Verbo | |
Ardere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è arso. Il gerundio è ardendo. Il participio presente è ardente. Vedi: coniugazione del verbo ardere. |
Parole Collegate |
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Ben |
Informazioni di base |
La parola ardere è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: àr-de-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Avevo sentito parlare per la prima volta di fraticelli nei giorni in cui, a Firenze, ne avevo visto ardere uno sul rogo. Era stato poco prima che incontrassi a Pisa frate Guglielmo. Egli stava ritardando il suo arrivo in quella città e mio padre mi aveva dato licenza di visitare Firenze di cui avevamo sentito lodare le bellissime chiese. Mi ero aggirato per la Toscana, per apprendere meglio il volgare italiano, e avevo infine soggiornato una settimana a Firenze, perché molto avevo udito parlare di quella città e desideravo conoscerla. Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): I dayachi erano allora davanti alle cinte. Vedendole in parte abbattute ebbero un momento di esitazione temendo qualche agguato, poi passarono correndo sotto le terrazze che finivano di ardere e si rovesciarono all'impazzata nel kampong, urlando a squarciagola, pronti a sgozzare i difensori a colpi di kampilang. La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): A ognuno la sua: questo vecchio dal viso scontento e sospettoso preferisce invece la vita attiva. Al paese settant'anni fa c'è arrivato, da fuori, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora è una delle borse più fornite; alla mano delle sue figlie aspira più d'un “signore”, e anche lui chiamano ora col don. Non soltanto a forza d'attività, però: «d'un'oliva si devono fare due bocconi» è uno dei suoi detti; e: «vino-aceto e legna tonda (più dura da ardere) sono la ricchezza di casa mia»... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ardere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arderà, arderò, ardete, ardire, ardore. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ardee. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: ree. Altri scarti con resto non consecutivo: aree, arre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: arderei. |
Parole con "ardere" |
Iniziano con "ardere": arderei, arderemo, arderete, arderebbe, arderemmo, ardereste, arderesti, arderebbero. |
Finiscono con "ardere": riardere. |
Contengono "ardere": barderei, tarderei, barderemo, barderete, guarderei, scarderei, tarderemo, tarderete, azzarderei, barderebbe, barderemmo, bardereste, barderesti, guarderemo, guarderete, ritarderei, scarderemo, scarderete, tarderebbe, tarderemmo, tardereste, tarderesti, azzarderemo, azzarderete, bombarderei, guarderebbe, guarderemmo, guardereste, guarderesti, riguarderei, ... |
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Parole contenute in "ardere" |
ere, arde. |
Incastri |
Inserito nella parola bi dà BardereI; in ti dà TardereI; in sci dà SCardereI; in riti dà RITardereI; in bombi dà BOMBardereI; in gusti dà GUardereSTI; in ritmo dà RITardereMO; in ritte dà RITardereTE; in rigusti dà RIGUardereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha ARDERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ardere" si può ottenere dalle seguenti coppie: arca/cadere, ardivi/dividere, are/edere, arerò/erodere, argo/godere, arra/radere, arri/ridere, arrigo/rigodere, arrise/risedere, arse/sedere, ardea/are, ardee/ere. |
Usando "ardere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: otarde * = otre; board * = boere; * rete = ardete; mostarde * = mostre; roar * = rodere; * rendo = ardendo; * resse = ardesse; * ressi = ardessi; * reste = ardeste; * resti = ardesti; moa * = mordere; tenar * = tendere; * reatina = ardeatina; * reatine = ardeatine; * reatini = ardeatini; * reatino = ardeatino; * ressero = ardessero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ardere" si può ottenere dalle seguenti coppie: arile/elidere, ardiva/aviere. |
Usando "ardere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: diedra * = dire; * erte = ardete; cara * = cadere; cera * = cedere; fora * = fodere; gora * = godere; rara * = radere; sera * = sedere; vera * = vedere; * errai = arderai; morra * = mordere; stara * = stadere; incera * = incedere; concerà * = concedere; esplora * = esplodere; implora * = implodere; stravera * = stravedere; riconcerà * = riconcedere; riesplora * = riesplodere. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ardere" si può ottenere dalle seguenti coppie: board/erebo, giarde/regi, goliarde/regoli, iarde/rei. |
Usando "ardere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * giarde = regi; erebo * = board; * board = erebo; regi * = giarde; * goliarde = regoli; regoli * = goliarde. |
Lucchetti Alterni |
Usando "ardere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cadere = arca; * godere = argo; * radere = arra; * ridere = arri; * sedere = arse; rodere * = roar; * erodere = arerò; boere * = board; tendere * = tenar; * dividere = ardivi; * rigodere = arrigo; * risedere = arrise; otre * = otarde; * aie = arderai; * remore = arderemo; ardivi * = dividere; mostre * = mostarde; aria * = riardere. |
Sciarade incatenate |
La parola "ardere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arde+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ardere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rii = arriderei; * rimo = arrideremo; bombi * = bombardiere; scassi * = scardasserei; incinte * = incardinerete. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Accendere, Abbruciare, Bruciare, Infiammare, Infiammarsi, Avvampare, Ardere, Infuocare, Incendiare - Accendere è metter fuoco a checchessia, il suo contrario è spegnere; ha senso buono: s'accende il fuoco, il lume. Abbruciare vale consumare per mezzo del fuoco: dice anche la sensazione dolorosa dal fuoco prodotta: strettamente, nel senso positivo, vuol dire distruggere appositamente qualche cosa riducendola in cenere; l'uso si serve anche di bruciare per significare meno esattamente la stessa cosa; questo verbo però dovrebbe essere usato sempre nel senso intransitivo.
«Infiammare non dicesi (l'indica il suono) se non là dove è fiamma. S'accende il lume, il carbone, s'infiamma un edifizio, una selva. Se la fiamma meni vampa, abbiamo avvampare, che può dinotare anco gli effetti dal fuoco avvampanti. Se il fuoco, con fiamma o no, penetri un corpo duro e lo investa del suo calore e colore, abbiamo infuocare». Tommaseo. «Ardere è l'atto del bruciare: intransitivo per lo più, può anche farsi transitivo. Dino Compagni: Arsono più di novecento magioni». Cioni. Incendiare è appiccare il fuoco appositamente e per malo animo a cosa non destinata a bruciare: dicesi, i ladri incendiarono la casa; i soldati nemici, la città, il villaggio ecc. Infiammarsi dicesi di corpo che prende fuoco da sè: il fieno per una certa fermentazione, quando è abbarcato non abbastanza secco, da sè s'accende e s'infiamma. Infiammarsi, ardere, e qualche altro di questi verbi hanno sensi traslati; ardesi d'ira, di sdegno; i santi ardevano d'amor di Dio: volto infiammato vale rosso oltre misura per qualunque causa vi faccia affluire il sangue in abbondanza. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Ardere - Il costume di ardere o abbruciare i corpi era quasi generale presso i Greci ed i Romani. In quanto ai primi, precedè l'epoca della guerra di Troja. Non conviene però supporre che sia stato il più antico nemmeno fra quei popoli. «Il primo modo di seppellire (dice Cicerone) è quello di cui si serve Ciro in Zenofonte; così il corpo è restituio alla terra, ed è coperto dal velo della sua madre.» Silla, vittorioso di Caio Mario, fece questo dissotterrare e gettare fra il letame. Forse per timore di un trattamento eguale, ordinò che il suo proprio corpo fosse abbruciato. Plinio dice: «L'uso di ardere i corpi non è molto antico; deve la sua origine alle guerre che noi facemmo nelle lontane contrade: siccome vi si dissotterravano i morti, così noi prendemmo il partito di abbruciarli» [immagine] |
Olio da ardere - Il maggior consumo degli olj densi si fa per l'illuminazione. Ma siccome ardendo e' mandano un fumo più o meno fitto ed una luce poco vivace, n'era stato ristretto l'uso, preferendo ad essi la cera, fino al momento (dice Chaptal) in cui Argant facendo passare una corrente d'aria rapidissima framezzo a lucignoli circolari aventi sopra un cilindro di cristallo, trovò modo di abbruciare il fumo e rendere la luce più chiara e brillante. Oggigiorno si estrae dall'olio come dal carbone un gaz atto a far lume. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ardere - V. a. anom. Aff. al lat. Ardere. Abbruciare, che è l'effetto che fa il fuoco dove e' s'appicca. T. Ha forse rad. com. con Areo; e quindi l'apparente deviazione di certi signif. = Bocc. Nov. 37. 13. (C) Fattale d'intorno una stipa grandissima, quivi insieme colla salvia l'arsero. E Nov. 50. 22. Che venir possa fuoco dal cielo, che tutte v'arda, generazion pessima che voi siete. Nov. Ant. 79. 2. In queste palle ardiamo ambra e aloè, onde le nostre donne e camere siano odorifere. Dant. Inf. 29. Perch'io nol feci Dedalo, mi fece Ardere a tal che l'avea per figliuolo.
[V-i.] Ardèo per Arse usò il Varano, Vision. 2. e 9. 2. T. È talvolta più di Bruciare; porta più diretta l'idea della fiamma. [G.M.] Quindi diciamo: Legna da ardere. T. Bocc. Nov. di Natan: Ardere i paesi. (Virg. Ardere, in Att.) [Cont.] Arroventare. Bruc. St. nat. Pl. XXXVI. 21. Ardendote tre volte (le pomici) in modo che si ardino con puro carbone e tante volte si spengano col vino bianco. E XXXIV. 8. Perchè ardendo (il rame), per la cottura si fa nero e fragile. 3. Fig. Inaridire, Diseccare, Riardere. Col. Ab. Isac. c. 71. (C) Il forte gielo, che arde li novelli germogli,… (Virg. Georg. 1. 93. Boreae penetrabile frigus adurit.) 4. Trasl. Infiammare di desiderio. Petr. Son. 16. (C) E' m'è rimasa nel pensier la luce Che m'arde e strugge dentro a parte a parte. [Val.]Ar. Fur. 1. 41. Pensier, dicea, che 'l cor m'agghiacci ed ardi. 5. Per Innamorare. Tass. Ger. 5. 64. (Gh.) La bella donna ch'ogni cor più casto Arder credeva ad un gira di ciglio. 6. [Val.] Invadere d'amoroso fuoco. Fortig. Ricciard. 20. 55. Ma non così successe a Ferrautte, Che nel passar che fece ella pel tempio, Gli arse la carne, e i nervi e l'ossa tutte. 7. N. ass. Incendiare. [Val.] Bind. Erch. Batt. Montap. 124. Gli usciti Ghibellini di Firenze erano ogni dì presso alla città… ardendo e abbruciando e guastando. 8. Essere consumato dal fuoco. Magal. Lett. (Mt.) L'ovatta, la seta, la lana, non ardono se non tanto quanto si tengono sul fuoco, e ardendo non levano fiamma. Ros. Sat. 1. Bastimi dir che quando Roma ardea, Cantando ei se ne stava. [Cam.] Bern. Orl. 2. 23. 77. Calarno i due guerrier, che si dan vanto (Com'ho già detto) di forza, e d'ardire, Parve che 'l mondo ardesse da quel canto, E che la terra si volesse aprire. [Val.] E fig. Serm. S. Agost. 75. Va gridando per le piazze, e abbaja come cane, e arde come fuoco. 9. E detto del lume acceso. Bocc. Nov. 62. 6. (C) Non fo il dì e la notte altro che filare…, per potere almeno avere tanto olio che n'arda la nostra lucerna. E 68. 8. E spento il lume che nella camera ardeva, di quella n'uscì. 10. Per Sentir gran calore. T. Cell. Benv. Vit. 3. 43. Il verno ci si addiaccia, e di state ci si arde. 11. E per Spandere gran calore. Petr. canz. 4. 8. (C) Quella fera bella e cruda In una fonte ignuda Si stava quando il Sol più forte ardea.E 7. 2. Vedrem ghiacciare il fuoco, arder la neve. [Val.] Alam. Coltiv. 43. Ch'or che in alto sta il Sol, ch'egli arde il giorno… Qui cantar m'udirai. 12. Detto di sete intensa. T. Buonarr. Fier. 11. 2. Infermo che febbricitante arde di sete. [Val.] Belc. Prat. Spir. 34. Mancandoci l'acqua per alcuni dì, incominciammo ad ardere di sete. 13. [Camp.] Ardere in fuoco e in sete, fig. Essere ardente di desiderio di sapere ciò che si è domandato. Dant. Purg. 26. Respondi a me che in sete ed in fuoco ardo. Nè solo a me la tua risposta è uopo; Chè tutti questi n'hanno maggior sete Che d'acqua fredda Indo od Etïopo. 14. E riferito a febbre. [Cam.] Magal. Lett. fam. part. 1. lett. 2. p. 12. Andava egli (un uomo di Madrid) attorno alle case de' febbricitanti di condizione sulle ore, che essi ardevano (dalla febbre). 15. [Camp.] Ardere in sè, fig. per Compiacersi in sè, Piacere a se stesso. Dant. Par. La divina bontà, che da sè sperne Ogni livore, ardendo in sè, sfavilla Sì, che dispiega le bellezze eterne. 16. Fig. T. Bocc. Amor. Vis. 6. Quattro bianchi destrier, che ciascun, forte, In tirar l'aureo carro arde. 17. Scintillare, Risplendere. Dant. Par. 3. (C) Che sorridendo ardea negli occhi santi. E 15. (M.) Che dentro agli occhi suoi ardeva un riso. [Camp.] E Purg. 8. A quelle tre facelle Di che 'l polo di qua tutto quant'arde. E Par. 19. Parea ciascuna rubinetto in cui Raggio di Sole ardesse sì acceso Che ne' miei occhi rifrangesse lui. 18. E detto delle monete. Luccicare. Non com. Cecch. Esalt. Cr. 2. 8. (C) Che 'l capitan Mignatta e 'l capitano Tartaruga dan gli scudi che ardono. Lasc. Streg. 2. 4. (Mt.) Io ho procacciato cento ducati d'oro che ardono. [Cam.] Cecch. Comm. 1. 77. Credevate voi, che l'esercizio Mio del sensale fosse così facile Com'è il vostro? che basta sol dir, Recipe, E toccare ducati d'ôr che gli ardono? E Comm. 1. 103. Oh quattro scudi che ardino!… E Comm. 2. 29. Intanto, intanto, e' dà scudi che ardono, E voi ci date barzellette e favole. = Borg. Mon. 239. (C) Onde si pigliò allora, ed è rimaso ancora nella bocca del popolo, che si dice ardere della moneta, volendo dire che sia nuova. 19. Nel trasl. riferito ad affetto, a desiderio, a passioni varie. Bocc. Nov. 12. 17. (C) La donna, che tutta d'amoroso desio ardea, prestamente gli si gettò nelle braccia. Petr. cap. 3. Di sue bellezze mia morte facea, D'amor, di gelosia, d'invidia ardendo. T. Cavalc. Meglio è a maritarsi, che ad ardere d'illecito desiderio. (Melius nubere quam uri.) [Val.] Ros. Sat. 6. Quello dich'io, a cui l'opre leggiadre Diero il titol di grande, ardea di smania, Se talvolta sentia lodar suo padre. T. Car. En. XII. Furïoso, implacabile, inquïeto, Arde, s'inanimisce. [Tor.] Car. En. 12. 1. 80. In cotal guisa Dicendo, infurïava, ardea nel volto, Scintillava negli occhi, orribilmente fremea. = Segner. Mann. Apr. 28. 3. (C) Se tanto più non si vorran sempre accrescere l'alta rabbia, di cui già a bastanza arderanno. Att. [Cors.] Car. En. 10. Amor, vergogna… Gli arsero il cuore e gli avvamparo il volto. E in buona parte. Moral. S. Greg. 4. 38. (Mt.) Coll'occhio della mente considera, e arde tutto in quell'Essere eterno. E 4. 40. (M.) L'Apostolo, ardendo tutto ne' desiderii di quella vita eterna…, grida: io desidero d'esser disciolto, ed esser con Cristo. T. D. 2. 29. Perchè pur ardi Sì nell'affetto delle vive luci (i mistici candelabri), E ciò che vien diretro a lor non guardi? 20. E detto fig. di fiamma amorosa. Bocc. Nov. 33. 3. (C) Nondimeno già con maggior danni s'è nelle donne veduto, perciocchè più leggiermente in quelle s'accende, e ardevi con fiamma più chiara. [Cors.] D. 3. 9. Chè più non arse la figlia di Belo (Didone, di Enea)… Di me. 21. N. pass. Petr. Son. 90. (C) Ardomi e struggo ancor, com'io solia. 22. E col secondo caso. Neutr. Fir. As. 78. (C) Al presente ella arde d'un giovane, il quale è sommamente bello. [Camp.] Aquil. I. 60. E come Filomena vede ricca di grande adornamento, ma più di bellezza, Tereo arde della vergine. T. Ardere, ass., sottint. d'amore. [G.M.] Petr. Son. Chi può dir com'egli arde è in picciol fuoco. 23. [Camp.] Ardere nel primo fuoco d'amore, per Avvampare di carità verso Dio. Dant. Par. 3. Da indi mi rispose tanto lieta Ch'arder parea d'amor nel primo fuoco (di quel fuoco intendi, che infiamma i Serafini, fuoco di diritto raggio, non di splendore rinverberato, secondo la dottrina esposta nel suo Convito). 24. E per Bramare, Desiderare ferventemente. Dant. Inf. 2. 84. (C) Dall'ampio luogo ove tornar tu ardi. E Par. 27. (Mt.) La mente innamorata, che donnea Con la mia donna sempre, di ridurre Ad essa gli occhi più che mai ardea. E Par. 33. Ed io che mai per mio veder non arsi Più ch'i' fo per lo suo, tutti i miei prieghi Ti porgo. Bocc. Nov. 94. 16. (M.) Siccome colui che ardeva di sapere chi ella fosse. 25. Si riferisce anche ad azione, segnatamente di guerra, battaglia, e sim. Tass. Ger. 5. 57. (M.) Chi conta i colpi, e la dovuta offesa, Mentre arde la tenzon, misura e pesa? E 10. 55. E mentre la battaglia ardea più fiera Per disusate vie così s'avvolse,… E 7. 8. Soggiunse poscia: O padre, or che d'intorno D'alto incendio di guerra arde il paese, Come qui state in placido soggiorno, Senza temer le militari offese? T. Un paese arde di guerra, se guerra forte in esso si fa, e dura alcun tempo. Arde in guerra, anco per discordia che non si sfoghi in battaglia. Altro trasl. [Val.] Guicc. Stor. 1. 54. Quando più ardeva la guerra contro al duca di Ferrara. 26. In modo basso dicesi Ardere Il non aver denari. (C) [G.M.] Adesso più com. Bruciare, ma Arsura, non Bruciatura. 27. Per Andar a male, in dileguo, Perire. Franc. Barb. 236. 6. (Mt.) Ma cauta e buona guarda Fa del tuo, che non arda. 28. Locuzioni proverb. T. Chi non arde, non incende. Non usit. Cioè Chi non si infiamma nel bene operare, non induce gli altri a ben fare. Serd. Vale per tutti gli affetti. Si vis me flere, dolendum est Primum ipsi tibi, Orazio. T. Prov. Tosc. 271. Chi non arderà di qua, arderà di là (E del patire nel mondo, e del bene amare.) T. Prov. Tosc. 20. Chi più arde più splende. (Les grandes pensées viennent du coeur; e così i grandi fatti. Cap.) |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: ardendo, ardente, ardentemente, ardenti, arderà, arderai, arderanno « ardere » arderebbe, arderebbero, arderei, arderemmo, arderemo, ardereste, arderesti |
Parole di sei lettere: arconi, ardano, arderà « ardere » arderò, ardete, ardeva |
Lista Verbi: architettare, archiviare « ardere » arginare, argomentare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): implodere, esplodere, riesplodere, podere, rodere, erodere, corrodere « ardere (eredra) » riardere, perdere, straperdere, riperdere, disperdere, mordere, demordere |
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARD, finiscono con E |
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