Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con contesa per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- A scuola, la ragazzina più carina è sempre contesa fra i compagni di classe.
- La corda al centro del campo era contesa da due gruppi di scolari.
Non ancora verificati:- La contesa fra gli Orazi e Curiazi finì con la vittoria degli Orazi.
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Dopo la famosa contesa che non ebbe esito, nessuno più si occupò del cimelio, nessuno tornò alla Vendita, il giorno dopo; l'eccitazione efimera languì, si spense, passò come tutto passa nella vita mondana; e il cristallo rimase al contrasto di altri. La cosa era naturalissima; ma in quel momento ad Andrea parve straordinaria.
L'amuleto di Neera (1897): Lontanamente nella mia infanzia si delineava il ricordo di un vecchio signore che veniva qualche volta in casa nostra e che mio padre chiamava un uomo superiore. Mi restò in mente questa parola per aver udito mio padre che diceva alla mamma, in seguito ad una contesa di parenti: “Ascoltiamo i consigli di *** che è un uomo superiore.„ Da allora in poi mi misi a considerarlo attentamente tutte le volte che veniva e mi restò impresso, più che il suo volto, l'espressione di esso: certi movimenti di sdegno, certi altri di pietà, sopratutto una attitudine costante di slancio e di distacco dalla terra.
Resti mortali di Luigi Pirandello (1924): Vi rintronavano i gridi della contesa tra i nipoti del morto da una parte, e il capo-stazione e gli ufficiali di dogana dall'altra. Gli animi s'erano accesi. Il capo-stazione era irremovibile: o pagare la multa o niente feretro! Il maggiore dei nipoti, furibondo, minacciava che glielo avrebbero lasciato lì. |
Uso in vari contesti |
- In Storia Della Letteratura Italiana di Girolamo Tiraboschi e Saverio Lampillas, pubblicata tra il 1731 e il 1810, è riportato: "La Relazione che il Rossetti ne pubblicò in suo vantaggio, diede occasione al Montanari di fargli una nuova risposta, che fu l'ultimo libro che su questa contesa si pubblicasse".
- Ne Il grande fiume politicamente conteso, pubblicato dal "Corriere della Sera" il 17 giugno 2007, il giornalista Aldo Cazzullo scrive: "Il Po è terra contesa e mito politico sin dalla classicità".
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per contesa |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: conterà, contese, contesi, conteso, contest, contusa. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: contea. Altri scarti con resto non consecutivo: conta, cote, coesa, cosa, onta. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: contessa, contesta. |
Parole contenute in "contesa" |
con, onte, tesa, conte. Contenute all'inverso: set. |
Incastri |
Inserendo al suo interno tav si ha CONTEStavA; con ter si ha CONTESterA (contesterà); con tatari si ha CONTEStatariA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "contesa" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/intesa, contenevo/nevosa, conterà/rasa, conterò/rosa. |
Usando "contesa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arconte * = arsa; * sara = conterà; * sarò = conterò; * saggi = conteggi; * santa = contenta; * sante = contente; * santi = contenti; * santo = contento; * sarai = conterai; * sarei = conterei; * saggia = conteggia; * saggio = conteggio; * saremo = conteremo; * sarete = conterete; * aero = contesero; malico * = malintesa; * saggerà = conteggerà; * saggerò = conteggerò; * saggiai = conteggiai; * saggino = conteggino; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "contesa" si può ottenere dalle seguenti coppie: conta/attesa, conterà/arsa, conterò/orsa. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "contesa" si può ottenere dalle seguenti coppie: conta/tesata, conte/tesate, conti/tesati, conto/tesato, contrazione/esarazione, contrazioni/esarazioni, conteggerà/saggerà, conteggerai/saggerai, conteggeranno/saggeranno, conteggerebbe/saggerebbe, conteggerebbero/saggerebbero, conteggerei/saggerei, conteggeremmo/saggeremmo, conteggeremo/saggeremo, conteggereste/saggereste, conteggeresti/saggeresti, conteggerete/saggerete, conteggerò/saggerò, conteggi/saggi, conteggia/saggia, conteggiai/saggiai... |
Usando "contesa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: contesta * = stasa; contest * = estesa; malintesa * = malico; * conta = tesata; * conte = tesate; * conti = tesati; * conto = tesato; arsa * = arconte; * rasa = conterà; * rosa = conterò; * stasa = contesta; * nevosa = contenevo. |
Sciarade e composizione |
"contesa" è formata da: con+tesa. |
Sciarade incatenate |
La parola "contesa" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: conte+tesa. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "contesa" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ti = contestai; * tre = contestare; * itti = cointestati; * itto = cointestato; * iter = cointesterà; * teri = contesterai; * timo = contestiamo; * trono = contestarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Altercazione, Contesa, Disputa, Litigio, Pettegolezzo, Battibecco - Anche qui lasciamo parlare il Grassi per ciò che riguarda le prime tre voci.
« Altercazione è sempre di parole, Contesa è di parole e di fatti. Altercazione è voce venuta nella lingua nostra dal fòro romano, ove era in significato di dialogo d'accusa e di difesa di due parti avversarie; ma la Contesa viene da tensione violenta, e da sfogo così di atti come di discorsi; e però quando è di sole parole, esce tuttavia dai termini dell'Altercazione ed è ben altrimenti calda e ostinata. Il Borghini chiama Contese le fiere e sanguinose discordie dei Guelfi e dei Ghibellini, e beata l'Italia se si chiamassero Altercazioni. La Disputa è lontana da queste due voci; essa cerca la verità per via di dubbio, d'esame e di sottili inchieste: sta sulla bocca delle persone culte e gentili, e non oltrepassa mai i termini dell'urbanità; ridotta ad alzar la voce e ad adoperar modi concitati e risentiti, perde il suo filosofico nome e chiamasi Altercazione; ferma in un'opinione ed ostinata a difenderla per ogni via, chiamasi Contesa. La Disputa è di tutti gli scienziati; l'Altercazione è de' curiali; la Contesa, quando è di sole parole, è della gente male educata.
«Il fòro di Roma sonò sovente delle insolenti altercazioni de' tribuni della plebe, e fu talvolta insanguinato dalle loro tumultuanti contese. Gli orti dell'Accademia ed il portico d'Atene ripetono ancora soavemente le dispute filosofiche di Platone e di tutta la socratica famiglia. »
Restano adesso le voci Litigio, Pettegolezzo, Battibecco, delle quali la prima significa Contrasto di parole accese, o per interessi, o per precedenze, o per altro di simile. Pettegolezzo suona Contrasto di parole per cosa di poco conto; e Battibecco è Lo stare a tu per tu, il contrastare, per contradire l'uno all'altro, massimamente per rinfacciarsi qualche cosa. [immagine] |
Contesa, Lite, Disputa, Controversia, Quistione - Contesa è in parole e in fatti. - «Dopo lunga contesa, il possesso di quel luogo rimase a lui.» - La voce Lite ha in sè l'idea della ragione che si vuol far prevalere, ed è di sole parole. - La Disputa batte, più che altro, sopra opinioni o scientifiche o letterarie che l'uno impugna e l'altro sostiene. - Controversia si riferisce a una dottrina in generale, che dall'uno è negata o reputata falsa, dall'altro è difesa; e dicesi specialmente di cose religiose. Quistione accenna agli sforzi di chi vuole investigare le ragioni e le cagioni di una cosa, che spesso si fa da due o più persone, e per via diversa. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Contesa, Altercazione, Disputa, Dibattimento, Contestazione, Certame, Rissa, Discussione - La disputa può essere piana e quasi amichevole; l'altercazione è più risentita; nella contesa si passa dalle parole ai fatti; se i fatti son più delle parole, e diventino gravi, è rissa allora: la contestazione si produce in atti, giudiziarii per lo più, a preferenza che in parole; nega un diritto, si oppone a un fatto in cui vede o crede vedere il suo danno. Nel dibattimento vedemmo le parole essere molte, capziose talora; nella discussione più si misurano queste, più si pesano le ragioni, più si sfoderano argomenti. Certame è latinismo; in questo senso sono da intendersi quelle esercitazioni retoriche raccomandate e praticate appunto dai retori e dai sofisti, in cui l'avversario è un'ombra, e la vittoria un suono vano, se non ridicolo. [immagine] |
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