III. 19. Se li detti lavoratori non si rimanessero dal lavorio, sieno tenuti li detti tre overo alcuno di loro denunziare a la podestà.
3. Per Annunziare. Car. En. 7. 379. (Man.) Questi è certo, dicea, quei che da' fati Si denunzia venir di stran paese; Genero a me, sposo a Lavinia mia.[F.T-s.] Savon. Regg. Stat. Sforzatomi con ogni mio ingegno di… denunziare le cose future, delle quali alcune son venute, e altre di certo hanno a venire. (Non com.)
4. [Camp.] Per Ordinare, Comandare. Bib. S. Paol. Tess. II. 3. Denunziamo a voi, frati, nel nome del nostro Signore Gesù Cristo, che non abbiate usanza con quelli frati, i quali vanno disordinatamente (denuntiamus vobis). |
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