Creanza

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Informazioni di base

La parola creanza è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: cre-àn-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con creanza per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Sarebbe buona creanza dare il buongiorno quando si entra in un locale affollato.
I miei genitori mi hanno insegnato che bisogna usare creanza in ogni occasione.

Non ancora verificati:

Da bambino mi è stato insegnato che è buona creanza salutare e le persone più anziane di me.

Citazioni da opere letterarie

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Ma la generosità della gioventù e la franchezza d'un'anima ben educata facevano don Alessandro inchinato alla parte del paziente; al che aggiungendosi il pregare della sposa e il sinistro concetto in che era tenuto il feudatario, non esitò a chiarirsi campione di que' meschini. Colla maggior creanza di modi, venuto adunque allato a don Alfonso, — È lecito sapere qual sia la colpa di quegli sciagurati?»

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Così fantasticando, giunse in vicinanza del campo, e lì si fermò a guardare se per caso avesse potuto scorgere qualche albero coi rami carichi di monete: ma non vide nulla. Fece altri cento passi in avanti, e nulla: entrò sul campo.... andò proprio su quella piccola buca, dove aveva sotterrato i suoi zecchini, e nulla. Allora diventò pensieroso e, dimenticando le regole del Galateo e della buona creanza, tirò fuori una mano di tasca e si dette una lunghissima grattatina di capo.

La distruzione dell’uomo di Luigi Pirandello (1921): Se non che, adesso, in qualcuna di queste grandi e miserabili case, pur tra cotali inquilini rimasti a compir l'opera di distruzione sulle pareti e su gli usci e sui pavimenti, qualche nobile famiglia decaduta o di medio ceto, d'impiegati o di professori, ha cominciato a cercar ricovero, o per non averlo trovato altrove o per bisogno o amor di risparmio, vincendo il ribrezzo di tutto quel lerciume e più della mescolanza con quello che sì, Dio mio, prossimo è, non si nega, ma che pur certamente, poco poco che si ami la pulizia e la buona creanza, dispiace aver troppo vicino, e non si può dire del resto che il dispiacere non sia contraccambiato;

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per creanza

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

La buona creanza = educazione, galateo
Insegnare la buona creanza = educare

Scarti

Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: cena.
Altri scarti con resto non consecutivo: crena, cren, rena, rana.

Parole con "creanza"

Finiscono con "creanza": malacreanza.

Contengono "creanza": screanzata, screanzate, screanzati, screanzato, screanzatamente.

Parole contenute in "creanza"

rea, crea.

Incastri

Inserito nella parola sta dà ScreanzaTA; in sto dà ScreanzaTO.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "creanza" si può ottenere dalle seguenti coppie: credevi/devianza.

Lucchetti Alterni

Usando "creanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * devianza = credevi.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Può creare problemi psicologici, Creano danni in Internet, L'arte di potare creando forme geometriche o bizzarre, Si tenta di crearlo contro la malavita, Crea moltissimi divi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Creanza, Buona creanza, Educazione - La Creanza vorrebbe dir propriamente la cura che si danno gli istitutori e i genitori di avvezzare i fanciulli ad essere buoni e compiti nella convivenza umana; ma si piglia anche per l'esercizio degli atti di compitezza e di civiltà, massimamente in plurale: «Uomo che sa le creanze.» Come per altro la cura dei genitori e maestri può non riuscire a bene, così la voce Creanza è da qualificarsi: e però dicesi Buona creanza, quando è riuscita bene, e Mala creanza, quando riesce al contrario; e da questi modi nascono Malcreato, Screanzato, Bencreato. - I veri e buoni Italiani del tempo passato dissero sempre così: adesso alla Creanza si è sostituita, franceseggiando, la Educazione, il Bene o Male educato e simili: la qual voce viene dal latino Educere, quasi Tirar fuori dallo stato animale allo stato civile. Il Creare per altro è più efficace, perché formare lo spirito e il cuore dei giovani e l'avvezzargli ad esser gentili e compiti, è proprio un compiere l'opera della creazione. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Creanza - [T.] S. f. Abito e atto del portarsi, verso gli altri, in parole e in ogni cosa, nel modo conveniente a pers. bene educata. In fatti Creanza vale Allevamento e Educazione nella Stor. Eur. (3. 62. (C)); siccome Crescere att. valeva, e nella lingua scritta vale talvolta, Educare.

La locuz. compita porta gli epit. di Buona e Bella; onde il contrapp. di Mala creanza, non però Brutta creanza; perchè l'essenziale è il buono, che comprende anche il bello: e ciò dimostra che nei più leggeri atti sociali è una ragione intima di moralità. Bella dice piuttosto l'Avvenente che il Conveniente; mira piuttosto a piacere che a soddisfare il debito di stima e d'affetto. Galat. 85. (C) Questi leggeri peccati di nascosto guastano col numero e colla moltitudine la bella e buona creanza. (Peccati non è qui pr.) T. Mons. Piccolom. Della bella creanza delle donne. Magal. Lett. A quel segno che richiede la pura (semplice) buona creanza.

2. Senza epit. [Cors.] Car. Rett. Arist. 2. 12. Nel vivere, guardano più alla creanza che al conto loro. Il conto ha l'occhio all'utilità, e la creanza mira al dovere. T. Osservazioni di creanza, del Fioretti. – Uomo pien di creanza, Senza creanza; Non ha, Non ne ha punto. Prov. Tosc. 216. (D'una certa città) Giardini senza fiori, fontane senz'acqua, nobiltà senza creanza.

3. In più ristretto senso, d'atti di rispetto o di cerimonia. Buon. Fier. 1. 4. 1. (C) Ecco qua 'l Podestà: quella creanza E quella reverenza abbiasi a lui Di ritirarsi indietro. Serdon. Vit. Innoc. VIII. 9. (Gh.) Si allevò ed apparò creanze nella corte di tanto e tanto magnanimo e valoroso re. Car. Lett. 2. 380. Ne ho preso tanto di contento e di sicurezza d'essere amato da Lei, che mi tollero volentieri questa vergogna ch'ella m'abbia prevenuto di questo officio di creanza. T. Rispondere per creanza, Per atto di creanza. (Per non mancare alla convenienza, non perchè ci sia dovere o bisogno d'affetto.)

4. Plur. Altro es. oltre al not. Allegr. 6. (C) Con diletto c'insegna le creanze. T. Imparare le buone creanze, non le sapere. – Dove avete studiate le creanze? La creanza?

5. Iron. T. Cecch. Comm. 301. Furioso avventasi a lei, come fa il lupo alle pecore. – Creanze di villano. E Sammar. 1. 1. Che creanza d'asino!

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: creammo, creando, creandola, creandolo, creano, creante, creanti « creanza » crearci, creare, crearla, crearle, crearli, crearlo, crearmi

Parole di sette lettere: creando, creante, creanti « creanza » crearci, crearla, crearle

Vocabolario inverso (per trovare le rime): abbondanza, sovrabbondanza, ridondanza, tardanza, concordanza, discordanza, alleanza « creanza (aznaerc) » malacreanza, ganza, stravaganza, eleganza, ineleganza, arroganza, organza

Indice parole che: iniziano con C, con CR, parole che iniziano con CRE, finiscono con A

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